Buonasera, devo pitturare una stanza e voglio farlo con il latte di calce che otterró unendo del grassello stagionato all'acqua.
Sulle pareti é presente una vecchia pittura,forse tempera o una traspirante, sono quindi conscio che dovró unire al grassello un additivo che conferisca adesività alla tinta perché prenda bene su un supporto difficile.
L'azienda da cui ho preso il grassello vende vari prodotti per questa funzione, colla cmc, amido di riso, ma io ho scelto un loro primal acrilico traspirante (penso meno suscettibile alla muffa, uso la calce per questo..) da unire alla tinta sul cui flacone c'é scritto: "come additivo per pitture alla calce soluzione al 3-5%...".Fin qui tutto bene, penso al 5% lo diluisco nell' acqua che mischio al grassello ogni litro di acqua uso quindi 950 ml di acqua e 50 ml di primal..
Nella confezione del grassello mi mandano pure un ricettario dove c'é scritto che il primal va usato al 3-5% sul peso della calce...per 5 kg usare 150 ml! non puo essere..
Sempre secondo le loro indicazioni dovrei unire 1kg di grassello con 3-4 litri di acqua, quindi 5 kgx4= 20 litri piu i 5 kg di grassello un composto di quasi 25 litri..
Unire a 25 litri di pittura 150 ml di fissativo penso sia come non metterlo per niente!
Eppure li ho anche contattati via email e mi hanno ribadito che va messo al 3-5% sul peso della calce...
Io credo che si sbagliano anche perché sul flacone parlano di" soluzione" al 5% che a me fa pensare in un liquido,acqua..
Che ne pensate? grazie.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#2Tagliamo la testa al toro:linka la scheda tecnica del prodotto e poi se ne riparla.
Questa come valutazione tecnica.Ogni altra valutazione è secondaria e subordinata a quello che ti dice la scheda,pero' alcune considerazioni,o meglio,andiamo per gradi,o il discorso prende 200 righe
Vuoi utilizzare un prodotto traspirante,perfetto.Domanda:quella stanza ha problemi gia' di muffa/umidita'?SI?No?
Questa come valutazione tecnica.Ogni altra valutazione è secondaria e subordinata a quello che ti dice la scheda,pero' alcune considerazioni,o meglio,andiamo per gradi,o il discorso prende 200 righe

Vuoi utilizzare un prodotto traspirante,perfetto.Domanda:quella stanza ha problemi gia' di muffa/umidita'?SI?No?
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#3https://www.materiamadre.it/shop/restau ... -1-lt.html
Questo il prodotto e la sua descrizione, non mi sembra si possa scaricare la scheda tecnica.
Si, ho problema di muffa da condensa che si forma lungo i travi che sono sotto l'intonaco (zona piu fredda) ma che ho provveduto a uccidere attraverso soluzione di sali di boro.
Questo il prodotto e la sua descrizione, non mi sembra si possa scaricare la scheda tecnica.
Si, ho problema di muffa da condensa che si forma lungo i travi che sono sotto l'intonaco (zona piu fredda) ma che ho provveduto a uccidere attraverso soluzione di sali di boro.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#4Puo' essere che tu abbia un ponte termico che favorisce lo sviluppo di muffa.I muri esternamente non sono isolati?Nel caso in questione,dovresti se possibile risolvere quel problema,che poi è la soluzione migliore ma non sempre possibile per mille motivi) o cercare di nasconderlo dall'interno.Oppure come fai tu (e molti) con una pittura che aiuti in qualche modo ad evitare la formazione di muffe (chiariamolo,a ritardarne l'uscita).Rimango della mia opinione,se gli episodi di condensa non sono stati pesanti,io andrei con un ciclo di pittura termica anticondensa,se devi fare solo le pareti,con un bidone da 10 lt dovresti fare tutto,se poi vuoi,puoi fare quella pittura solo su quella parete.L'importante è seguire la diluizione.
Per quel che concerne il tuo prodotto,in effetti schede tecniche non ce ne sono,il primal è un normale resinante acrilico naturale,sulla diluizione devo ancora capire meglio la loro spiegazione,ma una cosa te la dico.Se hai sotto la tempera (ma io lo farei anche con sotto il traspirante),dai prima una mano del tuo primal mischiato ad acqua.Quella robaccia è l'incubo di noi imbianchini.
