Come già in passato, ricorro al forum per chiedere consiglio a persone esperte.
Vorrei sostituire gli infissi di casa, inclusi avvolgibili, cielini (con coibentazione del cassonetto) e installazione zanzariere.
Ho letto e mi sono informato tanto, ma ho ancora molti dubbi.
Procedo con ordine.
Ho un appartamento a Roma, quindi zona climatica D.
Le camere principali sono tutte esposte a Nord-Est e la luce entra, di taglio, solo fino alle 9-10 del mattino, a seconda della stagione. Solo due bagni sono esposti a Nord-Ovest.
Abito in un condominio edificato nei primi anni '50, al secondo piano, in una strada piuttosto rumorosa, anche di notte a causa del passaggio degli autobus.
La casa è stata parzialmente ristrutturata lo scorso anno e noi ci abitiamo da marzo.
Non abbiamo potuto prendere in considerazione di cambiare gli infissi già in ristrutturazione, ma ora i nodi vengono al pettine.
Le finestre attuali sono in alluminio e sono montate al di sopra delle precedenti finestre in legno degli anni '50 (in un bagno c'è ancora quella che dovrebbe essere la finestra originale... ed è messa veramente maluccio!).
Mi dicono che i telai in legno sono murati e potrebbero non esserci cotrotelai. In ogni caso gli installatori interpellati, per esperienza, concordano nel pensare che se vi fossero controtelai sarebbero in legno.
I vani finestra sono tutti abbastanza profondi e con taglio a 45°.
Vi carico un po' di foto:
- finestre da 3 ante: foto1, foto2, foto3, foto4, foto5;
- porta finestra a 2 ante: foto;
- finestra doppia e porta finestra singola: foto1, foto2, foto3;
- finestre singole bagni: foto1, foto2, foto3.
[Opzione 1]
Da quel che ho capito, la lavorazione ideale prevederebbe di smurare tutto, installare e murare un nuovo controtelaio isolante (non metallico) e, solo alla fine, il nuovo infisso. Questo, presupponendo che le persone incaricate siano brave e preparate ma non facciano miracoli, porterebbe tempi lunghi (3-4 giorni per 8/9 finestre di varia dimensione e tipo), polvere da cantiere... molti disagi per una famiglia che già abita l'appartamento

Uno dei tecnici da me interpellati per un preventivo si è detto disponibile ad eseguire questo tipo di lavorazione, affiancando i suoi installatori con un muratore, ma ancora non so con che sovrapprezzo e con che tempi. E, come dicevo, temo i disagi collaterali.
[Opzione 2]
Un altro tecnico mi ha detto che loro, seguendo le modalità previste da PosaClima, rimuovono il vecchio infisso in alluminio, tagliano con l'apposito macchinario tutto il telaio in legno preesistente e installano il nuovo infisso usando il vecchio in legno (ormai tagliato filo muro) come controtelaio, senza perdere luce e senza alcuna opera muraria (che, se pure volessi, loro non sarebbero disponibili ad eseguire).
[Opzione 3]
Un terzo tecnico mi ha proposto di lasciar perdere l'idea delle opere murarie, mi ha anche detto che il taglio perfetto del vecchio telaio in legno al punto di trasformarlo in base per un nuovo infisso nasconde insidie e mi ha proposto di posare in appoggio dall'interno.
Rimosso il vecchio infisso in alluminio, il sottostante infisso in legno verrebbe ricoperto e utilizzato come base per posare i binari della zanzariera. Ma, in questo caso, la mia perplessità sarebbe: ma l'infisso sarebbe saldamente ancorato e a prova di spifferi? Lateralmente il muro è obliquo, il davanzale che si vede nelle immagini è in gran parte un copri-termosifone in legnaccio che prima o poi dovremo rifare, sopra c'è il cielino rimovibile...




Volendo quantificare e sempre ragionando su lavorazioni ben eseguite, quanto le opzioni 2 e 3 peggiorano rispetto alla 1? Un 20-30-40... 120%?

Grazie a tutti quelli che avranno la pazienza di voler leggere questo lungo post e darmi il loro parere.