Evidentemente non hai letto il primo post…perché è tutto spiegatocla56 ha scritto: ↑18/09/21 18:58SCREMARE UNA LISTA !DavideMody ha scritto: ↑18/09/21 13:29
Ho fatto l’elenco dei brand “non commerciali” che ho trovato in zona e chiedevo a voi consigli su come scremare la lista in modo da andare a vedere solo 2-3 proposte
Ok ....Come si fà a scremare una lista ?
In base a che cosa si screma una lista ?
E la lista stessa è già una scrematura e in base a cosa è stata fatta questa prima scrematura ?
C'è da riflettere !
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cla56
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#17Credimi l'ho letto e son tornato ora a rileggerlo... ebbene , a parte la "discriminante" di aver considerato 8/9 prodotti perché nelle tue vicinanze altre considerazioni sono estremamente vaghe.DavideMody ha scritto: ↑18/09/21 19:37Evidentemente non hai letto il primo post…perché è tutto spiegatocla56 ha scritto: ↑18/09/21 18:58SCREMARE UNA LISTA !DavideMody ha scritto: ↑18/09/21 13:29
Ho fatto l’elenco dei brand “non commerciali” che ho trovato in zona e chiedevo a voi consigli su come scremare la lista in modo da andare a vedere solo 2-3 proposte
Ok ....Come si fà a scremare una lista ?
In base a che cosa si screma una lista ?
E la lista stessa è già una scrematura e in base a cosa è stata fatta questa prima scrematura ?
C'è da riflettere !
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cla56![]()
Ci sono prodotti che per immagine, costo sono lontanissimi tra loro ( esempio Valcucine- Antares..). Non parli di progetto,finiture budget....parli di un buon rapporto qualità/prezzo... Valcucine per quello che dà come materiali,innovazione,immagine.... può avere un buon rapporto qualità/prezzo al pari di una Scavolini che da altre qualità ad un costo diverso.
Quindi il rapporto c'è lo stesso ma con valori diversi

cla56
Per informazioni su Valcucine,Arredo3...vedi http://www.arredamento.it/forum/viewtop ... =8&t=73040
https://www.facebook.com/casavivaroma/
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Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#18cla56 ha scritto: ↑18/09/21 20:45Credimi l'ho letto e son tornato ora a rileggerlo... ebbene , a parte la "discriminante" di aver considerato 8/9 prodotti perché nelle tue vicinanze altre considerazioni sono estremamente vaghe.DavideMody ha scritto: ↑18/09/21 19:37Evidentemente non hai letto il primo post…perché è tutto spiegato![]()
Ci sono prodotti che per immagine, costo sono lontanissimi tra loro ( esempio Valcucine- Antares..). Non parli di progetto,finiture budget....parli di un buon rapporto qualità/prezzo... Valcucine per quello che dà come materiali,innovazione,immagine.... può avere un buon rapporto qualità/prezzo al pari di una Scavolini che da altre qualità ad un costo diverso.
Quindi il rapporto c'è lo stesso ma con valori diversi![]()
cla56
Cosa intendi con prodotti che per immagine/costo sono lontanissimi tra loro?
Comunque non c’è un progetto e budget perché non ho ancora iniziato a muovermi ma solamente a ricercare quello che offrono i venditori in zona a livello di marchi “non particolarmente commerciali”…pur che ne valga la pena spendere qualcosa in più per queste proposte…per le finiture un’idea ce l’ho, relativamente ai miei gusti bianco/marmo (simil tale)/legno naturale …
Ad ogni modo, quindi, se ti andrebbe di darmi una mano, il tuo consiglio sul da farsi qual’è?
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#19Suppongo volesse dire che se c'è qualità medio bassa (le cucine che tu chiami commerciali, veneta, stosa, lube, scavolini) e prezzo medio basso, il rapporto qualità prezzo è buono tanto quanto in una valcucine, in cui un prezzo alto va a braccetto con una qualità alta.
Per fare un prezzo bisognerebbe tenere conto - oltre che della qualità dei materiali e delle lavorazioni - anche della capacità di un marchio di innovare (vs copiare soluzioni pensate da altri), di essere attenti all'ambiente (valcucine punta molto su materiali riciclabili) e pure di essere "di immagine", ovvero di interpretare valori estetici e culturali che fanno trend.