Per quel che concerne il tuo prodotto,in effetti schede tecniche non ce ne sono,il primal è un normale resinante acrilico naturale,sulla diluizione devo ancora capire meglio la loro spiegazione,ma una cosa te la dico.Se hai sotto la tempera (ma io lo farei anche con sotto il traspirante),dai prima una mano del tuo primal mischiato ad acqua.Quella robaccia è l'incubo di noi imbianchini.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#5Sopra ho una terrazza non pavimentata, coibentare la terrazza richiede una spesa troppo grande e l'accordo con altri condomini che non c'è..
Coprire per non vedere col cartongesso o peggio con delle lastre di polestirene é una soluzione che proprio non mi piace.
Ho qualche problema anche sulle pareti esposte a nord, dove al contrario del solaio che ho lunghe strisce di muffa in corrispondenza dei travi, si sono formate come delle linee a intreccio tipo ragnatela, sembrano crepature ma se ci passi il dito si dissolvono..
Sul soffitto la pittura sembra migliore, sulle pareti ė al tatto polverosa, se la strusci con un dito te lo ritrovi sporco.
Devo mischiare il primal alla tinta come additivo per far si che la calce aderisca bene al supporto, tu mi consigli di passarlo anche prima al 20% come fissativo?
Coprire per non vedere col cartongesso o peggio con delle lastre di polestirene é una soluzione che proprio non mi piace.
Ho qualche problema anche sulle pareti esposte a nord, dove al contrario del solaio che ho lunghe strisce di muffa in corrispondenza dei travi, si sono formate come delle linee a intreccio tipo ragnatela, sembrano crepature ma se ci passi il dito si dissolvono..
Sul soffitto la pittura sembra migliore, sulle pareti ė al tatto polverosa, se la strusci con un dito te lo ritrovi sporco.
Devo mischiare il primal alla tinta come additivo per far si che la calce aderisca bene al supporto, tu mi consigli di passarlo anche prima al 20% come fissativo?
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#6Come spesso accade,le altre soluzioni,per motivi economici e non solo non sono realizzabili e lo capisco perfettamente
Per quel che concerne il fissativo,assolutamente si.Ti faccio un esempio molto comune ma sbagliato che usano gli imbianchini per guadagnare tempo.Due mani+ mano preparatoria di isolante.Perfetto:in prima mano ci buttano un 20% di isolante e cosi fanno due cose in una."piuttosto che niente,meglio piuttosto",peccato che tu nel preventivo gli abbia scritto un'altra cosa e a ragion veduta.
Io fossi in te,visto che si polverizza,darei assolutamente una mano di fissativo acrilico (anche uno normale,quello costa parecchio,comunque vedi tu),diluito con acqua secondo dosaggio scritto.Punto.Una volta che hai preparato cosi' il fondo,aderisce il mondo.

Per quel che concerne il fissativo,assolutamente si.Ti faccio un esempio molto comune ma sbagliato che usano gli imbianchini per guadagnare tempo.Due mani+ mano preparatoria di isolante.Perfetto:in prima mano ci buttano un 20% di isolante e cosi fanno due cose in una."piuttosto che niente,meglio piuttosto",peccato che tu nel preventivo gli abbia scritto un'altra cosa e a ragion veduta.
Io fossi in te,visto che si polverizza,darei assolutamente una mano di fissativo acrilico (anche uno normale,quello costa parecchio,comunque vedi tu),diluito con acqua secondo dosaggio scritto.Punto.Una volta che hai preparato cosi' il fondo,aderisce il mondo.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#7Il primal l'ho già acquistato, a dire il vero vorrei non utilizzarlo per nulla in quanto dicono che toglie molta traspirabilità e se messo in eccesso fa come una pellicola che può portare allo sfogliamento oltre che favorire il formarsi della condensa.
Tuttavia é un male necessario per far aggrappare la calce su un supporto difficile..
Quindi non volendo esagerare ma anzi volendolo utilizzare al minimo per lo scopo di cui sopra, sarebbe meglio:
1) Una passata di primal al 20% in acqua e poi pitturare solo con grassello diluito in acqua e basta (ma attacca?)
