Lanternarossa ha scritto:chilagh...ho letto solo le prime pagine e ti racconto cosa è successo a me....
ho scelto la cucina prima di ristrutturarla, ho preso le misure e le ho portate al mobiliere...lui è venuto a casa a fare il sopralluogo e a prendere le misure id persona...fin qui tutto ok..l'ordine è partito e io ho iniziato i lavori a casa...

morale della favola i nuovi rivestimenti occupavano più spazio di quelli precedenti...in più in cucina ho una colonna fumi larga 45 cm in origine che poi con il nuovo rivestimento e in più in seguito al suo aggisutamento(era storta ed è stata rifatta in paro) è diventata 50 cm...

pochi gg fa sono venuti a montarmi la cucina...x riuscire ad infilare una base in una nicchi ho dovuto togliere al momento una striscia di rivestimento...e in più la base che gira intorno alla colonna è di 45 e non da 50 quindi ora mi dovranno ssitemare il tutto con una fascia di tamponamento....boh spero che non venga unaciofeca...

maledetti dico solo maledetti.... una pensa che sta realizzando finalmente il sogno di avere una casa propria, il sogno di scegliere la cucina dei propri sogni... e invece si ritrova incastrata in un incubo dove qualsiasi cosa fai... ci rimetti!!!

rananera ha scritto:blualtea...oggi sei da applauso...
peròperò...restituendo la cucina la cliente rognata avrà davanti altri due mesi due di cene fuori...
direi che è un po' tantino come prezzo da pagare per avere la perfezione

hai ragione, chilagh dovrebbe affrontare ulteriori disagi...ma io del denaro ho questa idea: non do giudizi sul numero di banconote che sfilo (non nel senso che me ne frego di quanto spendo, ma che i conti in tasca me li faccio prima), ma DO VALORE AD OGNI SINGOLA BANCONOTA CHE SFILO.
Spiego: se tu mi chiedi 10, mi prometti una qualità 10 ed il valore del tuo lavoro è effettivamente 10, io non ti chiederò mai 8. Vedo se mi posso permettere 10, e ti do 10. Se non me lo posso permettere, aspetto. Però però però.... se tu mi chiedi 10, e il valore del tuo lavoro è 0....io non ti chiedo di pagare 5...ti pago 0, e il tuo lavoro te lo tieni. Per quanto chilagh si possa far fare uno sconto, uno sconto non la ripaga della mancata professionalità dimostrata, e comunque ha una cucina rattoppata.
A mio avviso è meglio stringere i denti ancora un po', ma poi spendere i propri soldi in maniera soddisfacente.
Io pago volentieri il suo prezzo per una cosa che vale, ma non pago mezzo euro per una cosa che non vale.
E' solo il mio pensiero, ovviamente...

Skyline ha scritto:....
Predetto questo ora voglio ipotizzare il suo voler restituire la cucina....
Lei chiama il negozio e dice che non vuole più la cucina....secondo voi il negoziante va da lei nella stessa giornata, smonta tutto, le stringe la mano e pace fatta ?
O inizia un calvario , che può durare anche svariati mesi , che servirà solo ad ingrassare le tasche degli avvocati che comunicheranno a forza di lettere raccomandate e parcelle salate ?
Per chilag cosa è importante ?!? Mi sembra che la cosa che più le preme sia avere una cucina che la soddisfi esteticamente, funzionalmente e che sia ciò che si aspettava ....o sbaglio ?
Quindi perchè non dare nemmeno la possibilità di cercare di risolvere l'errore al mobiliere ?

