certo che ci penso! anche se penso pure che la prima casa non sarà la definitiva e che avrò tempo di adattarla in futuro...
ma su alcune cose credo si esageri:
allora, il vetro sulle ante o come tavolo non è un problema, perché è vetro temperato. non si rompe. non si riga. pensate che ho avuto un problema con la dimensione di un ripiano in vetro. l'ho portato dal vetraio. non è stato in grado di tagliarlo, malgrado i suoi strumenti e gli anni di mestiere (infatti, quando si è accorto che era temperato mi ha guardato come se fossi una scema

). l'ha rigato, certo, ma solo perché ha provato a tagliarlo... non ho intenzione di provare di tagliarlo, e dubito lo facciano i bimbi (e se lo fanno, difficilmente avranno in mano lo strumento adatto in mano al vetraio)
il parquet non ce l'ho, ahime. ma anche se ci fossi, non mi spaventerei. se si riga un po' pazienza...

ci sono i pennerelli per dipingere sopra e nascondere la riga. non si vede neanche. e referisco bambini scalzi sul calore del legno e non sul freddo cane che fa sul mio gres porcellanato.
l'idroscopino come farebbe ad essere pericoloso? insomma... più pericoloso del bidet o del doccino? mi fa più paura la terra delle piante che finisce in bocca...

o forse non tenete piante in casa e li vietate di andare al parco o in giardino?
non posso evitare tutte le fonti di nichel. purutroppo non ho soldi per fare tutte le cerniere ecc in oro... e abiti senza cerniere metalliche ne bottoni mettalici è fuori discussione. non metto più i jeans?
e poi? li porto magari da amici dove qualcuno fuma? o li porto a camminare per strada e si trovano dietro qualche automobile autobus? ridicolo! oppure? forse nonli permetto di avvicinarsi a cani, gatti, ecc.? magari evito i bottoni dei jeans ma poi li do qulache monetina per che si comprino il gelato...!
ed a evitare resini e vernici come faccio?

faccio una casa tuta con carta da parati? ah! no! carta non si può!
niente plastica ne poliuterano.... ma voi quali posate e stoviglie usate per i bambini?
niente antitarme (meglio le termite?

)
niente tappetti....
niente benzina....
si vive sulla terra, non in un centro assettico! bisogna, sì, fare attenzione, ma, come sempre, bisogna "gestire" il rischio, non "evitarlo". ciò significa che ogni volta bisogna valutare ciò che si guadagna ad evitare il rischio, ma anche ciò che si perde. E poi, vedere se il gioco vale la candela.
Personalmente, trovo molto più probabile soffrire per la presenza di termite che non subire i possibili problemi legati all'uso di antitarme.
Trovo anche più probabile che un bimbo si faccia male con un bichiere di vetro che le si rompe in mano, che non sviluppare un cancor legato all'uso di un bichiere in plastica o una seggiolina in poliuterano.
E mi pare che i problemi derivati dal mio mancato uso della macchina e autobus per trasportarlo (così da evitare problemi derivati dalla perdita di benzina) siano più importanti rispetto ai problemi derivati dal non portarlo mai lontano da casa od obbligarlo a lunghi spostamenti giornalieri.
in casa, basta, coprire le prese, evitare di avere cose che si rompono alla loro altezza, sbarrare finestre che possano essere troppo basse, e, sopratutto, insegnare bene ai bambini come comportarsi davanti a determinate elementi e situazioni. altrimenti, tutte le mie precauzioni servono a poco dal momento in cui si trovano altrove, davanti ad una grossa finestra senza ringhiera, e all'oscuro delle possibili conseguenza legate ad una caduta...