Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#31
valery ha scritto:mi sono laureata pensando di diventare qualcuno da qualche parte.
mi è passata quasi subito.....visto l'ambiente in cui sono finita.
ma il lavoro nn mi dispiace, e i colleghi pure.
si potrebbe dire che mi accontento. ma a me sta bene così.
Mi viene da sorridere perchè agli architetti, all'università si insegna più o meno a sentirsi i padroni del mondo... appena conclusa la tesi dovresti spaccare tutto... non a caso "effector" il mio nick storico... significa più o meno creatore, autore, architetto del mondo... in latino :D. Si si non preoccuparti le manie di grandezza mi sono passate in fretta o più o meno dopo i 2 anni di stage praticamente non retribuito :)

valery ha scritto: effector, mi vien solo da dirti che sei un grande.
un gran pirla... si certo ;)
valery ha scritto: Ti auguro di capire quale sia la strada giusta e di poterla intraprendere.
in bocca al lupo a te e......un pò anche a tua moglie :wink:
Eh si crepi anche da parte di mia moglie... lei vede tutto un po' troppo semplice... ama sognare molto più di me ;)

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#32
per prima cosa in bocca al lupo, qualsiasi scelta tu faccia.

la decisione di intrapendere una nuova vita stando + vicino alla tua famiglia è ammirabile... e anche se economicamente cambieranno molte cose, sarà una scelta di cui non ti pentirai; la tipologia di vita sarà comunque di gran lunga migliore :wink:


a mio marito 3 anni fa, era stato proposto un buon lavoro, ottimamente retribuito, in cui però avrebbe dovuto viaggiare molto (installatore di macchinari), e l'ha rifiutato senza pensarci troppo, perchè cmq la sua priorità è stata "la famiglia" e buttare giù le basi per un futuro assieme.
attualmente siamo entrambi con stipendio misero, senza alcun lusso e sempre abbastanza tirati... ma non si è mai pentito della scelta.

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#33
ciao Effector, mi sono letta il tuo post tutto d'un fiato.
Anzitutto mi fa piacere (lo ammetto :wink: ) constatare che la familgia è un bene prezioso per tutti, che non vuole essere messo in secondo piano rispettto al lavoro, per quanto questo possa essere remunerativo o interessante o in pieno decollo.Capisco il tuo desiderio di essere presente, del qui e ora, ora hai la tua famiglia e ora te la vuoi e te la devi godere: io non faccio un lavoro che mi porta fuori città, ma purtroppo assorbe molto del mio tempo, tempo che adorerei riservare alla mia famiglia e alla mia casa. Quindi la situazione più o meno è uguale.
Potessi scegliere, lo mollerei subito.
Non posso scegliere, purtoppo, pur avendo l'appoggio del mio compagno, non arriveremmo alla fine del mese!! :oops: :lol:
Ma se tu un piccolo margine ce l'hai, prenditelo!
Adesso che sei relativamente "giovane" (per il mercato del lavoro, intendo), ci devi provare!
Un grosso in bocca al lupo!
"ci vediamo quando ci vediamo"

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#34
frozenlady ha scritto:per prima cosa in bocca al lupo, qualsiasi scelta tu faccia.
.
crepi!
frozenlady ha scritto: a mio marito 3 anni fa, era stato proposto un buon lavoro, ottimamente retribuito, in cui però avrebbe dovuto viaggiare molto (installatore di macchinari), e l'ha rifiutato senza pensarci troppo, perchè cmq la sua priorità è stata "la famiglia" e buttare giù le basi per un futuro assieme.
attualmente siamo entrambi con stipendio misero, senza alcun lusso e sempre abbastanza tirati... ma non si è mai pentito della scelta.
grazie, mi rincuora sapere che comunque i risultati non siano necessariamente negativi

