anto liquidare non mi sembrai l termine corretto visto che sono 4 pagine che parliamo sul perchè o meno battezzare un essere umano.

io mi permetto di consigliare un passeggino o un segigolino auto in base a parametri oggettivi: la sicurezza, il peso, le misure, l'ingombro...ed in base ad opinioni personali; il colore la facilità di apertura o chiusura.

Consigliare di battezzare o meno il proprio figlio è come se consigliassi di fare o meno i vaccini i consigliassi di sposarsi o meno in chiesa o comune.....o consigliassi di sposarsi piuttosto che convivere.
sono cose talmente intime e personali che dire fai questo o fai quello non sarebbe giusto.

tutti hanno detto io ho fatto/farei così per questo motivo, ma nessuno può decidere per lei o tentare di convincerla..................posso tentare di convicerti se compri un segigolino auto da mercatone e così facendo rischi la vita di tuo figlio, non se decidi di farlo o non farlo battezzare suvvia!!

Anto, mi autoquoto...

iladoc ha scritto:Queste sono le parole che il sacerdote dice nel momento del Battesimo
"Cari genitori, padrini e madrine,i bambini che voi presentate
stanno per ricevere il Battesimo.(...)
A voi il compito di educarli nella fede,perché la vita divina che ricevono in dono sia preservata dal peccato e cresca di giorno in giorno.

se Fabien è disposta ad educare nella Fede (nonostante i suoi dubbi, che a me più che dubbi sembrano certezze ) allora è giusto che lo battezzi un eventuale figlio, ma mi sembra anche di aver letto che lei NON ha alcuna intenzione di educare un figlio secondo le "regole" cristiane, anzi ha detto che non avrebbe MAI sposato un uomo che avesse voluto farlo...
Che vuoi aggiungere????

antopattin ha scritto:secondo me fabien da agnostica si pone giustamente il dubbio su cosa scegliere per un figlio che dipende in tutto e per tutto da noi. finché dobbiamo decidere per noi, in maniera adulta, ci assumiamo la responsabilità di fare o non fare coerentemente con il nostro sentire ma qui si discute di scegliere per un'altra vita sulla base delle nostre convinzioni, più o meno giuste. considerando che proprio qui si leggono incredibili dubbi anche sulla scelta del passeggino o della tettarella migliori quando si tratta di bambini credo che questo interrogativo abbia pieno diritto di essere dibattuto senza doverlo per forza liquidare con un aut aut...

io cmq lo battezzerei perché, davanti all'imponderabilità del tema, la penso come pascal...

ma è una cosa che si può sempre fare anche in età adulta, non è che non battezzarlo da bambino significhi precludergli la possibilità di farlo in seguito...

Fabien io sono credente e praticante, e molto spesso trovo un buon rifugio nella religione.
Però se voi non credete in Dio e nemmeno nella Chiesa è giusto che non battezziate vostro figlio.
Se proprio vuoi avere dei motivi per batterzzarlo parlane con un prete, potresti avere un confronto con lui e sicuramente ti darà dei validi motivi.

io non lo farei battezzare e se fossi il prete non lo battezzerei. Ricevere un sacramento non è un obbligo o una convenzione, lasciamo perdere le motivazioni (spero fossero battute) legate ai regali... l'educazione religiosa come ogni altra decisione nell'educazione dei propri figli richiede riflessione convinzione e credibilità. Ciò che proponiamo ai nostri figli è ciò che siamo e desideriamo, a loro il compito futuro di accogliere o rifiutare con scelte di vita che implichino riflessione, convinzione e credibilità... ma che ne sarà di scelte trasmesse senza sostanza? Diventeranno solo un pesante fardello (vostro) che si dovranno gestire loro!

cmq non vorrei essere fraintesa. lunetta, papri... non ricordo chi ha parlato di scale di grigi versus bianco&nero, ma ecco quello mi è sembrato un modo di liquidare la questione. cmq io credo che un sacerdote realmente illuminato dallo spirito santo potrebbe accogliere la richiesta di battesimo anche se provenisse da una coppia di agnostici visto che non lo si nega alle coppie "cattoliche" ma zero praticanti...