2) Pitturare direttamente con grassello acqua e primal disciolto nella pittura come additivo al 5%.
Quale di queste soluzioni secondo te potrebbe essere migliore sia come risultato estetico (copertura,aggrappo) che mantenimento delle virtú della calce?
Tuttavia é un male necessario per far aggrappare la calce su un supporto difficile..
Quindi non volendo esagerare ma anzi volendolo utilizzare al minimo per lo scopo di cui sopra, sarebbe meglio:
1) Una passata di primal al 20% in acqua e poi pitturare solo con grassello diluito in acqua e basta (ma attacca?)
2) Pitturare direttamente con grassello acqua e primal disciolto nella pittura come additivo al 5%.
Quale di queste soluzioni secondo te potrebbe essere migliore sia come risultato estetico (copertura,aggrappo) che mantenimento delle virtú della calce?
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#8Ciao e scusa per il ritardo.
Allora,per quel che concerne il discorso del fissativo che porta via traspirabilita',la risposta è ni o so a seconda di cosa vuoi vedere prima
Per questo è importante diluirlo secondo quello che dice la scheda,perchè l'unica cosa da evitare è un sovradosaggio eccessivo di fissativo che nella peggiore delle ipotesi,crea una specie di barriera lucida il piu' delle volte,che non ottempera alla sua completa funzione che è quella di creare un supporto consolidato e non farinoso per la successiva tinteggiatura.Diciamo che se sbagli cosi' tanto nella diluizione,rischi che una minima parte di traspirabilita' del muro la perdi,ma è talmente piccola che se mai dovessi avere un problema futuro dovuto alla traspirabilita' della parete,di certo non potrai imputarla all'uso del fissativo.
Viceversa se lo dosi correttamente (quelli che uso io sono 1:2 1:3 o anche 1:4),vai tranquillo.
Per questo ti dico:dai una mano di fondo acqua+fissativo ( praticamente dai su acqua diluita,ma deve essere cosi perchè il prodotto deve penetrare in profondita' e non rimanere in superficie) e cosi come aggrappo e copertura sei a posto e poi la calce che da quel che ho letto,necessita di primal.Puoi dirmi esattamente quale prodotto usi?dal sito ne ho visti un po',forse cosi' riesco a vedere e capire meglio.
Allora,per quel che concerne il discorso del fissativo che porta via traspirabilita',la risposta è ni o so a seconda di cosa vuoi vedere prima

Per questo è importante diluirlo secondo quello che dice la scheda,perchè l'unica cosa da evitare è un sovradosaggio eccessivo di fissativo che nella peggiore delle ipotesi,crea una specie di barriera lucida il piu' delle volte,che non ottempera alla sua completa funzione che è quella di creare un supporto consolidato e non farinoso per la successiva tinteggiatura.Diciamo che se sbagli cosi' tanto nella diluizione,rischi che una minima parte di traspirabilita' del muro la perdi,ma è talmente piccola che se mai dovessi avere un problema futuro dovuto alla traspirabilita' della parete,di certo non potrai imputarla all'uso del fissativo.
Viceversa se lo dosi correttamente (quelli che uso io sono 1:2 1:3 o anche 1:4),vai tranquillo.
Per questo ti dico:dai una mano di fondo acqua+fissativo ( praticamente dai su acqua diluita,ma deve essere cosi perchè il prodotto deve penetrare in profondita' e non rimanere in superficie) e cosi come aggrappo e copertura sei a posto e poi la calce che da quel che ho letto,necessita di primal.Puoi dirmi esattamente quale prodotto usi?dal sito ne ho visti un po',forse cosi' riesco a vedere e capire meglio.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#9Grazie della cortese risposta.
Scusa ma non ho capito a quale prodotto ti riferisci...
Il fissativo?? é quello che ti ho postato il link di cui non si riesce a capire la giusta diluizione.
Primal e fissativo se non erro sono la stessa cosa, infatti su quel prodotto c'é scritto primal fissativo consolidante compatibile con la calce.
Se poi ti riferisci alla pittura ho acquistato del grassello di calce in pasta invecchiato da diluire in acqua per fare la tinta alla calce.
