

non mi permetterei mai...
ad un avvocato poi.....
Moderatore: Steve1973
io sono un tipo molto molto solitario invece, da piccola stavo da mia nonna con mia cugina più piccola e se potevo giocare da sola ne ero ben felice per dire.Kalimeroxxx ha scritto:io ho vissuto una situazione uguale alla tua, ma sinceramente non ne ho sofferto come sembra ne abbia sofferto tu, anzi ...sarà che cmq dipende anche dal carattere...io sono sempr estata indipendente anche da piccola, amavo la compagnia, ma spesso preferivo giocare in camera da sola, la solitudine non l'ho mai soffertalalu ha scritto:Io, perdonatemi, ma da figlia di madre e padre, fantastici genitori, che hanno sempre lavorato tanto tanto non posso dire che la mancanza di tempo insieme non si sia fatta sentire.![]()
Cioè, che si possa comunque essere ottimi genitori ugualmente non lo discuto, infatti secondo me i miei lo sono stati, ma la presenza fisica conta,non nascondiamoci dietro a un dito daiquindi magari questo mio modo d'essere mi ha aiutato parecchio
ela78 ha scritto:noooo sensibilità alla questione non della persona!!!!!![]()
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non mi permetterei mai...
ad un avvocato poi.....
Kalimeroxxx ha scritto: tanto valeva che dicessi che sono un mostro privo di sentimenti e moralità....![]()
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ma come ti permetti??????![]()
ti quoto anche iomamam23 ha scritto:di questo ne sono profondamente convinta, da sempre.silbhe ha scritto:scusate l'OT (tanto in questo acceso dibattito ognuna dice la sua sulla base della propria esperienza per cui è inutile discutere...): le donne capo sono sempre le peggiori.....![]()
trai tu le conclusioni
Mercury ha scritto:Kalimeroxxx ha scritto: tanto valeva che dicessi che sono un mostro privo di sentimenti e moralità....![]()
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ma come ti permetti??????![]()
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quante storie per farti dare una fetta di torta più grande!!!
Kalimeroxxx ha scritto:in generale non concordo con nulla di quello che hai scritto, e nel particolare 3 anni di maternità mi sembra veramente una FOLLIASandra75 ha scritto:Premesso che non ho letto tutti gli interventi, visto anche che il post è stato aperto mesi e mesi fa.
Dico la mia, a rischio pubblico linciaggio.
Per me gran parte dei problemi dei ragazzini di oggi è dovuto al fatto che le madri erano a lavoro mentre loro venivano cresciuti da nonni/asili/babysitter/ecc.
Se uno decide di fare un figlio (che non è come comprarsi un paio di scarpe nuove, da sfoggiare con le amiche e appena ci fa il callo le riponiamo in una scarpiera), deve metterci in conto che la propria vita deve NECESSARIAMENTE subire un cambiamento. Positivo, ovviamente, giacchè uno ha SCELTO di fare un figlio e quindi lo desiderava, desiderava avere un altro esserino in casa. E questo esserino ha dei bisogni, delle necessità, delle richieste che siamo noi genitori a dover soddisfare. Se non ho intenzione di crescerlo, un figlio, perchè lo faccio? Se la mia vita è completa così com'è, con lavoro, compagno, viaggi, divertimenti, ecc, perchè complicarsela con un figlio?
Quindi la premessa è che uno decide di averlo e quindi di cambiare la propria Vita.
Quindi poi non puoi prendere e tornare a lavorare con gli stessi ritmi di prima, come se niente fosse.
Lavorare è ok, mi piace, mi manca anche un po', ma non farei mai più di un part-time, ma dopo i 3 anni.
Perchè all'inizio il bimbo è piccolo e ha bisogno della mamma a tempo pieno. C'è chi dice che i bambini che vanno al nido sono più svegli. La verità è che quelli che stanno con la mamma sono più sereni, meno stressati. Comunque chi non può farne a meno deve ricorrere per forza al nido, ovvio.
Per questo farei una legge che da 3 anni di maternità retribuita alle donne. E dopo i 3 anni il part-time d'obbligo, il full time solo a richiesta della donna stessa (che può sceglierlo per motivi economici o di carriera).
Se ogni madre avesse il diritto di fare la madre a tempo pieno per i primi 3 anni del bimbo, molti problemi sparirebbero, perchè il bambino ha bisogno del punto di riferimento, dello sguardo rassicurante della mamma, di stare a casa e non sballottato tra i nonni o i nido, correndo in giro per la città perchè il genitore ha solo 10 minuti per "depositarlo" da una parte prima di correre al lavoro.
E diciamoci la verità: quando hai un bimbo piccolo e sei al lavoro ti capita di dover chiedere mille permessi perchè una volta sta male, un'altra proprio non ci vuole entrare nel nido, un'altra fai tardi perchè ha vomitato, ecc. E a lungo andare sul posto di lavoro notano che hai altre priorità e vieni discriminata. E non è giusto.
Se invece puoi startene a casa a crescere una persona felice negli anni più importanti della sua vita, tu sei più tranquilla, il bambino anche e tutto lo stato godrebbe dei benefici di avere una generazione di bambini che fanno i bambini e non i pacchi postali, che sono stressati prima ancora di entrare alle elementari.
Io ho un bimbo di 21 mesi, sono casalinga e mamma a tempo pieno e vengo vista o come una martire o come una sfruttatrice di marito lavoratore o come una comoda.
La verità è che sto facendo il lavoro più importante del mondo: LA MAMMA.
Sandra![]()
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non so se hai letto quello che scriveva sandra...3 anni a casa pagata e poi part time...ora non so da voi, ma dalle mie parti il datore di lavoro paga i dipendenti per lavorare non li paga per stare a casa 3 anni ...siamo serimenchy ha scritto:Sandra75 ha scritto: Per questo farei una legge che da 3 anni di maternità retribuita alle donne. E dopo i 3 anni il part-time d'obbligo, il full time solo a richiesta della donna stessa (che può sceglierlo per motivi economici o di carriera).
però pensa, in germania e non solo è possibile!
certo rinunci allo stipendio per 3 anni, ma il tuo posto di lavoro non te lo tocca nessuno!
sarà forse la concezione lavoro/figli/mamma che in italia viene vista come cosa negativa, un intoppo invece che un investimento nelle generazioni future?!!