Premetto che questo è il mio primo messaggio nel forum.
Prima di tutto conviene farti separare il costo degli elettrodomestici dal prezzo totale perchè può capitare che il rivenditore li rincara molto.
Se con mondoconvenienza hai scelto elettrodomestici ariston stessa cosa dovresti fare con gli altri rivenditori.
Come marche di cucine oltre quelle dette prova con stosa e come ultima possibilità mobilturi.
Scavolini ha delle linee di base
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#17Ciao, grazie per la risposta.
Sinceramente non abbiamo tempo/voglia di fare 2 acquisti separati (mobili+elettrodomestici), perché tra ristrutturazione e bambino in arrivo significherebbe impiegare il doppio del tempo e delle energie; sceglieremo tra gli elettrodomestici che ci vengono proposti.
Purtroppo ogni marchio lavora con elettrodomestici diversi (IKEA li marchia addirittura con il suo nome), perciò è difficile fare preventivi con le stesse identiche caratteristiche.
Sinceramente non abbiamo tempo/voglia di fare 2 acquisti separati (mobili+elettrodomestici), perché tra ristrutturazione e bambino in arrivo significherebbe impiegare il doppio del tempo e delle energie; sceglieremo tra gli elettrodomestici che ci vengono proposti.
Purtroppo ogni marchio lavora con elettrodomestici diversi (IKEA li marchia addirittura con il suo nome), perciò è difficile fare preventivi con le stesse identiche caratteristiche.
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#18Sento parecchie persone parlare delle cucine Stosa, ma non le conosco. Come fascia di prezzo come sono? In che segmento di mercato si collocano?
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#19Di cucine Stosa si parte dalle versioni semplici come la Maya (diversi utenti ce l'anno) che hanno un costo contenuto (4000/5000 euro)fino ad arrivare ad atri modelli (in vetro, massello) che giustamente salgono di prezzi.
Per quanto riguarda i prezzi possono variare in base al tipo di anta (laminato, massello, vetro, laccato), tipo di apertura (gola, ante battente), cassetti, cestoni, accessori, vani a giorni,ecc.
Non mi sono spiegato bene per il discorso elettrodomestici. Anche se prendessi sia i mobili che gli elettrodomestici dallo stesso rivenditore dovresti lo stesso farti scorporare il prezzo degli elettrodomestici dai mobili e sapere anche i codici di questi elettrodomestici (ogni marca tipo ariston ha vari codici in base ai quali ci sono caratteristiche tecniche diverse e prezzi diversi).
Cmq prova a postare i preventivi dettagliati
Per quanto riguarda i prezzi possono variare in base al tipo di anta (laminato, massello, vetro, laccato), tipo di apertura (gola, ante battente), cassetti, cestoni, accessori, vani a giorni,ecc.
Non mi sono spiegato bene per il discorso elettrodomestici. Anche se prendessi sia i mobili che gli elettrodomestici dallo stesso rivenditore dovresti lo stesso farti scorporare il prezzo degli elettrodomestici dai mobili e sapere anche i codici di questi elettrodomestici (ogni marca tipo ariston ha vari codici in base ai quali ci sono caratteristiche tecniche diverse e prezzi diversi).
Cmq prova a postare i preventivi dettagliati
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#20Ciao ti copio ed incollo, tutto il mio doc che ho fatto studiando ben bene, questa sezione del forum,
anche noi abbiamo il budget di 6-6,5k€ e ti assicuro che in questo range vi è un mondo...
Cucina:
0) oltre alla CILA, lo studio di architetti prepara il computo metrico, lo sottopone alle imprese di fiducia, analizza le offerte, ti segue nella scelta dell'impresa, prepara i disegni esecutivi, si occupa della Direzione Lavori, della Sicurezza, del Catasto ecc, (x la manutenzione straordinaria è obbligatorio per legge..), fare il riaccatastamento dell’appartamento, elaborare un computo avvalendosi dei prezziari regionali.. Solitamente la parcella si attesta fra il 7% e il 12% del totale dei lavori, equamente distribuita fra la progettazione e e la direzione dei lavori (fra il 3% e il 6%).
Cosa chiedere alle imprese per scegliere la migliore: Un computo metrico (preventivo di dettaglio con quantità e prezzi unitari) per la ristrutturazione per valutare i dettagli. Un crono-programma del lavoro da inserire nel contratto per capire le tempistiche. Un capitolato dove chiedi di chiarire cosa è incluso e cosa no, oltre alla descrizione del lavoro e dei materiali previsti. Di firmare un contratto dove la ditta si impegna a fronte di penali per ritardi sui lavori o non rispetto del capitolato e computo. Di fornirti le certificazioni e le referenze. una ristrutturazione a Roma cosa oltre 600€ al mq, se vuoi risparmiare Scegli i materiali insieme alla ditta, Definisci i lavori necessari e quelli opzionali. Mediamente il costo per ristrutturare un bagno è 800€ al mq considerando sanitari, piastrelle e pavimenti standard
1) fondamentale misurare le pareti nel loro complesso e la posizione di scarico, rubinetto e attacco gas, prese elettriche, areazioni; qualche foto dell' ambiente esistente. Poi il progetto si fa dal rivenditore, che seguirà i limiti imposti dall'ambiente. Una volta che avrai deciso dove farti seguire e acquistare la cucina il rivenditore verrà a casa tua a verificare di persona l'ambiente.
2) comporre una lista delle priorità/esigenze che chiediamo alla futura cucina. se è piccola dare priorità allo spazio tra il piano cottura e lavello, anche se l'ottimale è averne due intorno al piano cottura, il forno altezza occhi è fondamentale x bimbi, che abbia uno spazio vicino per appoggiar pentole, posate nella sezione vicino lavello/lavastoviglie per la comodità dello scarico/carico, no forno o lavello vicino angolo parete, no cassetti negli angoli
3) Al rivenditore/professionista proporre il versamento di un contributo (un cifra di 250/300 euro potrebbe già essere sufficiente, ma se comunque c'è la quasi sicurezza di acquistare lì la cucina o comunque di ottenere un'ottima consulenza non ci sarebbero problemi ad anticipare di più, non è altro che un anticipo.) in cambio del quale ricevere: sviluppo del progetto definitivo, disegni chiari (qualche visione 3d non farebbe male), eventuali progetti da girare agli artigiani riguardanti impianti elettrici, idraulici, evacuazione per cappa, rivestimenti; preventivo chiaro e dettagliato. "Progetto" non significa "preventivo + schizzetto della composizione", significa: .....ascoltare e considerare i nostri desideri, essere in grado di progettare mettendo insieme esigenze, ergonomia/funzionalità e gradevolezza estetica, oltre che rimanere nel budget; conoscere e saper spiegare i materiali, essere chiaro e trasparente. Oltre a tutto questo deve saper sviluppare disegni chiari, studiare l'impiantistica, seguire come consulente eventuali opere murarie/impiantistiche.
