Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#16
twistdh ha scritto:
09/10/20 22:04
manuelamo ha scritto:
09/10/20 19:22
Ma che ti devo dire, un mio caro amico, chef in Svizzera, ha messo induzione a casa sua. ..
appunto...a casa sua! perchè magari non ha voglia di cucinare dato che sta sui fornelli tutto il giorno :)
nelle cucine professionali vere l'induzione non si usa se non per cose molto specifiche e semplici proprio perchè fanno bollire prima l'acqua.

certo è questione di abitudine, ma certe cose sono oggettivamente impossibili con l'induzione. se non si ha bisogno di quelle cose allora va benissimo e può essere una scelta ottima.

la ghisa è una delle poche cose che va bene anche su induzione, quindi non vedo che problemi debbano esserci ad usare una bella piastrona in ghisa :) poi non so se ci sono limiti dimensionali, ma sarebbe assurdo quindi non penso

PS: se anche tu sei abituata a tenere la padella inclinata per fare il soffritto perfetto allora la vedo dura :D se poi usi pentolame in terracotta, pietra, alluminio o rame la vedo ancora più dura. ok che ci sono quelle in alluminio con cuore "ferroso" per l'induzione...ma non è per niente la stessa cosa di una bella padella professionale 100% alluminio ;)

la sfiammata è l'ultimo dei problemi, per quella basta un accendino, anche se è più scomodo

per la sicurezza, beh non è un parametro che valuto in questo caso perchè non cambia una fava :) può esserci una fuga di gas che appicca incendi...come può esserci un corto nel piano ad induzione che appicca incendi. stessa cosa

per la pulizia, la cosa veramente ostica da pulire solo le griglie in ghisa...comunque nei piani ad induzione c'è solo una superficie liscia quindi sulla pulizia vincono loro facilmente, su quello c'è poco da fare
Mah speriamo bene, perché le bistecchiere in ghisa hanno misure piuttosto grandi. Forse quelle vanno sulle zone ponte. Comunque io uso molto le pentole, oltre che in acciaio, in ghisa e in pietra.in terracotta mai perché non mi sono mai fidata a metterle sul fuoco, o meglio una volta che mia cognata l'ha fatto si è spaccata. Eppure mi piacerebbe molto usarle, per i legumi sono fantastiche. Anche se quelle in ghisa, le creuset per intenderci, sono meravigliose, soprattutto per gli stufati di carne. Ma quelle per esempio possono andare su induzione mi pare.
Insomma continuo a studiare..... è peggio di una laurea triennale 😅😅

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#17
MarcoFa ha scritto:
10/10/20 1:35
Purtroppo non so che acciaio usa Smeg. Per il piano cottura che mi interessava (a 5 fuochi di 75 cm, con il 5° fuoco "solitario" sulla sinistra), i prezzi di Smeg erano troppo alti per i miei gusti rispetto all'Electrolux che avevo identificato (ho dato per scontato che Smeg non usi un acciaio più di tanto migliore di Electrolux, ma potrei sbagliarmi), quindi alla fine sono andato su Electrolux.

Per sapere che acciaio usavano ho semplicemente contattato il loro servizio clienti e posto la domanda direttamente :)
Magari puoi provare a fare lo stesso con Smeg.

Comunque, se Smeg non lo menziona, dubito che sia AISI304 o AISI316, altrimenti l'avrebbero messo in bella mostra!
Mi sa che lo farò😉

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#18
manuelamo ha scritto:
10/10/20 16:04
...
Mah speriamo bene, perché le bistecchiere in ghisa hanno misure piuttosto grandi. Forse quelle vanno sulle zone ponte. Comunque io uso molto le pentole, oltre che in acciaio, in ghisa e in pietra.in terracotta mai perché non mi sono mai fidata a metterle sul fuoco, o meglio una volta che mia cognata l'ha fatto si è spaccata. Eppure mi piacerebbe molto usarle, per i legumi sono fantastiche. Anche se quelle in ghisa, le creuset per intenderci, sono meravigliose, soprattutto per gli stufati di carne. Ma quelle per esempio possono andare su induzione mi pare.
Insomma continuo a studiare..... è peggio di una laurea triennale 😅😅
quelle in ghisa sono ottime (ne ho 3, e le uso anche per il pane...nel forno), ma per alcune cose la terracotta è un'altra storia dato che conduce ancora peggio il calore...se opti per il gas devi provare assolutamente, ovviamente da usare con uno spartifiamma eh! sennò è normale che possa rompersi se non si fa attenzione.

