arrital o arredo3? e che disposizione?

#1
Buongiorno a tutti, :D :D :D :D :D :D
volevo chiedervi un consiglio per la mia prima cucina, giunti in prossimità della scelta

dopo aver visionato scavolini, stosa, creo, veneta cucine e altre marche di fascia media, ho ristretto il campo a due proposte, con veneta come outsider ma staccata

la prima è una ARREDO3, modello ZETASEI (che dovrebbe essere il modello di punta della casa), la seconda è una ARRITAL modello ak 03, una marca che sinceramente non conoscevo ma che ho scoperto in fiera e mi dicono essere di ottimo rapporto qualità prezzo

la cucina è una semplice lineare da 3.15 (ancora da verificare con misure prese dal mobiliere se ci starà effettivamente un minimodulo finale da 15 cm o se rimarrà 3 metri perchè siamo al limite), con frigorifero che andrà a parte a libera installazione, senza colonna per sfruttare meglio i piani di lavoro e piano più profondo dello standard. il soffitto è molto alto, quindi farò una doppia fila di pensili (arrivando a 120cm) o un pensile unico alto.

Nota importante: in casa ci saranno inquilini in affitto almeno all'inizio, quindi vorrei mobili solidi e non fragili.

ho dubbi su tutto :lol:
- a) marca
- b) stile che rispecchi l'atmosfera della casa
- c) materiali
- d) (soprattutto) disposizione


1)MARCA conoscete le due case in questione? secondo voi si possono collocare sulla medesima fascia di prezzo, o la arrital è superiore come mi suggeriscono? e di quanto?

Posto che voglio tornare da entrambi i mobilieri (ma già con le idee chiare), ad oggi Arredo 3 mi verrebbe circa duemila euro in meno rispetto ad Arrital, ma con già compreso forno a microonde integrato (che non avevo fatto mettere nella arrital e che aggiungerò) e con top in laminato effetto legno. Ho cambiato idea e penso investirò un po' di più per un top in quarzo o in gress, quindi il prezzo è destinato a salire intorno agli 8000-8500.
Elettrodomestici: non mi hanno lasciato il preventivo e purtroppo non li ho segnati. il forno è nef (fascia media 670 euro), il piano induzione neff (1500 euro), il microonde nef (570 euro), la lavastoviglie è il modello specifico previsto da Zetasei, che essendo più profonda di una cucina standard ne monta uno apposito.

Per quando riguarda la Arrital, con disposizione molto simile mi viene 9.900 euro, senza microonde (che andrò ad aggiungere), ma con già calcolato il piano in quarzo. elettrodomestici di alto livello :
forno neffb17vr22n1
lavastov. Mieleg4263scvi
lavello resina nero vasca unica cm 75 sottotop blanco sublime 700u
miscelatore linee s
piano cottura t58ts2rno neff
tritarifiuti blanco 1972056 (che penso alla fine di togliere=

potrei scendere un po' di prezzo con un forno di qualità inferiore non utilizzandolo moltissimo, mentre non rinuncerei ad un buon lavello e al piano induzione.

domanda: gli elettrodomestici si possono prendere a parte? sarebbe strano proporlo al mobiliere? online costano anche 500 euro in meno (il piano induzione)....

Secondo voi che differenza c'è tra le due marche, e quale differenza di prezzo dovrebbe giustificare?

Il terzo incomodo, che però tendo a scartare perchè mi è sembrata lievemente inferiore e offre meno colorazioni senza richiedere il ral, è Veneta Cucine. qui il preventivo balla tra 7.500 e 8.700 a seconda del pacchetto di elettrodomestici: samsung, miele o neff. Devo dire però che ero partita un po' prevenuta su Veneta perchè mi aspettavo di più in base ad alcuni prezzi che avevo visto, forse è il caso di riconsiderarla?

b) STILE

Dovendo arredare tutta casa e non avendo preso un interior designer faccio un po' fatica ad immaginarmela.