4) non firmate mai NULLA spinti dalla fretta o sotto il "ricatto" di qualche promozione che scade o della consegna di un progetto/preventivo. premettiamo che il primo venditore di qualsiasi cosa che cerca di farmi firmare precontratti o regalarmi sconti e cose con me attacca meno che sul teflon ma tolti questi che sono piuttosto "palesi" poi capire tra un rivenditore e l'altro cosa ci stia dietro è tutto un altro paio di maniche. Anche perchè per quanto tu possa entrare in simpatia con il venditore non è detto che sia anche un bravo progettista, non è detto che sia particolarmente preparato, non è detto che abbia dietro una squadra di montaggio adeguata o che abbia un "capo" bravo come lui... Però diciamo che il bravo imprenditore si sa circondare di persone di una certa levatura:
5) dare un occhiata a diversi mobilifici della zona, Non dire il marchio potrebbe anche essere sintomo di volersi proteggere dalla concorrenza sleale di chi ti mette cose economiche nei preventivi senza dirtelo in maniera da tenere basso il prezzo. O che magari gioca sulla tua "ignoranza", facendoti credere di fare l'affare. A parità di prezzo quello che fa davvero la differenza è progettazione e soprattutto montaggio. prova a far girare la voce, per scegliere il mobiliere. Quando poi selezioni i 3/4 "papabili", guarda come si atteggiano, se mentre parli ti ascoltano, se prendono appunti e anche se ti contraddicono. l'arredatore onesto non è quello che la soddisfa, ma che ti fa notare che, sulla base della sua esperienza, proprio non va. Quindi in finale scegliere il venditore più della marca..
6) costi dei rivenditori, accortezze
viewtopic.php?f=2&t=143353
I produttori di cucine non sono trasparenti con il compratore finale in quanto non scrivono espressamente, con vetrofanie o altro, che la cucina ha un costo superiore se acquistata senza gli elettrodomestici da lui forniti....
7) architetti roma, Cafelab, e l'utente Marcvsrvs
controllare che la garanzia duri almeno 5 anni, controllare se la garanzia prevede anche un'assicurazione su determinati danni che può provocare il tuo ambiente cucina (perdite, etc.); Senza contare che la maggior parte delle garanzie esclude parti soggette a usura (
cos'è, devo mantenere una cucina come ad un'esposizione?!
), o rimbalza la responsabilità a incuria dell'utente o del montatore. Le garanzie non sono proporzionali al prezzo e la legge impone due anni+2mesi di garanzia. Lo stesso vale per tutti i prodotti. Qualche azienda si spinge fino a 5/7 anni.
la garanzia è valida dal momento in cui si riscontra il difetto..
9) Servizio pre-vendita: chiederei la/le schede prodotto da poter visionare o in sede o ancor meglio a casa mia. superata la fase di progetto, dove evidentemente dò per scontato un giusto atteggiamento professionale verso le mie problematiche di gusto estetico,funzionali e di budget, chiederei il costo finale del mobile, possibilmente non "a corpo" ma distinguendo il costo del mobile, quello delle macchine scelte e quello degli accessori (top, eventuali luci e accessori interni del mobile tipo portaposate o divisori interni). Quest'ultima parte mi sarà utile per capire se e come posso intervenire nel momento decisionale, per "calibrare" meglio il mio budget. iI punto vendita dovrà mandare persona qualificata per sopralluogo e fornirmi relativo disegno quotato del mobile con posizione degli attacchi delle utenze (prese, gas, scarichi e carichi dell'acqua, posizione del foro per la cappa aspirante); chiederò inoltre il nominativo dell'eventuale referente per qualsiasi comunicazione inerente l'ordine e consegna.
10) Contratto di acquisto: dovrà contenere, oltre evidentemente i miei dati, la data di consegna, la marca e il modello da mè scelto con relative finiture, (cioè laccato, laminato o quello che sia), lista degli elementi che compongono il mobile con relative dimensioni e sistema di aperture, eventuale presenza di elementi "attrezzati"(cassetti interni/esterni, cestoni, elementi scorrevoli ecc.). Descrizione del top scelto nelle dimensioni, colore(codice preso dalla ditta fornitrice) e provenienza (cioè se è fornito dallo stesso produttore del mobile o se fornito dal punto vendita). Lista dettagliata degli elettrodomestici con marca e codice, nonchè degli accessori che completano il mobile. Il costo finale DEVE comprendere IVA, trasporto e montaggio, avendo già chiesto preventivamente se questa fase sarà svolta da personale dipendente o da esterno, in questo caso se sono coperti o meno da una garanzia.
11) Pagamento, NON accetterò in nessun caso il saldo prima della consegna; anche nel caso di finanziamento, quest'ultimo non coprirà il valore globale ma chiederò che ci sia una parte del saldo(credo vada bene un 10-15%) a consegna ultimata. Io sfido il rivenditore che deve avere ancora 1.500 euro a non inviare di nuovo il montatore magari per la registrazione di un anta o , che so, per la sostituzione di un anta danneggiata . So di molto rivenditori che regolarmente pagati di fronte a problemi ...hanno fatto attendere mesi il cliente e poi sono stati raggiunti da una lettera del legale.
12) Servizio post-vendita, verificare se si può contare sul fatto che la cucina, una volta scaduti gli X anni previsti, per esempio, abbia disponibili le mie maniglie senza doverle cambiare tutte perché un bambino si è appeso alla Tarzan ad un'antina diivellendone una, o che un'anta stessa possa essere sostituita anche dopo la scadenza con una della stessa finitura/colore;
13) Trasporto e montaggio, controllare se sono inclusi nel prezzo;
14) Qualità, robustezza, resistenza all'usura; controllare se le maniglie sono robuste, evitare la plastica che cede sotto le mani ; se l'anta è pesante le cerniere siano in numero, qualità e posizione di montaggio adeguata. A volte è possibile chiedere come optional, credo, l'inserimento di una cerniera aggiuntiva, ma il progetto dovrebbe già prevederne un numero adeguato per essere ritenuto affidabile. controllare che i cestoni molto larghi siano muniti di guida antisbandamento; controllare che le ante in vetro laccate, se laccate dal lato interno (quindi non in fusione), abbiano la vernice adeguatamente protetta dall'urto dell'anta contro le stoviglie all'interno del mobile; se si opta per il filotop, controllare che lo sappiano fare. L'incavo nel top deve essere fatto preciso per il bordo del piano cottura/lavello con le tolleranza necessarie. Non sono ammessi tagli a 90° con bordi stondati, ecc... Di più non saprei dire, ci vorrebbe un montatore. Credo che ci voglia una giusta dose di silicone, appena percettibile, ma ben distribuita su tutto il bordo. Se hanno abbondato probabilmente è perché non hanno saputo fare bene l'incavo. controllare che la parte sopra i fuochi, la cappa di solito, non abbia alcuna parte in plastica, che sia tutta acciaio e vetro, o comunque che sia adatta ad un uso che comporta la vicinanza con fiamme e calore (le cappe con aspirazione fino a 600metri cubi/ora, forse sono gestite bene con il diametro tubatura cappa standard da 110mm, meglio da 150 ma va predisposto..). La cappa esterna costa uguale all'interna a parità di portata..
