Re: Arrital Vs Arredo3

#16
Credo che con un bel decalogo di cose "ovvie" di questo tenore posto in bell'evidenza in cima al forum cucine ci risparmieremmo un bel po' di ripetizioni delle stesse risposte ;-)
Poi qualcuno che fa domande ovvie si troverà lo stesso, ma sarà bello poterlo rimandare ai Dieci Comandamenti :mrgreen:
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: Arrital Vs Arredo3

#17
Mamma Santina ho letto le opinioni/recensioni su google su quello (della Lube) a Castel Romano (vicino Roma) di cui vi parlavo e dove mi è capitato di passare per caso ieri e sono quasi tutte pessime :roll:

Re: Arrital Vs Arredo3

#18
cla56 ha scritto: La resa finale di una cucina nel tempo, "a spanna", dipende al 30% dal prodotto,al 33% dal progetto al 37% dal montaggio e da chi la usa.
Ad una Valcucine costata molto ma pensata male,montata e usata peggio,preferisco un'Arredo 3 (o similari) costata meno ma pensata bene,montata e usata bene.....( di sicuro si incazzerà qualcuno ma è quello che penso!!).
cla56
Il primo che s'incazza sono io. :D

Scherzo, ho grande rispetto per Cla.

Mi permetto di inserirmi in questa discussione per pormi qualche domanda e stimolare qualche osservazione su un tema che ricorre spesso nel Forum.

Mi chiedo: è davvero possibile stilare un ordine di importanza tra prodotto, progetto e montaggio secondo schemi rigidi?
Si può ritenere che il prodotto abbia un ruolo subordinato rispetto al progetto e al montaggio?
Anch'io faccio riferimento alla resa finale, ossia alla soddisfazione del cliente, al suo appagamento anche a distanza di anni dall'acquisto.


Io dico che, mentre in alcuni casi il progetto ha un ruolo rilevante, in altri svolge un ruolo meno cruciale: tutto dipende dalla complessità della composizione e dall'articolazione degli spazi. Quindi ha un peso variabile.
Il montaggio, invece, è sempre fondamentale: un montaggio disastroso può rovinare qualunque cucina.
Ma un montaggio accurato non può trasformare una cucina di livello basico in una cucina high end.


Se facessimo una analisi statistica delle doglianze espresse in questo Forum in materia di cucine, ci accorgeremmo che esse riguardano, in primo luogo, la qualità del prodotto: la robustezza e resistenza dei materiali, le tolleranze di lavorazione, la "povertà" delle finiture, ecc. e, in secondo luogo, aspetti quali i rapporti col venditore, l'assistenza post vendita, il montaggio e altro.

In conclusione, il tema della qualità è ineludibile. Lo dico senza mettere in dubbio che il venditore, il progetto e il montaggio possano essere una seria discriminante e un valido motivo di scelta. Ma sempre nell'ambito delle differenti fasce qualitative.
Ultima modifica di Bic il 09/10/18 8:49, modificato 1 volta in totale.

Re: Arrital Vs Arredo3

#19
Mah.
Ci sono cucine che hanno un progetto obbligato o quasi, altre in cui il progetto è molto semplice, altre che sono un rebus. Tutte però hanno in comune un aspetto: la disposizione degli spazi e quindi delle varie componenti è elemento fondamentale per trovarsi bene in una cucina. Più una cucina è funzionale e più facilmente e velocemente si riesce a fruirne. E questo ovviamente è parte importante della soddisfazione complessiva di un cliente.

Il montaggio è importante, certamente, ma non serve un artista ma un installatore decente. Se trovi un cane può far danni grossi. Su questo aspetto però si ha ben poco controllo, occorre fidarsi del mobiliere e quindi cercare il più possibile di sceglierlo con cura. Ma alla fine diciamocelo chiaramente: molto spesso si va a xulo. Un mobiliere che ti ispira fiducia può rivelarsi un bandito e uno con cui si ha poca empatia può essere invece un signor professionista.

