Grazie mcmurphy...........hai capito la situazione che continuo a lamentare ed è quello che ho sostenuto nel primo post........ma qui credo che si manchi di obiettività da parte dei produttori di cucine mafiosi.......che lo fanno però dopo averti messo 8 composizioni pagate in sala mostra!mcmurphy ha scritto: CUT
nella realta' pero' questo non avviene...
...................."a detta del rivenditore" una promozione imbattibile proposta dal costruttore della cucina, di un tris di eldom della Electrolux (piano cottura/forno/lavastoviglie)... nella realta' questa proposta imbattibile era piu' cara di un 35-40% rispetto ai migliori prezzi online e di un 25-30% rispetto ai prezzi online di catene fisiche (unieuro)
quando si sceglie invece un prodotto a catalogo il rincaro e' anche del 100%...
alla fine il rivenditore ha convenuto con me che la sua "percezione" dell'offerta imbattibile era leggermente sbagliata
se gli eldom usati dai cucinieri fossero prodotti custom potrei capire la differenza di prezzo ma questa politica mi sembra davvero "mafiosa"
se sei cosi' convinto della qualita' del tuo prodotto esponi chiaramente i tuoi punti forti e ti fai pagare per quello, non ti abbassi a fare la cresta sulla rivendita di prodotti che tra l'altro sono fuori del tuo business (che e' in ultima istanza fare mobili non fare elettrodomestici)
questo per dire che i rivenditori in questo caso sono quelli che si prendono gli insulti senza avere colpe
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#32Guarda che non faccio cucine. Giusto per capirci.FabT ha scritto:
Grazie mcmurphy...........hai capito la situazione che continuo a lamentare ed è quello che ho sostenuto nel primo post........ma qui credo che si manchi di obiettività da parte dei produttori di cucine mafiosi.......che lo fanno però dopo averti messo 8 composizioni pagate in sala mostra!
E comunque ripeto che sento tuoi colleghi rivenditori che talvolta trovano differenze, talvolta invece comprano dalla casa madre perchè gli conviene. Altri invece (peppe ne è un esempio) sono lasciati liberi... ma no da ditte da 15 milioni di euro: parlo del 4° e del 5° produttore italiano di cucine... marchi oltre i 100Mil di fatturato.
Inoltre per essere chiari nell'ipotesi che gli eldom costino tutti il doppio dell'online ditte come Scavolini (...nota perchè impone con un certo rigore) viste le attuali incidenze di top ed eldom sul mobile sarebbero assolutamente fuori mercato ed assolutamente improponibile: mi pare che invece tengano bene il mercato.
Pax tibi Marce
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#33Fabt, segnali un problema di cui, molti rivenditori, GIUSTAMENTE, si lamentano. Trovo le tue argomentazioni condivisibili.
Ultima modifica di coolors il 18/12/17 17:43, modificato 1 volta in totale.
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FOTO REALIZZAZIONI NUOVA PAGINA FACEBOOK -----> https://www.facebook.com/CoolorsItalia
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Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#34mi inserisco in punta di piedi in questa discussione, perchè da cliente che sta per acquistare la cucina mi trovo in una situazione che ci calza a pennello. trovata la cucina ed il mobiliere che di fiducia me ne ispira veramente tanta ma arrivati alla scelta degli eldom mi trovo di fronte uno scoglio che sembra insormontabile. parto con eldom Siemens, il preventivo mi fa uscire abbondantemente fuori budget e quindi accantono. mi viene proposta un'offerta, la scelta degli eldom tutti della stessa marca con uno sconto di 2000 euro sul totale. la scelta ricade su elettrolux per una questione puramenti di costi, ma il piano cottura proprio non mi piace e non sono convinta neanche del forno. cerco di trovare un buon compromesso quindi mi scarico i listini di tutte le aziende per cercare una buona soluzione e mi accorgo che i prezzi dei listini iva esclusa hanno il prezzo esattamente il doppio ai prezzi che troverei in rete. la cosa mi fa girare un po' le scatole ma parlando con mio marito riteniamo sia più corretto acquistare gli eldom dal mobiliere per avere meno rogne con montaggio e soprattutto per "ripagare" l'accuratezza della progettazione. Purtroppo sono una pignola...di cio' che compro voglio sapere tutto, e non mi chiedete come ho trovato il listino riservato ai rivenditori di quel marchio con validità 28/02/2018. bene, quei prezzi sono maggiorati dal prezzo di listino ufficiale dal 10 al 25 %....