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#35
po ha scritto:ciao Effector, mi sono letta il tuo post tutto d'un fiato.
Anzitutto mi fa piacere (lo ammetto :wink: ) constatare che la familgia è un bene prezioso per tutti, che non vuole essere messo in secondo piano rispettto al lavoro, per quanto questo possa essere remunerativo o interessante o in pieno decollo.Capisco il tuo desiderio di essere presente, del qui e ora, ora hai la tua famiglia e ora te la vuoi e te la devi godere: io non faccio un lavoro che mi porta fuori città, ma purtroppo assorbe molto del mio tempo, tempo che adorerei riservare alla mia famiglia e alla mia casa. Quindi la situazione più o meno è uguale.
Potessi scegliere, lo mollerei subito.
Non posso scegliere, purtoppo, pur avendo l'appoggio del mio compagno, non arriveremmo alla fine del mese!! :oops: :lol:
Ma se tu un piccolo margine ce l'hai, prenditelo!
Adesso che sei relativamente "giovane" (per il mercato del lavoro, intendo), ci devi provare!
Un grosso in bocca al lupo!

beh sai lavorare tanto non mi ha mai spaventato... ieri sera dopo pilates e tango... doccia... è mezzanotte passata e inizio a mandare le emails inerenti il mio attuale "secondo lavoro"... non so nemmeno a che ora ho finito...
son stanco, certo, ma sai... sono a casa mia... nel mio letto, con mia moglie accanto che dorme (o meglio russa :D ) ... così non mi pesa affatto... posso andare anche avanti tutta la notte.
Diverso è essere a Mosca o ad Abu Dhabi per un paio di settimane...


Anche per noi questa scelta significherà un sensibile cambio di tenore di vita... perchè con il solo stipendio di mia moglie e con quel poco che attualmente porto extra io non si può far certo tutto quello che facciamo ora..
... ad esempio le private di tango mi sa che ce le scordiamo... come si fa...

P.S. date un pat pat anche a mia moglie.. in questi giorni sono abbastanza insopportabile... teso.. preoccupato...

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#36
problema...

Attualmente ho una partita iva.. sempre per le collaborazioni in essere oltre al lavoro da dipendente... ma non sono iscritto all'albo degli architetti e quindi pago inps due volte ma non inarcassa.

Volendo ricominciare come architetto libero professionista devo necessariamente iscrivermi all'albo e far confluire l'attività precedente come studio di architettura quindi pagando solo inarcassa e niente inps...

peccato che io abbia 34 anni:

Per il 2011 i contributi minimi sono pari rispettivamente a € 1.600,00 per il contributo soggettivo e € 365,00 per il contributo integrativo.

Benefici per i neoiscritti:
I giovani con meno di 35 anni hanno diritto, per i primi cinque anni solari di iscrizione, alla riduzione ad un terzo dei contributi minimi.
Per quanto riguarda il conguaglio del contributo soggettivo, la riduzione è della metà con le percentuali del 6,25% (anzichè 12,5%) del reddito professionale fino a € 42.600,00 nel 2011.



Vale a dire che quest'anno anche se fatturo 0, pago comunque 700euro+imposta sostituiva irpef, irap, etc...
ma dall'anno prossimo anche se fatturo 0, pago comunque 2000euro+imposta sostituiva irpef, irap, etc...

che si fa? Mi taglio le vene?

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#38
MarlaSinger ha scritto:La prima cosa che mi scappa di dire è.. SEI SICURO?? Ma penso proprio di si..

La seconda è.. AZZ :roll: :? :|

si sicuro purtroppo... senti.. immagino tu ne abbia viste a centinaia... potresti consigliarmi su come impostare la lettera di dimissioni?

Pensavo o così:

Io sottoscritto/a.................in data odierna rassegno le dimissioni dalla vostra Azienda per motivi personali. Per quanto riguarda il periodo di preavviso contrattualmente previsto, Vi comunico che intendo effettuarlo in servizio"

oppure:

Luogo e data

La presente per comunicare le mie irrevocabili dimissioni dal lavoro, per motivi personali e per dichiarare la mia disponibilità a prestare attività durante l'intero periodo di preavviso previsto dalla contrattazione collettiva che disciplina il rapporto, vale a dire per numero _______giorni (specificare se lavorativi o di calendario) dalla data odierna.

Firma del lavoratore.