Sky... non ce l'ho con te oggi eh ...PERO'
dovrebbe accettare un lavoro fatto male perché sarebbe troppo lungo affrontare la situazione...? Abbi pazienza, ma se queste situazioni non si affrontano, si fa il gioco di chi non fa lavori di qualità! Lo sanno perfettamente anche loro i tempi della giustizia italiana...che sia questo che non li ha fatti sentire in dovere di fare le loro scuse, o mostrare professionalità....? Il sapere che tanto comunque la si fa franca...?
Anno scorso un albergatore, che mi aveva fatto una scorrettezza ALLUCINANTE, mi se ne esce e fa: "Mi faccia pure causa signorì! Tanto se ne riparla fra 10 anni....!!!!". Inutile dire che ho chiamato l'avvocato in un nanosecondo...io ingrasserò le tasche degli avvocati (devono pur campare ), ma quello deve imparare a stare al mondo! E imparerà...pure tra 20 anni se sarà il caso! Ma imparerà eccome...
no guarda...io tanto rispetto i lavori e chi li fa, quando li fa bene...allo stesso modo sono inflessibile con chi li fa male. Completamente.
Un saluto

blualthea ha scritto: io del denaro ho questa idea: non do giudizi sul numero di banconote che sfilo (non nel senso che me ne frego di quanto spendo, ma che i conti in tasca me li faccio prima), ma DO VALORE AD OGNI SINGOLA BANCONOTA CHE SFILO.
Spiego: se tu mi chiedi 10, mi prometti una qualità 10 ed il valore del tuo lavoro è effettivamente 10, io non ti chiederò mai 8. Vedo se mi posso permettere 10, e ti do 10. Se non me lo posso permettere, aspetto. Però però però.... se tu mi chiedi 10, e il valore del tuo lavoro è 0....io non ti chiedo di pagare 5...ti pago 0, e il tuo lavoro te lo tieni......Io pago volentieri il suo prezzo per una cosa che vale, ma non pago mezzo euro per una cosa che non vale.

Straquoto Blualthea...
Io pago con soldi buoni e voglio un lavoro che valga fino all'ultimo centesimo...lo sconto, sì, fa gola certo, ma che m'importa di avere uno sconto se poi mi ritrovo un qualcosa che non amo e che con 400 euro di più (per fare un esempio) avrei potuto avere così come lo desideravo.
Nessuno inveisce contro i mobilieri per partito preso, però mi sembra che dai racconti di chilag venga fuori un comportamento alquanto scorretto e tutto tranne che professionale. Io non sono esattamente una che salta alla gola al primo problema, comprendo che lavorando si possa incappare in alcuni errori, ma perseverare no, essere anche arroganti e prendersela con i muri no, chiedere soldi prima di aver risolto i problemi no! Quando mi hanno rotto la lastra di Kerlite da 3 metri (e giuro avrei voluto morire ) il primo commento del piastrellista (un ragazzo albanese adorabile, alla faccia di chi dice che solo noi italiani....) è stato "non preoccuparti, te la ricompro" e non mi sono nemmeno sognata di chiedergli i danni ma ci siamo operati (entrambe) per trovare una soluzione e poter recuperare i 2,5 metri sopravvissuti alla crepa...ed il lavoro è venuto comunque bene, ed il ragazzo non voleva accettare un euro visto il danno che mi aveva procurato...
Se Chilag avesse saputo che quella composizione non ci entrava magari avrebbe optato per un'altra soluzione, per un'altra cucina, magari avrebbe sentito un altro mobiliere...

iladoc ha scritto:

blualthea ha scritto: io del denaro ho questa idea: non do giudizi sul numero di banconote che sfilo (non nel senso che me ne frego di quanto spendo, ma che i conti in tasca me li faccio prima), ma DO VALORE AD OGNI SINGOLA BANCONOTA CHE SFILO.
Spiego: se tu mi chiedi 10, mi prometti una qualità 10 ed il valore del tuo lavoro è effettivamente 10, io non ti chiederò mai 8. Vedo se mi posso permettere 10, e ti do 10. Se non me lo posso permettere, aspetto. Però però però.... se tu mi chiedi 10, e il valore del tuo lavoro è 0....io non ti chiedo di pagare 5...ti pago 0, e il tuo lavoro te lo tieni......Io pago volentieri il suo prezzo per una cosa che vale, ma non pago mezzo euro per una cosa che non vale.