Resta la qualità dei materiali. Personalmente, e lo dico da utente, non do grande importanza a questo aspetto. Vi domando, quanta parte del costo d'acquisto di una cucina è data dalle richieste estetiche di ciascuno di noi? Se voglio una cucina con un'ottima laccatura, top in pietra preistorica, particolari moderni e fighissimi, ferramenta complessa, ecc. il prezzo salirà molto. Ma è un fatto estetico, non necessariamente funzionale. Se poi non la si usa col giusto riguardo anche una cucina da 20.000 euro si rovinerà facilmente e velocemente. Al contrario una cucina da 800 euro del mercatone può durare anni in buona efficienza se ben trattata (e personalmente ne ho ben più di un esempio). La qualità assoluta dei materiali ovviamente aiuta, ma ancora di più aiuta il modo in cui ciascuno di noi si prende cura della propria cucina.

Quindi? Quindi a mio personalissimo parere cercherei di informarmi sui più affidabili mobilieri di zona, di farmi un'idea andando a conoscerli, e quindi selezionerei prima di tutto la persona.
Con questa operazione si dovrebbe aver risposto ai primi requisiti: buon progetto, professionalità, fiducia nei montatori. Poi tra i marchi che il mobiliere tratta sceglierei la migliore qualità possibile compatibile col mio budget. Quale marchio importa ben poco.

Infine c'è questo forum. Se si è abbastanza aperti ai suggerimenti degli utenti più esperti qualche errore uno se lo può risparmiare.

Re: Arrital Vs Arredo3

#20
Bic ha scritto:
cla56 ha scritto: La resa finale di una cucina nel tempo, "a spanna", dipende al 30% dal prodotto,al 33% dal progetto al 37% dal montaggio e da chi la usa.
Ad una Valcucine costata molto ma pensata male,montata e usata peggio,preferisco un'Arredo 3 (o similari) costata meno ma pensata bene,montata e usata bene.....( di sicuro si incazzerà qualcuno ma è quello che penso!!).
cla56
Il primo che s'incazza sono io. :D

Scherzo, ho grande rispetto per Cla.

Mi permetto di inserirmi in questa discussione per pormi qualche domanda e stimolare qualche osservazione su un tema che ricorre spesso nel Forum.

Mi chiedo: è davvero possibile stilare un ordine di importanza tra prodotto, progetto e montaggio secondo schemi rigidi?
Si può ritenere che il prodotto abbia un ruolo subordinato rispetto al progetto e al montaggio?
Anch'io faccio riferimento alla resa finale, ossia alla soddisfazione del cliente, al suo appagamento anche a distanza di anni dall'acquisto.


Io dico che, mentre in alcuni casi il progetto ha un ruolo rilevante, in altri svolge un ruolo meno cruciale: tutto dipende dalla complessità della composizione e dall'articolazione degli spazi. Quindi ha un peso variabile.
Il montaggio, invece, è sempre fondamentale: un montaggio disastroso può rovinare qualunque cucina.
Ma un montaggio accurato non può trasformare una cucina di livello basico in una cucina high end.


Se facessimo una analisi statistica delle doglianze espresse in questo Forum in materia di cucine, ci accorgeremmo che esse riguardano, in primo luogo, la qualità del prodotto: la robustezza e resistenza dei materiali, le tolleranze di lavorazione, la "povertà" delle finiture, ecc. e, in secondo luogo, aspetti quali i rapporti col venditore, l'assistenza post vendita, il montaggio e altro.

