Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#1
Buongiorno a tutti.
Presto dovrò iniziare una ristrutturazione e ho due questioni da chiarire con voi a riguardo dei serramenti:

1

La resistenza/durata nel tempo degli infissi:
Come sappiamo i serramenti in legno sono resistenti ma hanno bisogno di manutenzione.
A casa dei miei genitori i serramenti hanno più di trent'anni ma con la sua manutenzione periodica sono ancora perfetti come 30 anni fa.

Però adesso vanno di moda quelli in PVC che non hanno bisogno di manutenzione.
Sempre a casa dei miei genitori 5 anni fa abbiamo sostituito tutte le portefinestre con dei serramenti in PVC. L'avessimo mai fatto.....!!!
Sono della FINSTRAL ma hanno degli spifferi, si sono imbarcati ecc ecc ecc....
Insomma...un vero schifo. 7000 euri mal investiti.

Alla luce di questo cosa mi conviene usare per la mia ristrutturazione?
Non voglio serramenti che si imbarcano, fanno spifferi e diano problemi vari...
Ma voglio anche che isolino termicamente.

2
Visto che 2 camere da letto (della casa a cui dovrò effettuare la ristrutturazione) guardano una strada trafficata avrei bisogno del miglior sistema di isolamento acustico.
Ho letto di vetrocamere a 3 vetri, di vetrocamere a spessori differenziati e strati di vetro/pvc/vetro camera e altro panino di vetro e pvc ecc...

Consigli sulla vostra pelle?

Grazie mille di tutti i consigli.

Claudio
Ultima modifica di claudiofe il 22/09/15 15:26, modificato 1 volta in totale.

Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#2
In Alluminio a taglio termico?
Esempio: Domal TOP 65, valore uW indicativo 1,2 / 1,5
Per l'isolamento acustico non serve un triplo vetro ma vetri specifici con panino come dici tu, un 66.1 ha un potere fonoassorbente di 40 dB , un 55.2 di 39 dB, certo il peso che viene riversato sulle ante è consistente ma l'alluminio ha la fama di reggere bene nel tempo il peso.
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
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Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#3
Grazie mille della celerissima risposta!

L'alluminio lo terrei come ultima spiaggia...sia per i costi proibitivi (una decina di finestre hanno un bel costo) e poi perchè dove lavoro sono proprio così maaa.....d'estate il telaio è comunque caldo (quando il legno ed il pvc non scaldano così tanto) e d'inverno...negli angoli tendono a fare la condensa perchè comunque l'alluminio è freddo, rinfresca il vetro, e quando c'è umidità si attacca subito.

Però posso prendere in considerazione a valutare questa ipotesi.
Ora cerco un pò di informazioni sul web della marca che mi hai consigliato.

Per la questione acustica invece...mi dici che la soluzione a 3 vetri è ormai sorpassata dai più nuovi "panini" ? :D

Ma valutando un pò tutti i fattori?
- Differenza di prezzo
- Differenza di isolamento termico
- come dici te...differenza di peso

Claudio

Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#4
claudiofe ha scritto:Grazie mille della celerissima risposta!

L'alluminio lo terrei come ultima spiaggia...sia per i costi proibitivi (una decina di finestre hanno un bel costo) e poi perchè dove lavoro sono proprio così maaa.....d'estate il telaio è comunque caldo (quando il legno ed il pvc non scaldano così tanto) e d'inverno...negli angoli tendono a fare la condensa perchè comunque l'alluminio è freddo, rinfresca il vetro, e quando c'è umidità si attacca subito.

Però posso prendere in considerazione a valutare questa ipotesi.
Ora cerco un pò di informazioni sul web della marca che mi hai consigliato.

Per la questione acustica invece...mi dici che la soluzione a 3 vetri è ormai sorpassata dai più nuovi "panini" ? :D

Ma valutando un pò tutti i fattori?
- Differenza di prezzo
- Differenza di isolamento termico
- come dici te...differenza di peso

Claudio
1- Non so se hai notato i valori di trasmittanza che ti ho scritto, sono simili al PVC o impercettibilmente più alti, e non fa condensa!