Pensa a un idea di budget, pensa ai bisogni minimi indispensabili che la tua cucina deve soddisfare, posta una planimetria quotata se ti servono suggerimenti più mirati per il progetto... E soprattutto cerca di scegliere un oste che sappia cucinare bene i piatti e servirteli al meglio
Per fare un prezzo bisognerebbe tenere conto - oltre che della qualità dei materiali e delle lavorazioni - anche della capacità di un marchio di innovare (vs copiare soluzioni pensate da altri), di essere attenti all'ambiente (valcucine punta molto su materiali riciclabili) e pure di essere "di immagine", ovvero di interpretare valori estetici e culturali che fanno trend.
Pensa a un idea di budget, pensa ai bisogni minimi indispensabili che la tua cucina deve soddisfare, posta una planimetria quotata se ti servono suggerimenti più mirati per il progetto... E soprattutto cerca di scegliere un oste che sappia cucinare bene i piatti e servirteli al meglio

Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#20" mammasantina" Giusto !
Si inizia da un progetto quindi è fondamentale andare in un punto vendita già con le idee molto chiare sulla soluzione da adottare oppure trovare nel punto vendita la persona che per competenza, disponibilità è capace di farti una proposta che ti piace.
A mio avviso il progettista/ venditore capace è quello che prima sa' chiedere ed ascoltare il potenziale cliente....non certamente quello che si avventura in un probabile preventivo. Il preventivo è il risultato di un percorso che può essere più o meno lungo.
Quindi si torna al progetto : massima attenzione all'ergonomia alle REALI necessità del cliente, al suo stile di vita,alle dinamiche dell'eventuale nucleo familiare..
Parlare...parlare..ascoltare...quasi come si fosse in un confessionale.
Si arriva alla proposta!!
A questo punto...occorre una idea di budget ..scelta dei materiali...scelta degli elettrodomestici .Il bravo progettista/ venditore farà delle proposte che coniugano il fattore funzionale con quello estetico tenendo d'occhio quello economico....Il cliente DEVE capire cosa sta' comprando e sue caratteristiche poiché a questo corrisponderà il costo che dovrà a affrontare ,( chiamasi anche rapporto qualità/ prezzo)
Dire un' anta laminato non basta !
Dire un' anta laccata non basta!
Bisogna informarsi......in questo forum si può trovare tutto basta voler,saper cercare !!
A questo punto interviene il brand !!
Come ti è stato già detto una configurazione a C da te immaginata e che come soluzione di massima condivido....salvo disegnarla sul serio... può effettivamente avere un costo molto variabile.....Il consiglio fai subito un sondaggio per quello che ti ho consigliato come primo punto...Se risolvi quello stai ai 2/3 del percorso
cla56
Si inizia da un progetto quindi è fondamentale andare in un punto vendita già con le idee molto chiare sulla soluzione da adottare oppure trovare nel punto vendita la persona che per competenza, disponibilità è capace di farti una proposta che ti piace.
A mio avviso il progettista/ venditore capace è quello che prima sa' chiedere ed ascoltare il potenziale cliente....non certamente quello che si avventura in un probabile preventivo. Il preventivo è il risultato di un percorso che può essere più o meno lungo.
Quindi si torna al progetto : massima attenzione all'ergonomia alle REALI necessità del cliente, al suo stile di vita,alle dinamiche dell'eventuale nucleo familiare..
Parlare...parlare..ascoltare...quasi come si fosse in un confessionale.
Si arriva alla proposta!!
A questo punto...occorre una idea di budget ..scelta dei materiali...scelta degli elettrodomestici .Il bravo progettista/ venditore farà delle proposte che coniugano il fattore funzionale con quello estetico tenendo d'occhio quello economico....Il cliente DEVE capire cosa sta' comprando e sue caratteristiche poiché a questo corrisponderà il costo che dovrà a affrontare ,( chiamasi anche rapporto qualità/ prezzo)
Dire un' anta laminato non basta !