In conclusione, il tema della qualità è ineludibile. Lo dico senza mettere in dubbio che il venditore, il progetto e il montaggio possano essere una seria discriminante e un valido motivo di scelta. Ma sempre nell'ambito delle differenti fasce qualitative.
Grazie "Bic" :wink:
Dunque....per quanto mi riguarda il progetto è l'elemento fondamentale .E' nel progetto che si tengono conto le necessità del cliente e dello spazio a disposizione.Il prodotto è l'elemento con cui si va' a realizzare il progetto pertanto rappresenta il passaggio successivo.Raramente,ma può accadere,il prodotto con alcune sue peculiarità può introdurre delle varianti estetico /funzionali al progetto ma certamente introduce l'elemento costo!La complessità del progetto unita a quella del prodotto può comportare un fase di montaggio più o meno impegnativa in questo caso rimane fondamentale,già in fase progettuale,prevedere possibili complessità e in sinergia con il fornitore, che provvederà ad inviare eventuali schede di montaggio, giungere preparati a questa fase IMPORTANTISSIMA!!
L'elemento costo non può essere una discriminante sia per il progetto che per il montaggio:una cucina funzionalmente sbagliata e montata male verrà,giustamente, sempre contestata a prescindere dal suo costo!La qualità dei materiali con cui è realizzata rappresenta invece l'elemento variabile poiché dipende dal rapporto qualità/prezzo che il prodotto stesso ha!Molte volte i problemi nascono da aspettative,da parte del cliente finale,che vanno oltre questo rapporto.I produttori "tarano" il costo del loro prodotto in base ai costi sostenuti per realizzarlo ed in questo costo compaiono innumerevoli voci che 'per brevità,non sono qui ad elencare,pertanto è sbagliato attendersi da un prodotto che costa 10 ciò che è presente in un prodotto che costa 20.
Un prodotto "basico" se ben pensato e ben montato può certamente alzare la percezione qualitativa della realizzazione
e questo è compito del punto vendita e di chi vi opera, gratificando così il cliente finale.Certo,parliamo di percezione...è ovvio che alcune "mancanze qualitative" del prodotto, anche se ben celate,rimarranno ....
Anche su quest'ultimo punto il ruolo del punto vendita,in sinergia con il produttore, può svolgere un'utile funzione:informare il cliente sull'uso corretto del mobile,sulla sua manutenzione e pulizia.
Concludendo...il ruolo del punto vendita è come sempre centrale,fondamentale.E' "lui" che esegue la progettazione e che segue tutte le fasi della realizzazione.E' "lui" che sceglie i prodotti conoscendone limiti e pregi e che pertanto deve saper consigliare .....il cliente deve capire ciò che è giusto chiedere o pretendere.
ciao
cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Arrital Vs Arredo3

#21
Posso intervenire su una cosa?
Un bravo venditore non potrá migliorare la qualitá di una cucina basica, ma può spiegare adeguatamente che tipo di prodotto sta vndendo, senza creare false aspettative.
Credo che alcune lamentele derivino proprio dal fatto di essere stati erroneamente indotti a credere di avere acquistato un prodotto di alta qualitá con prestazioni incredibili, utilizzandolo poi in modo errato.
Mobilieri che non forniscono tutte le adeguate informazioni sul prodotto venduto ne 'abbassano' la qualitá

Re: Arrital Vs Arredo3

#22
gina ha scritto:Posso intervenire su una cosa?
Un bravo venditore non potrá migliorare la qualitá di una cucina basica, ma può spiegare adeguatamente che tipo di prodotto sta vndendo, senza creare false aspettative.
Credo che alcune lamentele derivino proprio dal fatto di essere stati erroneamente indotti a credere di avere acquistato un prodotto di alta qualitá con prestazioni incredibili, utilizzandolo poi in modo errato.
Mobilieri che non forniscono tutte le adeguate informazioni sul prodotto venduto ne 'abbassano' la qualitá
L'ho SCRITTOOOOOOO.. :D :D :D
Ciao Gina :wink:
cla56


P.S. E' da sette anni e più che scrivo qui ma non so ancora come quotare una frase presa in un'altro post e metterla in una risposta.. :? Che bestia!! :)
Accidenti come piove!!! :shock:
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/

Re: Arrital Vs Arredo3

#25
cla56 ha scritto:
Bic ha scritto:
cla56 ha scritto: La resa finale di una cucina nel tempo, "a spanna", dipende al 30% dal prodotto,al 33% dal progetto al 37% dal montaggio e da chi la usa.
Ad una Valcucine costata molto ma pensata male,montata e usata peggio,preferisco un'Arredo 3 (o similari) costata meno ma pensata bene,montata e usata bene.....( di sicuro si incazzerà qualcuno ma è quello che penso!!).
cla56
Il primo che s'incazza sono io. :D

Scherzo, ho grande rispetto per Cla.

Mi permetto di inserirmi in questa discussione per pormi qualche domanda e stimolare qualche osservazione su un tema che ricorre spesso nel Forum.

Mi chiedo: è davvero possibile stilare un ordine di importanza tra prodotto, progetto e montaggio secondo schemi rigidi?
Si può ritenere che il prodotto abbia un ruolo subordinato rispetto al progetto e al montaggio?
Anch'io faccio riferimento alla resa finale, ossia alla soddisfazione del cliente, al suo appagamento anche a distanza di anni dall'acquisto.