L'appartamento in un palazzo storico di Roma molto rustico (con ballatoi su un giardino interno), ed ha un pavimento in cotto (non bellissimo, è da esterni) per terra che non ho i soldi per cambiare e che caratterizza necessariamente l'ambiente. Si entra sul soggiorno/cucina che quindi è in parte a vista e questo è l'unico spazio comune che immagino come il cuore della casa. Vi posto le foto dell'ambiente:
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A me piace uno stile di arredamento abbastanza minimale, vicino al nordic, con dettagli di colore dati da soprammobili e quadri. Ho paura però che sia troppo "freddo" per la casa. D'altro canto pur piacendomi moltissimo lo stile "country chic" da rivista (quello che invade le bacheche su instagram e il catalogo ikea per intenderci) temo che sia TROPPO carico. Mi sarebbe piaciuta una via di mezzo, non troppo wannabe campagnolo dello yorkshire ma con, ad esempio, ante con profili e non completamente lisce. Ante che l'arredo3 fa, ma per la serie Aria che è la linea più modesta, e non per la zetasei :cry:
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Conoscete altre marche in quella fascia di prezzo che potrebbero offrire qualcosa del genere?

oppure profili particolari, come questa?:
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Comunque pur rimanendo molto indecisa al momento propendo per una cucina in realtà molto moderna e lineare, che vi espongo con questo fantastico disegno fatto a mano con app del cellulare (perdonate, spero renda l'idea)
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scura sotto, chiara sopra, profondità maggiorata per sfruttare l'ampiezza della sala.

Per ora ho deciso per l'anta liscia con la gola, senza maniglie (il maniglione super shabby dell'ikea non c'è per nessuna delle due marche, non so se posso sostituirlo io ma non m'azzardo). Per renderla meno moderna ho pensato di inserire le piastrelle diamantate bianche (con fughe penso nere)
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l'alternativa campagnola verrebbe mitigata da moduli lisci sopra:
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COLORI:

scuro sotto chiaro sopra: l'ho pensata così perchè teoricamente slancia, anche se ho visto realizzazioni col grigio sopra molto belle, e non amando il bianco potrebbe avere senso. per ora questa è la disposizione, si accettano consigli

Grigio: elegante, stiloso, non stanca, ma freddo. l'alternativa è un fantastico verde muschio. cambia poco ma cambia. il verde muschio secondo voi dopo due mesi stanca e me lo do in testa? con un bel tavolo di legno grezzo magari di recupero, farebbe troppo effetto chalet di montagna su via appia?

queste le alternative arredo 3:
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Non mi convincono al 100%, il colore che mi piace di più è il lavagna maximatt, ma è un pet laminato, che mi sapete dire di questo materiale?
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le alternative arrital (grigio o verde muschio):
http://www.arrital.it/ak_project/ak-project-finiture/

nb: farò una striscia di colore sul lato opposto della stanza, in ingresso, dello stesso colore della cucina, grigia o verde, tipo boiserie, ma tenue. Foto esemplificativa tenendo conto del possibile effetto aspettativa/realtà:
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secondo voi ci starebbe bene continuare colorando anche il muro a fianco della cucina?

c) MATERIALI.

ne avete scritto duecento volte lo so, mi scuso e vado rapida:

- piano di lavoro. Che prendo? Laminato fa proprio cagare e lo scarto? Quarzo? Materiali sotto il quarzo sono dei vorrei ma non posso? Granito e pietre per chi come me è stra pigro e mangia una quantità esagerata di pomodori è poco indicato?