2- Dove lavori probabilmente non hai serramenti a taglio termico.

3- Prezzo: Prima di dire quanto è caro se è più caro bisogna dire che è un prodotto comparabile solo a grandi marchi si serramenti in PVC, in ogni caso mi farei fare un preventivo poi al limite ce lo sottoponi.
Visto le tue esperienze passate col PVC anche se fosse più caro del 20/30% avresti sicuramente una durata superiore che compensa l'iniziale costo superiore e a fine vita costi di smaltimento pari a 0 .

Disclaimer: Riguardo al PVC bisogna dire che tu hai avuto una esperienza negativa e non sarebbe giusto dire che tutte le finestre in PVC spifferano e si deformano.
Sono ottimi serramenti come gli altri 2 materiali, nessuno è superiore all' altro, ci sono studi fatti da fior di aziende con oltre 1000 dipendenti che lo testimoniano.

Su una cosa invece sono perfettamente daccordo con te, ora è di moda il PVC lo si vede alche dalle domande su questo forum.
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Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#5
1
Ops, sorry :P non avevo notato fossero i valori di trasmittanza termica.
Beh...i PVC (dichiarati) sono sotto l' 1 mediamente (quelli delle marche buone)
Hai un indicazione anche di quelli in legno? (scusa l'ignoranza, sono fuori dal giro da un pò di anni :lol:

2
dove lavoro...ad occhio vedo un telaio in alluminio esterno, uno interno, e questi sono tenuti insieme da una struttura che al tatto sembra plastica (è meno fredda del resto)
Il totale della struttura è circa 8cm ed il vetro avrà ad occhio una camera da circa 15mm

3
Il ragionamento di spendere un 20% in più ma avere un prodotto più buono e duraturo nel tempo...non fa una piega :wink:
Però com'è effettivamente la loro durata nel tempo? Cioè, visto che questi saranno proprio dal lato di maggior esposizione al sole...?
E aggiungendo al confronto anche il legno?
Visto che parliamo di materiali...cosa ne pensi dei misti? (pvc-legno / alluminio-legno (se esiste) e alluminio-pvc)

Per quanto riguarda l'isolamento acustico invece mi pare di trasparire che il fattore influenzante sia quindi più il vetro che il telaio, giusto?
Cosa ne pensi/pensate dei due vetri a confronto dei tre? (resa termica e isolamento acustico, peso, prezzo...)

La mia esperienza col PVC è stata negativa, però il problema della curvatura mi sembra di leggere che colpisca comunque un pò tutti i serramenti in PVC, chi più chi meno.
E di conseguenza si apre lo "spiffero" e addio tutti i conti di isolamento termico, acustico, umidità, trasmittanza ecc...
Infatti per questo sono tornato alla carica per rivalutare il legno, altre soluzioni miste, e perchè no...l'alluminio ;)

Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#6
claudiofe ha scritto:1
Ops, sorry :P non avevo notato fossero i valori di trasmittanza termica.
Beh...i PVC (dichiarati) sono sotto l' 1 mediamente (quelli delle marche buone)
Hai un indicazione anche di quelli in legno? (scusa l'ignoranza, sono fuori dal giro da un pò di anni :lol:

2
dove lavoro...ad occhio vedo un telaio in alluminio esterno, uno interno, e questi sono tenuti insieme da una struttura che al tatto sembra plastica (è meno fredda del resto)
Il totale della struttura è circa 8cm ed il vetro avrà ad occhio una camera da circa 15mm

3
Il ragionamento di spendere un 20% in più ma avere un prodotto più buono e duraturo nel tempo...non fa una piega :wink:
Però com'è effettivamente la loro durata nel tempo? Cioè, visto che questi saranno proprio dal lato di maggior esposizione al sole...?
E aggiungendo al confronto anche il legno?
Visto che parliamo di materiali...cosa ne pensi dei misti? (pvc-legno / alluminio-legno (se esiste) e alluminio-pvc)

Per quanto riguarda l'isolamento acustico invece mi pare di trasparire che il fattore influenzante sia quindi più il vetro che il telaio, giusto?
Cosa ne pensi/pensate dei due vetri a confronto dei tre? (resa termica e isolamento acustico, peso, prezzo...)

