Ciao a tutti,
sono alle prese con l'acquisto (probabilmente dilazionato) di 2 tavoli e relative sedie. Avendo una cucina - "ereditata" ahimè dal precedente proprietario- che non posso vedere ma al momento neanche cambiare, in legno e ripiano granito scuro, vorrei darle un tocco di modernità e lucentezza. Quindi tavolo bianco o acciaio/cristallo, ma temo che quest'ultimo sia troppo delicato, soprattutto per una cucina. Misure 120x75/80 non allungabile.
Ho visto in negozio solo sul catalogo il Pedro della Cattelan Italia: avete notizie sulla qualità e robustezza?
Sedie consigliate dal commerciante: 4 Midj in polipropilene. Non convintissima: avevo nella casa precedente sedie in plastica trasparente, preciso di scarsa qualità, ma si sono rigate subito.
Restiamo comunque sui 1000€, che andrebbe bene.

Soggiorno, al momento abbiamo solo il divano definitivo. Anche qui voglio qualcosa di ultraleggero, avendo travi a vista e pavimento scuretto. Tavolaccio preso in considerazione, ma scartato purtroppo per la presenza in casa di già tanto legno. Ci siamo innamorati del Molteni Less bianco, 190x90 non allungabile (non ci interessa). Il prezzo non è poco, siamo sui 2000/2200 non ricordo con precisione, ma siamo lì. Che mettendoci poi le 6 sedie (a me piacciono molto le Vitra Eames in plastica con le gambe in legno), arriviamo a quota 4000€ standoci attenti.
Commenti?
Avete alternative simili senza spendere un occhio ma rimanendo nel bello?

Essendo i due tavoli "in linea" cioè entrando in casa a destra hai il soggiorno e a sinistra la cucina con tavoli sulla stessa linea, vi sembra brutto metterne due simili? entrambi bianchi ed entrambi sottili, magari pure sempre con sedie in plastica. Non mi convince per nulla.

C'è nessunoooooooooo??? :'(

Concordo sul Less bianco, Molteni, capostipite degli attuali esilissimi piani. Magari c'è qualche promo sul web o qualche offerta.

O usato, considerando che il piano si potrebbe riprendere o riverniciare dal carrozziere, se c'è qualche segno. Tanto per un'idea (il primo annuncio è del 2014, ma chissà):
http://mobili.aaannunci.it/tavolo-less-1206132c11.aspx
http://www.subito.it/arredamento-casali ... 835386.htm
Punterei su un solo pezzone al quale è facile abbinare qualsiasi cosa per le sedie: l'abbinamento con le Plastic chairs non è male. Magari non di Vitra.
http://www.retrofurnish.com/fr/chaises/ ... chair.html
http://www.famous-design.com/it/sedie-da-interno_6.html

Grazie Lot! Però le Eames tarocche no! Piuttosto prendo Ikea, ma originali!
E di cattelan Italia per la cucina che si dice? Dovrei prenderlo da catalogo senza vederne neanche uno simile e non vorrei rimanere male...

Figurati, ma chissà perché pensavo avessi problemi di budget, considerando l'esborso per il Less e la frase di chiusura del primo tuo intervento.
Quindi, visto il budget non così compresso, opterei per delle sedie non in policarbonato trasparente, che nonostante i trattamenti resta fragile ai graffi.
Sull'originalità 'sempre e comunque', sopratutto quando le repliche sono identiche, dissento, dal punto di vista del consumatore.
Le Plastic chair sono prodotti industriali realizzate in grande numero, prodotte in economia e vendute a basso costo secondo le intenzioni degli autori e, nelle odierne versioni Vitra, tra l'altro giustamente diverse dagli esemplari della Miller degli anni '50, ricordavo addirittura qualche difetto degli stampi dei gusci in cui era incappato un forumista.
Belle comunque siano le opzioni, sia del Less , Molteni che del Pedro, Cattelan. Ma, sulla supposta fragilità di quest'ultimo sei forse a conoscenza di qualche lamentela?
Vedrei con un tavolo così rigoroso anche delle sedie ad un piede, anche per mantenere i vuoti nella zona inferiore delle suppellettili, come per esempio la capostipite Tulip, o strettamente derivate Ero/s chair, Kartell (in versione non trasparente) o Nicla, Bontempi o Strip di Poliform o Biba di Jesse o Cut di Lapalma o Fiber di Muuto o Derby di Segis o ultima la Flute di Sovet, delle quali molte ampiamente nel budget (chiaramente non pensando a Knoll per la prima).
O una sedia più tradizionale, a 4 zampe (o a slitta), mantenendo come giustamente pensavi, la struttura leggera, esile, pulita.
Sand, capostipite di questa tipologia, firmata da Pocci e Dondoli per Desalto.
O ancora di Desalto Riga (in versione 'pittorica' Gauguin), o Alexa, Rexite o Lei, Bonaldo o Bikappa, Kristalia o Delfy, Ciacci e infine Frida, Pedrali, che però è in rovere.