(NOME e COGNOME del dipendente dimissionario)


però vorrei trovare una formula per dire che io sono disponibile a lavorare durante il periodo di preavviso ma nel caso fossero loro a concedermi di non eseguirlo non lavorerei.
Morale se scrivo che non desidero farlo non va bene perchè mi trattengono lo stipendio ma se la questione fosse concordata sarebbe diverso.

inoltre vorrei aver certezza dei tempi:

oltre i cinque anni e fino a dieci anni di servizio compiuti:
Quadri e I Livello 90 giorni di calendario
Il e III Livello 45 giorni di calendario
IV e V Livello 30 giorni di calendario
VI e VII Livello 20 giorni di calendario


siccome mi confondo sempre e noi siamo nel commercio e non nell'industria presumo sia questo giusto?

infine preferirei non spedire la lettera ma consegnarla a mano. E' sufficiente che ne faccia firmare una copia o devo comunque spedirla?


GRAZIE!

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#39
effector ha scritto: Luogo e data

La presente per comunicare le mie irrevocabili dimissioni dal lavoro, per motivi personali e per dichiarare la mia disponibilità a prestare attività durante l'intero periodo di preavviso previsto dalla contrattazione collettiva che disciplina il rapporto, vale a dire per numero _______giorni (specificare se lavorativi o di calendario) dalla data odierna.

Firma del lavoratore.

(NOME e COGNOME del dipendente dimissionario)


però vorrei trovare una formula per dire che io sono disponibile a lavorare durante il periodo di preavviso ma nel caso fossero loro a concedermi di non eseguirlo non lavorerei.
Morale se scrivo che non desidero farlo non va bene perchè mi trattengono lo stipendio ma se la questione fosse concordata sarebbe diverso.

inoltre vorrei aver certezza dei tempi:

oltre i cinque anni e fino a dieci anni di servizio compiuti:
Quadri e I Livello 90 giorni di calendario
Il e III Livello 45 giorni di calendario
IV e V Livello 30 giorni di calendario
VI e VII Livello 20 giorni di calendario


siccome mi confondo sempre e noi siamo nel commercio e non nell'industria presumo sia questo giusto?

infine preferirei non spedire la lettera ma consegnarla a mano. E' sufficiente che ne faccia firmare una copia o devo comunque spedirla?

GRAZIE!
ciao!
ho letto tutto, e son molto curiosa di seguire gli sviluppi :D
sono una coetanea libera professionista (altro settore) che per amore ha cambiato città, regione e di conseguenza sede di lavoro... arrivando a guadagnare molto meno della metà rispetto a prima. E' vero, la qualità della vita di coppia migliora, l'importanza di formarsi una famiglia viene prima di tutto, la bellezza di potersi trovare a casa a cena insieme tutte le sere è impagabile... però... mi manca tanto la soddisfazione di lavorare bene mettendo a frutto ciò per cui ho studiato, quella di mantenermi col mio lavoro senza dover chiedere nulla a nessuno (questa x me è pesantissima, dopo 10 anni di autonomia totale, anche se mio marito mi ha sempre supportata e non mi ha mai fatto mancare nulla), e pure l'incertezza sul futuro (chi mi si piglierà, poi, donna e con un bimbo piccolo?). L'importante è che tu sia sicuro delle tue scelte, e che il vostro rapporto di coppia sia solido, perchè è inevitabile che qualche tensione ci sarà...