E' vero Anto, però anche gli agnostici in questione dovrebbero essere "illuminati" almeno al pari di questo sacerdote. Un'apertura sincera ci dovrebbe essere perchè se il presupposto è "io ti battezzo ma poi non mi curo minimamente del tuo percorso e saranno affari tuoi quando sarai grande perchè io non me la sento/non voglio/non mi interessa accompagnarti attraverso un percorso di fede che si apre con il battesimo" allora non ci sono i presupposti secondo me.

antopattin ha scritto:cmq non vorrei essere fraintesa. lunetta, papri... non ricordo chi ha parlato di scale di grigi versus bianco&nero, ma ecco quello mi è sembrato un modo di liquidare la questione. cmq io credo che un sacerdote realmente illuminato dallo spirito santo potrebbe accogliere la richiesta di battesimo anche se provenisse da una coppia di agnostici visto che non lo si nega alle coppie "cattoliche" ma zero praticanti...

io quoto assolutamente Anto...sono figlia di genitori agnostici (anzi, mia madre è atea) in una famiglia però globalmente credente e praticanti...sono stata battezzata, mi è stata data libertà di decidere, ho frequentato il catechismo, man mano ho fatto le mie scelte (ho voluto fare la cresima, per dire, e frequentare i campeggi dell'Azione Cattolica Giovani)...sempre in assoluta autonomia. Per me è stato bello essere educata così, e nessuno mi ha imposto nulla, e forse ho convinzioni più profonde delle famiglie "taaaanto cattoliche" che in chiesa ci vanno per Natale e Pasqua

stellina ha scritto:E' vero Anto, però anche gli agnostici in questione dovrebbero essere "illuminati" almeno al pari di questo sacerdote. Un'apertura sincera ci dovrebbe essere perchè se il presupposto è "io ti battezzo ma poi non mi curo minimamente del tuo percorso e saranno affari suoi quando sarà grande perchè io non me la sento/non voglio/non mi interessa accompagnarlo attraverso un percorso di fede che si apre con il battesimo" allora non ci sono i presupposti secondo me.

In effetti i dubbi di Fabien mi pare siano tutti in relazione al battesimo di per sè, ma per quanto riguarda tutto quello che comporta, anzi, mi pare piuttosto convinta del non voler dare seguito personalmente a questa scelta... perciò il dubbio lo trovo un po' fine a sè stesso...

o.t. subito subito: ma che è, il topic della supercazzola??!! Rileggete tutti i messaggi
Tornando in tema, i miei genitori, che mica sono nati sotto le pannocchie, quando per tutti gli altri bambini era il momento della cresima e/o della comunione, facevano un regalino anche a me e a mia sorella, per non farci sentire discriminate in questa cosa.
Io l'ho sempre trovata una cosa molto dolce e di grande sensibilità

monizar ha scritto:io non lo farei battezzare e se fossi il prete non lo battezzerei. Ricevere un sacramento non è un obbligo o una convenzione, lasciamo perdere le motivazioni (spero fossero battute) legate ai regali... l'educazione religiosa come ogni altra decisione nell'educazione dei propri figli richiede riflessione convinzione e credibilità. Ciò che proponiamo ai nostri figli è ciò che siamo e desideriamo, a loro il compito futuro di accogliere o rifiutare con scelte di vita che implichino riflessione, convinzione e credibilità... ma che ne sarà di scelte trasmesse senza sostanza? Diventeranno solo un pesante fardello (vostro) che si dovranno gestire loro!

