Ordiniamo la cucina di cui per ora ometto marca e modello, prezzo finale 4500 eur e siamo contenti ma un po' dubbiosi perchè nel preventivo precedente il prezzo era più alto di 850 eur (il prezzo della dispensa).
Poco prima di firmare chiedo se era stata inserita la dispensa che volevamo tanto e la gentile impiegata mi dice "certo che si" e in effetti il pezzo è al primo posto nell'elenco dei componenti listati nel contratto. Onde per cui io e la mia futura wife ci diciamo: "evidentemente il proprietario, amico di amici, ci ha fatto un prezzaccio e ha offerto gentilmente tale mobile".
COmunque, dopo veloce revisione del contratto da parte del capo di lei, noi firmiamo per la cifra di 4500 (dispensa in lista compresa) e tutti felici e contenti si torna a casa.
1 settimana più tardi:
Arriva una telefonata dal negozio alla mia lei (che purtroppo è rimasta un po'spiazzata): l'impiegata ci dice che purtroppo "c'e stato un errore" ( e non che hanno fatto loro un errore, notate bene) e che il prezzo ultimo, finale e reale della nostra cucina e 4500+850 eur.
Noi, visto che ormai si era firmato un contratto che diceva 4500, ci saremmo aspettati almeno un minimo di ricontrattazione (e un occhio di riguardo da parte loro insomma) visto che venivano incontro all'azienda per risiglare il contratto. Un omaggio o uno sconto.
Le cose sono andate, almeno nelle loro intenzioni, abbastanza diversamente, quasi al punto che ci siamo trovati noi dalla parte del torto.



Poi vi dirò esattamente....
Voi come vi sareste comportati nei nostri panni?
-Aggiungere tutta la quota richiesta e zitti?
-Aggiungere niente (in forza del contratto)?
-Chiedere sconto sul sovrapprezzo richiesto?
Aspetto vostre opinioni poi vi dirò come ci siamo comportati.