Salve a tutti.Sono un nuovo utente con -naturalmente- un problema:
non riesco a riscaldare sufficientemente la mia casa per una serie di problemi:
a)l'esposizione del fabbricata,si tratta di un villino su due piani con le stanze da letto esposte a nord;
b) l'esistenza al piano terra di un salone quasi interrato lungo la sua parete maggiore.In questo salone di circa 80 mtq c'è la scala-aperta-di comunicazione ed un camino
L'impianto di riscaldamento a GPL è collegato ad una caldaia di 27.000 che nonostante vada a pieno regime non riesce ad assicurarmi una temperatura degna.
Non posso montare una stufa a pellet giacchè non ho posto vicino alla centralina.
Ad integrazione dell'impianto a gas che riserverei al piano superiore,cosa mi consigliate in alternativa al termocamino che mia moglie non gradisce?
#2
Certo il salone aperto e non riscaldato non è il massimo in fatto di prestazioni energetiche. Se è un ambiente che vivi tutt-uno con il resto della casa, bisogna ricalibrare l'impianto e mettere i termosifoni anche li sotto, perchè il volume della casa va riscaldato tutto insieme.
Se invece hai un utilizzo saltuario del locale salone, allora va necessariamente "filtrato" con il resto della casa, con un muro e una porta che racchiude la scala, e con l'applicazione di un controsoffitto coibentato che limiti lo scambio termico tra la casa - riscaldata - e il salone - non riscaldato.
Se non vuoi il termocamino al piano di sotto, puoi sempre realizzare un impianto di riscaldamento a caldaia e termosifoni autonomo per il locale salone, con tutti gli aggravi di costi del caso. Altrimenti, potresti sempre pensare di installare un impianto di climatizzazione a fan-coil che faccia sia caldo che freddo (a pompa di calore). Ma se vuoi riscaldare la casa per benino, dovrai comunque coordinare il riscaldamento del salone con il riscaldamento del resto della casa.
Quindi, riassumendo:
in caso tu voglia usare il salone assieme al resto della casa:
- monti un impianto autonomo che funziona in parallelo con quello che già hai, oppure ampli quello esistente con delle nuove tubature e una nuova caldaia;
- monti un climatizzatore a pompa di calore con degli orari di funzionamento compatibili con quelli del riscaldamento ai piani di sopra;
- convinci tua moglie a montare un termocamino, ad aria o ad acqua, sempre con gli orari compatibili con l'altro impianto;
in caso tu voglia usare il salone indipendentemente dal resto della casa:
anzitutto, creerai una barriera al passaggio del calore tra le due parti della casa, chiudendo il vano scala e controsoffittando con materiali isolanti il solaio.
- monti un impianto autonomo (a caldaia e radiatori, termocamino, climatizzatore a pompa di calore) che accendi quando ti pare (ma almeno un paio di orette al giorno glie le darei, per limitare la perdita di calore del sopra).
Un altro problema potrebbe anche essere il fatto che ti hanno fatto le pareti di casa con delle scarse prestazioni termiche, o magari hai degli infissi di vecchio tipo, a vetro singolo.
ciao
Se invece hai un utilizzo saltuario del locale salone, allora va necessariamente "filtrato" con il resto della casa, con un muro e una porta che racchiude la scala, e con l'applicazione di un controsoffitto coibentato che limiti lo scambio termico tra la casa - riscaldata - e il salone - non riscaldato.
Se non vuoi il termocamino al piano di sotto, puoi sempre realizzare un impianto di riscaldamento a caldaia e termosifoni autonomo per il locale salone, con tutti gli aggravi di costi del caso. Altrimenti, potresti sempre pensare di installare un impianto di climatizzazione a fan-coil che faccia sia caldo che freddo (a pompa di calore). Ma se vuoi riscaldare la casa per benino, dovrai comunque coordinare il riscaldamento del salone con il riscaldamento del resto della casa.
Quindi, riassumendo:
in caso tu voglia usare il salone assieme al resto della casa:
- monti un impianto autonomo che funziona in parallelo con quello che già hai, oppure ampli quello esistente con delle nuove tubature e una nuova caldaia;
- monti un climatizzatore a pompa di calore con degli orari di funzionamento compatibili con quelli del riscaldamento ai piani di sopra;
- convinci tua moglie a montare un termocamino, ad aria o ad acqua, sempre con gli orari compatibili con l'altro impianto;
in caso tu voglia usare il salone indipendentemente dal resto della casa:
anzitutto, creerai una barriera al passaggio del calore tra le due parti della casa, chiudendo il vano scala e controsoffittando con materiali isolanti il solaio.
- monti un impianto autonomo (a caldaia e radiatori, termocamino, climatizzatore a pompa di calore) che accendi quando ti pare (ma almeno un paio di orette al giorno glie le darei, per limitare la perdita di calore del sopra).
Un altro problema potrebbe anche essere il fatto che ti hanno fatto le pareti di casa con delle scarse prestazioni termiche, o magari hai degli infissi di vecchio tipo, a vetro singolo.
ciao