Spero che almeno questa volta mi risponda qualcuno,
Mi potete fare una lista dei Legni usati x mobili e per le cucine, secondo voi i "migliore e i peggiori" e pro contro..
E in una cucina moderna (passo x passo) che materiali vengono usati
Re: Materiali x cucina????
#2Secondo me er mejo è l'acciaio. Anche l'alluminio non è male, ma è più fragile. Poi il vetro.
Diciamo che in cucina ci sono l'umidità (se non addirittura l'acqua allo stato liquido) e lo sporco, quindi i materiali migliori sono quelli che reagiscono meglio a questi "nemici".
Il legno è un bellissimo materiale ma non è amico né dell'umidità, né dello sporco. Quindi il legno, qualunque tipo di legno, andrebbe protetto (a meno che si tratti di qualche essenza esotica e molto densa, il teak, l'ipè, e altre che non conosco).
Se poi si parla di pannelli fatti di fraguglie di legno, tenuti indieme da vari tipi di resine e colle, non saprei dire come si comportano con l'umidità e con l'acqua, ma sicuramente con lo sporco non vanno d'accordo perché hanno superfici molto complicate da tenere pulite. Quindi anch'essi vanno protetti (ricoperti).
Allora adesso tu chiederai: quali sono i materiali più validi per ricoprire i pannelli di mdf o simili? E la risposta è: tutti quelli che l'industria da tempo usa: laminati, pet, vernici, lacche, fenix,eccetera eccetera. Alcuni sono un po' più robusti, altri sono un po' più belli... in genere i più validi costano di più, mentre i più scarsi hanno il vantaggio di costare meno.
Diciamo che in cucina ci sono l'umidità (se non addirittura l'acqua allo stato liquido) e lo sporco, quindi i materiali migliori sono quelli che reagiscono meglio a questi "nemici".
Il legno è un bellissimo materiale ma non è amico né dell'umidità, né dello sporco. Quindi il legno, qualunque tipo di legno, andrebbe protetto (a meno che si tratti di qualche essenza esotica e molto densa, il teak, l'ipè, e altre che non conosco).
Se poi si parla di pannelli fatti di fraguglie di legno, tenuti indieme da vari tipi di resine e colle, non saprei dire come si comportano con l'umidità e con l'acqua, ma sicuramente con lo sporco non vanno d'accordo perché hanno superfici molto complicate da tenere pulite. Quindi anch'essi vanno protetti (ricoperti).
Allora adesso tu chiederai: quali sono i materiali più validi per ricoprire i pannelli di mdf o simili? E la risposta è: tutti quelli che l'industria da tempo usa: laminati, pet, vernici, lacche, fenix,eccetera eccetera. Alcuni sono un po' più robusti, altri sono un po' più belli... in genere i più validi costano di più, mentre i più scarsi hanno il vantaggio di costare meno.
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Materiali x cucina????
#3Cerchi una cucina in legno massello ?
Nel catalogo dell'Ottocento trovi ad esempio Noce , ciliegio, rovere ...
Nel catalogo dell'Ottocento trovi ad esempio Noce , ciliegio, rovere ...
Re: Materiali x cucina????
#4Mogano, Abete, ebano come sono? in una cucina moderna cosa usano per le porte le ante??petra18 ha scritto:Cerchi una cucina in legno massello ?
Nel catalogo dell'Ottocento trovi ad esempio Noce , ciliegio, rovere ...
Re: Materiali x cucina????
#5Il 99% delle cucine sono prodotte con scocche in truciolare nobilitato (melamminico). Le ante c'è più varietà ma come supporto si usa quasi sempre truciolare o mdf. Fanno eccezione solo taluni modelli, di solito un po più classici che montano le cosidette ante a telaio dove c'è una cornice laterale in legno ed un pannello centrale che a volte è in legno a volte è un mdf impiallacciato.walterino ha scritto:Mogano, Abete, ebano come sono? in una cucina moderna cosa usano per le porte le ante??petra18 ha scritto:Cerchi una cucina in legno massello ?
Nel catalogo dell'Ottocento trovi ad esempio Noce , ciliegio, rovere ...
Mogano è duro, Ebano è duro, Abete è tenero e resinoso... pressochè nessuno è usato in ambito cucina se non proprio raramente.
Attualmente il legno più usato è il rovere, legno abbastanza duro dall'aspetto un po' rustico. Per altri elementi si usano bene il frassino (laccati a poro aperto) ed il faggio (sedie ed elementi resistenti da laccare). Sta tornando di moda anche un po' il noce: motivazione (moda) estetica non tecnica.
Comunque in sostanza il vero legno massiccio si usa ormai molto poco sia per motivi economici sia perchè comunque i succedanei oramai sono esteticamente ed a volte pure tecnicamente perfino migliori
Pax tibi Marce
Re: Materiali x cucina????