ora...se voglio quella cucina....come dovrei comportarmi?
ora...se voglio quella cucina....come dovrei comportarmi?
http://it.tinypic.com/a/fkxmpy/3" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#35È natale, regalare un po' di soldi al mobiliere dovrebbe essere in linea col clima di bontà e generosità. A volte essere poveri toglie tanti dubbi 

Sei incorreggibile. Sallo.
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#36e...bontà si.. ma trasformarmi in babbo natale...e cmq dalle indicazioni che ho trovato il problema mi pare essere proprio della casa madre cucina più che del mobiliere....o sono troppo ingenua.... se volete vi giro il link così potete rendervi conto da soli 

http://it.tinypic.com/a/fkxmpy/3" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#37non ho capito esattamente che cosa hai trovato come listini in giro. Comunque fa nulla: il prezzo di listino è un "valore indicativo" nel senso che poi il rivenditore in base allo sconto che ottiene dal fornitore ed al ricarico che vuole applicare ricava il suo prezzo di vendita che spesse volte non ha nulla a che vedere con il prezzo stampato.
Si perchè con un pc si modifica un listino in 10 minuti.
Da questa banalità si ricava quello che viene sempre detto alla noia da tutti sul forum: fatevi fare un prezzo, non uno sconto. Non ha nessun significato parlare di sconto 10 o di sconto 30. Nessunissimo significato: se vogliono anche solo giocando con i "termini" iva inclusa ed esclusa v'inculano in 2 secondi.
In conseguenza di questo non ha neanche significato parlare di un forno che costa 1000 euro e che vedi a listino a 2000 ed il più delle volte vedi che i 1000 euro sono relativi ad un periodo promozionale del tot sito online e che magari non comprende il trasporto e sicuramente non comprende il montaggio e magari i 2000 euro sono si 2000 euro di listino ma sopra c'è uno sconto generoso e soprattutto c'è un cristiano che te lo porta e te lo monta.
Detto questo è evidente che un rivenditore di mobili non possa vendervi un eldom senza metterci sopra un guadagno come non lo può fare il cuciniere e quindi è verosimile che esca comunque una differenza: ma non è del doppio.
Un ultima cosa: il rivenditore (ma l'identico discorso è per il produttore) è un'azienda: non porta a casa uno stipendio netto a fine mese previdenza inclusa. L'azienda ha dei costi fissi. L'azienda ha degli investimenti. L'azienda ha delle tasse. L'azienda ha dei dipendenti. L'azienda ha degli obblighi amministrativi e l'azienda deve sbarcare anche per quando non entra nessuno per una settimana o quando il titolare ha i calcoli renali. L'azienda quando conclude una vendita deve pagare il venditore ed il riscaldamento anche per l'altro cliente che se n'è andato dal collega di fronte. L'azienda, anche se voi vedete solo un ragazzo che v'ha dedicato si e no 3 ore + altre 7 per montare la cucina, non può guadagnare su di voi solo 200 euro ipotesi: su una cucina "media" il rivenditore normale deve "rincarare" migliaia di euro se no chiude.
Mediamente ogni qualche mese nel forum entra un "moralizzatore" che trova profondamente ingiusta questa cosa e comincia a fare i conti in tasca a mezzo mondo (...qualcuno ricorderà l'utente "lopastro"...
). Personalmente spero di non fare mai i conti in tasca agli altri. Come tutti mi succede di "valutare" un prodotto e sovente di trovarlo "caro" però quasi sempre c'è un motivo sottostante che a me può interessare o meno e che potrebbe non farmi cambiare la decisione di non prenderlo. Di li però a ritenere la "categoria" o il fornitore una manica di ladroni ce ne passa e cerco di evitare il commento.