La mia esperienza col PVC è stata negativa, però il problema della curvatura mi sembra di leggere che colpisca comunque un pò tutti i serramenti in PVC, chi più chi meno.
E di conseguenza si apre lo "spiffero" e addio tutti i conti di isolamento termico, acustico, umidità, trasmittanza ecc...
Infatti per questo sono tornato alla carica per rivalutare il legno, altre soluzioni miste, e perchè no...l'alluminio ;)
1- A valori di trasmittanza inferiori a 1 ci arrivi anche con l'alluminio a patto di metter mano al portafoglio, poi come dici tu, a che serve un valore di trasmittanza basso se poi i serramenti spifferano?
L'alluminio sarà sempre più freddo ma non spiffera e non si deforma!

2- Allora sono a taglio termico dove lavori.
Zona climatica?
La condensa si vede anche sui serramenti in PVC ci sono foto anche su questo forum, dipende molto dal grado di umidità dei locali.

3- I misti sono ottimi a patto di reggere l'impatto estetico ad ante aperte.
Anche i serramenti in legno se fatti bene sono ottimi prodotti, il mio consiglio è andato sull'alluminio perchè dovrai montare vetri molto pesanti ed è l'unico materiale che ti garantisce stabilità e tenuta nel tempo.

Per l'isolamento acustico il vetro fa molto e ti ho già erudito sopra.
Non eseguo lavori a clienti forumisti!
Materiali per finestre: Alluminio, Legno, PVC?
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Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#7
anch'io ti dico che per aumentare l'Rw, cioè l'isolamento acustico, non serve il triplo vetro ma: 1) vetri stratificati e 2) di diverso spessore (con spessori diversi, quando uno vibra l'altro smorza e viceversa).

in particolare, se non ti serve il vetro stratificato esterno (antieffrazione), metti solo lo stratificato (antiinfortunistica) all'interno.
altrimenti entrambi.

bilancia bene esigenze, spesso contrastanti, di:
-isolamento acustico
-trasmittanza termica
-trasmissione luminosa

dando un'occhiata a pag. 39 di questo studio di fisica tecnica dell'Università di Firenze
http://web.taed.unifi.it/fisica_tecnica ... strati.pdf

che mi auguro offra uno spunto interessante di proficuo prosieguo del topic a tutti noi.

ad esempio. se parliamo di trasmittanza termica. un basso emissivo riduce la trasmissione luminosa dal 75% al 66% circa!!
quindi laddove l'ambiente è già poco naturalmente illuminato e/o esposto a Nord, ritengo che piuttosto che un basso emissivo che mi toglie ancora luce, sia meglio aumentare lo spessore della camera d'aria.
certo, se abbiamo una vetrata enorme, il problema non si pone e il basso emissivo è d'obbligo.

insomma con una camera d'aria (o argon) maggiore otteniamo 3 vantaggi:
1)miglioramento della trasmittanza termica
2)non riduzione della trasmissione luminosa
3)miglioramento del potere fonoisolante (infatti nella tabella passiamo da 43 dba 47 db se aumentiamo la camera da 12 a 20).

cmq i valori di Rw (potere fonoisolante) sono dichiarati sia dal rivenditore (nel preventivo) che nelle schede tecniche della casa madre. quindi, affidati a quelli.

per quanto riguarda il materiale, evita il legno se sei sul mare.
poi, sul PVC, non mi esprimo viste le tue vicissitudini. penso che traballi solo a sentirne parlare. ma non lo escludere.
ho aggiornato quel topic se ti va di aggiornarlo e farci sapere com'è andata (ma visto questo topic, capisco che non sia andata molto bene :_((

Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#8
Ungiornodifinestate ha scritto: 1- A valori di trasmittanza inferiori a 1 ci arrivi anche con l'alluminio a patto di metter mano al portafoglio,
:cry: :'(
uff uff...
Ungiornodifinestate ha scritto: poi come dici tu, a che serve un valore di trasmittanza basso se poi i serramenti spifferano?
L'alluminio sarà sempre più freddo ma non spiffera e non si deforma!
Ottimo!!! Buona notizia!!!
Ungiornodifinestate ha scritto: 2- Allora sono a taglio termico dove lavori.
Zona climatica?
La condensa si vede anche sui serramenti in PVC ci sono foto anche su questo forum, dipende molto dal grado di umidità dei locali.
Ferrara, e riscaldamento con termoconvettori.
Temperatura media misurata (siamo al 3' piano) intorno ai 21/22 gradi, ma a volte quando non c'è troppo freddo si arriva anche a 23 gradi!! :shock: E mi tocca aprire la ribalta perchè con maniche lunghe fa caldo.
Umidità media (misurata con strumento oregon) sui 35-40% mentre nei periodi più brutti di nebbia ecc...si può arrivare massimo a 65%, ma solo per pochi giorni.

Però a casa mia con i serramenti in legno e termo in acciaio con temperature non altissime (la notte e quando sono fuori casa (50% della giornata) la temperatura è puntata a 19° mentre quando sono a casa (mangiare e dormire) è puntata a 20 massimo 20,5°) l'umidità sui vetri la vedo solo appena appena in cucina se prepariamo qualcosa che impiega molto tempo sui fornelli e fa molta umidità. Cucinando solo pasta non fa niente nonostante si sente a pelle che di umidità se ne forma in cucina, ma in quel poco tempo non fa in tempo a formarsi.
Lo strumento (oregon) segna mediamente da 50 a 60% di media e nei periodi di nebbia sta sui 65% e arriva anche 75% di umidità (però si sente che da fastidio anche a letto col materasso che sembra quasi umido) ma i vetri non si appannano. Al limite solo la mattina dopo una notte dormendoci in due e con la porta chiusa, ma nel caso solo appena appena negli angolini. Poi apriamo le finestre il necessario per far girare aria e sparisce tutto.
Ungiornodifinestate ha scritto: 3- I misti sono ottimi a patto di reggere l'impatto estetico ad ante aperte.
Anche i serramenti in legno se fatti bene sono ottimi prodotti, il mio consiglio è andato sull'alluminio perchè dovrai montare vetri molto pesanti ed è l'unico materiale che ti garantisce stabilità e tenuta nel tempo.
Per l'impatto non è un problema. Basta che siano fatti bene e non facciano come alcune foto che ho visto dove si vedono strisce marroni e bianche perchè le ante non sono ben allineate. Ma questo accadrebbe anche con un serramento tutto in PVC o tutto in alluminio colorato diversamente fuori e dentro.

Per il discorso del peso....Ottima dritta!! Grazie mille!!! ;)
Quindi come robustezza nel tempo capisco che l'alluminio è quello che regge meglio.

pantos ha scritto:anch'io ti dico che per aumentare l'Rw, cioè l'isolamento acustico, non serve il triplo vetro ma: 1) vetri stratificati e 2) di diverso spessore (con spessori diversi, quando uno vibra l'altro smorza e viceversa).
Ottimo!! Grazie mille!!!
Proprio quello che volevo sapere!! ;)
Scusa se faccio questa postilla, ma a questa cosa ancora non mi ha risposto nessuno:
Termicamente c'è differenza tra vetro triplo e vetro doppio stratificato?
Cioè c'è poca differenza e conviene pensare al solo isolamento acustico (e quindi doppio vetro differenziato ecc ecc...) oppure il vetro triplo isola molto di più del doppio e bisogna decidere a cosa dare la priorità?
pantos ha scritto:in particolare, se non ti serve il vetro stratificato esterno (antieffrazione), metti solo lo stratificato (antiinfortunistica) all'interno.
altrimenti entrambi.
Ehehehe questa è la nota dolente.
Abitando in città...bisogna pensare a tutto.
pantos ha scritto:bilancia bene esigenze, spesso contrastanti, di:
-isolamento acustico
-trasmittanza termica
-trasmissione luminosa

dando un'occhiata a pag. 39 di questo studio di fisica tecnica dell'Università di Firenze
http://web.taed.unifi.it/fisica_tecnica ... strati.pdf

che mi auguro offra uno spunto interessante di proficuo prosieguo del topic a tutti noi.