Controllare il sottolavello (fondo obbligatorio in alluminio, meglio se rivestiti anche i fianchi, La base lavello è uno dei punti critici in qualsiasi cucina:è li che si possono creare delle perdite o infiltrazioni di acqua e comunque può esserci molta umidità pertanto...va' protetta! La prima e più importante protezione è quella di avere una lastra metallica (alluminio o inox) che riveste il fondo del mobile ed è bene che questa preveda anche due risvolti verticali,per alcuni centimetri sui fianchi del mobile stesso,nonché sul bordo posteriore della stessa base e un risvolto anteriore nello spessore della stessa base) ; presenza di tre cerniere sulle ante piu' pesanti (di solito quelle alte 96cm) ; barra di collegamento frontale del sottolavello (meglio in alluminio o multistrati, Nello stesso mobile,nella parte superiore (sotto il top),troviamo una "barra" di congiunzione tra i due fianchi.Anche quello è un punto critico per via della possibile tracimazione dell'acqua ...averlo in truciolare verniciato alluminio o in alluminio fa' una sostanziale differenza) ;
rivestimento interno dello scolapiatti, meglio se è in alluminio/acciaio inox (Come si vede la differenza tra l'alluminio vero da un bordo abs colore alluminio.....? Prova ad intaccarlo con l'unghia o battilo leggermente con una chiave......l'alluminio avrà un suono metallico l'altro no !); presenza del bordo in abs su tutti e 4 i lati della struttura del mobile. Piu' è spesso meglio è. Se sul bordo c'è pure il parapolvere meglio ancora ; controllo dell'assemblaggio della struttura. Aprendo l'anta nei vari giunti non ci deve essere aria; meglio anche se non ci sono righe nere di colla; se le ante sono impiallacciate, è meglio se sono premassellate ; verificare che eventuali ante bordate alluminio utilizono l'alluminio vero e non l'abs tinto alluminio o "velato" alluminio; Cerniere: ok blum, salice, grass, leggermente sotto hettich, piu' sotto ferrari e fgv. Scorrimenti: ok blum, grass, leggermente sotto hettich. Misura scorrimenti. Da preferire le guide da 51 che lasciano un interno utile di 47 cm ;
altezza spondine laterali, da preferire da 8 cm rispetto a 6 cm, se piu' alte anche meglio; Truciolare usato per la struttura lo vorrei idrorepellente ; La famigerata gola. Se in alluminio ok, se verniciata chiedere se è stata usata vernice epossidica, altrimenti c'è il rischio che si graffia con le unghie. In generale scegliere nella parte bassa i pensili e sopra la gola, costa di meno, considerando il nr di elementi... Meccanismi sulle ante a ribalta (specialmente quelle grandi). Se c'è la frizione e il rallentatore sono sicuramente piu' comodi; Verificare la componibilita' di un'azienda. Piu' misure sono disponibili di serie, piu' sara' facile avere un progetto soddisfacente. Esempio: disponibilita' di cestoni sottolavello da 60/75/80 . Disponibilita' di casse in tinta con il frontale. Se il colore delle casse è limitato, e se si vogliono rifinire i fianchi come i frontali, bisognera' pagare delle maggiorazioni.
15) Praticità Valutare il sistema di apertura (maniglia, gola, push/pull, servodrive, ecc) anche epr la praticità, in particolare pensate a quando dovete aprire un'anta/cestone con le mani sporche
16) Risparmiare; Verificare se il venditore è disponibile a a montare elettrodomestici acquistati dal privato; alcuni vendotori aggiungono una voce esplicita di costo di montaggio, molti non aggiungono alcuna voce. Se non ne viene data la possibilità, si sappia che ci sono altri negozi che possono farlo, tipicamente anche che trattano le stesse marche. Periodicamente molte marche mettono dei pacchetti in promozione, solitamente anche con una certa libertà compositiva. Un classico è il regalo della lavastoviglie se si acquista frigo, forno e piano cottura. Mi è capitato che mi venisse ritenuta l'offerta valida anche se acquistavo forno, microonde e piano cottura. Il risparmi alla fine è reale perché se si acquistano solo 2 elettrodomestici viene fatto apgare il prezzo pieno. Credo che il rivenditore non ci smeni un euro con la promozione, per cui questa non dovrebbe pregiudicare altri eventuali sconti. Penso che con queste promozioni il costocomplessivo del pacchetto possa avvicinarsi un po' di più a quello che si avrebbe acquistandoseli per conto proprio
17) Competenza del rivenditore Ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro. State alla larga dai venditori che decantano i pro e nascondo i contro. Un buon venditore sa esporre entrambi gli aspetti per ciascun materiale e lascia all'acquirente la libertà di scegliere quello che fa più al caso proprio.
18) Un negozio in centro in una grande città e con un grosso showroom ha costi di gestione elevati, ergo solitamente scontistica minore di uno in periferia. Provato personalmente.
19) MONTAGGIO E CONTROLLO QUALITA’, segui le direttive presenti qui
http://www.ilparametro.com/blog/come-sc ... -tua-casa/
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=133116
20) fatti un progettino con http://www.sweethome3d.com/it/ http://www.blophome.com/IT/
https://www.diotti.com/it/kitchen-planner
21) per far sembrare una mini cucina più spaziosa a parità d’ingombro. Il nostro suggerimento? Inizia a cercare mobili o top da cucina a specchio, armadi con ante di vetro oppure specchiate. Lasciando intravedere il contenuto all’interno. Un altro trucco, oltre ai lampadari sospesi è ricorrere a specifiche lampade con luci incandescenti e non fluorescenti (con lo svantaggio di proiettare sfumature bluastre sugli oggetti, falsandone la colorazione)
22) Esistono ad esempio notevoli soluzioni salva spazio per cucina ideate da Metaltex, specializzata nella produzione di accessori per cucine piccole. L’azienda di casalinghi produce anche cestelli scorrevoli in grado avvicinare all’abbisogna gli oggetti collocati più in alto con un semplice movimento verso il basso di un ripiano dinamico.
23) il lavello prendilo di raggio minore di 30, meglio il 10 gradi..possibilmente in materiale composito con questo Tagliere in cristallo
http://pics.mobilluck.com.ua/photo/boar ... 394048.jpg
24) il piano cottura e lavello in acciao inox aisi 304 meglio 316, Almento 45cm tra loro!!!
25) la disposizione ad L richiede maggiori spostamenti, mentre la lontananza di una delle due estremità dalla finestra può creare difficoltà nel ricambio dell'aria e nell'uso della luce naturale, Viene considerata ideale una sequenza di lavorazione in andata verso destra (estrazione del cibo dal frigo, lavaggio e cottura) e in ritorno verso sinistra (ritiro dei piatti sporchi, lavaggio e stivaggio). In tal modo il triangolo, che rappresenta le percorrenze interne, non subisce sovrapposizioni. Ideale è posizionare la macchina del gas vicino alla finestra per ottenere un rapido smaltimento dei fumi e degli odori.
26) https://www.arredamento.it/illuminazione-cucina.asp
27) https://www.arredamento.it/miscelatore-cucina.asp
28) paraschizzi in ceramica. Pratici da montare, le piastrelle, di grande formato, grazie alla posa accostata, ossia senza fughe, non solo creano un forte impatto estetico, ma non trattengono lo sporco. Quelli in vetro per una cucina moderna e di design, di grande impatto visivo. Pratici ed essenziali i paraschizzi realizzati in resina epossidica, un materiale idrorepellente. Trattandosi di una vernice, disponibile in finitura lucida, satinata oppure opaca, non crea fughe e può essere posata anche su vecchie piastrelle. Resistono all’acqua e al calore i parati in fibra di vetro protetti da resina bicomponente della linea Art Kitchen di Instabilelab. Si tratta di innovative soluzioni a rotolo estremamente facili da posare. Differenti i temi tra cui scegliere, dalla natura all’arte, dalla materia allo skyline, infine i pratici stickers da posare su vecchi rivestimenti, facili da sistemare e da rimuovere, quelli non adesivi vengono fissati con colla vinilica.