per la lettera di dimissioni, secondo me va bene quella che hai postato. Meno scrivi meglio è, nei rapporti di lavoro :)
Ne fai due copie che puoi consegnare a mano (basta scrivere racc. a mani) facendole datare e firmare entrambe in originale, una la tieni tu e una resta a loro.
Se loro vogliono rinunciare al tuo periodo di preavviso (pagandotelo), potranno farti una comunicazione in cui accettano le tue dimissioni, dichiarano di voler rinunciare al tuo periodo di preavviso pur corrispondendoti quanto dovuto, e ti invitano presso i loro uffici per la liquidazione delle tue competenze (tfr, 13, 14, ratei di ferie maturati e non goduti, ecc ecc. e quanto altro è previsto dal tuo CCNL). Non c'è un termine di legge entro cui liquidare queste somme, di solito ci mettono 1 o 2 mesi, ti conviene chiedere.
Per il CCNL, sul tuo contratto individuale dovrebbe esserci scritto qual è il contratto collettivo di riferimento, e poi ti cerchi su google la versione aggiornata (oppure, puoi sempre chiedere info a chi vi predispone le buste paga). In bocca al lupo per tutto! :D
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Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#40
chiaretta ha scritto: mi manca tanto la soddisfazione di lavorare bene mettendo a frutto ciò per cui ho studiato
nel mio caso ... l'attuale lavoro non corrisponde propriamente ai miei studi... diciamo che potrei avere la terza media e sarebbe la stessa cosa... se non altro la prospettiva è un lavoro che sicuramente mi piace
chiaretta ha scritto:
quella di mantenermi col mio lavoro senza dover chiedere nulla a nessuno
tastp dolente... questa mi pesa molto
chiaretta ha scritto:
L'importante è che tu sia sicuro delle tue scelte, e che il vostro rapporto di coppia sia solido, perchè è inevitabile che qualche tensione ci sarà...
se qualcosa va male vengo a cercarti :twisted: :)
chiaretta ha scritto:

per la lettera di dimissioni, secondo me va bene quella che hai postato.
quale? La prima o la seconda?

chiaretta ha scritto:
Ne fai due copie che puoi consegnare a mano (basta scrivere racc. a mani)
abbi pazienza ma non mi è mai capitato... dove devo scrivere raccomandata a mano ?
Come intestazione?
chiaretta ha scritto:
Se loro vogliono rinunciare al tuo periodo di preavviso (pagandotelo), potranno farti una comunicazione in cui accettano le tue dimissioni, dichiarano di voler rinunciare al tuo periodo di preavviso pur corrispondendoti quanto dovuto, e ti invitano presso i loro uffici per la liquidazione delle tue competenze (tfr, 13, 14, ratei di ferie maturati e non goduti, ecc ecc. e quanto altro è previsto dal tuo CCNL). Non c'è un termine di legge entro cui liquidare queste somme, di solito ci mettono 1 o 2 mesi, ti conviene chiedere.
potresti chiarire meglio cosa accadrebbe nel caso fossi io o loro a rinunciare? Vorrei comprendere meglio gli scenari possibili... non è che io voglia regali, vorrei solo non rimetterci

chiaretta ha scritto:
Per il CCNL, sul tuo contratto individuale dovrebbe esserci scritto qual è il contratto collettivo di riferimento, e poi ti cerchi su google la versione aggiornata (oppure, puoi sempre chiedere info a chi vi predispone le buste paga). In bocca al lupo per tutto! :D
Guarderò... posso evitare di scriverlo (il preavviso) e far prima?

Ultime 2 domande:
durante il preavviso posso chiedere ferie?
se presentassi le dimmissioni ora il prevviso partirebbe comunque dal 1° marzo giusto?


crepi il lupo

e
grazie

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#41
effector ha scritto:
chiaretta ha scritto:
L'importante è che tu sia sicuro delle tue scelte, e che il vostro rapporto di coppia sia solido, perchè è inevitabile che qualche tensione ci sarà...
se qualcosa va male vengo a cercarti :twisted: :)
:lol: :lol: :lol: :wink:
effector ha scritto:
chiaretta ha scritto:

per la lettera di dimissioni, secondo me va bene quella che hai postato.
quale? La prima o la seconda?
la seconda
effector ha scritto:
chiaretta ha scritto:
Ne fai due copie che puoi consegnare a mano (basta scrivere racc. a mani)
abbi pazienza ma non mi è mai capitato... dove devo scrivere raccomandata a mano ?
Come intestazione?
esatto, in alto a dx
(in genere metti: luogo e data, spettabile società x, indirizzo società, e sotto la scritta "racc. a mani")
effector ha scritto: Guarderò... posso evitare di scriverlo (il preavviso) e far prima?

