#16
tzigano ha scritto:...il prezzo qualifica l'oggetto piu del progetto, in piu di un caso...
Beh.. per fortuna non è sempre così, almeno nel caso della Costanza, valutando progetto materiali e tecnologia impiegati, non è mai stato un oggetto di lusso (come il discorso della griffe non si può applicare alla Luceplan, secondo me, tesa sin dalla sua nascita alla ricerca grazie alle dimensioni 'lillipuziane' della sua struttura aziendale). Se vogliamo, invece, la Grande Costanza va più verso quella direzione, dell'operazione commerciale pura che sfrutta l'idea originaria, ad anche la Queen Titania , tenendo conto dello scarto di scala.. :wink:

#17
tzigano ha scritto:
annsca ha scritto:
lot ha scritto: Mmm.. come ti capisco.. :? :(
peccato che le regole del "mercato" non siano queste e il prezzo di un prodotto non sia fatto solo dalla somma dei costi dei singoli componenti :?. Ciò detto, concordo con voi che certi prezzi sono ( o sembrano) a volte ingiustificati ....ma tant'è :wink:
...in certi casi le regole del mercato consistono nel massimo che persone - benestanti e senza troppi affanni - sono comunque disposte a pagare per un oggetto, costasse anche il triplo. Il mercato del lusso "griffato" non va mai in crisi infatti; il prezzo qualifica l'oggetto piu del progetto, in piu di un caso.
Opinione personalissima....
appunto, regola della domanda e dell'offerta e in certe "nicchie" di mercato la fa da padrona :wink:
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#18
lot ha scritto:
tzigano ha scritto:...il prezzo qualifica l'oggetto piu del progetto, in piu di un caso...
Beh.. per fortuna non è sempre così, almeno nel caso della Costanza, valutando progetto materiali e tecnologia impiegati, non è mai stato un oggetto di lusso (come il discorso della griffe non si può applicare alla Luceplan, secondo me, tesa sin dalla sua nascita alla ricerca grazie alle dimensioni 'lillipuziane' della sua struttura aziendale). Se vogliamo, invece, la Grande Costanza va più verso quella direzione, dell'operazione commerciale pura che sfrutta l'idea originaria, ad anche la Queen Titania , tenendo conto dello scarto di scala.. :wink:

Lot,
conosco Costanza anch'io dall'86 quando ancora doveva essere comercializzata e fu presentata sul mensile Domus. Meno male che ho conservato gli indici annuali...ripescato tra le polveri è nel n.675 del settembre 86. Lo ricordo perchè ero studente e quella rivista, allora mitica e tutta da guardare, andò man mano decadendo (ma è un altro discorso).
Si trattava fin da subito di un sistema; ammetto che era un progetto elegante; tipologicamente non era una novità; tecnicamente (opinioni) non era tale da giustificare prezzo alto; in questo era un po' in controtendenza con la poetica della semplicità unita al "giusto prezzo" (cito 2 tra le caratteristiche del buon design secondo il Maestro Munari) Credo che qui il progettista fosse anche cofondatore e proprietario del marchio, ma su questo non ho certezze, ne mi interessa. La novità era il paralume autoportante da 8/10 caricato vetro, prodotto dalla Bayer; non era un bene di lusso ma il prezzo lo era abbastanza, Lot ... gia allora lo vedevo ingiustificato ... e vedo non ingiustificato ma esorbitante quello vicino ai 1000 euro della versione big.
IMHO, come si suol dire.
..poi si puo' comprare o non comprare, certo...