L'argomento viene qui sviluppato tenendo conto di un elemento fondamentale: pecunia!
Quel "buon prezzo" citato all'inizio, ovviamente, varia in dipendenza della persona: per qualcuno 500 euri possono essere tanti, per qualcun altro, invece, possono rappresentare una briciola.
Ed è proprio per questo motivo che, argomentando di denaro (che sia poco o tanto, come abbiamo visto, è estremamente soggettivo) è meglio essere cauti.
Dunque dunque......
Questo progetto di sistemazione nasce dalla richiesta della sostituzione della cucina: un modello di ormai 30 anni, in ancora passabili condizioni.
Nelle chiacchierate iniziali, i committenti si sono poi lanciati verso un open space, barattando uno studio con la possibilità di avere una zona giorno molto più ampia con una cucina all'altezza della situazione e dei desideri.
Poi, visto che ormai erano al galoppo, hanno chiesto un restyling della zona giorno comprendente sala ed ingresso.
Quindi siamo partiti dal rilievo dell'esistente

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In base ai desideri è stata elaborata una prima pianta che porevedeva lo spostamento della cucina nello studio con la conseguente eliminazione di quest'ultimo.

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Poi, per non dar nulla come scontato, è stata elaborata una seconda soluzione che prevedeva il mantenimento della cucina nella medesima posizione, trasformandola però in un ambiente veramente open.
Come potrete notare, questa soluzione non ci piaceva e quindi l'abbiamo preparata solamente per far comprendere la scarsità di vantaggi di un intervento così pensato.

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Naturalmente, alla prima soluzione sono stati allegati i prospetti:
la parete col caminetto e la libreria

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la parete verso la cucina

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Tenete conto che questi disegni sono solo l'inizio e pertanto non sono dettagliati.
Durante l'esposizione degli interventi atti a definire la prima solzuione, si è andata delineando la necessità di mantenere lo studio e quindi, giocoforza, la soluzione è diventata irrecuperabile.
La definzione degli obbiettivi poi, si è allineata ad un "lasciamo tutto così com'è", soprattutto a causa della frequentazione della casa durante i lavori.
Il passo successivo è stato quello di "sostituiamo la cucina e diamo una veste nuova all'ingresso".
E da qui comincia la descrizione degli interventi.
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Innanzi tutto l'esistente: ingresso con poca luce naturale, porte color legno, controsoffitto grigio, n. 2 applique per illuminare tutta zona dell'ingresso e quella di passaggio verso la sala.

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Avete quindi un'idea abbastanza definita della situazione di partenza:
2 mobili antichi, un imponente caminetto, una tendenza generalizzata ai colori scuri, poca luce.
L'intervento si è concretizzato nel rivestimento delle pareti dell'ingresso con lastre in cartongesso, in modo da creare uno "spessore" per poter rivestire il telaio delle porte che sono state mantenute, pur se laccate chiare.
Per intenderci, questo è il disegno di dettaglio del rivestimento del telaio delle porte:

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Insomma, è stato "eliminato" il legno e così sembra tutta muratura.
Due pareti dell'ingresso sono state così predisposte per l'inserimento dei alcuni quadri: due macchie di colore rosso accesso ed una tela caratterizzata da colori scuri.
I primi due quadri non stati inseriti nello spessore del cartongesso e quindi la parete ora risulta a filo con le tele; il quadro scuro, invece, al quale è stata tolta la larga cornice (nera, per giunta!) è stato posto al centro della parete ed il gioco di spessori (realizzato in cartongesso) fa sì che il muro sembri molto più grosso di quel che in realtà è: una sorta di cornice che attiri lo sguardo verso il quadro.
Ecco il prospetto ed il disegno di dettaglio:

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