Ultime 2 domande:
durante il preavviso posso chiedere ferie?
se presentassi le dimmissioni ora il prevviso partirebbe comunque dal 1° marzo giusto?
no. Se vuoi scrivere tu la lettera di dimissioni, devi specificare per iscritto che intendi lavorare anche nel periodo di preavviso, x prenderti la relativa indennità. Se non lo scrivi, possono sorgere problemi (ed è sempre meglio evitare fin da subito, anche se i rapporti son sempre stati buoni e corretti).
Diverso sarebbe se ci fosse una risoluzione consensuale del rapporto (lettera firmata da entrambe le parti, in cui concordate sulla volontà di risolvere il rapporto di lavoro a far data dal...) in questo caso, l'obbligo di preavviso non sussiste x scelta vostra (ma nell'accordo deve essere specificato per iscritto che ti viene riconosciuto l'importo corrispondente, visto che lo vuoi).
Altrimenti, in caso di accettazione delle tue dimissioni, la ditta può rifiutare il preavviso (metti che abbia trovato subito un sostituto e che tu "non le serva più"), tu puoi acconsentire al recesso immediato dal rapporto di lavoro e la ditta ti corrisponde l'indennità sostitutiva.
Durante il periodo di preavviso "lavorato" ti restano tutti i diritti da dipendente, per cui hai diritto alla maturazione e al godimento delle ferie, ma ti si sposta il termine finale del preavviso... valuta tu cosa sia meglio.
Non so se il tuo preavviso parte dal 1 marzo (devi verificare il tuo ccnl, la tua anzianità lavorativa e poi fare il calcolo. I giorni sono da calcolare in base al calendario, non sono quelli lavorativi (a meno che il tuo ccnl o il tuo contratto individuale non prevedano diversamente).
spero si sia capito qualcosa :oops:
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Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#42
chiaretta ha scritto:no. Se vuoi scrivere tu la lettera di dimissioni, devi specificare per iscritto che intendi lavorare anche nel periodo di preavviso, x prenderti la relativa indennità. Se non lo scrivi, possono sorgere problemi (ed è sempre meglio evitare fin da subito, anche se i rapporti son sempre stati buoni e corretti).
scusami non ho specificato. Intendevo : se posso non scrivere la durata del preavviso riportando semplicemente:

La presente per comunicare le mie irrevocabili dimissioni dal lavoro, per motivi personali e per dichiarare la mia disponibilità a prestare attività durante l'intero periodo di preavviso previsto dalla contrattazione collettiva che disciplina il rapporto

aggiungendo magari salvo diversi accordi con la direzione

chiaretta ha scritto: Diverso sarebbe se ci fosse una risoluzione consensuale del rapporto (lettera firmata da entrambe le parti, in cui concordate sulla volontà di risolvere il rapporto di lavoro a far data dal...) in questo caso, l'obbligo di preavviso non sussiste x scelta vostra (ma nell'accordo deve essere specificato per iscritto che ti viene riconosciuto l'importo corrispondente, visto che lo vuoi).
Altrimenti, in caso di accettazione delle tue dimissioni, la ditta può rifiutare il preavviso (metti che abbia trovato subito un sostituto e che tu "non le serva più"), tu puoi acconsentire al recesso immediato dal rapporto di lavoro e la ditta ti corrisponde l'indennità sostitutiva.
Durante il periodo di preavviso "lavorato" ti restano tutti i diritti da dipendente, per cui hai diritto alla maturazione e al godimento delle ferie, ma ti si sposta il termine finale del preavviso... valuta tu cosa sia meglio.
Non so se il tuo preavviso parte dal 1 marzo (devi verificare il tuo ccnl, la tua anzianità lavorativa e poi fare il calcolo. I giorni sono da calcolare in base al calendario, non sono quelli lavorativi (a meno che il tuo ccnl o il tuo contratto individuale non prevedano diversamente).
spero si sia capito qualcosa :oops:

mi risulta che il conteggio parta sempre dal 15 o dal 1 del mese. Di conseguenza anche presentando la lettera il 16 il conteggio del preavviso partirebbe comunque il 1° marzo.
Quello che vorrei capire è cosa succeda chiedendo di non prestare il periodo di prevviso in servizio. Se semplicemente non verrò retribuito per il periodo non lavorato non vedo il problema... diverso è il caso in cui vengano trattenute ulteriori cifre.