Dire un' anta laccata non basta!
Bisogna informarsi......in questo forum si può trovare tutto basta voler,saper cercare !!
A questo punto interviene il brand !!
Come ti è stato già detto una configurazione a C da te immaginata e che come soluzione di massima condivido....salvo disegnarla sul serio... può effettivamente avere un costo molto variabile.....Il consiglio fai subito un sondaggio per quello che ti ho consigliato come primo punto...Se risolvi quello stai ai 2/3 del percorso
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Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#21cla56 ha scritto: ↑19/09/21 12:09" mammasantina" Giusto !
Si inizia da un progetto quindi è fondamentale andare in un punto vendita già con le idee molto chiare sulla soluzione da adottare oppure trovare nel punto vendita la persona che per competenza, disponibilità è capace di farti una proposta che ti piace.
A mio avviso il progettista/ venditore capace è quello che prima sa' chiedere ed ascoltare il potenziale cliente....non certamente quello che si avventura in un probabile preventivo. Il preventivo è il risultato di un percorso che può essere più o meno lungo.
Quindi si torna al progetto : massima attenzione all'ergonomia alle REALI necessità del cliente, al suo stile di vita,alle dinamiche dell'eventuale nucleo familiare..
Parlare...parlare..ascoltare...quasi come si fosse in un confessionale.
Si arriva alla proposta!!
A questo punto...occorre una idea di budget ..scelta dei materiali...scelta degli elettrodomestici .Il bravo progettista/ venditore farà delle proposte che coniugano il fattore funzionale con quello estetico tenendo d'occhio quello economico....Il cliente DEVE capire cosa sta' comprando e sue caratteristiche poiché a questo corrisponderà il costo che dovrà a affrontare ,( chiamasi anche rapporto qualità/ prezzo)
Dire un' anta laminato non basta !
Dire un' anta laccata non basta!
Bisogna informarsi......in questo forum si può trovare tutto basta voler,saper cercare !!
A questo punto interviene il brand !!
Come ti è stato già detto una configurazione a C da te immaginata e che come soluzione di massima condivido....salvo disegnarla sul serio... può effettivamente avere un costo molto variabile.....Il consiglio fai subito un sondaggio per quello che ti ho consigliato come primo punto...Se risolvi quello stai ai 2/3 del percorso
cla56
Assolutamente d’accordo ma non sapendo minimante come muovermi, prima di iniziare, stavo cercando di capire cosa offrissero i vari brand che ho elencato, come rapporto qualità/prezzo (relativamente a materiali, strutture, meccaniche, ecc)…visto che in zona ci sono diversi marchi “papabili” e visto che volevo evitare di girare mezza Romagna facendo più confusione che altro, per questo chiedevo pareri/consigli su 2/3 marchi (e quindi negozi) in cui indirizzarmi …
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#22I marchi in sé non offrono nulla !
Ti propongono il loro prodotto ad un determinato costo ....punto.
Il progetto non lo fa' il marchio/ brand lo fa' la persona a cui ti affiderai.....
Segui il mio consiglio ....vai dai 2/3 max e vedi cosa tirano fuori come idee...cerca di capire il " loro grado di coinvolgimento" ....e facci sapere.
cla56
Ti propongono il loro prodotto ad un determinato costo ....punto.
Il progetto non lo fa' il marchio/ brand lo fa' la persona a cui ti affiderai.....
Segui il mio consiglio ....vai dai 2/3 max e vedi cosa tirano fuori come idee...cerca di capire il " loro grado di coinvolgimento" ....e facci sapere.
cla56
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Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#23mamma santina ha scritto: ↑19/09/21 9:51Suppongo volesse dire che se c'è qualità medio bassa (le cucine che tu chiami commerciali, veneta, stosa, lube, scavolini) e prezzo medio basso, il rapporto qualità prezzo è buono tanto quanto in una valcucine, in cui un prezzo alto va a braccetto con una qualità alta.
Per fare un prezzo bisognerebbe tenere conto - oltre che della qualità dei materiali e delle lavorazioni - anche della capacità di un marchio di innovare (vs copiare soluzioni pensate da altri), di essere attenti all'ambiente (valcucine punta molto su materiali riciclabili) e pure di essere "di immagine", ovvero di interpretare valori estetici e culturali che fanno trend.