Straquoto Blualthea...
Io pago con soldi buoni e voglio un lavoro che valga fino all'ultimo centesimo...lo sconto, sì, fa gola certo, ma che m'importa di avere uno sconto se poi mi ritrovo un qualcosa che non amo e che con 400 euro di più (per fare un esempio) avrei potuto avere così come lo desideravo.
Nessuno inveisce contro i mobilieri per partito preso, però mi sembra che dai racconti di chilag venga fuori un comportamento alquanto scorretto e tutto tranne che professionale. Io non sono esattamente una che salta alla gola al primo problema, comprendo che lavorando si possa incappare in alcuni errori, ma perseverare no, essere anche arroganti e prendersela con i muri no, chiedere soldi prima di aver risolto i problemi no! Quando mi hanno rotto la lastra di Kerlite da 3 metri (e giuro avrei voluto morire ) il primo commento del piastrellista (un ragazzo albanese adorabile, alla faccia di chi dice che solo noi italiani....) è stato "non preoccuparti, te la ricompro" e non mi sono nemmeno sognata di chiedergli i danni ma ci siamo operati (entrambe) per trovare una soluzione e poter recuperare i 2,5 metri sopravvissuti alla crepa...ed il lavoro è venuto comunque bene, ed il ragazzo non voleva accettare un euro visto il danno che mi aveva procurato...
Se Chilag avesse saputo che quella composizione non ci entrava magari avrebbe optato per un'altra soluzione, per un'altra cucina, magari avrebbe sentito un altro mobiliere...

ed io straquoto te . Completamente .

blualthea ha scritto:

Skyline ha scritto:....
Predetto questo ora voglio ipotizzare il suo voler restituire la cucina....
Lei chiama il negozio e dice che non vuole più la cucina....secondo voi il negoziante va da lei nella stessa giornata, smonta tutto, le stringe la mano e pace fatta ?
O inizia un calvario , che può durare anche svariati mesi , che servirà solo ad ingrassare le tasche degli avvocati che comunicheranno a forza di lettere raccomandate e parcelle salate ?
Per chilag cosa è importante ?!? Mi sembra che la cosa che più le preme sia avere una cucina che la soddisfi esteticamente, funzionalmente e che sia ciò che si aspettava ....o sbaglio ?
Quindi perchè non dare nemmeno la possibilità di cercare di risolvere l'errore al mobiliere ?

Sky... :D non ce l'ho con te oggi eh :wink: ...PERO'
dovrebbe accettare un lavoro fatto male perché sarebbe troppo lungo affrontare la situazione...? :evil: Abbi pazienza, ma se queste situazioni non si affrontano, si fa il gioco di chi non fa lavori di qualità! Lo sanno perfettamente anche loro i tempi della giustizia italiana...che sia questo che non li ha fatti sentire in dovere di fare le loro scuse, o mostrare professionalità....? Il sapere che tanto comunque la si fa franca...?
Anno scorso un albergatore, che mi aveva fatto una scorrettezza ALLUCINANTE, mi se ne esce e fa: "Mi faccia pure causa signorì! Tanto se ne riparla fra 10 anni....!!!!". Inutile dire che ho chiamato l'avvocato in un nanosecondo...io ingrasserò le tasche degli avvocati (devono pur campare :wink: ), ma quello deve imparare a stare al mondo! E imparerà...pure tra 20 anni se sarà il caso! Ma imparerà eccome...
no guarda...io tanto rispetto i lavori e chi li fa, quando li fa bene...allo stesso modo sono inflessibile con chi li fa male. Completamente.
Un saluto :D

quoto quoto quoto quoto......... PERO' (!!!!) vogliamo , anche se è un INFIDO VENDITORE, POCO PROFESSIONALE, SCORTESE, ARROGANTE, INETTO E TONTO ( dato che è caduto due volte nello stesso errore ) dargli la possibilità di risolvere in qualche modo, poi , a lavoro fatto, lo si guarda e si opta per una delle due seguenti opzioni:
A) il lavoro mi fa schifo la cucina è rattoppata , non la voglio, non te la pago, e ti chiedo i danni morali.
B) nonostante tu sia un ANTIPATICO ARROGANTE ETC ETC ETC hai risolto egregiamente e non sembra una cucina rattoppata ed io la posso utilizzare serenamente dimenticandomi ste 8 pagine di forum .
Sarò io superficiale, sarò io che prendo le cose con troppa leggerezza non so... ma siccome di rotture di @@ nella vita ne ho già tante , se c'è una remota possibilità di evitarne una ( e non da poco aggiungerei, perchè restituire una cucina non è proprio come rendere un pullover in un negozio d'abbigliamento ) senza dover accettare lavori fatti male, perchè non tentarla ?!?