quella in pietra io mi riferisco proprio alle pentole in pietra ollare, che si usano come quelle di terracotta...quelle sono proprio il livello top per le lunghissime cotture ;) purtroppo non ne ho ancora una, ma appena mi avanzano quei 300/350€ sarà mia. provata una volta ed è qualcosa di magico (oltre ad essere pezzi di arredamento :D).

la ghisa non ha problemi sull'induzione ;) alla fine è gran parte ferro e quindi è il miglior materiale per l'induzione.
per le misure delle bistecchiere senti il parere di chi le usa, ma dubito che ci siano problemi di dimensioni.

come ha detto marcofa: per ogni dubbio contattate direttamente l'azienda produttrice...spesso rispondono fornendo dettagli tecnici interessanti ;)

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#19
Aspetta aspetta!!! La questione calore non l'avevo considerata! È vero, non essendoci più la fiamma l'ambiente cucina rimane più fresco! Per me sarebbe una svolta, noi abbiamo una media di 35 gradi 4/5 mesi l'anno (compreso la notte 30 gradi), e con punte di 40e passa. Da giugno a settembre cucinare è un incubo (infatti il forno è bandito fino al 30 settembre). Potrei sfruttarlo come argomento per il marito.... Lo metto nella lista dei pro. Nella lista dei contro c'è invece il vapore, che mi dicono tutti è di più rispetto al gas e rimane più in basso. Ma i sistemi con cappa integrata non mi piacciono.
Io ho il terrore del vapore in cucina (secondo me è micidiale).e infine un'altra cosa che mi detto un po'tutti: se il pentolame non è di qualità praticamente l'induzione non funziona. Ora, io ho una batteria Lagostina di alcuni anni fa che ho scoperto essere adatta anche per l'induzione. D'altro canto ho letto un po'nei forum, anche qui, che Lagostina non è il massimo per l'induzione. Ora, se devo svenarmi per comprare ogni singolo pentolino (e io ne uso parecchi soprattutto quando cucino dolci) ciao!
Insomma la lista pro e contro continua.....
[/quote]

ciao!

si per il calore ottimo, e anche per non respirare residui di combustione , specie in inverno a finestre più chiuse sinceramente ho notato una bella differenza .

invece per quanto riguarda il vapore io non ho trovato una grandissima diversità sarà che la cucina è posizionata vicino a una finestra ( a circa mezzo metro ) , ma non ho sostituito neanche la cappa cappa e mi trovo bene ugualmente.

pentolame: ho sfruttato alcuni pezzi che avevo da diversi anni marchiati come made in Italy senza marchio (economici con vecchio prezzo in lire per farti capire! ) e comprati a un brico vicino a casa , inaspettatamente adatti anche all'induzione. poi ho preso la moka della Bialetti e alla fine 2/3 pezzi (splendidi e ottimi ) di WMF approfittando di alcune offerte su Amazon.
Come forse avrai letto da altre parti , per verificare se il fondo pentola è adatto all'induzione basta avvicinare una calamita - se rimane attaccata puoi adoperarle tranquillamente anche se non è presente il simbolo dell'induzione (la spirale )
ti dico questo perchè con quelle pentole più vecchie dove il simbolo non c'era ho fatto così e ci cuocio benissimo! :-)

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#21
Da quanto scrivi l'induzione non fa per te.
Io sono partito da zero e quindi l'ho scelta per diverse ragioni ma anche perchè tanto dovevo comprare tutto il pentolame.
Se fossi partito con pentole già disponibili probabilmente avrei scelto il gas.

Certo è comoda, comoda tanto. Anche io oggi non tornerei indietro eppure cucino tanto e con piacere. Molti dei limiti indicati sono più teorici che pratici per il 99% delle persone.
Poi c'è chi davvero usa spesso pentole in rame, in pietra, in ceramica e va bene ma a parte che ci sono dei buoni sostituti anche sull'induzione alla fine si acconciano pranzi e cene di tutto rispetto, salvo avere il palato più fine di un gourmet :lol: :lol:

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#22
klw ha scritto:
12/10/20 11:27
Da quanto scrivi l'induzione non fa per te.
Io sono partito da zero e quindi l'ho scelta per diverse ragioni ma anche perchè tanto dovevo comprare tutto il pentolame.
Se fossi partito con pentole già disponibili probabilmente avrei scelto il gas.