Pensa a un idea di budget, pensa ai bisogni minimi indispensabili che la tua cucina deve soddisfare, posta una planimetria quotata se ti servono suggerimenti più mirati per il progetto... E soprattutto cerca di scegliere un oste che sappia cucinare bene i piatti e servirteli al meglio![]()
Budget…non saprei ma direi nell’ordine dei 15k visti gli spazi e dimensioni…se poi è meno tanto meglio, se è qualcosa in più (non troppo) va bene lo stesso purché ne valga la pena e quindi ci sia maggio qualità!
I bisogni minimi? Beh direi spaziosità, un bel piano di lavoro e che sia fra il lavello e il pc, utensili/strumenti facilmente accessibili dal piano di lavoro quindi subito sotto, piano snack, molta luminosità sotto i pensili…amo l’effetto marmo bianco con venature per il piano e magari nel muro dietro il pc.
Altro…non saprei
Questo è il disegno che ho fatto, la cucina andrebbe nell’angolo a sinistra (con penisola)

Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#24Quindi le cucine fondamentalmente di equivalgono tutte qualitativamente? Che ne so, a parità di mobili una cucina da 10k euro è identica ad una di 20k che magari è un marchio più di “nicchia” e si paga il nome?cla56 ha scritto: ↑19/09/21 13:23I marchi in sé non offrono nulla !
Ti propongono il loro prodotto ad un determinato costo ....punto.
Il progetto non lo fa' il marchio/ brand lo fa' la persona a cui ti affiderai.....
Segui il mio consiglio ....vai dai 2/3 max e vedi cosa tirano fuori come idee...cerca di capire il " loro grado di coinvolgimento" ....e facci sapere.
cla56
Questo è proprio ciò che vorrei capire e in base a quanto scritto ho capito così…giusto?
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#25No. Cla sta parlando di un altra cosa. Ti sta dicendo che nessuno oggi nel mondo dell'arredamento (e neanche negli altri settori del commercio) ti vende una cosa che non va.DavideMody ha scritto: ↑19/09/21 13:38Quindi le cucine fondamentalmente di equivalgono tutte qualitativamente? Che ne so, a parità di mobili una cucina da 10k euro è identica ad una di 20k che magari è un marchio più di “nicchia” e si paga il nome?
Questo è proprio ciò che vorrei capire e in base a quanto scritto ho capito così…giusto?
Se compri una panda sai che non è una Aston Martin DB12 ma sei anche ragionevolmente sicuro che ti porterà a destinazione.
Ci arriverai con un tempo maggiore, ci arriverai con un po' di male alla schiena, ma ci arriverai.
È certo che con Aston Martin paghi il nome, ma non per questo stai buttando i tuoi soldi quando la acquisti. Paghi un'immagine del marchio, paghi un servizio di un certo tipo, paghi prestazioni che una panda non ha.
Quello che (continuo a interpretare il pensiero di cla, ma è un pensiero che condivido) cambia con una cucina rispetto ad una automobile è che una cucina può finire in ambienti diversi e servire a contesti diversi. Se hai un piccolo cane sarebbe sciocco suggerire una base con anta laccata, perché la resistenza al graffio della laccatura è bassa. Se la cucina deve funzionare perr un tot numero di persone ha bisogno di un frigorifero capiente, un piano cottura con un numero maggiore di fuochi, eccetera. Non c'entra la qualità, c'entra la capacità del venditore di capire le tue necessità e di comportarsi saggiamente, evitando di farti spendere soldi per cose che non usi, o che usi poco, e spostando maggiori risorse là dove servono.
Dopodiché sul mercato continuano a esistere millemila Marche, una che si è specializzata in cucine di stile provenzale, altre che hanno a listino modelli di stile "industrial", altre ancora che simulano un design essenziale alla danese, bianco e legno chiaro, altre ancora che hanno un'immagine più tecnologica...