29) il bianco (in tutte le sue sfumature) può essere la chiave di volta per risolvere lo spazio. Il consiglio è però di declinarlo in superfici e materiali diversi fra loro (ceramica, legno, smalto, laccati…) così da creare un movimento nel colore e, se si vuole, di abbinarlo a dettagli di un altro colore deciso (come il grigio ferro o il nero). Una cucina bianca e nera con i colori – a fasce – guadagna in profondità. Inoltre, l’utilizzo del bianco (lucido) per la parte alta, lasciata opportunamente libera da pensili, è un ottimo stratagemma per dare grande luminosità all’insieme.
30) È opportuno annotare anche la presenza di eventuali finestre, prese elettriche da non coprire.
31) Si prevedono allacci acqua/gas?
32) Si riduce il costo levando gli elementi a vista?
34) la combinazione nero/legno rappresenta una valida alternativa ai “soliti” colori d’arredo, ma si avvicina allo stile industriale, meglio con pochi dettagli con finitura oro o bronzo, il risultato oltre che d’impatto sarà anche molto raffinato. Oppue un'equilibrata combinazione con superfici in acciaio, compresa la parete paraschizzi sopra il top.
35) I materiali compositi per il lavello sono più cari (a vasca singola con 100/150 euro; mentre per un lavello in acciaio a una vasca se ne possono spendere anche 60.) meglio La vasca grande unica che ci servirà proprio per lavare facilmente quelle pentole che in lavastoviglie non entrano
36) rubinetto, più lineare sarà, più veloce sarà asciugarlo e pulirlo, color oro perfetto con bianco e top scuro, e lampadario oro..e le maniglie
37) induzione, non c’è pericolo di scottarsi, non c’è pericolo di fughe , facile da pulire, riduzione tempi cottura, ma i dischi adattativi per pentole allungano tempi cottura; avendo in casa una potenza pari a 3,3 kW, per non richiedere upgrade a 6kW, vi sono modelli ad alta efficienza con picchi di assorbimento di 2,4-2,6 kW, ed altri che permettono di fissare il limite di assorbimento fino a un massimo di 1 kW, in tal mondo aumentando i tempi cottura. costo medio 400€. le cappe serie pro sono pensate più per il gas...avendo l'induzione sarebbe meglio prenderne una apposita, con aspirazione perimetrale (l'induzione genera molto vapore che tende ad aprirsi verso l'esterno del piano cottura, quindi meglio avere il massimo dell'aspirazione ai bordi estremi della cappa e non al centro).
38) pensili non devono essere montati troppo bassi vicino i fuochi per evitare problemi causati da fumi e vapori provenienti dalle pentole
39) Prese della corrente a vista, per frullatori etc
40) mai collocare il piano cottura accanto al lavabo. Meglio frapporre un elemento, idealmente la lavastoviglie, e lasciare libera la porzione di top fra l’uno e l’altro. Sarà un piano d’appoggio comodo e terrà abbastanza lontani acqua e fuoco.
41) paraschizzi in vetro o quarzo, soluzione ottimale, perché privi di fughe e resistenti anche a detergenti più aggressivi
42) idee per abbellire cucina bianca con poco
https://www.houzz.it/magazine/trasforma ... s~88302180
Cucina di fascia economica
- stile moderno
- anta laminato opaco sui 18mm
- top laminato
le migliori marche
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... f=2&t=7813
fascia alta (Dada o Boffi con i modelli a scomparsa),
ma rimanendo su un prodotto buono (meson's che lo trovo a mostacciano,
oppure arrital), il migliore è Doimo rispetto ad ARAN.
- la Cesar è a livello Ernestomeda, Varenna, quindi più alto di gamma rispetto alla Doimo....
- Una marca poco conosciuta è valdesign, prezzo e qualità vicino al top
- Lube è cresciuta molto commercialmente negli ultimi anni....offrono sicuramente un buon prodotto, 3 azienda per produzione di cucine, sulla qualità dei serramento delle ante non si può dire nulla sono perfetti. su materiali ed elettrodomestici purtroppo non sono di qualità; spesso si gonfia il top..si gonfiano le antine sopra i fuochi e sopra lo scola piatti, causa calore. oggi si sente che "Lube non fornisce vera e propria okite (x il top) bensì truciolato rivestito da okite !!!
- Creo Kitchens è del gruppo Lube. rispetto alle linee Lube, sono un po' più economiche in quanto l'assortimento di modelli, finiture e colori è limitato, ma prezzi simili a parità di composizione.
- Arredo 3, dal 1984 solo 300 dipendenti, offre da sempre un ottimo rapporto qualità prezzo, a livello di proposte e design sfida i marchi storici importanti, ottima ferramenta, buona scelta di materiali/finiture; modelli dal più basso (la Cloe,poi la Kalì laminato maxximatt e poi la Wega laccata)
- Venetacucine, dal 1967, 1000 pti nel mondo, hanno quarzo Caranto prodotto da loro
- Stosa, totalmente italiana dal 1964 ci è sembrata più "solida" (ante 23mm, 3 cerniere gress sui pensili alti) e con qualità/prezzo elevata, garanzia 5 anni inclusa
- Aran, dal 1962, 1500 pti nel mondo, casse idrorepellenti, lavora molto all'estero, uguale alla Scavolini come prezzi, solitamente sconto 30+10%, garanzia 5 anni inclusa
- Snaidero parte da una fascia più alta, mentre Scavolini da una più bassa ma poi ha anche modelli che vanno a collocarsi in fasce più alte.
poi se sei di rm, ti passo anche i link dei migliori rivenditori visti finora.
anche noi abbiamo il budget di 6-6,5k€ e ti assicuro che in questo range vi è un mondo...
Cucina:
0) oltre alla CILA, lo studio di architetti prepara il computo metrico, lo sottopone alle imprese di fiducia, analizza le offerte, ti segue nella scelta dell'impresa, prepara i disegni esecutivi, si occupa della Direzione Lavori, della Sicurezza, del Catasto ecc, (x la manutenzione straordinaria è obbligatorio per legge..), fare il riaccatastamento dell’appartamento, elaborare un computo avvalendosi dei prezziari regionali.. Solitamente la parcella si attesta fra il 7% e il 12% del totale dei lavori, equamente distribuita fra la progettazione e e la direzione dei lavori (fra il 3% e il 6%).
Cosa chiedere alle imprese per scegliere la migliore: Un computo metrico (preventivo di dettaglio con quantità e prezzi unitari) per la ristrutturazione per valutare i dettagli. Un crono-programma del lavoro da inserire nel contratto per capire le tempistiche. Un capitolato dove chiedi di chiarire cosa è incluso e cosa no, oltre alla descrizione del lavoro e dei materiali previsti. Di firmare un contratto dove la ditta si impegna a fronte di penali per ritardi sui lavori o non rispetto del capitolato e computo. Di fornirti le certificazioni e le referenze. una ristrutturazione a Roma cosa oltre 600€ al mq, se vuoi risparmiare Scegli i materiali insieme alla ditta, Definisci i lavori necessari e quelli opzionali. Mediamente il costo per ristrutturare un bagno è 800€ al mq considerando sanitari, piastrelle e pavimenti standard
1) fondamentale misurare le pareti nel loro complesso e la posizione di scarico, rubinetto e attacco gas, prese elettriche, areazioni; qualche foto dell' ambiente esistente. Poi il progetto si fa dal rivenditore, che seguirà i limiti imposti dall'ambiente. Una volta che avrai deciso dove farti seguire e acquistare la cucina il rivenditore verrà a casa tua a verificare di persona l'ambiente.