Si perchè con un pc si modifica un listino in 10 minuti.
Da questa banalità si ricava quello che viene sempre detto alla noia da tutti sul forum: fatevi fare un prezzo, non uno sconto. Non ha nessun significato parlare di sconto 10 o di sconto 30. Nessunissimo significato: se vogliono anche solo giocando con i "termini" iva inclusa ed esclusa v'inculano in 2 secondi.
In conseguenza di questo non ha neanche significato parlare di un forno che costa 1000 euro e che vedi a listino a 2000 ed il più delle volte vedi che i 1000 euro sono relativi ad un periodo promozionale del tot sito online e che magari non comprende il trasporto e sicuramente non comprende il montaggio e magari i 2000 euro sono si 2000 euro di listino ma sopra c'è uno sconto generoso e soprattutto c'è un cristiano che te lo porta e te lo monta.
Detto questo è evidente che un rivenditore di mobili non possa vendervi un eldom senza metterci sopra un guadagno come non lo può fare il cuciniere e quindi è verosimile che esca comunque una differenza: ma non è del doppio.
Un ultima cosa: il rivenditore (ma l'identico discorso è per il produttore) è un'azienda: non porta a casa uno stipendio netto a fine mese previdenza inclusa. L'azienda ha dei costi fissi. L'azienda ha degli investimenti. L'azienda ha delle tasse. L'azienda ha dei dipendenti. L'azienda ha degli obblighi amministrativi e l'azienda deve sbarcare anche per quando non entra nessuno per una settimana o quando il titolare ha i calcoli renali. L'azienda quando conclude una vendita deve pagare il venditore ed il riscaldamento anche per l'altro cliente che se n'è andato dal collega di fronte. L'azienda, anche se voi vedete solo un ragazzo che v'ha dedicato si e no 3 ore + altre 7 per montare la cucina, non può guadagnare su di voi solo 200 euro ipotesi: su una cucina "media" il rivenditore normale deve "rincarare" migliaia di euro se no chiude.
Mediamente ogni qualche mese nel forum entra un "moralizzatore" che trova profondamente ingiusta questa cosa e comincia a fare i conti in tasca a mezzo mondo (...qualcuno ricorderà l'utente "lopastro"...

Pax tibi Marce
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#38Nessun ladrone e nessun santo. Ricerca della massima efficienza, dimensioni possibilmente non microscopiche per evitare di dover ricaricare costi fissi sull'unico cliente settimanale (volevo dire mensile ma è natale), una giusta politica di ricarichi per non sembrare (che è poi essere) sistematicamente fuori prezzo...
Se ho ben capito il ragionamento di mayhem, fatto cento il prezzo di listino il prodotto in rete costa 50, il prodotto dal venditore 120. Non il doppio, il doppio più iva.
Ma del resto hai ragione anche tu, qsecofr: non posso fare i salti di gioia perché spendo 29 euro per volare Ryanair da Milano a Catania e poi contemporaneamente lamentarmi perché i piloti Ryanair non possono godere dei più elementari diritti sindacali. E così non posso chiedere a un commerciante di vendere sottocosto se poi non sopporto che lo stesso negoziante faccia lavorare squadre di montatori esterni pagati con contratti da cooperativa (finta), se non addirittura pagati in nero.
Comunque non è vietato chiedere al commerciante di incontrarsi a metà strada. Se non ci sta dentro ed è "onesto" (si può dire onesto?) ti dirà: "Non ci sto dentro. Compra pure in rete che poi ti monto io gli elettrodomestici per tot euro al pezzo". Tutto nel massimo rispetto reciproco.
Se ho ben capito il ragionamento di mayhem, fatto cento il prezzo di listino il prodotto in rete costa 50, il prodotto dal venditore 120. Non il doppio, il doppio più iva.
Ma del resto hai ragione anche tu, qsecofr: non posso fare i salti di gioia perché spendo 29 euro per volare Ryanair da Milano a Catania e poi contemporaneamente lamentarmi perché i piloti Ryanair non possono godere dei più elementari diritti sindacali. E così non posso chiedere a un commerciante di vendere sottocosto se poi non sopporto che lo stesso negoziante faccia lavorare squadre di montatori esterni pagati con contratti da cooperativa (finta), se non addirittura pagati in nero.