Con l'aumentare dei prezzi aumentano le soluzioni, aumenta la capacità di personalizzare, aumenta il numero di oggetti coordinati, diventa più frequente il ricorso a materiali pregiati, il piano di lavoro cessa di essere in laminato, il lavello diviene integrato nel piano... Soprattutto, mentre è facile trovare su una cucina stosa elettrodomestici Samsung o Ignis o comunque di primo prezzo, man mano che il prezzo della cucina cresce cresce anche il livello degli elettrodomestici, una cosa che in cucina può fare la differenza (come mera capacità di produrre cibo ma anche come livello di consumi, o di facilità di pulizia).
Ma se tu cucini due volte al mese, magari le uova sode, o usi il piano snack solo per preparare martini dry ai tuoi amiconi, il mobiliere lo deve sapere

Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#26Tutti aspetti giustissimi e condivisibili, ma credo siano considerazioni da fare in fase progettuale, dopo aver già scelto la cucina e soprattutto dopo aver già scelto il marchio (fra ciò che si vede -bene o male- esposto negli showroom).mamma santina ha scritto: ↑19/09/21 18:21No. Cla sta parlando di un altra cosa. Ti sta dicendo che nessuno oggi nel mondo dell'arredamento (e neanche negli altri settori del commercio) ti vende una cosa che non va.DavideMody ha scritto: ↑19/09/21 13:38Quindi le cucine fondamentalmente di equivalgono tutte qualitativamente? Che ne so, a parità di mobili una cucina da 10k euro è identica ad una di 20k che magari è un marchio più di “nicchia” e si paga il nome?
Questo è proprio ciò che vorrei capire e in base a quanto scritto ho capito così…giusto?
Se compri una panda sai che non è una Aston Martin DB12 ma sei anche ragionevolmente sicuro che ti porterà a destinazione.
Ci arriverai con un tempo maggiore, ci arriverai con un po' di male alla schiena, ma ci arriverai.
È certo che con Aston Martin paghi il nome, ma non per questo stai buttando i tuoi soldi quando la acquisti. Paghi un'immagine del marchio, paghi un servizio di un certo tipo, paghi prestazioni che una panda non ha.
Quello che (continuo a interpretare il pensiero di cla, ma è un pensiero che condivido) cambia con una cucina rispetto ad una automobile è che una cucina può finire in ambienti diversi e servire a contesti diversi. Se hai un piccolo cane sarebbe sciocco suggerire una base con anta laccata, perché la resistenza al graffio della laccatura è bassa. Se la cucina deve funzionare perr un tot numero di persone ha bisogno di un frigorifero capiente, un piano cottura con un numero maggiore di fuochi, eccetera. Non c'entra la qualità, c'entra la capacità del venditore di capire le tue necessità e di comportarsi saggiamente, evitando di farti spendere soldi per cose che non usi, o che usi poco, e spostando maggiori risorse là dove servono.
Dopodiché sul mercato continuano a esistere millemila Marche, una che si è specializzata in cucine di stile provenzale, altre che hanno a listino modelli di stile "industrial", altre ancora che simulano un design essenziale alla danese, bianco e legno chiaro, altre ancora che hanno un'immagine più tecnologica...
Con l'aumentare dei prezzi aumentano le soluzioni, aumenta la capacità di personalizzare, aumenta il numero di oggetti coordinati, diventa più frequente il ricorso a materiali pregiati, il piano di lavoro cessa di essere in laminato, il lavello diviene integrato nel piano... Soprattutto, mentre è facile trovare su una cucina stosa elettrodomestici Samsung o Ignis o comunque di primo prezzo, man mano che il prezzo della cucina cresce cresce anche il livello degli elettrodomestici, una cosa che in cucina può fare la differenza (come mera capacità di produrre cibo ma anche come livello di consumi, o di facilità di pulizia).
Ma se tu cucini due volte al mese, magari le uova sode, o usi il piano snack solo per preparare martini dry ai tuoi amiconi, il mobiliere lo deve sapere![]()
Senza sapere, a grandi linee, quali siano i brand fra quelli proposti che offrono soluzioni e meccaniche con una qualità di un certo livello (superiori a quelle “commerciali” altrimenti non avrebbe senso spendere di più) ma pur restando entro un buon rapporto qualità/prezzo, significa brancolare nel buio e visitare tutti i vari mobilifici che trovo in zona.