2) comporre una lista delle priorità/esigenze che chiediamo alla futura cucina. se è piccola dare priorità allo spazio tra il piano cottura e lavello, anche se l'ottimale è averne due intorno al piano cottura, il forno altezza occhi è fondamentale x bimbi, che abbia uno spazio vicino per appoggiar pentole, posate nella sezione vicino lavello/lavastoviglie per la comodità dello scarico/carico, no forno o lavello vicino angolo parete, no cassetti negli angoli
3) Al rivenditore/professionista proporre il versamento di un contributo (un cifra di 250/300 euro potrebbe già essere sufficiente, ma se comunque c'è la quasi sicurezza di acquistare lì la cucina o comunque di ottenere un'ottima consulenza non ci sarebbero problemi ad anticipare di più, non è altro che un anticipo.) in cambio del quale ricevere: sviluppo del progetto definitivo, disegni chiari (qualche visione 3d non farebbe male), eventuali progetti da girare agli artigiani riguardanti impianti elettrici, idraulici, evacuazione per cappa, rivestimenti; preventivo chiaro e dettagliato. "Progetto" non significa "preventivo + schizzetto della composizione", significa: .....ascoltare e considerare i nostri desideri, essere in grado di progettare mettendo insieme esigenze, ergonomia/funzionalità e gradevolezza estetica, oltre che rimanere nel budget; conoscere e saper spiegare i materiali, essere chiaro e trasparente. Oltre a tutto questo deve saper sviluppare disegni chiari, studiare l'impiantistica, seguire come consulente eventuali opere murarie/impiantistiche.
4) non firmate mai NULLA spinti dalla fretta o sotto il "ricatto" di qualche promozione che scade o della consegna di un progetto/preventivo. premettiamo che il primo venditore di qualsiasi cosa che cerca di farmi firmare precontratti o regalarmi sconti e cose con me attacca meno che sul teflon ma tolti questi che sono piuttosto "palesi" poi capire tra un rivenditore e l'altro cosa ci stia dietro è tutto un altro paio di maniche. Anche perchè per quanto tu possa entrare in simpatia con il venditore non è detto che sia anche un bravo progettista, non è detto che sia particolarmente preparato, non è detto che abbia dietro una squadra di montaggio adeguata o che abbia un "capo" bravo come lui... Però diciamo che il bravo imprenditore si sa circondare di persone di una certa levatura:
5) dare un occhiata a diversi mobilifici della zona, Non dire il marchio potrebbe anche essere sintomo di volersi proteggere dalla concorrenza sleale di chi ti mette cose economiche nei preventivi senza dirtelo in maniera da tenere basso il prezzo. O che magari gioca sulla tua "ignoranza", facendoti credere di fare l'affare. A parità di prezzo quello che fa davvero la differenza è progettazione e soprattutto montaggio. prova a far girare la voce, per scegliere il mobiliere. Quando poi selezioni i 3/4 "papabili", guarda come si atteggiano, se mentre parli ti ascoltano, se prendono appunti e anche se ti contraddicono. l'arredatore onesto non è quello che la soddisfa, ma che ti fa notare che, sulla base della sua esperienza, proprio non va. Quindi in finale scegliere il venditore più della marca..
6) costi dei rivenditori, accortezze
viewtopic.php?f=2&t=143353
I produttori di cucine non sono trasparenti con il compratore finale in quanto non scrivono espressamente, con vetrofanie o altro, che la cucina ha un costo superiore se acquistata senza gli elettrodomestici da lui forniti....
7) architetti roma, Cafelab, e l'utente Marcvsrvs



la garanzia è valida dal momento in cui si riscontra il difetto..
9) Servizio pre-vendita: chiederei la/le schede prodotto da poter visionare o in sede o ancor meglio a casa mia. superata la fase di progetto, dove evidentemente dò per scontato un giusto atteggiamento professionale verso le mie problematiche di gusto estetico,funzionali e di budget, chiederei il costo finale del mobile, possibilmente non "a corpo" ma distinguendo il costo del mobile, quello delle macchine scelte e quello degli accessori (top, eventuali luci e accessori interni del mobile tipo portaposate o divisori interni). Quest'ultima parte mi sarà utile per capire se e come posso intervenire nel momento decisionale, per "calibrare" meglio il mio budget. iI punto vendita dovrà mandare persona qualificata per sopralluogo e fornirmi relativo disegno quotato del mobile con posizione degli attacchi delle utenze (prese, gas, scarichi e carichi dell'acqua, posizione del foro per la cappa aspirante); chiederò inoltre il nominativo dell'eventuale referente per qualsiasi comunicazione inerente l'ordine e consegna.
10) Contratto di acquisto: dovrà contenere, oltre evidentemente i miei dati, la data di consegna, la marca e il modello da mè scelto con relative finiture, (cioè laccato, laminato o quello che sia), lista degli elementi che compongono il mobile con relative dimensioni e sistema di aperture, eventuale presenza di elementi "attrezzati"(cassetti interni/esterni, cestoni, elementi scorrevoli ecc.). Descrizione del top scelto nelle dimensioni, colore(codice preso dalla ditta fornitrice) e provenienza (cioè se è fornito dallo stesso produttore del mobile o se fornito dal punto vendita). Lista dettagliata degli elettrodomestici con marca e codice, nonchè degli accessori che completano il mobile. Il costo finale DEVE comprendere IVA, trasporto e montaggio, avendo già chiesto preventivamente se questa fase sarà svolta da personale dipendente o da esterno, in questo caso se sono coperti o meno da una garanzia.
11) Pagamento, NON accetterò in nessun caso il saldo prima della consegna; anche nel caso di finanziamento, quest'ultimo non coprirà il valore globale ma chiederò che ci sia una parte del saldo(credo vada bene un 10-15%) a consegna ultimata. Io sfido il rivenditore che deve avere ancora 1.500 euro a non inviare di nuovo il montatore magari per la registrazione di un anta o , che so, per la sostituzione di un anta danneggiata . So di molto rivenditori che regolarmente pagati di fronte a problemi ...hanno fatto attendere mesi il cliente e poi sono stati raggiunti da una lettera del legale.
