Consigli per illuminazione (MODIFICATO)

#1
Buongiorno a tutti, stiamo ristrutturando casa, ho effettuato alcune modifiche al progetto, ho studiato delle soluzioni per la parte illuminotecnica, i miei dubbi ora rimangono unicamente per la zona giorno e la camera matrimoniale.
L'intera casa sarà controsoffittata, il soffitto si abbasserà così a 2,70 metri. L'idea è quella di utilizzare principalmente faretti led a scomparsa, però non vorrei che nell'insieme la casa risulti troppo "fredda" e anonima. O può andare bene lo stesso?

INGRESSO: 2 faretti a 85 cm di distanza tra loro
CORRIDOIO: striscia led che percorre il soffitto, questo sarà pitturato di grigio
ZONA PRANZO: pensavo ad una lampada a sospensione con 2/3 punti luce sopra il tavolo allungabile
CUCINA: 3 faretti (non so se dimmerabili o no) a 85 cm di distanza tra loro, posti su un'unica fila tra il tavolo e la cucina
ZONA GIORNO: detto questo non vorrei rendere l'open space troppo caotico, ho invertito la posizione del divano e della tv, non so se e come posizionare altri faretti per non dare fastidio alla TV, o un punto luce centrale, mi sarebbe piaciuto anche una lampada da terra ma non saprei dove posizionarla, magari spostando il divano leggermente in avanti e sistemando la lampada dietro
CAMERA MATRIMONIALE: 6 faretti dimmerabili disposti su due file a 85 cm di distanza tra loro, i primi due più vicini alla parete dove si poggerà la testiera contenitore verranno comandati separatamente dagli altri quattro, in modo da poterli utilizzare come illuminazione da lettura. Non saranno troppi 4 faretti, oltre ai 2 da lettura per una stanza così piccola?
BAGNO: un faretto al centro della stanza, un altro a 175 cm di distanza dove c'è la lavatrice, un punto luce per lo specchio
RIPOSTIGLIO: un punto luce a soffitto
STANZA VUOTA: Al momento sarà inutilizzata, quindi ho pensato a un semplice punto luce per il lampadario a sospensione.

Cosa mi dite? Grazie in anticipo!
Immagine

Re: Consigli per illuminazione (MODIFICATO)

#4
Ciao Chiade,

questa potrebbe essere una ipotesi (sia funzionale sia di design).
Immagine
Sono state inserite delle differenziazioni delle zone (ingresso e soggiorno), per vari motivi:

Nell'ingresso/anticamera: sono 2 zone di accensione (punto 2 e 1) , in modo che chi entra abbia una sensazione di illuminazione lineare e non ad 'L'. Questo è anche un fattore di risparmio energetico negli anni, cioè se serve solamente illuminazione nell'ingresso o nell'anticamera... si ha illuminazione solo dove serve. Nulla vieta di avere un deviatore in modo di accendere in contemporanea le 2 zone (1 e 2).

Stesso concetto nel soggiorno tra divano e lato sinistro, sempre 2 zone che potranno essere accese singolarmente o assieme.


Note: la suddivisione nelle zone 1-2 e 3-4 comporta una spesa aggiuntiva al progetto iniziale, non tanto sull'aumento di alimentatori (da 2 a 4 in totale), ma anche lato cavi aggiuntivi, corrugati, interruttori ed installazione), ma credo che l'ulteriore spesa in questo caso, sia giustificata se si pensa al risultato finale (credo siamo attorno a +500 euro) :wink:

Viene suggerito un sistema luminoso (zona 1-2-3-4 nell'ingresso/anticamera + soggiorno) che se accesi assieme con forma ad 'L' dritta (soggiorno/salotto) e rovescia (ingresso/anticamera) sia per un fattore estetico complessivo.

Nella cucina, evita faretti LED (a meno che siano più potenti del normale ed a fascio aperto tipo >120°), ma per avere una perfetta distribuzione luminosa e simmetrica lato sinistro e destro del soggiorno, posiziona strisce a LED.

Nella camera da letto, per forza di cose dovranno essere dimmerabili, altrimenti il rischio accecamento è quasi inevitabile.

Il resto è ok!
sito web: http://rgbwledsystems.com
contatto mail: rgbw.led.systems@gmail.com
contatto tel/whatapp: +39 3287497361
Immagine

Re: Consigli per illuminazione (MODIFICATO)

#5
rgbw led systems ha scritto:Ciao Chiade,

questa potrebbe essere una ipotesi (sia funzionale sia di design).
Immagine
Sono state inserite delle differenziazioni delle zone (ingresso e soggiorno), per vari motivi:

Nell'ingresso/anticamera: sono 2 zone di accensione (punto 2 e 1) , in modo che chi entra abbia una sensazione di illuminazione lineare e non ad 'L'. Questo è anche un fattore di risparmio energetico negli anni, cioè se serve solamente illuminazione nell'ingresso o nell'anticamera... si ha illuminazione solo dove serve. Nulla vieta di avere un deviatore in modo di accendere in contemporanea le 2 zone (1 e 2).

Stesso concetto nel soggiorno tra divano e lato sinistro, sempre 2 zone che potranno essere accese singolarmente o assieme.


Note: la suddivisione nelle zone 1-2 e 3-4 comporta una spesa aggiuntiva al progetto iniziale, non tanto sull'aumento di alimentatori (da 2 a 4 in totale), ma anche lato cavi aggiuntivi, corrugati, interruttori ed installazione), ma credo che l'ulteriore spesa in questo caso, sia giustificata se si pensa al risultato finale (credo siamo attorno a +500 euro) :wink:

Viene suggerito un sistema luminoso (zona 1-2-3-4 nell'ingresso/anticamera + soggiorno) che se accesi assieme con forma ad 'L' dritta (soggiorno/salotto) e rovescia (ingresso/anticamera) sia per un fattore estetico complessivo.

Nella cucina, evita faretti LED (a meno che siano più potenti del normale ed a fascio aperto tipo >120°), ma per avere una perfetta distribuzione luminosa e simmetrica lato sinistro e destro del soggiorno, posiziona strisce a LED.

Nella camera da letto, per forza di cose dovranno essere dimmerabili, altrimenti il rischio accecamento è quasi inevitabile.

Il resto è ok!
Grazie mille per la tua risposta! Proprio quello di cui avevo bisogno: una soluzione estetica ma soprattutto funzionale.
Avevo anche pensato ad un'altra soluzione per la cucina/soggiorno: una fila di 3 faretti nella zona cucina e una fila di 3 faretti sul lato sinistro del soggiorno, e dove sarà il tavolo, al posto della lampada a sospensione, altri 2 faretti, equidistanti da quelli della cucina. Ma leggendo ora la tua risposta, ho capito che è meglio evitare i faretti.
Immagine