Io dico che, mentre in alcuni casi il progetto ha un ruolo rilevante, in altri svolge un ruolo meno cruciale: tutto dipende dalla complessità della composizione e dall'articolazione degli spazi. Quindi ha un peso variabile.
Il montaggio, invece, è sempre fondamentale: un montaggio disastroso può rovinare qualunque cucina.
Ma un montaggio accurato non può trasformare una cucina di livello basico in una cucina high end.


Se facessimo una analisi statistica delle doglianze espresse in questo Forum in materia di cucine, ci accorgeremmo che esse riguardano, in primo luogo, la qualità del prodotto: la robustezza e resistenza dei materiali, le tolleranze di lavorazione, la "povertà" delle finiture, ecc. e, in secondo luogo, aspetti quali i rapporti col venditore, l'assistenza post vendita, il montaggio e altro.

In conclusione, il tema della qualità è ineludibile. Lo dico senza mettere in dubbio che il venditore, il progetto e il montaggio possano essere una seria discriminante e un valido motivo di scelta. Ma sempre nell'ambito delle differenti fasce qualitative.
Grazie "Bic" :wink:
Dunque....per quanto mi riguarda il progetto è l'elemento fondamentale .E' nel progetto che si tengono conto le necessità del cliente e dello spazio a disposizione.Il prodotto è l'elemento con cui si va' a realizzare il progetto pertanto rappresenta il passaggio successivo.Raramente,ma può accadere,il prodotto con alcune sue peculiarità può introdurre delle varianti estetico /funzionali al progetto ma certamente introduce l'elemento costo!La complessità del progetto unita a quella del prodotto può comportare un fase di montaggio più o meno impegnativa in questo caso rimane fondamentale,già in fase progettuale,prevedere possibili complessità e in sinergia con il fornitore, che provvederà ad inviare eventuali schede di montaggio, giungere preparati a questa fase IMPORTANTISSIMA!!
L'elemento costo non può essere una discriminante sia per il progetto che per il montaggio:una cucina funzionalmente sbagliata e montata male verrà,giustamente, sempre contestata a prescindere dal suo costo!La qualità dei materiali con cui è realizzata rappresenta invece l'elemento variabile poiché dipende dal rapporto qualità/prezzo che il prodotto stesso ha!Molte volte i problemi nascono da aspettative,da parte del cliente finale,che vanno oltre questo rapporto.I produttori "tarano" il costo del loro prodotto in base ai costi sostenuti per realizzarlo ed in questo costo compaiono innumerevoli voci che 'per brevità,non sono qui ad elencare,pertanto è sbagliato attendersi da un prodotto che costa 10 ciò che è presente in un prodotto che costa 20.
Un prodotto "basico" se ben pensato e ben montato può certamente alzare la percezione qualitativa della realizzazione
e questo è compito del punto vendita e di chi vi opera, gratificando così il cliente finale.Certo,parliamo di percezione...è ovvio che alcune "mancanze qualitative" del prodotto, anche se ben celate,rimarranno ....
Anche su quest'ultimo punto il ruolo del punto vendita,in sinergia con il produttore, può svolgere un'utile funzione:informare il cliente sull'uso corretto del mobile,sulla sua manutenzione e pulizia.
Concludendo...il ruolo del punto vendita è come sempre centrale,fondamentale.E' "lui" che esegue la progettazione e che segue tutte le fasi della realizzazione.E' "lui" che sceglie i prodotti conoscendone limiti e pregi e che pertanto deve saper consigliare .....il cliente deve capire ciò che è giusto chiedere o pretendere.
ciao
cla56

QUESTI INTERVENTI DOVREBBERO ESSERE INSERITI PRIMA DI ACCEDERE ALLA SEZIONE CUCINE TIPO POP-UP COSÌ DA AMMONIMENTO PER CHIUNQUE.

scusate il maiuscolo ma ci stava.