Certo è comoda, comoda tanto. Anche io oggi non tornerei indietro eppure cucino tanto e con piacere. Molti dei limiti indicati sono più teorici che pratici per il 99% delle persone.
Poi c'è chi davvero usa spesso pentole in rame, in pietra, in ceramica e va bene ma a parte che ci sono dei buoni sostituti anche sull'induzione alla fine si acconciano pranzi e cene di tutto rispetto, salvo avere il palato più fine di un gourmet :lol: :lol:
Ciao klw! Dici? Eppure mi tenta tanto. Pro: facilità di pulizia (anche se secondo me i graffi ci saranno e sarà meno bello vederli li che nell'inox). Niente più fiamme, quindi zero pentole bruciate (cosa che mi è capitata spesso ehmm...), zero fughe di gas (e mi è capitata), più sicuro per i bambini, zero calore in estate!!!! Solo questo mi fa dire sì. Più efficiente... teoricamente. Esteticamente mi piace molto. In verità potrei anche tentare ma sarebbe una scelta meramente estetica/tentativo perché dal punto di vista economico non mi conviene affatto. Prima di tutto costa di più sia il lavoro che una cappa per induzione. devo comprare qualche padella in più. E Il gas io l'avrò comunque (abbiamo i termosifoni a caldaia e un punto fuoco a gas all'esterno, a cui mio marito non vuole rinunciare), per cui forse mi ci potrei anche abituare a cucinare ma economicamente andrei a spendere, che so, 100/120€ l'anno in più più il costo fisso del contatore di potenza maggiore. Alla fine mi sa che comandano sempre i quattrini....... 😅

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#23
Io l'aspetto economico non l'ho preso in considerazione perché non possono essere i 100 euro l'anno a portare al fallimento il bilancio familiare.
I vantaggi che esponi ci sono tutti e sono il motivo per cui non tornerei indietro visto che non mi manca troppo la pentola in terracotta (dico per esempio) e ti assicuro che fatta un po' di esperienza non c'è preparazione casalinga (anche di ottimo livello) che non riesci a fare anche sull'induzione visto che in casa non abbiamo i tempi stretti di una cucina da ristorante. Quando metti il cibo nel piatto sfido il 99,9% delle persone a stabilire se sono state preparate su gas o induzione.
Aggiungi che un piano cottura induzione di ottimo livello costa sui 400 euro (60cm) se scegli un Electrolux con 14 livelli di potenza. Io ho uno di quelli perché consigliato da un tecnico che scrive(va) in questa sezione (mirco). Se poi ti fai abbindolare da funzioni inutili all'atto pratico o da aspetti estetici allora puoi spendere anche 3000 euro :lol:
La cappa non costa un solo singolo euro in più di una per piani a gas. Anche quella pagata meno di 400 euro (mi pare una Falmec Plane Top). Se poi vuoi quella bellissima anche qui puoi spendere 2000 euro :lol:

D'altro canto, il piano si riga subito. Sì! Piccole righe, graffi un poco più profondi, aloni che in qualche modo restano impressi.
E' naturale se strusci l'acciaio sul vetro... Quindi i malati di estetica meglio che usino un piano a gas. Io la cucina la uso per cucinare. Ci sto attento ovviamente ma i segni dell'usura fanno parte del vissuto a cui non rinuncio e per i quali non mi do pena (vale anche per il top...).
Le pentole per induzione le devi ricomprare tutte. Io ho scelto di evitare robaccia ma anche oggetti di lusso. Mi sono fermato su Pentole Agnelli che sono un ottimo compromesso. Ma ogni pezzo anche in offerta lo paghi dai 30 ai 90 euro. Io ho comprato solo quello che mi serve davvero evitando batterie in offerta o di strafare. Ne ha giovato il portafogli ma anche la possibilità di riporre comodamente il pentolame (lo spazio disponibile purtroppo è quello che è...).
Prima di prendere bene le misure al piano a induzione passerà del tempo. Io ci ho messo almeno un paio d'anni anche se già dopo pochi mesi avevo capito abbastanza come fare, poi però le regolazioni più fini, più attente alle singole necessità le impari solo con molta esperienza.