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#43
effector ha scritto:scusami non ho specificato. Intendevo : se posso non scrivere la durata del preavviso riportando semplicemente:

La presente per comunicare le mie irrevocabili dimissioni dal lavoro, per motivi personali e per dichiarare la mia disponibilità a prestare attività durante l'intero periodo di preavviso previsto dalla contrattazione collettiva che disciplina il rapporto

aggiungendo magari salvo diversi accordi con la direzione
perfetto così :)
(se dovessi prendere altri accordi, puoi sempre buttare la lettera di dimissioni e ne fate una di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro

effector ha scritto: mi risulta che il conteggio parta sempre dal 15 o dal 1 del mese. Di conseguenza anche presentando la lettera il 16 il conteggio del preavviso partirebbe comunque il 1° marzo.
Quello che vorrei capire è cosa succeda chiedendo di non prestare il periodo di prevviso in servizio. Se semplicemente non verrò retribuito per il periodo non lavorato non vedo il problema... diverso è il caso in cui vengano trattenute ulteriori cifre.
eh, questo dipende dal tuo ccnl e dalla durata del tuo preavviso (in rapporto alla tua anzianità professionale e al tuo livello). Se sei sicuro di avere 15 gg e se in ditta da voi funziona così, calcola così. Se chiedi di non lavorare durante il periodo di preavviso, per legge dovresti corrispondere tu al datore di lavoro l'indennità sostitutiva del preavviso (che ti viene decurtata dalle competenze di fine rapporto). Per cui:
- o scrivi una lettera in cui ti dimetti e dichiari di voler lavorare per il periodo di preavviso (lavori, e te lo pagano);
- o vi mettete d'accordo (e quindi, o lavori e ti pagano, o vi accordate perchè tu smetta di lavorare il giorno x e loro ti paghino comunque la quota y)
- o scrivi una lettera di dimissioni e dichiari di NON voler lavorare per il periodo di preavviso (e qui, o chiedi di godere di tutte le ferie arretrate senza "monetizzarle", o vai in ferie e quindi non ti pagano i ratei di ferie maturati e non ancora goduti, oppure ti trattengono l'importo equivalente all'indennità sostitutiva del preavviso).
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Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#44
Ciao effe.. scusa ma oggi giornata bestiale in ufficio!

In realtà io mi occupo solo di selezione e non di gestione.. mai vista una lettera di dimissioni o una normativa contrattuale in vita mia! Per fortuna che Chiaretta ti ha saputo essere utile! A pelle però mi è sembrata un po' forte la seconda versione della lettera.. un po' brusca.. starei più sulla prima versione e meno che non ci siano problemi .. aggiungerei una nota più umana.. tipo "lieto di aver collaborato con voi".. meglio mantenere sempre un buon rapporto! :roll:
Album casa in continuo aggiornamento:
[url]http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?t=75354[/url]

Mi vendo il settimanale TOMASELLA
http://www.arredamento.it/forum/viewtopic.php?f=8&t=91741

Re: Le scelte di vita son sempre dense di dubbi…

#45
Bella discussione! Io sono 30enne e non ho moltissime esperienze, il "downsizing" l'ho fatto poco dopo l'inizio della mia carriera lavorativa :mrgreen: .
Per me è stato piuttosto facile visto che la mia famiglia ha una piccola attività in cui sono praticamente cresciuto, nel tuo caso immagino sia parecchio più complicato. Ti auguro che le cose ti vadano per il meglio e ti consiglio un libro:

Donato Losa
Le ragazze non guardano i lattai
Sperling & Kupfer

E' il racconto di un imprenditore e dei suoi "cambi di rotta", molto bello.
Comunque allargando un po' il discorso ultimamente ho parecchi amici (miei coetanei) che sentono la necessità di cambiare, tanto che qualcuno ha addirittura cambiato nazione :shock: . Io personalmente sto pensando a un piano B per il futuro, ma dipende tutto da come si evolverà la mia vita.
In bocca al lupo!
:wink: :wink: :wink:
"adesso siamo compagni di vita / di vita sognata e di sopravvivenza / la nostra casa è arredata con i tuoi colori / e con le mie parole / i nostri libri mescolati insieme intrecciano / e fondono le nostre storie"
La promessa - Niccolò Fabi