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#27Nient, c'hai in mente sta cosa della marca e non si riesce a scrollartela dalla testa.
Il processo corretto dovrebbe essere questo: entri da un negoziante e spieghi cosa ti serve. Entri nel dettaglio, spieghi bene le tue esigenze. Ti accorgi che ti sta ad ascoltare, che risolve alcuni dei tuoi dubbi, che ti aiuta a sistemare tasselli del progetto che sembrano un po' deboli.
Fissate un'idea di base e cominciate a parlare di budget. Ti rendi conto che la tua cucina potrebbe venire a costare tra i 17 e i 24 mila euro. Stessa identica cucina, ma nel primo caso con ante meno costose, meno cassettoni, senza pensili con aperture strane. Nel secondo caso con ante più costose, più cassetti e cassettoni, pensili a vasistas, lavello integrato e piano cottura più efficace.
A questo punto gli chiedi che marche tratta.
Non prima. Prima vedi come ti risolve i problemi.
Se dopo due o tre visite trovi il mobiliere che ti convince, parti.
Il processo corretto dovrebbe essere questo: entri da un negoziante e spieghi cosa ti serve. Entri nel dettaglio, spieghi bene le tue esigenze. Ti accorgi che ti sta ad ascoltare, che risolve alcuni dei tuoi dubbi, che ti aiuta a sistemare tasselli del progetto che sembrano un po' deboli.
Fissate un'idea di base e cominciate a parlare di budget. Ti rendi conto che la tua cucina potrebbe venire a costare tra i 17 e i 24 mila euro. Stessa identica cucina, ma nel primo caso con ante meno costose, meno cassettoni, senza pensili con aperture strane. Nel secondo caso con ante più costose, più cassetti e cassettoni, pensili a vasistas, lavello integrato e piano cottura più efficace.
A questo punto gli chiedi che marche tratta.
Non prima. Prima vedi come ti risolve i problemi.
Se dopo due o tre visite trovi il mobiliere che ti convince, parti.
Sei incorreggibile. Sallo.
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#28ascolta... fatti un favore (a te, non al forum)
mettiti in testa che nessuno regala nulla; bene o male a parità di prezzo i principali marchi offrono la stessa qualità.
questo è, bene o male, un paradigma, assieme al fatto che scontissimi, regali, ricchi premi e cotillons sono fanfalucate.
passiamo al rapporto qualità/prezzo, che ti sta tanto a cuore: come ti è già stato più volte fatto notare vuol dire molto poco.
è, appunto, un rapporto; può essere alto perchè è alta la qualità o perchè è basso il prezzo.
per tagliarla giù spessa: mondo convenienza, sulla composizioni bloccate ha un rapporto qualità/prezzo estremamente elevato.
questo ovviamente non perchè la qualità di mondo convenienza sia eccelsa
di contro il rapporto qualità/prezzo dei top di mercato è quasi certamente non entusiasmante. sappiamo bene che l'eccellenza ha costi più che proporzionali e che anche il nome ha un suo costo.
acclarato anche questo punto, il successivo è che buona parte della riuscita della cucina sta nel montaggio; anche la miglior modulnova verrebbe uno schifo se montata da un paio di scalzacani... va da sè che modulnova difficilmente si avvale della manodopera di scalzacani; nel prezzo che paghi è compreso anche questo.
questo aspetto ovviamente non lo puoi sapere a priori. però, puoi anche guardarti le recensioni che la gente lascia ai vari venditori (ovviamente con un minimo di occhio critico; sappiamo bene che quasi sempre si lasciano recensioni solo per lamentarsi).
in aggiunta puoi anche chiedere qualche parere sulla pagina facebook del tuo quartiere/paese... non credo ce ne sia in italia uno che ne sia sprovvisto.
quindi, riassumendo un pippone che è già fin troppo lungo
- fai sta benedetta lista delle cose che assolutamente di servono (chessò, piano snack, tavolo da 8 posti, spazio per 5 elettrodomestici a vista) di quello che non ti serve (frigorifero side by side, piano cottura sull'isola, sa dio che altro).
anche un'idea di massima sul "tipo" (stile, colori, materiali) è senz'altro utile. potrai ovviamente cambiare idea; ma almeno non dai l'aria di quello che entra in negozio a far perdere tempo alla gente.