#6Il 99% delle cucine sono prodotte con scocche in truciolare nobilitato (melamminico). Le ante c'è più varietà ma come supporto si usa quasi sempre truciolare o mdf. Fanno eccezione solo taluni modelli, di solito un po più classici che montano le cosidette ante a telaio dove c'è una cornice laterale in legno ed un pannello centrale che a volte è in legno a volte è un mdf impiallacciato.qsecofr ha scritto:walterino ha scritto:Mogano, Abete, ebano come sono? in una cucina moderna cosa usano per le porte le ante??petra18 ha scritto:Cerchi una cucina in legno massello ?
Nel catalogo dell'Ottocento trovi ad esempio Noce , ciliegio, rovere ...
Mogano è duro, Ebano è duro, Abete è tenero e resinoso... pressochè nessuno è usato in ambito cucina se non proprio raramente.
Attualmente il legno più usato è il rovere, legno abbastanza duro dall'aspetto un po' rustico. Per altri elementi si usano bene il frassino (laccati a poro aperto) ed il faggio (sedie ed elementi resistenti da laccare). Sta tornando di moda anche un po' il noce: motivazione (moda) estetica non tecnica.
Comunque in sostanza il vero legno massiccio si usa ormai molto poco sia per motivi economici sia perchè comunque i succedanei oramai sono esteticamente ed a volte pure tecnicamente perfino migliori[/quo
Scusate l'ignoranza ma c'è differenza tra mdf, truciolare e compensato??
Re: Materiali x cucina????
#7il truciolare è in pratica una segatura di legno vergine o di riciclo a granulometria variabile (superficie polvere sottile, interno scaglie più grosse) impregnate con resine ureiche.walterino ha scritto: Scusate l'ignoranza ma c'è differenza tra mdf, truciolare e compensato??
nell'mdf il legno viene ridotto in polvere e la densità è omogenea.. si usa quando anche nello spessore del pannello ti interessa avere una superficie liscia e priva di buchi per esempio quando fai le ante 3D in polimerico o devi laccare i bordi del pannello o devi fare del corniciame in generale.
Nel compensato invece si usano sfogliati di legno (quindi non legno ridotto in polvere/scaglie ma in fogli) reincollati sempre con resine per lo più ureiche ma a strati disposti a 90° gli uni gli altri... ossia uno strato dritto uno a 90° uno dritto uno a 90° e via discorrendo in modo che al contrario del legno massiccio vergine le fibre si aiutino in entrambe le direzioni senza fare crepe a favore di vena. Viene usato abbastanza poco ma è apprezzabile per la resistenza, il peso tutto sommato quasi sempre contenuto e, con l'uso di resine opportune, per gli esterni in quanto avendo le fibre orientare comunque in piano non rigonfia molto (le fibre del legno se imbibite d'acqua crescono molto in lunghezza e poco in diametro); la superficie non è sempre perfetta, possono esserci lievi avvallamenti esteticamente non belli in quanto i fogli sottostanti sono in legno e potrebbero essere rotti o presentare dei nodi; o quantomeno la perfezione costa cara....pagando si può avere.
Pax tibi Marce
Re: Materiali x cucina????
#8Grazie milleqsecofr ha scritto:il truciolare è in pratica una segatura di legno vergine o di riciclo a granulometria variabile (superficie polvere sottile, interno scaglie più grosse) impregnate con resine ureiche.walterino ha scritto: Scusate l'ignoranza ma c'è differenza tra mdf, truciolare e compensato??
nell'mdf il legno viene ridotto in polvere e la densità è omogenea.. si usa quando anche nello spessore del pannello ti interessa avere una superficie liscia e priva di buchi per esempio quando fai le ante 3D in polimerico o devi laccare i bordi del pannello o devi fare del corniciame in generale.
Nel compensato invece si usano sfogliati di legno (quindi non legno ridotto in polvere/scaglie ma in fogli) reincollati sempre con resine per lo più ureiche ma a strati disposti a 90° gli uni gli altri... ossia uno strato dritto uno a 90° uno dritto uno a 90° e via discorrendo in modo che al contrario del legno massiccio vergine le fibre si aiutino in entrambe le direzioni senza fare crepe a favore di vena. Viene usato abbastanza poco ma è apprezzabile per la resistenza, il peso tutto sommato quasi sempre contenuto e, con l'uso di resine opportune, per gli esterni in quanto avendo le fibre orientare comunque in piano non rigonfia molto (le fibre del legno se imbibite d'acqua crescono molto in lunghezza e poco in diametro); la superficie non è sempre perfetta, possono esserci lievi avvallamenti esteticamente non belli in quanto i fogli sottostanti sono in legno e potrebbero essere rotti o presentare dei nodi; o quantomeno la perfezione costa cara....pagando si può avere.