12) Servizio post-vendita, verificare se si può contare sul fatto che la cucina, una volta scaduti gli X anni previsti, per esempio, abbia disponibili le mie maniglie senza doverle cambiare tutte perché un bambino si è appeso alla Tarzan ad un'antina diivellendone una, o che un'anta stessa possa essere sostituita anche dopo la scadenza con una della stessa finitura/colore;
13) Trasporto e montaggio, controllare se sono inclusi nel prezzo;
14) Qualità, robustezza, resistenza all'usura; controllare se le maniglie sono robuste, evitare la plastica che cede sotto le mani ; se l'anta è pesante le cerniere siano in numero, qualità e posizione di montaggio adeguata. A volte è possibile chiedere come optional, credo, l'inserimento di una cerniera aggiuntiva, ma il progetto dovrebbe già prevederne un numero adeguato per essere ritenuto affidabile. controllare che i cestoni molto larghi siano muniti di guida antisbandamento; controllare che le ante in vetro laccate, se laccate dal lato interno (quindi non in fusione), abbiano la vernice adeguatamente protetta dall'urto dell'anta contro le stoviglie all'interno del mobile; se si opta per il filotop, controllare che lo sappiano fare. L'incavo nel top deve essere fatto preciso per il bordo del piano cottura/lavello con le tolleranza necessarie. Non sono ammessi tagli a 90° con bordi stondati, ecc... Di più non saprei dire, ci vorrebbe un montatore. Credo che ci voglia una giusta dose di silicone, appena percettibile, ma ben distribuita su tutto il bordo. Se hanno abbondato probabilmente è perché non hanno saputo fare bene l'incavo. controllare che la parte sopra i fuochi, la cappa di solito, non abbia alcuna parte in plastica, che sia tutta acciaio e vetro, o comunque che sia adatta ad un uso che comporta la vicinanza con fiamme e calore (le cappe con aspirazione fino a 600metri cubi/ora, forse sono gestite bene con il diametro tubatura cappa standard da 110mm, meglio da 150 ma va predisposto..). La cappa esterna costa uguale all'interna a parità di portata..
Controllare il sottolavello (fondo obbligatorio in alluminio, meglio se rivestiti anche i fianchi, La base lavello è uno dei punti critici in qualsiasi cucina:è li che si possono creare delle perdite o infiltrazioni di acqua e comunque può esserci molta umidità pertanto...va' protetta! La prima e più importante protezione è quella di avere una lastra metallica (alluminio o inox) che riveste il fondo del mobile ed è bene che questa preveda anche due risvolti verticali,per alcuni centimetri sui fianchi del mobile stesso,nonché sul bordo posteriore della stessa base e un risvolto anteriore nello spessore della stessa base) ; presenza di tre cerniere sulle ante piu' pesanti (di solito quelle alte 96cm) ; barra di collegamento frontale del sottolavello (meglio in alluminio o multistrati, Nello stesso mobile,nella parte superiore (sotto il top),troviamo una "barra" di congiunzione tra i due fianchi.Anche quello è un punto critico per via della possibile tracimazione dell'acqua ...averlo in truciolare verniciato alluminio o in alluminio fa' una sostanziale differenza) ;
rivestimento interno dello scolapiatti, meglio se è in alluminio/acciaio inox (Come si vede la differenza tra l'alluminio vero da un bordo abs colore alluminio.....? Prova ad intaccarlo con l'unghia o battilo leggermente con una chiave......l'alluminio avrà un suono metallico l'altro no !); presenza del bordo in abs su tutti e 4 i lati della struttura del mobile. Piu' è spesso meglio è. Se sul bordo c'è pure il parapolvere meglio ancora ; controllo dell'assemblaggio della struttura. Aprendo l'anta nei vari giunti non ci deve essere aria; meglio anche se non ci sono righe nere di colla; se le ante sono impiallacciate, è meglio se sono premassellate ; verificare che eventuali ante bordate alluminio utilizono l'alluminio vero e non l'abs tinto alluminio o "velato" alluminio; Cerniere: ok blum, salice, grass, leggermente sotto hettich, piu' sotto ferrari e fgv. Scorrimenti: ok blum, grass, leggermente sotto hettich. Misura scorrimenti. Da preferire le guide da 51 che lasciano un interno utile di 47 cm ;
altezza spondine laterali, da preferire da 8 cm rispetto a 6 cm, se piu' alte anche meglio; Truciolare usato per la struttura lo vorrei idrorepellente ; La famigerata gola. Se in alluminio ok, se verniciata chiedere se è stata usata vernice epossidica, altrimenti c'è il rischio che si graffia con le unghie. In generale scegliere nella parte bassa i pensili e sopra la gola, costa di meno, considerando il nr di elementi... Meccanismi sulle ante a ribalta (specialmente quelle grandi). Se c'è la frizione e il rallentatore sono sicuramente piu' comodi; Verificare la componibilita' di un'azienda. Piu' misure sono disponibili di serie, piu' sara' facile avere un progetto soddisfacente. Esempio: disponibilita' di cestoni sottolavello da 60/75/80 . Disponibilita' di casse in tinta con il frontale. Se il colore delle casse è limitato, e se si vogliono rifinire i fianchi come i frontali, bisognera' pagare delle maggiorazioni.
15) Praticità Valutare il sistema di apertura (maniglia, gola, push/pull, servodrive, ecc) anche epr la praticità, in particolare pensate a quando dovete aprire un'anta/cestone con le mani sporche
16) Risparmiare; Verificare se il venditore è disponibile a a montare elettrodomestici acquistati dal privato; alcuni vendotori aggiungono una voce esplicita di costo di montaggio, molti non aggiungono alcuna voce. Se non ne viene data la possibilità, si sappia che ci sono altri negozi che possono farlo, tipicamente anche che trattano le stesse marche. Periodicamente molte marche mettono dei pacchetti in promozione, solitamente anche con una certa libertà compositiva. Un classico è il regalo della lavastoviglie se si acquista frigo, forno e piano cottura. Mi è capitato che mi venisse ritenuta l'offerta valida anche se acquistavo forno, microonde e piano cottura. Il risparmi alla fine è reale perché se si acquistano solo 2 elettrodomestici viene fatto apgare il prezzo pieno. Credo che il rivenditore non ci smeni un euro con la promozione, per cui questa non dovrebbe pregiudicare altri eventuali sconti. Penso che con queste promozioni il costocomplessivo del pacchetto possa avvicinarsi un po' di più a quello che si avrebbe acquistandoseli per conto proprio
17) Competenza del rivenditore Ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro. State alla larga dai venditori che decantano i pro e nascondo i contro. Un buon venditore sa esporre entrambi gli aspetti per ciascun materiale e lascia all'acquirente la libertà di scegliere quello che fa più al caso proprio.
18) Un negozio in centro in una grande città e con un grosso showroom ha costi di gestione elevati, ergo solitamente scontistica minore di uno in periferia. Provato personalmente.
19) MONTAGGIO E CONTROLLO QUALITA’, segui le direttive presenti qui
http://www.ilparametro.com/blog/come-sc ... -tua-casa/
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... 2&t=133116
20) fatti un progettino con http://www.sweethome3d.com/it/ http://www.blophome.com/IT/
https://www.diotti.com/it/kitchen-planner
21) per far sembrare una mini cucina più spaziosa a parità d’ingombro. Il nostro suggerimento? Inizia a cercare mobili o top da cucina a specchio, armadi con ante di vetro oppure specchiate. Lasciando intravedere il contenuto all’interno. Un altro trucco, oltre ai lampadari sospesi è ricorrere a specifiche lampade con luci incandescenti e non fluorescenti (con lo svantaggio di proiettare sfumature bluastre sugli oggetti, falsandone la colorazione)
22) Esistono ad esempio notevoli soluzioni salva spazio per cucina ideate da Metaltex, specializzata nella produzione di accessori per cucine piccole. L’azienda di casalinghi produce anche cestelli scorrevoli in grado avvicinare all’abbisogna gli oggetti collocati più in alto con un semplice movimento verso il basso di un ripiano dinamico.
23) il lavello prendilo di raggio minore di 30, meglio il 10 gradi..possibilmente in materiale composito con questo Tagliere in cristallo
http://pics.mobilluck.com.ua/photo/boar ... 394048.jpg
24) il piano cottura e lavello in acciao inox aisi 304 meglio 316, Almento 45cm tra loro!!!