- cercati su google sti benedetti rivenditori vicino a te: dico su google perchè quasi certamente avranno delle recensioni
- disegna una piantina decente. anche "a mano" va bene, ma che ci siano tutte le misure. in quella che hai allegato mancano ad esempio la distanza dalla porta scorrevole al camino e - mi sembra - non sia proprio in scala.
sarebbe anche utile indicare la presenza di eventuali fuori squadra e di tutti gli attacchi (luce, acqua, gas)
non è indispensabile ovviamente visto che se la cosa andrà in porto senz'altro uscirà qualcuno del negozio per le misure: però, ancora una volta, non fai la figura di quello che non sa bene cosa vuole.
fatto tutta sta roba, (che in realtà ti prende metà pomeriggio), inizia ad andare in giro per sti benedetti negozi.
dopo che te ne sarai girati 3-4 porterai a casa:
- qualche spunto sulla disposizione (a proposito non ti stupire se non ti lasceranno copia del progetto; è abbastanza normale)
- qualche idea su colori, finiture, materiali, elettrodomestici
- un'idea di massima del prezzo (rimane sempre che un range ve lo chiederà comunque il progettista... e dirgli "mah, tra i 5
e i 50mila euro, vediamo" non è una bella idea.
poi magari, se avete fortuna, entrate in sintonia con uno degli interlocutori o con un progetto particolare e avrete trovato la vostra cucina
nel peggiore dei casi, finito il primo tour avrete ristretto le scelte e potrete fare le ulteriori riflessioni del caso.
oppure potete continuare a gingillarvi su brand, performance/price ratio and so on. your choice
mettiti in testa che nessuno regala nulla; bene o male a parità di prezzo i principali marchi offrono la stessa qualità.
questo è, bene o male, un paradigma, assieme al fatto che scontissimi, regali, ricchi premi e cotillons sono fanfalucate.
passiamo al rapporto qualità/prezzo, che ti sta tanto a cuore: come ti è già stato più volte fatto notare vuol dire molto poco.
è, appunto, un rapporto; può essere alto perchè è alta la qualità o perchè è basso il prezzo.
per tagliarla giù spessa: mondo convenienza, sulla composizioni bloccate ha un rapporto qualità/prezzo estremamente elevato.
questo ovviamente non perchè la qualità di mondo convenienza sia eccelsa
di contro il rapporto qualità/prezzo dei top di mercato è quasi certamente non entusiasmante. sappiamo bene che l'eccellenza ha costi più che proporzionali e che anche il nome ha un suo costo.
acclarato anche questo punto, il successivo è che buona parte della riuscita della cucina sta nel montaggio; anche la miglior modulnova verrebbe uno schifo se montata da un paio di scalzacani... va da sè che modulnova difficilmente si avvale della manodopera di scalzacani; nel prezzo che paghi è compreso anche questo.
questo aspetto ovviamente non lo puoi sapere a priori. però, puoi anche guardarti le recensioni che la gente lascia ai vari venditori (ovviamente con un minimo di occhio critico; sappiamo bene che quasi sempre si lasciano recensioni solo per lamentarsi).
in aggiunta puoi anche chiedere qualche parere sulla pagina facebook del tuo quartiere/paese... non credo ce ne sia in italia uno che ne sia sprovvisto.
quindi, riassumendo un pippone che è già fin troppo lungo
- fai sta benedetta lista delle cose che assolutamente di servono (chessò, piano snack, tavolo da 8 posti, spazio per 5 elettrodomestici a vista) di quello che non ti serve (frigorifero side by side, piano cottura sull'isola, sa dio che altro).
anche un'idea di massima sul "tipo" (stile, colori, materiali) è senz'altro utile. potrai ovviamente cambiare idea; ma almeno non dai l'aria di quello che entra in negozio a far perdere tempo alla gente.