ad esempio. se parliamo di trasmittanza termica. un basso emissivo riduce la trasmissione luminosa dal 75% al 66% circa!!
quindi laddove l'ambiente è già poco naturalmente illuminato e/o esposto a Nord, ritengo che piuttosto che un basso emissivo che mi toglie ancora luce, sia meglio aumentare lo spessore della camera d'aria.
certo, se abbiamo una vetrata enorme, il problema non si pone e il basso emissivo è d'obbligo.

insomma con una camera d'aria (o argon) maggiore otteniamo 3 vantaggi:
1)miglioramento della trasmittanza termica
2)non riduzione della trasmissione luminosa
3)miglioramento del potere fonoisolante (infatti nella tabella passiamo da 43 dba 47 db se aumentiamo la camera da 12 a 20).

cmq i valori di Rw (potere fonoisolante) sono dichiarati sia dal rivenditore (nel preventivo) che nelle schede tecniche della casa madre. quindi, affidati a quelli.
Alla luce di questo...devo spiegarvi meglio la situazione:

Lato strada trafficata ci saranno proprio due camere da letto che intendo insonorizzare al meglio, quindi serviranno serramenti con priorità di isolamento acustico.
Poi....c'è pure un balcone, quindi problema ladri.
Ma proprio per questo io in fase di ristrutturazione vorrei tirarlo via e quindi la porta verrebbe chiusa e rimarrebbero solo le finestre e direi non ci sarebbe nemmeno bisogno di protezioni particolari per i ladri perchè non credo si arrampichino al primo piano per sfondare dei vetri, oltretutto lato strada. Piuttosto proverebbero ad entrare dalla porta principale a piano terra ahahahahah

Poi per il resto della casa vorrei comunque tenere in considerazione l'isolamento acustico ma non è un problema così evidente come le due camere lato strada.
Piuttosto metterei davanti l'isolamento termico.
pantos ha scritto:per quanto riguarda il materiale, evita il legno se sei sul mare.
poi, sul PVC, non mi esprimo viste le tue vicissitudini. penso che traballi solo a sentirne parlare. ma non lo escludere.
ho aggiornato quel topic se ti va di aggiornarlo e farci sapere com'è andata (ma visto questo topic, capisco che non sia andata molto bene :_((
No no, Ferrara non è sul mare, ma d'inverno è molto umida (causa nebbia) e d'estate i serramenti saranno tutti lato sole. La casa è libera sui 3 lati EST SUD e OVEST, quindi il sole sorge, scalda, e tramonta. Tutto il peggio del peggio :(
Il materiale non è un problema quale, ma devo tenere conto del prezzo e della robustezza nel tempo, oltre che l'isolamento termico.

Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#9
Oggi ho parlato con un rivenditore che mi ha proposto due soluzioni di materiali per gli infissi:

Serramento completamente in PVC (assicura che resiste nel tempo ed è un ottimo isolante)

oppure in legno con copertura esterna in alluminio (a detta sua un serramento in buon legno resiste nel tempo ed è un buon materiale anche termicamente parlando, e la copertura esterna in alluminio fa si che possa resistere nel tempo anche se esposto al sole e pioggia)

Voi cosa ne pensate?

E paragonando le sue proposte con un serramento completamente in alluminio ma con taglio termico? (resa termica e prezzo)

Re: Resistenza nel tempo e isolamento acustico

#10
Altra domanda:
Ho avuto modo di parlare con altri che mi hanno consigliato il serramento in legno e nella parte esterna la copertura in alluminio.
Ho chiesto come poteva essere un serramento per metà in alluminio (la parte esterna) e per metà legno (la parte interna) ma mi ha risposto che non esistono.

Mi confermate che non esiste quel tipo di serramento e quindi per legno alluminio si intende serramento interamente in legno con la sola copertura esterna in alluminio?

Perchè se così fosse io lo chiamerei sempre serramento in legno visto che il solo scopo dell'alluminio è proteggere la parte esterna dalle intemperie e dal "tempo"...