eh no cribbio.
facciam chiarezza...
lei scrive, tu quoti
lei quota, tu straquoti
lei straquota, tu ultraquoti.
lei ultraquota te...caxxo scrivi che ci siam rotte le ballleeeeeee

rananera ha scritto:eh no cribbio.
facciam chiarezza...
lei scrive, tu quoti
lei quota, tu straquoti
lei straquota, tu ultraquoti.
lei ultraquota te...caxxo scrivi che ci siam rotte le ballleeeeeee

rana...ti quoto

Se Chilag avesse saputo che quella composizione non ci entrava magari avrebbe optato per un'altra soluzione, per un'altra cucina, magari avrebbe sentito un altro mobiliere...



si.... oppure chiamava harry Potter e faceva scomparire la colonna e il fuorisquadra :D ....
Se le misure son quelle , ed i vincoli ci sono, un altro mobiliere non avrebbe fatto miracoli , e considerando che ha 5 mobili totali nella composizione, e 4 sono elettrodomestici, aveva poco da cambiare, se non che fare le stesse cose che sta facendo ora...... posso giusto capire i timori sull'estetica della cucina, ma ritengo che intervenendo sulla base lavello non venga modificata minimamente rispetto al progetto iniziale.
Quindi lasciamo da parte i magari, i forse ed i pero' , perchè non servono a nulla se non che ad allungare i tempi ulteriormente....sempre e solo , a discapito di chi vuole cucinare.

PS non voglio drammatizzare, chilagh, né montare nessuno contro nessuno, né alzare i toni...Te lo specifico perché non vorrei che interpretassi quello che dico come un "invito alla sommossa" ... credo, al contrario, che sia più opportuno affrontare il tutto con calma, anche per non rischiare, con la rabbia (per quanto legittima...) di perdere la lucidità e passare dalla parte del torto...
Io trovo che tu abbia ragione. Sono stata la prima a volerla buttare sul ridere all'inizio, poi man mano che raccontavi ho visto che da ridere c'era ben poco...trovo che tu abbia ragione, però non ti far prendere troppo la mano eh ...quando uno ha ragione non ce n'è bisogno

e per concludere mi quoto da solo , che ho bisogno di un sostegno psicologico ........ :lol: :lol: :lol: :lol:

Skyline ha scritto:


si.... oppure chiamava harry Potter e faceva scomparire la colonna e il fuorisquadra .

forse bastava un mago della squadra...

.........Quindi lasciamo da parte i magari, i forse ed i pero' , perchè non servono a nulla se non che ad allungare i tempi ulteriormente....sempre e solo , a discapito di chi vuole cucinare

....certo........senza se e senza ma, che dovevano essere usati in fase di progettazione, Chilag deve pretendere una soluzione logica, efficace, che non snaturi la cucina, e tutta la cortesia, il garbo, la professionalità e le scuse che non ha avuto fino ad ora....

rananera ha scritto:eh no cribbio.
facciam chiarezza...
lei scrive, tu quoti
lei quota, tu straquoti
lei straquota, tu ultraquoti.
lei ultraquota te...caxxo scrivi che ci siam rotte le ballleeeeeee

ok allora quoto anche te! Scopa!

Scopa!

che è? il suggerimento-augurio su come festeggiare sanvalentino?!

rananera ha scritto:

Scopa!

che è? il suggerimento-augurio su come festeggiare sanvalentino?!

cavolo l'ho pensato appena l'ho riletto il doppio senso...poi però ho deciso di far finta finta di nulla pensando di essere l'unica a smaliziare ...e invece no
era il sostantivo del gioco di carte...l'imperativo presente non mi permetterei mai di dirtelo! Magari me lo dico a me!
PS
tra l'altro in effetti oggi sono un po' tesa ...