- cercati su google sti benedetti rivenditori vicino a te: dico su google perchè quasi certamente avranno delle recensioni
- disegna una piantina decente. anche "a mano" va bene, ma che ci siano tutte le misure. in quella che hai allegato mancano ad esempio la distanza dalla porta scorrevole al camino e - mi sembra - non sia proprio in scala.
sarebbe anche utile indicare la presenza di eventuali fuori squadra e di tutti gli attacchi (luce, acqua, gas)
non è indispensabile ovviamente visto che se la cosa andrà in porto senz'altro uscirà qualcuno del negozio per le misure: però, ancora una volta, non fai la figura di quello che non sa bene cosa vuole.
fatto tutta sta roba, (che in realtà ti prende metà pomeriggio), inizia ad andare in giro per sti benedetti negozi.
dopo che te ne sarai girati 3-4 porterai a casa:
- qualche spunto sulla disposizione (a proposito non ti stupire se non ti lasceranno copia del progetto; è abbastanza normale)
- qualche idea su colori, finiture, materiali, elettrodomestici
- un'idea di massima del prezzo (rimane sempre che un range ve lo chiederà comunque il progettista... e dirgli "mah, tra i 5
e i 50mila euro, vediamo" non è una bella idea.
poi magari, se avete fortuna, entrate in sintonia con uno degli interlocutori o con un progetto particolare e avrete trovato la vostra cucina
nel peggiore dei casi, finito il primo tour avrete ristretto le scelte e potrete fare le ulteriori riflessioni del caso.
oppure potete continuare a gingillarvi su brand, performance/price ratio and so on. your choice

Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#29mamma santina ha scritto: ↑19/09/21 20:01Nient, c'hai in mente sta cosa della marca e non si riesce a scrollartela dalla testa.
Il processo corretto dovrebbe essere questo: entri da un negoziante e spieghi cosa ti serve. Entri nel dettaglio, spieghi bene le tue esigenze. Ti accorgi che ti sta ad ascoltare, che risolve alcuni dei tuoi dubbi, che ti aiuta a sistemare tasselli del progetto che sembrano un po' deboli.
Fissate un'idea di base e cominciate a parlare di budget. Ti rendi conto che la tua cucina potrebbe venire a costare tra i 17 e i 24 mila euro. Stessa identica cucina, ma nel primo caso con ante meno costose, meno cassettoni, senza pensili con aperture strane. Nel secondo caso con ante più costose, più cassetti e cassettoni, pensili a vasistas, lavello integrato e piano cottura più efficace.
A questo punto gli chiedi che marche tratta.
Non prima. Prima vedi come ti risolve i problemi.
Se dopo due o tre visite trovi il mobiliere che ti convince, parti.
Ok, chiaro...allora inzierò a girare tutti i vari mobilifici in zona e vediamo cosa ne esce fuori.
Forse la mia richiesta era anche influenzata dal fatto che ho letto spesso che una Ernestomeda (e prendo questa marca solo come esempio, ma l'ho letto anche di altre di altri gruppi) è fondamentalmente una Scavolini col prezzo gonfiato perchè si paga il nome, quindi in questo caso tanto vale prendere una Scavolini che si spende meno e si ha la stessa cucina.
Questo intendevo con qualità/prezzo.
Re: Nuova progettazione cucina - quali marche?
#30Si leggono tante cose, a volte curiose. Occorrerebbe conoscere il contesto nel quale certe affermazioni sono propalate.
Io personalmente tendo a credere nella capacità del mercato di fare selezione. Se Ernesto meda è ancora viva, o ha venditori abilissimi a vendere tanto fumo (e clienti pesciotti), oppure ha qualcosa che giustifica la differenza di prezzo rispetto a concorrenti più a buon mercato. Credo che il secondo motivo sia anche il più probabile
Io personalmente tendo a credere nella capacità del mercato di fare selezione. Se Ernesto meda è ancora viva, o ha venditori abilissimi a vendere tanto fumo (e clienti pesciotti), oppure ha qualcosa che giustifica la differenza di prezzo rispetto a concorrenti più a buon mercato. Credo che il secondo motivo sia anche il più probabile

Sei incorreggibile. Sallo.