Re: Arrital Vs Arredo3

#46
Buongiorno, grazie molte, mi piace essere ben informata sui prodotti che commercializzo.
(sono un rivenditore del Piemonte, non lavoro in Arrital)
Sinceramente dovrebbero essere i rivenditori ad informare i clienti, perchè anche per le case produttrici riempire il sito di informazioni difficilmente comprensibili se non bene illustrate (e possibilmente dal vero) serve a poco. Molti clienti però valutano solo la cucina per "marchio" od estetica e capisco che molti dei miei "colleghi" magari preferiscano fare leva su altri aspetti. Io credo invece che illustrare e conoscere bene il rpodotto sia un punto di forza per Arrital, ma anche per il mio negozio, e vedo che viene premiato dai clienti.
A me Arredo 3 era stata proposta come seconda linea, avendo Arrital, ma sinceramente non trovavo molta differenza di prezzo, nonostante a mio avviso avessero diverse differenze tecnico-strutturali. Poi dipende sempre il margine che il rivenditore vuole ottenere, ma Arrital venduta con la scontistica che applichiamo noi ha un rapporto qualità/prezzo davvero difficile da trovare sul mercato. (applichiamo la stessa percentuale di margine su ogni prodotto che vendiamo, ma questo non significhi che applichiamo lo stesso sconto, perchè i listini stessi dei vari marchi non hanno tutti la stessa scontistica. ma questo è un discorso diverso e varia da rivenditore a rivenditore..)
In ogni caso non le ho parlato di laminati e laccati perchè mi sembra fosse interessata ad una cucina in vetro e gress...anche su laccati e laminati se no ci sarebbe da fare un lungo discorso (anche qui si guardano solo gli spessori del pannello e delle ante, quando la struttura interna, i trattamenti del laminato (sincroporo, termostrutturati....etc...), la laccatura (sand, soft, grammatura...) sono molto differenti pur facendo sembrare identiche le ante ad un occhio non esperto...)
Buona scelta,
Elena

Re: Arrital Vs Arredo3

#47
In effetti, come col termine "automobile" può essere definita una Panda ma anche una Ferrari, allo stesso modo tutti parlano di laminato e di laccato. In un depliant di Valcucine preso in fiera a Roma c'era una spiegazione molto tecnica e interessante dei loro processi che dava anche misura della loro qualità. Penso che una cosa del genere dovrebbero aspirare a farla quei produttori che vogliono emergere perché da quello che ho capito molti processi/macchinari sono standard, nessuno inventa nulla ma può applicare metodi più complessi e costosi per dare un risultato migliore rispetto a chi fa il minimo ma riporta sempre lo stesso termine (laccato, laminato etc).
Poi c'è anche da vedere quanta parte dei potenziali acquirenti si interessa di questi fattori piuttosto che cercare solo il prezzo più basso o la marca più in al momento. Poiché credo che si parli della maggioranza forse non fa male chi fa solo pubblicità e poi propina una qualità media o mediocre.
Un altro punto come ha ben evidenziato è che ad un occhio non esperto è assai complicato vedere le differenze tranne che nel caso di forme particolari. Ma oramai tutti sono allineati al piatto mondo dello squadrato e le differenze salvo gole/maniglie le fanno i rivestimenti.
Ad ogni modo la mia idea, se il rivestimento in gres dell'isola rientra nel budget, è comunque quello di fare la zona colonne in laccato o laminato. Diciamo che non avendo una idea esatta di colore/finitura, si partirebbe dalla scelta di quella per l'isola per abbinare quella delle colonne, in maniera risonante o contrapposta secondo le possibilità offerte dal produttore.