Se prendo il quarzo: grigio in continuità con la cucina o bianco? bianco mi pare dia un sacco di luce, per contro forse è un po' troppo glam. stavo pensando anche al gres o altri materiali molto materici

lavello: a me il lavello color ardesia sopra top piace e non mi ero mai fatta troppi problemi, ma se prendessi il top bianco a quel punto sarebbe un pugno in un occhio. In quel caso, vado con un sottotop? se mi ci cade una pentola va in mille pezzi tutto il piano e mi butto nel tevere? Incassato dello stesso materiale costa l'ira di dio? lo faccio incassato ma in acciaio? vasca? doppia Vasca? vasca e micro vasca? Ogni mobiliere dice la sua, non mi ha convinto nessuno

Pensili: sotto faccio sicuramente laccato opaco, sopra? Il bianco (sporco) lucido si riempie di ditate e meglio continuare con l'opaco? essendo pensili potrei risparmiare qualcosa facendo laminato o per la differenza che c'è meglio investire sul laccato?

d) DISPOSIZIONE l'annoso problema. volendo accorpare zona lavaggio e zona cottura e optando per il piano induzione + ampio (80 cm), mi rimangono due sole soluzioni che abbiano un certo raziocinio:

questa:
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e questa:
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ciò comporta che nel primo caso, avrei un non bellissimo lavello in entrata, ma potrei in compenso farlo + largo , rimanendo comunque 60 cm tra lavello e piano cottura. per contro avrei una cucina meno simmetrica e bella esteticamente (per me), e avrei il forno a destra attaccato al muro che non è comodissimo, mentre la lavastoviglie potrebbe essere un po' scomoda da caricare avendo dietro il tavolo con le sedie.

nel secondo caso avrei una cucina bellina con tutto accorpato al centro, ma piano cottura e lavello sarebbero davvero vicini (ho messo lavello e lavastoviglie verso destra perchè sono destrorsa). Troppo vicini? forse dovei anche fare un lavello un po'+ stretto per recuperare qualche centimetro

quale disposizione mi consigliate? altre idee?

ps mi piacciono gli elementi a giorno, secondo voi posso mettere una mensolina in laminato sotto i pensili? o posso metterla ma non sopra il piano induzione?

Qualcosa del genere (tra parentesi questa è la mia cucina preferita in assoluto, la axis di zampieri. purtroppo molto costosa. vorrei il più possibile ricrearla con i moduli di altre marche più economiche):
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al di là dell'utilità credo che aiuterebbe a rendere più calda una cucina bianca e grigia e a coordinare quest'ultima con l'ambiente (lo stile del resto della stanza seguirà quello della cucina, ma vorrei tantissimo un tavolo artigianale con gambe in ferro e piano in rovere o altro legno chiaro, tipo questo:
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)

insomma devo decidere entro subito e mi sa che ancora non ho deciso niente, ma vi ringrazio tanto se vi siete sciroppati tutto il post e mi date qualche consiglio :oops:


intanto, BUON ANNO!
:D

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#2
Certe cose, se ti interessa cucinare/usare la cucina, devi deciderle tu, non il mobiliere.

In termini di materiale piano, livello elettrodomestici, e disposizione, devi decidere quali sono le tue priorità (estetica? funzionalità? altro?).
Ad esempio come funzionalità un piano in laminato lo preferisco a un conglomerato di quarzo ("quarzo").
Quelli in pietra naturale non sono una scelta giusta se si è "pigri" e non si tolgono velocemente sostanze liquide (e non solo!) che possono finirci sopra.

Il gres costa di piú anche del "quarzo", è ancora piú funzionale del laminato. Lo si può scegliere perché piace di piú o per la sua maggiore funzionalità.

Stesso discorso per il lavello: cosa interessa, funzionalità massima (-> lavello in inox) o estetica (ad esempio lavello saldato, e dello stesso materiale del piano)?
Nel secondo caso il piano sarebbe di "quarzo" perché non ci sono lavelli in gres o laminato, da "incassare" per un effetto estetico di continuità col piano.

Per il piano cottura, se il punto è cucinarci, trovi il massimo con €500 di meno andando sul gas. (E se il punto è avere la vetroceramica nera, Míele fa piani a gas cosí).
Se interessa l'induzione per motivi estetici allora Neff è un'ottima scelta.

Gli elettrodomestici si possono scegliere online — di solito a chi vende la cucina frega ben poco di vendere anche gli elettrodomestici. Considera però circa €200 euro cadauno per installazione affidabile e trasporto affidabile, spese incluse nel prezzo fatto dai mobilieri.