Quindi vale la pena passare a induzione? Questo lo puoi stabilire solo te. Io non tornerei indietro ma non dico che sia la soluzione ideale che per me, almeno nel mondo dei miei sogni, è fatta di piani domino a gas, induzione e specialistici... Ma aspetto prima di vincere al superenalotto :lol:

Re: Scelta doppia: gas e induzione. Ma quali?

#24
klw ha scritto:
15/10/20 11:47
Io l'aspetto economico non l'ho preso in considerazione perché non possono essere i 100 euro l'anno a portare al fallimento il bilancio familiare.
I vantaggi che esponi ci sono tutti e sono il motivo per cui non tornerei indietro visto che non mi manca troppo la pentola in terracotta (dico per esempio) e ti assicuro che fatta un po' di esperienza non c'è preparazione casalinga (anche di ottimo livello) che non riesci a fare anche sull'induzione visto che in casa non abbiamo i tempi stretti di una cucina da ristorante. Quando metti il cibo nel piatto sfido il 99,9% delle persone a stabilire se sono state preparate su gas o induzione.
Aggiungi che un piano cottura induzione di ottimo livello costa sui 400 euro (60cm) se scegli un Electrolux con 14 livelli di potenza. Io ho uno di quelli perché consigliato da un tecnico che scrive(va) in questa sezione (mirco). Se poi ti fai abbindolare da funzioni inutili all'atto pratico o da aspetti estetici allora puoi spendere anche 3000 euro :lol:
La cappa non costa un solo singolo euro in più di una per piani a gas. Anche quella pagata meno di 400 euro (mi pare una Falmec Plane Top). Se poi vuoi quella bellissima anche qui puoi spendere 2000 euro :lol:

D'altro canto, il piano si riga subito. Sì! Piccole righe, graffi un poco più profondi, aloni che in qualche modo restano impressi.
E' naturale se strusci l'acciaio sul vetro... Quindi i malati di estetica meglio che usino un piano a gas. Io la cucina la uso per cucinare. Ci sto attento ovviamente ma i segni dell'usura fanno parte del vissuto a cui non rinuncio e per i quali non mi do pena (vale anche per il top...).
Le pentole per induzione le devi ricomprare tutte. Io ho scelto di evitare robaccia ma anche oggetti di lusso. Mi sono fermato su Pentole Agnelli che sono un ottimo compromesso. Ma ogni pezzo anche in offerta lo paghi dai 30 ai 90 euro. Io ho comprato solo quello che mi serve davvero evitando batterie in offerta o di strafare. Ne ha giovato il portafogli ma anche la possibilità di riporre comodamente il pentolame (lo spazio disponibile purtroppo è quello che è...).
Prima di prendere bene le misure al piano a induzione passerà del tempo. Io ci ho messo almeno un paio d'anni anche se già dopo pochi mesi avevo capito abbastanza come fare, poi però le regolazioni più fini, più attente alle singole necessità le impari solo con molta esperienza.

Quindi vale la pena passare a induzione? Questo lo puoi stabilire solo te. Io non tornerei indietro ma non dico che sia la soluzione ideale che per me, almeno nel mondo dei miei sogni, è fatta di piani domino a gas, induzione e specialistici... Ma aspetto prima di vincere al superenalotto :lol:
Ottima disamina direi. È vero che 100 euro in più non portano al fallimento ma l'investimento è più alto inizialmente (fra contatore, pentole ecc...). La cappa invece pensavo costasse di più, almeno così mi hanno detto un paio di rivenditori, almeno 3 o 400 errori in più perché deve essere anticondensa. Mah. E Beh tu ti sei buttato su Agnelli che è comunque tanta roba (certo meno di altre però è top). Anche se molti cucinano benissimo su Ikea per induzione. Il fatto è che mi sembra di sceglierla solo per "sfizio"se mi concedi il termine (che è quello che usa mio marito per intenderci), perché se dovessi ragionare per logica e convenienza economica oggettivamente non mi conviene. Se avessi tutto elettrico non ci penserei un istante. D'altro canto a me piace tanto (o forse perché sono abituata) regolare la fiamma a mano.... Forse sono antica 😅😅😅 non so, se poi mi pento??? (L'eterna insicurezza 🤦)