25) la disposizione ad L richiede maggiori spostamenti, mentre la lontananza di una delle due estremità dalla finestra può creare difficoltà nel ricambio dell'aria e nell'uso della luce naturale, Viene considerata ideale una sequenza di lavorazione in andata verso destra (estrazione del cibo dal frigo, lavaggio e cottura) e in ritorno verso sinistra (ritiro dei piatti sporchi, lavaggio e stivaggio). In tal modo il triangolo, che rappresenta le percorrenze interne, non subisce sovrapposizioni. Ideale è posizionare la macchina del gas vicino alla finestra per ottenere un rapido smaltimento dei fumi e degli odori.
26) https://www.arredamento.it/illuminazione-cucina.asp
27) https://www.arredamento.it/miscelatore-cucina.asp
28) paraschizzi in ceramica. Pratici da montare, le piastrelle, di grande formato, grazie alla posa accostata, ossia senza fughe, non solo creano un forte impatto estetico, ma non trattengono lo sporco. Quelli in vetro per una cucina moderna e di design, di grande impatto visivo. Pratici ed essenziali i paraschizzi realizzati in resina epossidica, un materiale idrorepellente. Trattandosi di una vernice, disponibile in finitura lucida, satinata oppure opaca, non crea fughe e può essere posata anche su vecchie piastrelle. Resistono all’acqua e al calore i parati in fibra di vetro protetti da resina bicomponente della linea Art Kitchen di Instabilelab. Si tratta di innovative soluzioni a rotolo estremamente facili da posare. Differenti i temi tra cui scegliere, dalla natura all’arte, dalla materia allo skyline, infine i pratici stickers da posare su vecchi rivestimenti, facili da sistemare e da rimuovere, quelli non adesivi vengono fissati con colla vinilica.
29) il bianco (in tutte le sue sfumature) può essere la chiave di volta per risolvere lo spazio. Il consiglio è però di declinarlo in superfici e materiali diversi fra loro (ceramica, legno, smalto, laccati…) così da creare un movimento nel colore e, se si vuole, di abbinarlo a dettagli di un altro colore deciso (come il grigio ferro o il nero). Una cucina bianca e nera con i colori – a fasce – guadagna in profondità. Inoltre, l’utilizzo del bianco (lucido) per la parte alta, lasciata opportunamente libera da pensili, è un ottimo stratagemma per dare grande luminosità all’insieme.
30) È opportuno annotare anche la presenza di eventuali finestre, prese elettriche da non coprire.
31) Si prevedono allacci acqua/gas?
32) Si riduce il costo levando gli elementi a vista?
34) la combinazione nero/legno rappresenta una valida alternativa ai “soliti” colori d’arredo, ma si avvicina allo stile industriale, meglio con pochi dettagli con finitura oro o bronzo, il risultato oltre che d’impatto sarà anche molto raffinato. Oppue un'equilibrata combinazione con superfici in acciaio, compresa la parete paraschizzi sopra il top.
35) I materiali compositi per il lavello sono più cari (a vasca singola con 100/150 euro; mentre per un lavello in acciaio a una vasca se ne possono spendere anche 60.) meglio La vasca grande unica che ci servirà proprio per lavare facilmente quelle pentole che in lavastoviglie non entrano
36) rubinetto, più lineare sarà, più veloce sarà asciugarlo e pulirlo, color oro perfetto con bianco e top scuro, e lampadario oro..e le maniglie
37) induzione, non c’è pericolo di scottarsi, non c’è pericolo di fughe , facile da pulire, riduzione tempi cottura, ma i dischi adattativi per pentole allungano tempi cottura; avendo in casa una potenza pari a 3,3 kW, per non richiedere upgrade a 6kW, vi sono modelli ad alta efficienza con picchi di assorbimento di 2,4-2,6 kW, ed altri che permettono di fissare il limite di assorbimento fino a un massimo di 1 kW, in tal mondo aumentando i tempi cottura. costo medio 400€. le cappe serie pro sono pensate più per il gas...avendo l'induzione sarebbe meglio prenderne una apposita, con aspirazione perimetrale (l'induzione genera molto vapore che tende ad aprirsi verso l'esterno del piano cottura, quindi meglio avere il massimo dell'aspirazione ai bordi estremi della cappa e non al centro).
38) pensili non devono essere montati troppo bassi vicino i fuochi per evitare problemi causati da fumi e vapori provenienti dalle pentole
39) Prese della corrente a vista, per frullatori etc
40) mai collocare il piano cottura accanto al lavabo. Meglio frapporre un elemento, idealmente la lavastoviglie, e lasciare libera la porzione di top fra l’uno e l’altro. Sarà un piano d’appoggio comodo e terrà abbastanza lontani acqua e fuoco.
41) paraschizzi in vetro o quarzo, soluzione ottimale, perché privi di fughe e resistenti anche a detergenti più aggressivi
42) idee per abbellire cucina bianca con poco
https://www.houzz.it/magazine/trasforma ... s~88302180
Cucina di fascia economica
- stile moderno
- anta laminato opaco sui 18mm
- top laminato
le migliori marche
http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... f=2&t=7813
fascia alta (Dada o Boffi con i modelli a scomparsa),
ma rimanendo su un prodotto buono (meson's che lo trovo a mostacciano,
oppure arrital), il migliore è Doimo rispetto ad ARAN.
- la Cesar è a livello Ernestomeda, Varenna, quindi più alto di gamma rispetto alla Doimo....
- Una marca poco conosciuta è valdesign, prezzo e qualità vicino al top
- Lube è cresciuta molto commercialmente negli ultimi anni....offrono sicuramente un buon prodotto, 3 azienda per produzione di cucine, sulla qualità dei serramento delle ante non si può dire nulla sono perfetti. su materiali ed elettrodomestici purtroppo non sono di qualità; spesso si gonfia il top..si gonfiano le antine sopra i fuochi e sopra lo scola piatti, causa calore. oggi si sente che "Lube non fornisce vera e propria okite (x il top) bensì truciolato rivestito da okite !!!
- Creo Kitchens è del gruppo Lube. rispetto alle linee Lube, sono un po' più economiche in quanto l'assortimento di modelli, finiture e colori è limitato, ma prezzi simili a parità di composizione.
- Arredo 3, dal 1984 solo 300 dipendenti, offre da sempre un ottimo rapporto qualità prezzo, a livello di proposte e design sfida i marchi storici importanti, ottima ferramenta, buona scelta di materiali/finiture; modelli dal più basso (la Cloe,poi la Kalì laminato maxximatt e poi la Wega laccata)
- Venetacucine, dal 1967, 1000 pti nel mondo, hanno quarzo Caranto prodotto da loro
- Stosa, totalmente italiana dal 1964 ci è sembrata più "solida" (ante 23mm, 3 cerniere gress sui pensili alti) e con qualità/prezzo elevata, garanzia 5 anni inclusa
- Aran, dal 1962, 1500 pti nel mondo, casse idrorepellenti, lavora molto all'estero, uguale alla Scavolini come prezzi, solitamente sconto 30+10%, garanzia 5 anni inclusa
- Snaidero parte da una fascia più alta, mentre Scavolini da una più bassa ma poi ha anche modelli che vanno a collocarsi in fasce più alte.
poi se sei di rm, ti passo anche i link dei migliori rivenditori visti finora.