Le lavastoviglie Míele avanzate per pochi soldi in piú offrono funzioni interessanti (terzo cestello in alto, ad esempio, spazi piú "personalizzabili", e anche auto-apertura a fine lavaggio).

Considerate le differenti dotazioni di elettrodomestici, e togliendo il tritarifiuti, andrei su Arrital.

Le questioni architettoniche/estetiche non mi interessano quindi non saprei cosa consigliare.

Per le ante: sicuramente sceglierei la stessa soluzione per basi e pensili (in termini di laminato-laccato e opaco-lucido). Il laccato è piú bello e si possono scegliere piú colori; costa di piú ed è piú delicato e meno comodo da pulire.
Per me ho scelto laccato opaco.

Mensoline meglio non sovrastanti la zona cottura.

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#3
Non capisco cosa porti ad acquistare cucine di un ceerto prezzo con elettrodomestici di peso. Per fare un paragone che non c'entra niente, mi sembra come montare delle gomme da formula uno su una berlina normale.
Anch'io concordo sulla questione elettrodomestici in rete, almeno come ipotesi da considerare. Valuti i pro e i contro, senti la disponibilità del venditore dei mobili (che al più storcerà la bocca ma dubito rinuncerà a venderti il resto) e poi decidi.
Per tutta la grossa menata colori/materiali ti lascio agli appassionati, immagino che in cucine che costano forse meno di 5000 euro (tolti gli elettrodomestici) difficilmente avrai i migliori laminati, i migliori laccati, i migliori pet, eccetera.
Per il piano, un buon laminato dura a lungo. Certo, se eviti di tagliare direttamente pomodori sul piano è meglio. Usa il tagliere sempre e problemi non dovresti averne.
Con quel pavimento gli abbinamenti non sono facili, ma tutte le cose che hai scritto su shabby, super country e chissà cos'altro le lascerei ampiamente perdere.
Però se a te piace appesantire...
Infine, e tralascio molte risposte, lo so (purtroppo molte delle domande le ho dimenticate) direi che potresti lavorare su moduli di 45 cm per cercare di salvare capra e cavoli (lavello non all'estremità e spazio tra lavello e piano cottura).
Ah, una cosa che mi è venuta in mente, il colore della boiserie: mi piace l'idea, ma non ho capito dove dovrebbe finire o proseguire.
Ciao :-)
Sei incorreggibile. Sallo.

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#4
Dodiri ha scritto:Certe cose, se ti interessa cucinare/usare la cucina, devi deciderle tu, non il mobiliere.

In termini di materiale piano, livello elettrodomestici, e disposizione, devi decidere quali sono le tue priorità (estetica? funzionalità? altro?).
Ad esempio come funzionalità un piano in laminato lo preferisco a un conglomerato di quarzo ("quarzo").
Quelli in pietra naturale non sono una scelta giusta se si è "pigri" e non si tolgono velocemente sostanze liquide (e non solo!) che possono finirci sopra.

in realtà a livello estetico a me il laminato legno (se è un buon laminato) piace anche di più del quarzo, consentirebbe di riscaldare un po' l'ambiente pur andando su colori freddi come il grigio e di non rendere la cucina troppo moderna rispetto all'ambiente. il mio dubbio era sulla resa e sulla durata, visto anche che avrò degli inquilini. Mi piace molto anche il Fenix a livello estetico e di sensazione tattile, ma ho letto pareri molto contrastanti sulla sua effettiva resistenza

Il gres costa di piú anche del "quarzo", è ancora piú funzionale del laminato. Lo si può scegliere perché piace di piú o per la sua maggiore funzionalità.

