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da ale85
ho trovato delle info interessanti in rete.... copio e incollo:
Restare leader in un mercato che non offre più alcuna cer tezza è la sfida recente del gruppo
Chateau d?Ax, che da mezzo secolo studia,
progetta e costruisce divani di qualità nelle case
di chi ama le cose belle. L?azienda brianzola
fondata più di 50 anni fa dai fratelli Colombo
ha preso atto dell?impossibilità di prendersela
comoda in un settore dove molti concorrenti
stanno affondando.
Le vendite sono in grande affanno, i fatturati
scontano una recessione che negli ultimi 12 mesi
è diventata ancora più profonda. Mancano le
certezze sui bisogni, quindi sul target e sulle
potenzialità del prodotto.
Se un tempo la tipologia del cliente veniva
inquadrata nelle fasce classiche (alta media
bassa), oggi può capitare di vedere il single che
parcheggia la fuoriserie davanti al punto vendita
e poi paga il salotto di prestigio in 40 rate. Il
problema, dicono alla Chateau d?Ax, è che non è
più codificabile il modo di intendere la casa: nella
scala delle priorità l?esigenza di un bel salotto
non dipende più dallo status ma è diventata una
variabile trasversale.
Chateau d?Ax: la solidità di una fortezza, la
leggerezza di un apostrofo. Il fascino medievale
unito alla cadenza raffinata del francese. Ma non
bisogna lasciarsi ingannare: il nome è vagamente
nobiliare e sicuramente esotico, promette e
mantiene robustezza ed eleganza, ma dietro c?è
un?azienda italianissima,
che ha scelto di
chiamarsi così per una
pura strategia commerciale.
Il francese, al
momento della scelta
del brand, era infatti
funzionale al mercato
d?oltralpe, che ai tempi
della guerra del vino
boicottava i prodotti
italiani. Chateau d?Ax,
oggi azienda leader
nella produzione e
commercializzazione
di imbottiti, nasce nei
primi anni ?50 a
Lentate sul Seveso,
provincia di Milano,
cuore della Brainza.
E da un?intuizione
del fondatore, Bruno
Colombo, si specializza
nel segmento imbottiti
diventando un punto di
riferimento mondiale nel settore. Per molti anni l?azienda che da più di
mezzo secolo porta divani di qualità nei salotti
di chi cerca il meglio ha pianificato il proprio
futuro seguendo il solco di chi l?ha creata. E la
sostanza non è mai cambiata, anche se nel
tempo si è presentata l?esigenza di cambiare il
marchio Fratelli Colombo, oltretutto facilmente
plagiabile visto che buona parte dei brianzoli si
chiamano così. L?idea di trasformarlo in Chateau
d?Ax venne durante una tappa del Tour de
France, di cui l?azienda era uno sponsor: nel
logo vennero inseriti un leone e uno scudo. Il
gruppo Chateau d?Ax oggi è diretto dai figli del
fondatore,Walter e Antonio, e conta su diverse
aziende in Italia, Romania, Cina e Stati Uniti con
produzioni mirate ai singoli mercati di riferimento.
Nel corso della sua storia il gruppo non ha
mai perso di vista l?evoluzione della moda e del
gusto del pubblico per poter essere sempre
competitiva in un settore in cui estro e fantasia
devono essere declinati al massimo.
...ignoravo che fosse un'azienda completamente italiana....
Ale