Comunque non è vietato chiedere al commerciante di incontrarsi a metà strada. Se non ci sta dentro ed è "onesto" (si può dire onesto?) ti dirà: "Non ci sto dentro. Compra pure in rete che poi ti monto io gli elettrodomestici per tot euro al pezzo". Tutto nel massimo rispetto reciproco.
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#39Con tutto il rispetto mi viene un po' da ridere... e si perché io sono una di quelle ladrone del commercio, senza fisso, con i dipendenti da pagare... bla bla bla. Mi occupo di informatica, nel mio settore molti grossisti vendono eldom ma è un tunnel che non voglio percorrere...proprio per il lavoro che faccio non ho tempo da perdere. In ogni caso, per un errore sicuramente del sistemista snaidero, mi sono imbattuta in un'area riservata ai rivenditori. Ho trovato pari pari i prezzi fatti a me è li ho confrontati con i listini ufficiali dei marchi che mi interessano. Ovviamente ho visto anche i prezzi dei miei distributori ma ripeto è un tunnel che non voglio percorrere. In ogni caso questo è il link. Buona lettura e poi ne riparliamo.http://bizinteriors.snaideropartners.com/MP/listino.php
http://it.tinypic.com/a/fkxmpy/3" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#40Cavolo, la wikileaks dei mobilieri!
Scherzi a parte, non sarebbe bene che questa sorta di ricatto da parte di certi produttori di cucine emergesse allo scoperto? Per tutelare l'immagine del rivenditore innanzitutto, che spesso viene percepito dal cliente che non conosce i retroscena come "disonesto". Si parla spesso di "rapporto di fiducia" alla base del contratto tra mobiliere e cliente.. a fondamento della fiducia non dovrebbe esserci la trasparenza?

Scherzi a parte, non sarebbe bene che questa sorta di ricatto da parte di certi produttori di cucine emergesse allo scoperto? Per tutelare l'immagine del rivenditore innanzitutto, che spesso viene percepito dal cliente che non conosce i retroscena come "disonesto". Si parla spesso di "rapporto di fiducia" alla base del contratto tra mobiliere e cliente.. a fondamento della fiducia non dovrebbe esserci la trasparenza?
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#41vedo che hai colto nel segno il punto focale della questione. Io per prima al mobiliere non imputo nulla, al contrario sono convinta che, non solo questa politica delle aziende madri lavori contro il mobiliere (che è l'unico a metterci la faccia), ma che soprattutto sia necessaria una politica più seria e trasparente sulla politica dei prezzi degli eldom. Anche perchè nell'era di internet e in un mondo in cui spostarsi di zona diventa sempre più facile, ancorarsi a modelli di vendita degli anni 80 sia controproducente. Soprattutto per chi vende, che ripeto, è l'unico a metterci la faccia.
http://it.tinypic.com/a/fkxmpy/3" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#42azz... non e' gia' piu' raggiungibileMayhem77 ha scritto:Con tutto il rispetto mi viene un po' da ridere... e si perché io sono una di quelle ladrone del commercio, senza fisso, con i dipendenti da pagare... bla bla bla. Mi occupo di informatica, nel mio settore molti grossisti vendono eldom ma è un tunnel che non voglio percorrere...proprio per il lavoro che faccio non ho tempo da perdere. In ogni caso, per un errore sicuramente del sistemista snaidero, mi sono imbattuta in un'area riservata ai rivenditori. Ho trovato pari pari i prezzi fatti a me è li ho confrontati con i listini ufficiali dei marchi che mi interessano. Ovviamente ho visto anche i prezzi dei miei distributori ma ripeto è un tunnel che non voglio percorrere. In ogni caso questo è il link. Buona lettura e poi ne riparliamo.http://bizinteriors.snaideropartners.com/MP/listino.php
hanno gia' tappato la falla

Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#43Ma va? Bene visto che Snaidero ci ascolta sarebbe carino ringraziarmi con uno sconticino...anche perché con lo stesso sistema si accede ancora ad altro... e non è molto simpatico.