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#21Ecchecavolo
Tutto questo lavoro perché ti devi comprare una cucina da 6.000EU.....E quando ti devi comprare casa o l'hai già comprata cosa avrai mai fatto.. ?
Con simpatia.....
cla56




Tutto questo lavoro perché ti devi comprare una cucina da 6.000EU.....E quando ti devi comprare casa o l'hai già comprata cosa avrai mai fatto.. ?

Con simpatia.....

cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/
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Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#22ahahah, effettivamente...io lo capisco però...sono un po' come luicla56 ha scritto:Ecchecavolo![]()
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Tutto questo lavoro perché ti devi comprare una cucina da 6.000EU.....E quando ti devi comprare casa o l'hai già comprata cosa avrai mai fatto.. ?![]()
Con simpatia.....![]()
cla56

anche per la peggio cazzata che devo comprare faccio mille valutazioni

anche per una cucina economica meglio fare scelte consapevoli...quindi o ci si fida del venditore e si lascia fare a lui la cosa che dovrebbe essere migliore per noi (e non sono in molti ad essere preparati, specie nelle fasce basse...almeno per come intendo io la preparazione

Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#23Ma siii....io vi capisco, avoja se vi capisco...twistdh ha scritto:ahahah, effettivamente...io lo capisco però...sono un po' come luicla56 ha scritto:Ecchecavolo![]()
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Tutto questo lavoro perché ti devi comprare una cucina da 6.000EU.....E quando ti devi comprare casa o l'hai già comprata cosa avrai mai fatto.. ?![]()
Con simpatia.....![]()
cla56
anche per la peggio cazzata che devo comprare faccio mille valutazioni![]()
anche per una cucina economica meglio fare scelte consapevoli...quindi o ci si fida del venditore e si lascia fare a lui la cosa che dovrebbe essere migliore per noi (e non sono in molti ad essere preparati, specie nelle fasce basse...almeno per come intendo io la preparazione), oppure ci si fa il mazzo e ci si informa valutando tutti gli aspetti importanti (importanti per il soggetto, non è detto che lo siano in generale).






Ci siamo consumati qua dentro a scrivere che se una cosa costa 5 vale 5,se una cosa costa 10 vale 10......è così per tutte le cose....da sempre !!!!!!.....e qui chiudo altrimenti ricomincia una solfa che non finisce più


cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/
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Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#24era x far capire all'utente, che va di fretta, che potrebbe far grossi errori,
se non ha in testa il suo vero budget..
io facendo così,
- mi sono comprato una macchina da 22k a 14k nuova....
- un tv da 1800€ a 780€ (che a distanza di 6 anni, ancora ne parlano sui forum)
- faccio voli intercontinentali a/r entro le 430€, voli europei entro le 100
- mia madre ce non lavorava, facendo così, ha fatto sì, che mio padre, comprò nella sua vita, 3 case, ripeto 3... ai suoi figli...
dettagli ))))
se non ha in testa il suo vero budget..
io facendo così,
- mi sono comprato una macchina da 22k a 14k nuova....
- un tv da 1800€ a 780€ (che a distanza di 6 anni, ancora ne parlano sui forum)
- faccio voli intercontinentali a/r entro le 430€, voli europei entro le 100
- mia madre ce non lavorava, facendo così, ha fatto sì, che mio padre, comprò nella sua vita, 3 case, ripeto 3... ai suoi figli...
dettagli ))))
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#25non mi e' chiaro il legame fra il post piu' farraginoso del forum e tutti questi affaroni, a meno che voi non prendiate gli interlocutori per sfinimento
un grande ciao a Cla

un grande ciao a Cla

"Dietro un miraggio c'e' sempre un miraggio da desiderare"
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#26Cara amica, che piacere "rincontrarti"13 febbraio ha scritto: un grande ciao a Cla



Ti mando un grande e caldo abbraccio .
Ciao
Claudio
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
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Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#27Ulteriore aggiornamento.
Ieri mi sono fatta fare un preventivo da Stosa: elettrodomestici Elettrolux, trasporto e montaggio, tot 6300 € (ma con pensili h 72, non h 100 come gli altri preventivi).
Devo dire che qualitativamente mi è sembrata superiore a tutte le altre che ho visto, compresa Veneta e Lube: ante più spesse, maggior numero di cerniere, ecc... perciò credo che il prezzo più alto sia giustificato.
Purtroppo voglio rimanere su una cifra più bassa, perciò sto prendendo in considerazione Veneta.
Ieri mi sono fatta fare un preventivo da Stosa: elettrodomestici Elettrolux, trasporto e montaggio, tot 6300 € (ma con pensili h 72, non h 100 come gli altri preventivi).
Devo dire che qualitativamente mi è sembrata superiore a tutte le altre che ho visto, compresa Veneta e Lube: ante più spesse, maggior numero di cerniere, ecc... perciò credo che il prezzo più alto sia giustificato.
Purtroppo voglio rimanere su una cifra più bassa, perciò sto prendendo in considerazione Veneta.
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#28Ulteriore aggiornamento.
Ieri mi sono fatta fare un preventivo da Stosa: elettrodomestici Elettrolux, trasporto e montaggio, tot 6300 € (ma con pensili h 72, non h 100 come gli altri preventivi).
Devo dire che qualitativamente mi è sembrata superiore a tutte le altre che ho visto, compresa Veneta e Lube: ante più spesse, maggior numero di cerniere, ecc... perciò credo che il prezzo più alto sia giustificato.
Purtroppo voglio rimanere su una cifra più bassa, perciò sto prendendo in considerazione Veneta.
Ieri mi sono fatta fare un preventivo da Stosa: elettrodomestici Elettrolux, trasporto e montaggio, tot 6300 € (ma con pensili h 72, non h 100 come gli altri preventivi).
Devo dire che qualitativamente mi è sembrata superiore a tutte le altre che ho visto, compresa Veneta e Lube: ante più spesse, maggior numero di cerniere, ecc... perciò credo che il prezzo più alto sia giustificato.
Purtroppo voglio rimanere su una cifra più bassa, perciò sto prendendo in considerazione Veneta.
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#29Se hai scritto in altri thread che vogliono saldo prima della consegna cambia rivenditore.
Inoltre dovresti fornire maggiori dettagli sui preventivi che hai (composizione, modelli di cucina ed elettrodomestici e non solo marche generiche, materiale anta, materiale top, ecc). Inoltre conta anche chi ti fa il progetto e il montaggio
Inoltre dovresti fornire maggiori dettagli sui preventivi che hai (composizione, modelli di cucina ed elettrodomestici e non solo marche generiche, materiale anta, materiale top, ecc). Inoltre conta anche chi ti fa il progetto e il montaggio
Re: Cucina con budget limitato: Ikea vs Mondo Convenienza
#30Sì, ho contattato 2 rivenditori di Veneta della mia zona ed entrambi vogliono il saldo prima della consegna.lucarossi ha scritto:Se hai scritto in altri thread che vogliono saldo prima della consegna cambia rivenditore.
Gli unici che rilasciano preventivi dettagliati sono Ikea e MondoConvenienza. Gli altri ti lasciano poco o nulla (chissà cosa pensano che tu te ne faccia del loro progetto, alla fine sono tutti uguali).