Ciao a tutti,
stiamo facendo le scelte finali per l'impianto idraulico sanitario e ci è sorto un dubbio:
Per la distribuzione dell'acqua sanitaria tra bagno e cucina abbiamo scelto di utilizzare collettori sanitari (ad esempio, quelli della Caleffi).
Il dubbio è il seguente: lo scaldabagno a gas (per la produzione della sola acqua sanitaria dal momento che l'impianto di riscaldamento è centralizzato) è meglio se lo colleghiamo a monte oppure a valle del collettore dell'acqua fredda?
Collegandolo a monte, dovremmo fare una biforcazione a valle del contatore acqua ed a monte del collettore acqua fredda: una linea andrebbe al collettore acqua fredda mentre l'altra andrebbe allo scaldabagno a gas (la cui uscita poi andrebbe al collettore acqua calda).
Collegandolo a valle, dal contatore acqua al collettore acqua fredda non ci sarebbero biforcazioni. Poi dal collettore una linea andrebbe allo scaldabagno a gas la cui uscita poi andrebbe al collettore acqua calda.
Qual'è la configurazione corretta per minimizzare le perdite di portate nel caso di apertura contemporanea di acqua fredda e calda?
Grazie mille in anticipo per i consigli!
SaRo
Re: Collettore sanitario e scaldabagno a GAS HELP!!
#2La prima soluzione (collegamento a monte) è la più ordinata, l'importante è avere due valvole di intercettazione nel punto di biforcazione (una per l'acqua calda e l'altra per l'acqua fredda), onde consentire la manutenzione dello scaldabagno senza interrompere l'erogazione dell'acqua fredda.
Per quanto riguarda la riduzione delle perdite di carico, non si può stabilire a priori quale sia la soluzione migliore, la lunghezza delle tubazioni dipende dalla planimetria dell'abitazione e dalla posizione dei vari elementi in tale planimetria.
Per quanto riguarda la riduzione delle perdite di carico, non si può stabilire a priori quale sia la soluzione migliore, la lunghezza delle tubazioni dipende dalla planimetria dell'abitazione e dalla posizione dei vari elementi in tale planimetria.
"Oggi si vuole ricostituire l’unità politica dei cattolici, ma generalmente si dimentica che il liberalismo è il principale avversario della dottrina sociale della Chiesa." Don Ennio Innocenti
Re: Collettore sanitario e scaldabagno a GAS HELP!!
#3Grazie mille per la risposta!
Dal momento che lo scaldabagno a GAS sarà proprio vicino al collettore dell'acqua fredda, per la perdita di carico non dovrebbe cambiare molto tra la soluzione 1 e la 2.
Ad ogni modo, credo che opterò per la soluzione 1... dal momento che comprerò una Rinnai e potrò impostare la temperatura, in generale userò solo l'acqua calda quando farò la doccia e quindi non dovrei avere perdite di pressione.
Grazie ancora per il consiglio
Saluti
SaRo
Dal momento che lo scaldabagno a GAS sarà proprio vicino al collettore dell'acqua fredda, per la perdita di carico non dovrebbe cambiare molto tra la soluzione 1 e la 2.
Ad ogni modo, credo che opterò per la soluzione 1... dal momento che comprerò una Rinnai e potrò impostare la temperatura, in generale userò solo l'acqua calda quando farò la doccia e quindi non dovrei avere perdite di pressione.
Grazie ancora per il consiglio
Saluti
SaRo