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Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#44Brava Mayhem, in tema natalizio un ricattino ben confezionato in un pacchettino regalo ci sta... 

Sei incorreggibile. Sallo.
Re: COSTI IN FATTURA AI LIMITI DELLA LEGALITA' PER I RIVENDI
#45ma che c@zzo state a dire.bubamara98 ha scritto:Cavolo, la wikileaks dei mobilieri!![]()
Scherzi a parte, non sarebbe bene che questa sorta di ricatto da parte di certi produttori di cucine emergesse allo scoperto? Per tutelare l'immagine del rivenditore innanzitutto, che spesso viene percepito dal cliente che non conosce i retroscena come "disonesto". Si parla spesso di "rapporto di fiducia" alla base del contratto tra mobiliere e cliente.. a fondamento della fiducia non dovrebbe esserci la trasparenza?
ma che ricatto d'Egitto. Non avete capito un fico secco. Ve lo ripeto: il prezzo di listino è un prezzo di riferimento che non significa che deve essere attuato nei vs confronti. C'è addirittura chi lo scrive a "punti" anzichè in euro. In media, e lo sanno anche i polli, un rivenditore compra da un listino stampato dal fabbricante con una scontistica variabile tra il 40 ed il 60%. Possono esserci importanti variazioni su offerte, promozioni, su marchi particolari o su selezioni di elementi (in particolare gli eldom): in più o in meno ma una volta che il rivenditore ha comprato con quella scontistica è una sua personale scelta se vendere a prezzo pieno + iva e montaggio o dare i mobili per la pesca di beneficenza e normalmente per semplificare la vendita non ci sono 40 sconti diversi per ogni articolo: su un listino c'è un'unica scontistica, massimo 2 se no quando fai un preventivo per una cucina vai in aceto.... hai presente fare il 50% sul legno, il 20% sul melamminico, il 60 sul top, il 45 sul led, il 90 sulla cappa...
Allora: se il cuciniere ha un listino che vende con sconto del 50% che comprende top/ante/basi eccetera e compra da Miele un forno a 1000 euro a quanto dovrebbe secondo voi stampare il listino al "pubblico"?
E ripeto: di fatto marchi che "scassa oltre misura" perchè la cucina sia completa loro ce n'è a mia conoscenza uno solo. Altri marchi semplicemente attuano delle maggiorazioni/redistribuzioni se non acquisti il completo (ma prova ad andare a chiedere un motore all'Audi a sentire che ti dicono) - maggiorazioni che comunque non possono essere drammatiche perchè altrimenti la vendita salta e questo lo sanno tutti. E tantissimi altri marchi che non dicono esattamente nulla. Se volete torniamo a discutere di che nome dare a queste maggiorazioni per farle sembrare più simpatiche ma non credo riguardi più di tanto il consumatore finale. Il consumatore finale non deve interessarsi di a quanto compra un rivenditore l'eldom o la cucina. Il consumatore finale si fa fare un preventivo: se gli sta bene se la compra se no tela. Vuoi una Snaidero ma vuoi risparmiare comprandoti gli eldom tanto carini su ebay? benissimo: glielo dici al rivenditore, questo prenderà in considerazione i costi imputabili che sono scritti al listino, metterà un suo prezzo di montaggio e ti offre un altro preventivo: ti sta bene compri, non ti sta bene tela. Vuoi anche il top artigianale o in ceramica che fornisce solo il marmista amico dell'amante di tuo marito? Nessun problema: informi il rivenditore, lui fa i suoi conti, valuta cosa c'è da fare, quanti fornitori coordinare, se Scavolini ci sta a darti 4 cosi in truciolare e basta o se devi andare da Stosa o da Arredo3, ti presenta un preventivo, ti piace compri, non ti piace tela: Nulla di illegale, nulla di opaco, di rivenditori ce ne sono 20.000 e 2000 ditte che fanno cucine.
Pax tibi Marce