La discordanza della diluizione se ci si riferisce al flacone non dovrebbe porre dubbi, soluzione al 3-5% come additivo per me significa "soluzione in acqua"...
Il problema si pone che loro, che lo producono indichino sul loro ricettario che il 3-5% é da intendersi sul peso della calce...portando ad una tinta che alla fine ha circa lo 0,5% di fissativo...
Detto questo posso anche passare un fondo di sola acqua e primal al 10-20% come indicato sulla confezione ma poi posso passare la tinta di calce senza aggiungere altro fissativo?
Mi aderisce bene?
Non riesco poi a comprendere una cosa...la calce aderisce bene solo su un supporto poroso, ma il fissativo acrilico essendo come una colla non rende la parete liscia?
Mi si stà creando una confusione...
Scusa ma non ho capito a quale prodotto ti riferisci...
Il fissativo?? é quello che ti ho postato il link di cui non si riesce a capire la giusta diluizione.
Primal e fissativo se non erro sono la stessa cosa, infatti su quel prodotto c'é scritto primal fissativo consolidante compatibile con la calce.
Se poi ti riferisci alla pittura ho acquistato del grassello di calce in pasta invecchiato da diluire in acqua per fare la tinta alla calce.
La discordanza della diluizione se ci si riferisce al flacone non dovrebbe porre dubbi, soluzione al 3-5% come additivo per me significa "soluzione in acqua"...
Il problema si pone che loro, che lo producono indichino sul loro ricettario che il 3-5% é da intendersi sul peso della calce...portando ad una tinta che alla fine ha circa lo 0,5% di fissativo...
Detto questo posso anche passare un fondo di sola acqua e primal al 10-20% come indicato sulla confezione ma poi posso passare la tinta di calce senza aggiungere altro fissativo?
Mi aderisce bene?
Non riesco poi a comprendere una cosa...la calce aderisce bene solo su un supporto poroso, ma il fissativo acrilico essendo come una colla non rende la parete liscia?
Mi si stà creando una confusione...
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#10Si esatto.Intendevo la finitura.Ho dato un'occhiata sul sito e sulla modalita' d'uso.Se vedi,il tuo Primal,puo' essere usato sia come fissativo (puoi chiamarlo anche isolante,consolidante) che come additivo.Non è propriamente una colla,anche se aiuta a far aderire meglio la pittura qualsiasi essa sia.Per questo io ti dico di passarlo prima sul muro diluito e poi se nel ricettario viene espressamente scritto (lo vedo anche sulla pagina del Primal sulla modalita' d'uso),aggiungilo al grassello diluito in acqua nella quantita' da te descritta,che mi sembra la piu' logica ed il gioco è fatto.
Stai molto attento a come mettere sul muro la calce,perchè non è assolutamente un materiale semplice da usare.Per questo ti ho anche detto di dare una mano di fissativo prima... perchè è vero che si usa su superifci porose,ma se sono farinose o come hai detto tu,rimane polverosa,è necessario preparare il supporto per poi andarci sopra con la calce,per una questione di "omogeneita' " finale,sebbene si parli di calce,che rischia viceversa di avere dei prosciughi molto accentuati in base a quanto velocemente assorbe il muro non fissativizzato.
Stai molto attento a come mettere sul muro la calce,perchè non è assolutamente un materiale semplice da usare.Per questo ti ho anche detto di dare una mano di fissativo prima... perchè è vero che si usa su superifci porose,ma se sono farinose o come hai detto tu,rimane polverosa,è necessario preparare il supporto per poi andarci sopra con la calce,per una questione di "omogeneita' " finale,sebbene si parli di calce,che rischia viceversa di avere dei prosciughi molto accentuati in base a quanto velocemente assorbe il muro non fissativizzato.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#11Ho già utilizzato una tinta alla calce già additivata con amido, cellulosa, etc presa dalla banca della calce per tinteggiare 2 soffitti di cui uno é venuto bene, l'altro non ha coperto bene, anzi ci sono dei punti in cui la pittura tendeva come a scivolare ed esteticamente sembra solo slavato piu che pitturato..