Volendo, per contenere la spesa, e non affollare il tavolo, basterebbero 4 sedie, anche se non conosco le esigenze specifiche e non so se la famiglia è numerosa.
Al limite si potrebbero tenere nell'armadio altre sedie, pieghevoli, dall'ingombro minimo, e che potrebbero essere inserite dovunque.
Come Piana, Alessi, realizzata in polipropilene caricato con fibra di vetro.

'Diverse' dalle solite sedute, ma notevoli, One, Magis o Pulp, Kristalia - debitrice del noto modello di Panton - o rinnovata nella serie ed irrobustita, Frame, Alias o Kaleidos, Caimi simile alla Catifa, Arper bella anche in essenza chiara.

Più complessa Juno, sempre Arper, progettata dallo scomparso Irvine simile alla seduta in lamiera della recente T14, Tolix.
O il mood '60 per Hole, Ozzio (in policarbonato ed ecopelle) a richiamare la 4875 di Kartell.
Od anche il legno laccato, nero. Della Neve, Porro, design di Lissoni, che trovo un capolavoro, che riporta alle linee dello schienale dell'innovativa Skin, Calligaris, design Archirivolto.
O la rigidità delle linee tese espresse dalla lamiera e tondino quadro della Slim Sissi, Zeus, o, appare quasi inutile ribadire quanto sia compatibile con il tavolo un classico in tondino d'acciaio, però in versione poltroncina, la bellissima Diamond chair di Bertoia, prodotta da vari marchi, con uno schienale aperto e fluido, per contrastare la simmetria del tavolo.

E, sempre per restare coerenti.. ..confesso che l'effetto degli anelli d'acqua attrae molto più del fatto di sapere che la sedia è in policarbonato trasparente.
Fluid, Ozzio, con la scocca in finitura grafite opaca.

Altre idee.
Fuori budget ma fantastiche trovo, Facett, Ligne Roset, e Stiletto, Roche Bobois, poi Lc7, Superleggera e Tulu, Cassina, e Lagò, Driade e Mammamia, Opinion Ciatti, un richiamo entrambi alle sedute organiche '50 (Medea, Nobili per Tagliabue).

Wow, mi hai messa in crisi adesso per le sedie del soggiorno!
Il Less Molteni mi ha colpita molto e mi sa che capitolerò sebbene, seguendo una tua indicazione per le sedie, sono finita del sito di Opinion Ciatti e mi ha sorpreso il loro tavolo: in metallo, 190x90 a 850 € circa. Sembra bello e anche il materiale è interessante e lascia sperare in una buona qualità e durata. Commenti? La differenza di prezzo è abissale, l'estetica forse non così penalizzata. Che dici? Si sa qualcosa a riguardo?

Incantata dalle Neve di Porro, ma anche molte altre postate come credo la Stiletto e la Juno. Non amo invece quelle "a tulipano". Mi sa che le Eames non sono così confermate

Specifico anche che per il Pedro di Cattelan Italia (per la cucina) non ho assolutamente nessun feedback, e appunto non avendolo visto dal vero volevo capire se è di qualità o mi ritrovo con un tavolo ballerino. Il prezzo per il 120x80 sarebbe in negozio sui 600€, quindi nulla di esagerato, che può essere un bene e un male

Nel frattempo mi sono innamorata delle Venezia Sintesi che hai proposto in un altro post: visto anche il prezzo contenuto, penso che per la cucina possano andare benone. E al limite un domani le userò per il portico! Felice io

Attenzione al sito "famousdesign..." sono tutte copie di mobili, non sono gli originali,infatti i prezzi generalmente sono molto più bassi di quelli dei mobili originali, anche di un terzo! Mariarosa