ecco, aspettavo qualcuno da quotare in pieno
non ho voglia di scrivere oggi

Ho letto un pò in fretta ma mi stupisco di alcune cose
come un non credente possa porsi il problema di battezzare o no suo figlio se non crede non crede
anni fa, quando mio figlio era alle elementari, aveva un compagno mussulmano
quando è arrivato il momento di fare la prima comunione questo bambino si è sentito escluso dalla comunità ( perchè loro fanno ed io no?)
quindi ti consiglio di valutare anche questo aspetto
ho poi letto che alcuni vogliono sbattezzarsi, e sinceramente non capisco il senso
se non credi nel battesimo come puoi credere che cancellandolo cambi qualcosa ( allora in fondo in fondo credi )
comunque le cose sono cambiate (se non sbaglio) il limbo non esiste più
con l'apertura della chiesa alle altre religioni mi pare che sia stato tolto questo caso ( se no un buddista o mussulmano non può andre in paradiso)

enrico57 ha scritto:...quando è arrivato il momento di fare la prima comunione questo bambino si è sentito escluso dalla comunità ( perchè loro fanno ed io no?)
quindi ti consiglio di valutare anche questo aspetto ...

Se un bambino viene escluso dalla comunità solo perchè non fa la comunione, beh... gran bella comunità!!!! E personalmente far prendere a un figlio i sacramenti solo per omologazione lo trovo a dir poco triste. (esattamente come non condivido gran parte delle omologazioni)

Io sono atea, mio marito semplicemente non crede nella Chiesa come istituzione, quindi ci siamo sposati in comune e non faremo fare alcun percorso di fede ai nostri futuri figli, su questa cosa abbiamo parlato a lungo tempo fa, perchè io ero davvero ben ferma su questo punto.

ho poi letto che alcuni vogliono sbattezzarsi, e sinceramente non capisco il senso
se non credi nel battesimo come puoi credere che cancellandolo cambi qualcosa ( allora in fondo in fondo credi )

C'è chi non crede nel sacramento come atto di fede (quindi il battesimo è stato solo un po' d'acqua con tanta gente intorno e un tizio che blablava), però vuole annotare ufficialmente la propria volontà di non appartenere più alla Chiesa cattolica, cosa che può avvenire solamente con lo sbattezzo.

io ho già risposto sul perchè voglio fari levare il battesimo e credo di essere stata più che chiara.
non ne faccio una questione di credere o non credere nel battesimo ma far parte o non parte di una comunità di un ente o di quello che vuoi tu...........io non ne faccio parte e quindi mi cancello dal club mettila così(non me ne vogliano i cattolici, ho semplificato la cosa ma non voglio mancarvi di rispetto......lo ripet osempre che nun se sa mai )

cioè bisognerebbe far battezzare i propri figli per non farli sentire esclusi??
oh mamma ho i brividi!!

Kia85 ha scritto:

enrico57 ha scritto:...quando è arrivato il momento di fare la prima comunione questo bambino si è sentito escluso dalla comunità ( perchè loro fanno ed io no?)
quindi ti consiglio di valutare anche questo aspetto ...

Se un bambino viene escluso dalla comunità solo perchè non fa la comunione, beh... gran bella comunità!!!! E personalmente far prendere a un figlio i sacramenti solo per omologazione lo trovo a dir poco triste. (esattamente come non condivido gran parte delle omologazioni)

Io sono atea, mio marito semplicemente non crede nella Chiesa come istituzione, quindi ci siamo sposati in comune e non faremo fare alcun percorso di fede ai nostri futuri figli, su questa cosa abbiamo parlato a lungo tempo fa, perchè io ero davvero ben ferma su questo punto.

ho poi letto che alcuni vogliono sbattezzarsi, e sinceramente non capisco il senso
se non credi nel battesimo come puoi credere che cancellandolo cambi qualcosa ( allora in fondo in fondo credi )

C'è chi non crede nel sacramento come atto di fede (quindi il battesimo è stato solo un po' d'acqua con tanta gente intorno e un tizio che blablava), però vuole annotare ufficialmente la propria volontà di non appartenere più alla Chiesa cattolica, cosa che può avvenire solamente con lo sbattezzo.

ecco facevo prima a quotare te in toto