Stesso discorso per il lavello: cosa interessa, funzionalità massima (-> lavello in inox) o estetica (ad esempio lavello saldato, e dello stesso materiale del piano)?
Nel secondo caso il piano sarebbe di "quarzo" perché non ci sono lavelli in gres o laminato, da "incassare" per un effetto estetico di continuità col piano.

l'estetica mi interessa, ma un bel lavello in inox lo trovo comunque elegante anche se non in continuità col materiale. il mio dubbio è sulla funzionalità dell'incasso sottotop e filo top. non ci si deposita lo sporco? sono fragili avendo lo spigolo del piano che sborda e rischia di scheggiarsi?

Per il piano cottura, se il punto è cucinarci, trovi il massimo con €500 di meno andando sul gas. (E se il punto è avere la vetroceramica nera, Míele fa piani a gas cosí).
Se interessa l'induzione per motivi estetici allora Neff è un'ottima scelta.

abbiamo scelto di fare tutto elettrico perchè penso si andrà verso quella direzione, lasciamo impianto a gas solo per la caldaia (non ci sarà nemmeno il tubo che porta alla cucina). Sono abituata coi fuochi ma è questione di prenderci la mano

Gli elettrodomestici si possono scegliere online — di solito a chi vende la cucina frega ben poco di vendere anche gli elettrodomestici. Considera però circa €200 euro cadauno per installazione affidabile e trasporto affidabile, spese incluse nel prezzo fatto dai mobilieri.

uhm in questo caso non so quanto mi convenga. a meno che, dovendo fare io i lavori in casa, non chieda agli operai di montarli, se questo non mi invalida garanzie varie col mobilificio

Le lavastoviglie Míele avanzate per pochi soldi in piú offrono funzioni interessanti (terzo cestello in alto, ad esempio, spazi piú "personalizzabili", e anche auto-apertura a fine lavaggio).

Considerate le differenti dotazioni di elettrodomestici, e togliendo il tritarifiuti, andrei su Arrital.

Le questioni architettoniche/estetiche non mi interessano quindi non saprei cosa consigliare.

Per le ante: sicuramente sceglierei la stessa soluzione per basi e pensili (in termini di laminato-laccato e opaco-lucido). Il laccato è piú bello e si possono scegliere piú colori; costa di piú ed è piú delicato e meno comodo da pulire.
Per me ho scelto laccato opaco.

Mensoline meglio non sovrastanti la zona cottura.

in questo caso devo farmi disegnare una composizione esteticamente accettabile :lol:


GRAZIE MILLE DEI CONSIGLI

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#5
mamma santina ha scritto:Non capisco cosa porti ad acquistare cucine di un ceerto prezzo con elettrodomestici di peso. Per fare un paragone che non c'entra niente, mi sembra come montare delle gomme da formula uno su una berlina normale.

budget :( diciamo che elettrodomestici buoni significa anche cucinare meglio, consumare meno energia elettrica, non dover chiamare l'assistenza dopo due mesi spendendo altri soldi etc...preferisco investire qualcosa in più sugli elettrodomestici che non sui mobili, visto che comunque non potrò prendere una cucina da 40k. sotto i diecimila queste mi sono parse le migliori come finiture e solidità dei cassetti ma non ho visto tutte le marche del mondo e non sono per nulla esperta di aspetti tecnici. per quello se qualcuno le conosce e può darmi un feedback ne tengo conto, magari ci sono cucine della stessa fascia meno note ma più performanti. dopodichè magari ho esagerato e mi sono lasciata invogliare dal "tanto con poco di più prendi il top della gamma", quando il top della gamma non mi serve, avendo ora un cucinino dell'anteguerra. Potrei abbassare il prezzo di microonde -sicuro- e forno, e spendere solo per il piano induzione, la lavastoviglie (con zetasei è obbligata, con altre case andrei sulla miele) e il lavello

Anch'io concordo sulla questione elettrodomestici in rete, almeno come ipotesi da considerare. Valuti i pro e i contro, senti la disponibilità del venditore dei mobili (che al più storcerà la bocca ma dubito rinuncerà a venderti il resto) e poi decidi.
Per tutta la grossa menata colori/materiali ti lascio agli appassionati, immagino che in cucine che costano forse meno di 5000 euro (tolti gli elettrodomestici) difficilmente avrai i migliori laminati, i migliori laccati, i migliori pet, eccetera.
Per il piano, un buon laminato dura a lungo. Certo, se eviti di tagliare direttamente pomodori sul piano è meglio. Usa il tagliere sempre e problemi non dovresti averne.