Re: Arrital Vs Arredo3

#26
cla56 ha scritto:P.S. E' da sette anni e più che scrivo qui ma non so ancora come quotare una frase presa in un'altro post e metterla in una risposta.. :? Che bestia!! :)
Accidenti come piove!!! :shock:
Per semplicità usiamo il pulsante quote ma avrai notato che ciò che fa è inserire dei codici tra parentesi quadrate [....] all'inizio e alla fine della frase o del post da quotare.
Pertanto, se usi gli stessi codici a mano puoi quotare qualsiasi cosa, anche una che non esiste. Una cosa che vuoi semplicemente mettere in evidenza
come per esempio questa qui
Come ho fatto? Ho scritto [quote (e poi chiuso la parentesi quadrata), scritto tutto ciò che volevo e poi alla fine [/quote (e di nuovo chiuso la parentesi quadrata).
Se vuoi farla più complicata puoi anche fare in modo che ti riporti chi ha scritto una certa frase scrivendo all'inizio [quote= "nomeutente (senza lo spazio che ho dovuto inserire, poi chiuse virgolette " e chiusa parentesi quadrata). La fine non cambia, sempre /quote).
cla56 ha scritto:klw è brutto
:mrgreen: :mrgreen:

Re: Arrital Vs Arredo3

#28
Buongiorno a tutti,
rientro nella discussione in modo un po' anomalo rispetto al suo titolo, al suo proseguimento e ad alcune cose dette (bubamara98 non me ne volere male :( ... per via della quesitone Lube che sto per dire ). Spero per i moderatori non sia un problema, altrimenti apro un nuovo topic.

Il cerchio si sta stringendo/chiudendo, e sostanzialmente adesso sono (in)deciso in via definitiva tra due cucine precise di cui ho qualche dettaglio e i preventivi.
Le marche sono Lube e Veneta Cucine.
Della prima marca la cucina scelta è il modello Oltre che rappresenta il top di gamma in casa Lube, il massimo (mi ha colpito infatti in modo molto positivo a impatto visivo e tattile su qualità e robustezza). Della seconda, la Veneta Cucine, il modello si chiama Lounge ma purtroppo non so come è collocato all'interno del loro catalogo.
Entrambe le farei praticamente quasi tutte in Fenix (sicuro le basi. Sui pensili sto riflettendo sul laccato o se continuare in fenix). Aggiungerei legno impiallacciato su tutte le ante delle colonne verticali (frigo e forno e forse anche una ulteriore vicina), un ripiano/penisola da un 1.80/2m (più sotto posto la pianta), un elemento a giorno vicino ai pensili e uno sotto al ripiano ma rivolto verso il salotto e non verso la cucina, tutti questi ultimi dicevo, in legno.
Con Lube, lavandino sempre in Fenix incassato e continuo con tutto il ripiano (il venditore mi ha assicurato che il Fenix è resistentissimo e va benissimo per i lavandini). Il design è più pulito ed effettivamente mi piaceva molto. Le gole delle basi sono a 45°.
Con Veneta lavandino in fragranite appoggiato sopra (il venditore mi ha assicurato che il Fenix a lungo andare nel lavandino si rovina eccome). Design meno pulito/continuo. Le gole delle basi sono quelle normali diciamo a 90°.

La Lube fa un offerta con cui ti "regala" 6 elettrodomestici Electrolux (frigo, piano cottura, forno, lavastoviglie, lavatrice, robot pulitore) + una smart TV Samsung da 55''.
La Veneta Cucine fa un'offerta con cui mette il kit Hotpoint (frigo, cottura, forno, lavastoviglie) a 1646 euro più o meno. In più regala a scelta o un TV da 43" o una lavatrice o una asciugatrice.
Costo cucina Lube: 11.500 euro.
Costo cucina Veneta: 9076 euro.

Ora, sperando di non dilungarmi troppo, vi posto la pianta e vi spiego alcuni ultimi particolari:
Immagine
Le colonne vanno ovviamente nella nicchia superiore. Lube le fa profonde 60.
Veneta 63,4 (o 64,3) e veniva vantata in negozio come una cosa superiore. Altra cosa: Sempre rimanendo su quel lato, con il progetto Lube all'angolo in alto a destra (vicino alle due colonne verticali) mi rimarrebbe un buco/spazio sopra alla base che da lì parte per svilupparsi sulla parete di destra (non ricordo purtroppo se sopra al buco avrei un mobile vicino ai pezzi verticali oppure se è proprio tutto vuoto fino al soffitto). Voi direte: che schifo quel buco! Il problema è che però potrebbe essere funzionale per avere spazio di lavoro/appoggio in più, spazio di cui con quelle misure non abbondo. Infatti con Veneta ho i fornelli che vengono ad essere attaccati, sebbene angolarmente, alla colonna col forno (e quasi al forno stesso), il che non mi sa di bello né di sicuro. Veneta però mette un terzo elemento verticale sempre ricoperto di legno che va a coprire quello spazio: il top in questo caso parte da lì.
Col progetto Lube il ripiano/penisola (che avrà un piede di cristallo centrale parallelo) va a sforare un pochino uscendo rispetto alla parete da 2.41M non risultando così a filo perfetto. Col progetto Veneta invece uscirebbe tutto a filo.