Ora per risparmiare qualcosa (la metà) ho deciso di comprare grassello e primal e vorrei evitare di incappare nello stesso problema...
Quindi riassumendo:
Fondo di solo acqua e primal al 20%,poi latte di calce con primal diluito al 3% in acqua, numero di mani..quelle necessarie a coprire..
Ora per risparmiare qualcosa (la metà) ho deciso di comprare grassello e primal e vorrei evitare di incappare nello stesso problema...
Quindi riassumendo:
Fondo di solo acqua e primal al 20%,poi latte di calce con primal diluito al 3% in acqua, numero di mani..quelle necessarie a coprire..
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#12Se l'hai già usata,hai un po' di manualità e sai.come comportarti.Esattamente,fai cosi e avrai meno problemi.
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#13Ti ringrazio, farò sicuramente cosī.
Un ultima domanda, ho alcuni punti in cui la pittura si é crepata e non é piu aderente quindi devo farla cadere con una spatola e poi stuccarla prima di tinteggiare.
Trattasi quindi di uno spessore minimo, quello dello strato della pittura, potrei stuccarlo direttamente col grassello di calce?
ho letto che lo stucco normale tende ad ammuffire a meno non si comperi il piu costoso stucco antimuffa, inoltre aderirebbe meglio la pittura, calce su calce..
Un ultima domanda, ho alcuni punti in cui la pittura si é crepata e non é piu aderente quindi devo farla cadere con una spatola e poi stuccarla prima di tinteggiare.
Trattasi quindi di uno spessore minimo, quello dello strato della pittura, potrei stuccarlo direttamente col grassello di calce?
ho letto che lo stucco normale tende ad ammuffire a meno non si comperi il piu costoso stucco antimuffa, inoltre aderirebbe meglio la pittura, calce su calce..
Re: ENIGMA diluizione giusta primal....
#14Il lavoro perfetto (che fanno in pochi fidati)è:
-gratti dove viene via la vernice
-passi l'isolante dappertutto
-stucchi
-ripassi l'isolante dove ci sono le stuccature
-pitturi
In alternativa puoi invertire i due punti dell'isolante (prima lo dai dove devi stuccare e poi dappertutto).
Per il discordo stucco,il grassello di calce è sicuramente meno elastico di uno stucco normale e fossi in te,eviterei di usarlo anche se in fin dei conti non credo cambi piu' di tanto,salvo il fatto che dovrai passarlo piu' volte per riempire la stuccatura rispetto a un normale rasante base gesso.Parlo base gesso perchè,che io sappia (ma potrei sbagliarmi),quei rasanti antiumidita' tipo Aguaplast che ho ma che rarissimamente uso,sono ad effetto diciamo civile e su un muro liscio rischi di avere un piccolo alone di diversita' superficiale.Se poi con la pittura sei molto ma molto bravo a mascherarlo,hai risolto anche questo problema,viceversa avrai delle diversita' sulla parete.Io ti dico che un normale stucco a base gesso va piu' che bene,di certo non sara' per quello che in quel punto ti rispunta fuori l'umidita'.
-gratti dove viene via la vernice
-passi l'isolante dappertutto
-stucchi
-ripassi l'isolante dove ci sono le stuccature
-pitturi
In alternativa puoi invertire i due punti dell'isolante (prima lo dai dove devi stuccare e poi dappertutto).
Per il discordo stucco,il grassello di calce è sicuramente meno elastico di uno stucco normale e fossi in te,eviterei di usarlo anche se in fin dei conti non credo cambi piu' di tanto,salvo il fatto che dovrai passarlo piu' volte per riempire la stuccatura rispetto a un normale rasante base gesso.Parlo base gesso perchè,che io sappia (ma potrei sbagliarmi),quei rasanti antiumidita' tipo Aguaplast che ho ma che rarissimamente uso,sono ad effetto diciamo civile e su un muro liscio rischi di avere un piccolo alone di diversita' superficiale.Se poi con la pittura sei molto ma molto bravo a mascherarlo,hai risolto anche questo problema,viceversa avrai delle diversita' sulla parete.Io ti dico che un normale stucco a base gesso va piu' che bene,di certo non sara' per quello che in quel punto ti rispunta fuori l'umidita'.