la preoccupazione è sempre l'inquilino, io non ho problemi a usare i taglieri, anzi. Mi preoccupa appunto la qualità del laminato

Con quel pavimento gli abbinamenti non sono facili, ma tutte le cose che hai scritto su shabby, super country e chissà cos'altro le lascerei ampiamente perdere.
Però se a te piace appesantire...

Infine, e tralascio molte risposte, lo so (purtroppo molte delle domande le ho dimenticate) direi che potresti lavorare su moduli di 45 cm per cercare di salvare capra e cavoli (lavello non all'estremità e spazio tra lavello e piano cottura).

intendi per i pensili o per le basi? come l disporresti?
Ah, una cosa che mi è venuta in mente, il colore della boiserie: mi piace l'idea, ma non ho capito dove dovrebbe finire o proseguire.
la striscia andrebbe sicuramente nella parete d'ingresso dove ora in foto vedi il divano, nella parte sinistra della stanza (che è divisa quasi a metà dagli archi). qui non si vede ma da lì frontalmente parte il corridoio che va alle camere da letto, pensavo di farla continuare lungo quel corridoio (solo su quel lato) dando un senso di profondità, fino al mobile che occuperà il fondo del corridoio. Però si potrebbe pensare di farla continuare anche in cucina, riprendendola nel pezzettino di muro tra la porta che va al corridoio e la nicchia che in foto vedi occupata da una vetrinetta nera dell'ikea; e poi sul fianco destro della cucina, quello in cui ora vedi appoggiato il frigorifero (che non andrà lì, ma ancora più a destra in un'altra nicchia che si scorge nella foto sotto. lì ci sarebbe un metro e qualcosa di parete libera che posso volendo colorare)

Ciao :-)

ciao e grazie!

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#6
Ciao Crazy Diamond, confesso di essermi persa fin dal primo post, eccessivamente lungo.
Rispondo un po' in disordine..
Il genere di cucina che mi pare ti piacerebbe (o così credo di aver capito) potrebbe essere il modello Mia o Urban di Dibiesse. Ti consiglio un giro sul relativo sito anche se i prezzi non saranno più bassi (visti anche i materiali) e anche se in tutta sincerità nel tuo ambiente (che trovo davvero bello) ci vedrei uno stile minimal-chic o comunque sobrio (visto che gli elementi architettonici abbondano li valorizzerei riducendo al minimo le interferenze). :)

Se i pavimenti non ti piacciono puoi ricoprirli senza demolizioni (le altezze non ti mancano mi pare).

In previsione di inquilini non investirei troppo in cucina e soprattutto elettrodomestici: per quanto buona possa essere una cucina, se chi la usa non presta un minimo di attenzioni non c'è materiale che tenga.. inutile anche ritrovarsi forno e piano Neff magari graffiati/scheggiati o con 5 anni di incrostazioni (conosco persone che il forno lo puliscono una volta l'anno se va bene :mrgreen: ).
Inoltre un minimo di usura è inevitabile anche con tutte le precauzioni del caso.
Dunque francamente acquisterei una cucina di fascia medio bassa con elettrodomestici di fascia base ed investirei i soldi per la cucina "della vita" tra 3-5 anni, quando la casa sarà solo tua (magari nel frattempo ci saranno anche i soldi per sostituire le finiture che non ti piacciono). :)

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#7
bubamara98 ha scritto:Ciao Crazy Diamond, confesso di essermi persa fin dal primo post, eccessivamente lungo.
Rispondo un po' in disordine..
Il genere di cucina che mi pare ti piacerebbe (o così credo di aver capito) potrebbe essere il modello Mia o Urban di Dibiesse. Ti consiglio un giro sul relativo sito anche se i prezzi non saranno più bassi (visti anche i materiali) e anche se in tutta sincerità nel tuo ambiente (che trovo davvero bello) ci vedrei uno stile minimal-chic o comunque sobrio (visto che gli elementi architettonici abbondano li valorizzerei riducendo al minimo le interferenze). :)

Se i pavimenti non ti piacciono puoi ricoprirli senza demolizioni (le altezze non ti mancano mi pare).