A voi l'ardua sentenza. Sono curioso di vedere se le opinioni si divideranno o se ci sarà un plebiscito.

Grazie

Re: Arrital Vs Arredo3

#29
tra le due aziende forse preferirei veneta ma non le conosco bene, le ho solo viste in esposizione...pensa che mi aveva fatto un'impressione migliore veneta, ma non ho idea di che modelli ho visto (magari era il top veneta ed il base lube...non so) in quanto non di mio interesse.

in ogni caso: già non farei il top in fenix...il lavandino in fenix è follia pura! non ho mai visto un lavandino in fenix, che però come materiale ho toccato/visto. certo è bello perchè simula il vetro satinato al tatto, ma lo trovo un po' delicato specie come lavandino (come ante no problem, come top non lo metterei ma qualcuno lo usa anche, come lavandino non sta nè in cielo nè in terra secondo me).

di tutti quei "regali" io non saprei che farmene (preferisco scegliermi le cose che voglio sinceramente)...che poi ovviamente è solo un modo per sbolognare certe cose al più presto...per il resto non mi sbilancio e lascio la parola a chi conosce meglio quei due marchi

Re: Arrital Vs Arredo3

#30
Synaptic ha scritto:Buongiorno a tutti,
rientro nella discussione in modo un po' anomalo rispetto al suo titolo, al suo proseguimento e ad alcune cose dette (bubamara98 non me ne volere male :( ... per via della quesitone Lube che sto per dire ).
Ci mancherebbe! :)
Io ho solo cercato di "metterti in guardia" da certe tattiche commerciali, a mio avviso ingannevoli, che certe aziende mettono costantemente in atto (a me è capitato sempre con Lube).
Per quanto riguarda il confronto tra i due marchi, posso solo portarti la mia esperienza individuale che non fa certamente statistica ma potrebbe essere un utile spunto di riflessione. Mia madre ha una cucina Veneta dallo scorso anno (non saprei dirti quale modello, ante in legno massello e maniglie in ferro e smalto, cucina classica in casa di campagna). La sua esperienza è sicuramente molto positiva, non so quanto dipenda dal rivenditore col quale comunque si è trovata bene e quanto dipenda dalla cucina che in ogni caso mi pare curata come finiture, ferramenta e materiali.
Per quanto riguarda la Oltre di Lube, l'avevo vista anch'io in esposizione due anni fa. Dal punto di vista estetico è certamente una bella cucina, l'unico dubbio da parte mia riguardava proprio le ante in Fenix: non so quale colore tu abbia scelto, io avevo visto le ante bianche e la bordatura non mi era piaciuta per niente... Magari se hai modo di ritornare in negozio fai caso a questo dettaglio e vedi se a te invece può piacere.
Per quanto riguarda il top in Fenix ed il lavello in Fenix, ne parlavo proprio qualche giorno fa in privato con un utente del forum che ha il tavolo in fenix. Mi sconsigliava il top in Fenix, soprattutto colori chiari, perché molto sensibile a calcare e sostanze varie che possono lasciare aloni, sebbene la sensazione tattile e visiva sia indubbiamente bellissima. Per quanto riguarda i lavelli nello specifico, di lavelli in Fenix ne ho sempre visti solo sui cataloghi, nella realtà mai, nemmeno in esposizione, e non conosco nessuno che ne abbia uno per poterti riportare un'esperienza concreta di utilizzo.
Con lavelli di altro materiale avresti sicuramente tanti pro e contro a seconda di ciò che scegli ma certamente qualche certezza in più vista la diffusione...

Infine, per quanto riguarda gli elettrodomestici, concordo con Twistdh: che tu decida di acquistare gli elettrodomestici in autonomia o dal rivenditore, ti consiglio di sceglierli a seconda delle tue esigenze e non dei pacchetti sconto che ti vengono proposti, che ti obbligano a scelte predefinite spesso non realmente convenienti.