#12
da il medico della casa
Gentile renzospedicato,
la barriera chimica è applicabile in un numero ridotto di casi, e solo dopo accurata analisi preventiva.
La natura e composizione dei sali presenti sulla muratura, devono necessariamente essere oggetto di valutazioni strumentali di laboratorio. L'attacco da nitrati, ha inoltre una manifestazione specifica, che si evidenzia in maniera inequivocabile, con la parte bassa della muratura perfettamente asciutta ed integra, una fascia a mezz'altezza caratterizzata dalla presenza di lesioni disgregative profonde, di ampiezza ridotta, ma estese in lunghezza con andamento irregolare frastagliato e spesso sovrapposte, e la parte superiore intatta. Tale attacco, se trascurato, è capace di determinare instabilità statiche, fino al crollo vero e proprio delle murature. Ora, non mi sembra che le foto postate evidenzino una condizione assimilabile a quella descritta.
I sistemi di estrazione dei sali, hanno il vantaggio di estrarre tutti i sali solubili dalle murature, indistintamente, attraverso il ben noto processo dell'osmosi. Le boiacche antisaline invece, costituiscono un apporto di sostanze atte a neutralizzare i sali presenti attraverso reazioni chimiche irreversibili. Come è noto tali sali possono essere: solfati, nitrati, cloruri, ed eccezionalmente fosfati. Gli antisale devono necessariamente essere selettivi, e non possono mai essere adatti indistintamente a tutte le situazioni. Senza una preventiva classificazione dei sali presenti, si rischia di applicare delle sostanze in eccesso, in difetto, o diverse, che non reagiranno mai con i composti da neutralizzare. Come vedi l'argomento è particolarmente vario ed articolato per poterlo liquidare con una semplice soluzione omnicomprensiva.
Sul taglio meccanico inoltre si è detto tanto, ma il più delle volte a sproposito.
Non è assolutamente vero che il taglio indebolisca la struttura, anzi, la colata di malta speciale che si effettua dopo l'inserimento della barriera, è SEMPRE più resistente del materiale originario.
Basta andare ad osservare cosa è avvenuto nelle zone (purtroppo) colpite dal sisma. Anche in presenza di taglio alla base della muratura, il crollo è sempre partito dalla sommità degli edifici, per ovvi principi della fisica. Non è mai avvenuto quello che si teme, ovvero il ribaltamento della muratura per effetto del taglio. Chi fa le leggi, spesso non conosce la materia sulla quale opera, anche in questo ambito.
In ogni caso il taglio meccanico è una tecnologia superata per la maggioranza dei casi da risolvere, anche se talvolta è l'unica applicabile.
Saluti
Il medico della casa
Milano
Salute e sicurezza domestica
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