In previsione di inquilini non investirei troppo in cucina e soprattutto elettrodomestici: per quanto buona possa essere una cucina, se chi la usa non presta un minimo di attenzioni non c'è materiale che tenga.. inutile anche ritrovarsi forno e piano Neff magari graffiati/scheggiati o con 5 anni di incrostazioni (conosco persone che il forno lo puliscono una volta l'anno se va bene :mrgreen: ).
Inoltre un minimo di usura è inevitabile anche con tutte le precauzioni del caso.
Dunque francamente acquisterei una cucina di fascia medio bassa con elettrodomestici di fascia base ed investirei i soldi per la cucina "della vita" tra 3-5 anni, quando la casa sarà solo tua (magari nel frattempo ci saranno anche i soldi per sostituire le finiture che non ti piacciono). :)
il forno lo devono pulire per forza perchè ci abito anche io :lol: viceversa sarei andata direttamente su ikea (in realtà ho chiesto comunque un preventivo a ikea, ma mi veniva 4.500 una volta montata, quindi fatto trenta...)

mi hai messo in crisi, la cucina Mia di dibiesse è MOLTO bella :shock:

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#8
bubamara98 ha scritto: In previsione di inquilini non investirei troppo in cucina e soprattutto elettrodomestici: per quanto buona possa essere una cucina, se chi la usa non presta un minimo di attenzioni non c'è materiale che tenga.. inutile anche ritrovarsi forno e piano Neff magari graffiati/scheggiati o con 5 anni di incrostazioni (conosco persone che il forno lo puliscono una volta l'anno se va bene :mrgreen: ).
Inoltre un minimo di usura è inevitabile anche con tutte le precauzioni del caso.
Dunque francamente acquisterei una cucina di fascia medio bassa con elettrodomestici di fascia base ed investirei i soldi per la cucina "della vita" tra 3-5 anni, quando la casa sarà solo tua (magari nel frattempo ci saranno anche i soldi per sostituire le finiture che non ti piacciono). :)
Condivido il succo di questo ragionamento: capita facilmente di rimanere delusi da come altri rispettino poco i nostri oggetti a cui teniamo.

Sul forno specificamente, se è messo là sotto in basso, come aspettarsi che lo si pulisca piú di una volta all'anno :o.

Sui lavelli, su marche (di cucina) di livello non alto, eviterei l'installazione a filo (per pericolo infiltrazioni).
L'installazione sottotop secondo me non comporta problemi di nessun tipo, a parte che il foro costerà penso 100-200 euro in piú.

Re: arrital o arredo3? e che disposizione?

#9
Ciao,
Io ho da 6 mesi acquistato una cucina Arrital.
L’ho fatta tutta grigio fine opaca, ante da 2cm, con armadiatura in legno fiammato, idem per il tavolo di legno.
Piano lavoro e muro in laminam grigio (fantastico, facile da pulire anche dietro ai fornelli, poco delicato col calore... anzi per nulla).
Elettrodomestici Neff, il forno con anche cottura a vapore è ottimo, frigo larghezza 75 non ad incasso. Lavastoviglie consuma velocemente il sale.
Piano cottura a gas ma in vetroresina che sconsiglio vivamente: ottima la qualità della fiamma, ma odioso da pulire tra i blocchi del gas, rimpiango l’acciaio!).
Lavello sottotop Barazza in acciaio, bello, largo e comodo (certo, si striscia a lingo andare, amen!).
Cappa Falmec meravigliosa!
Ho rivalutato e azzardato il grigio, non me ne pento assolutamente.
Per la qualità della cucina sono contenta.
Ciao!