Complimenti per la sincerità e l'onestà del tuo discorso



Moderatore: Steve1973
Su questa parte del tuo discorso e parlando nello specifico degli elettrodomestici da incasso, permettimi di dissentire in parte.sgenerosi ha scritto:Sappi che i mobilieri sugli elettrodomestici non sanno un granchè, piazzata la cucina alla fine ti "intoppano" quello dove hanno più margine o fanno l'obiettivo della casa. Quindi mai scegliere una cucina per via di una fantomatica offerta sugli elettrodomestici. Il mondo dell'elettrodomestico è un mondo diverso da quello dei mobili basta pensare che esitino catene che vendono solo quelli (es l'incasso Roma).
Scusa la franchezza, è assolutamente vero che devo maturare nell'ambito cucine proprio perché, come già detto, da profano ne so praticamente 0. D'altro canto io devo maturare, ma tu dovresti leggere i post più attentamente.sgenerosi ha scritto:Lo vivo sulla mia pelle si quello che sto per scrivere
Dovete ancora maturare ben bene
Non su può parlare di essersi pentiti di scavolini vs valcucune e poi dire di aver paura di perdere l'offerta sul micronde da incasso
Scavolini é una cucina media ma fa il suo onesto lavoro così come garantisce una durata superiore a 10 anni
Valcucine è un'altra cosa ma è come il discorso delle auto poso prendere una Toyota yaris o una Lancia y o mi compro una Mercedes Classe A?
Qui sul forum si scrivono tante opinioni tutte valide nessuno però scrive di compromessi che ogni famiglia anche la più benestante deve fare necessariamente.
Per me fissa il budget per la cucina per il top e per gli elettrodomestici. Fissata la cucina ragiona sugli elettrodomestici sono quelli che dureranno di meno e che si romperanno di più. Sappi che i mobilieri sugli elettrodomestici non sanno un granchè, piazzata la cucina alla fine ti "intoppano" quello dove hanno più margine o fanno l'obiettivo della casa. Quindi mai scegliere una cucina per via di una fantomatica offerta sugli elettrodomestici. Il mondo dell'elettrodomestico è un mondo diverso da quello dei mobili basta pensare che esitino catene che vendono solo quelli (es l'incasso Roma).
Detto questo se avete firmato avete scelto la fascia di prezzo: rimaneteci, eventualmente scegliendo modulnova perché più "stilosa"
Ultima cosa a preventivo fatto e firmato modifiche ed integrazioni di solito significano un aggravio di costi per il cliente ovvero il negoziante spesso recupera lì lo sconto fatto (tipo ho ottenuto il 30 sulla cucina poi tra fascia led barre porta tutto ecc ecc annullo lo sconto)
Infine scrivo questo non perché credo che il venditore sia malfidato anzi lo ritengo onestissimo, ma egli vive del suo lavoro quindi...
Forse sarà anche così,ma credo che fare bella figura con un'azienda blasonata come Valcucine faccia piacere a tutti i rivenditori che collaborano con quest'aziendaboy_paradis ha scritto:su questo permettimi di avere qualche dubbio! cucina più cara, non significa necessariamente margine di guadagno del rivenditore maggiore! anzi, talvolta può essere vero il contrario, ossìa maggior margine % con marchi meno blasonati.Antonella610 ha scritto:non avrà nessun problema a cambiarti modello e marca soprattutto se passi ad una top tipo Valcucine,visto che ci guadagnerà sicuramente di più rispetto che con Scavolini.
non ti preoccupare, se fosse così (che poi sarebbe un 100% e non un 50%melograno ha scritto:Non mi sono mai inserita in discussioni sui prezzi di listino, sconti ecc... anche perchè credo davvero di saperne poco ma da quanto afferma Nanni è evidente che se l'aumento della cucina è pari a 500 euro e che se il rivenditore non lo applica ci perde solo 250 euro, si parte dal pressupposto che il rivenditore abbia un margine del 50% sul prezzo finale della cucina.
Dalle discussioni su questo forum non mi pareva che ci fosse un tale margine... magari mi sbaglio alla grande...
ecco... io in realtà... beh... insomma... ci stavo pensandojnicola ha scritto:Quindi scaccia l'idea di aprire un negozio di mobili, non ti conviene...![]()
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...e questo smentisce i presunti ricarichi astronomici dei mobilierimelograno ha scritto:ecco... io in realtà... beh... insomma... ci stavo pensandojnicola ha scritto:Quindi scaccia l'idea di aprire un negozio di mobili, non ti conviene...![]()
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qui, in regione, stanno chiudendo (o hanno già chiuso) diversi negozi d'arredamento storici, negozi che hanno fatto in un certo senso la storia dell'arredamento e che ora non riescono più a far fronte ai costi di gestione
ho parlato con la proprietaria di un negozio storico della zona, un negozio con grandi marchi, nato negli anni '70 quando proporre certe cose, certi pezzi era davvero difficilejnicola ha scritto: ...e questo smentisce i presunti ricarichi astronomici dei mobilieriA parte la battuta c'è da considerare che i mobilieri hanno dei reali costi altissimi di gestione, non è facile riuscire ad offrire buon prodotto accompagnato dall'ottimo servizio a dei costi concorrenziali.
Anni '70, che tempi! Eppure era molto più facile vendere allora quei marchi che adesso, ma questo al di là del potere di acquisto diverso. Allora si veniva fuori da un mondo del mobile che offriva solo un brutto classico e ci si affacciava al nuovo moderno. C'era tanta voglia di rinnovamento, si stava molto in casa e quindi si cercava di arredarle con belle cose. Erano diversi anche i rapporti fornitore/rivenditore, molto più umani e diretti. Oggi è tutto diverso (ma non avrebbe potuto essere altrimenti) eppure questo settore è rimasto la cenerentola del mercato, tenendo presente che è quello a maggior servizio aggiunto.melograno ha scritto:...un negozio storico della zona, un negozio con grandi marchi, nato negli anni '70 quando proporre certe cose, certi pezzi era davvero difficile
ci raccontava di come funzionavano le cose all'epoca, di quello che significava anche essere rivenditori di certe marche come Knoll, b&b, Molteni... e di com'è cambiato il mercato, la produzione ed anche l'esclusiva...