Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#1
Buonasera a tutti.
Nel bel mezzo di una ristrutturazione, mi trovo a dover decidere le porte a battente e scorrevoli. Così eccomi a chiedere i vostri illuminanti pareri e consigli!
Nello specifico, vorrei sapere cosa ne pensate delle porte in oggetto, filomuro per le battenti e senza coprifili per le scorrevoli.
Molti rivenditori sono unanimi nel dirmi che sono il futuro delle porte, che ormai le classiche con coprifili sono il passato.
A prima vista le ho trovate bellissime... Però mi danno l'impressione di essere molto delicate, con quegli spigoli intonacati così a portata di colpi e quant'altro...
Cosa ne pensate? Qualche parere da chi le vende o da chi le ha nella propria abitazione? I miei sono timori infondati?
Il timore è trovarmi a doverle stuccare/riverniciare tutti gli anni, per mantenerle belle come appena montate.
In realtà ho visto anche parecchi "normali" laminatini dall'aspetto molto moderno, con belle texture, coprifili complanari, molto essenziali e davvero poco "classiche"...
Così il dubbio mi sta divorando! :)
A voi la parola!

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#2
effettivamente le filomuro sono molto più delicate. poi devono essere montate alla perfezione.
non sono per nulla il futuro delle porte, ma una variante di arredo, che a tanti anche non piace.
le vedo molto bene per "nascondere una porta" ma per una camera, un bagno, ecc...la tradizionale magari con una bella venatura, dà ancora il suo perchè, in quanto arreda l'ambiente.
ci sono anche porte con stipiti tradizionali e cornici molto lineari e a filo che fanno la loro bella figura e costano anche molto meno.

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#3
Tipenso ha scritto:Buonasera a tutti.
Nel bel mezzo di una ristrutturazione, mi trovo a dover decidere le porte a battente e scorrevoli. Così eccomi a chiedere i vostri illuminanti pareri e consigli!
Nello specifico, vorrei sapere cosa ne pensate delle porte in oggetto, filomuro per le battenti e senza coprifili per le scorrevoli.
Molti rivenditori sono unanimi nel dirmi che sono il futuro delle porte, che ormai le classiche con coprifili sono il passato.
A prima vista le ho trovate bellissime... Però mi danno l'impressione di essere molto delicate, con quegli spigoli intonacati così a portata di colpi e quant'altro...
Cosa ne pensate? Qualche parere da chi le vende o da chi le ha nella propria abitazione? I miei sono timori infondati?
Il timore è trovarmi a doverle stuccare/riverniciare tutti gli anni, per mantenerle belle come appena montate.
In realtà ho visto anche parecchi "normali" laminatini dall'aspetto molto moderno, con belle texture, coprifili complanari, molto essenziali e davvero poco "classiche"...
Così il dubbio mi sta divorando! :)
A voi la parola!
Personalmente le trovo delicate tanto quanto (se non meno) di una normale porta con stipite. Considera che uno stipite in legno o laccato una volta rovinato, o lo tieni così, o lo smonti e lo fai riverniciare... con una rasomuro, a meno che non ci si muova in casa con il trattore, basta un semplice ritocco di pittura murale ed al limite una preventiva stuccatatura.

Il paragone fra porte tradizionali in laminatino e porte rasomuro... lo trovo un po' "sbilanciato", dato che una rasoparete di qualità (fondata da pitturare) costa circa 3 volte una classica porta in laminatino.

A casa (con prole e gatto) ho delle rasoparete con ante in cristallo laccato e ad oggi non hanno neppure un segno, né stipiti né ante. :wink:

Buona scelta
solariarreda.it
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Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#4
Grazie per le risposte...
Due pareri a quanto pare opposti! :)
Effettivamente, trovo un senso in entrambe le risposte.
Personalmente le trovo delicate tanto quanto (se non meno) di una normale porta con stipite. Considera che uno stipite in legno o laccato una volta rovinato, o lo tieni così, o lo smonti e lo fai riverniciare... con una rasomuro, a meno che non ci si muova in casa con il trattore, basta un semplice ritocco di pittura murale ed al limite una preventiva stuccatatura.
Solari, sposo in parte quel che dici... Nel senso che una cosa è la riparabilità, un'altra la delicatezza.
Facendo un rapido confronto tra un laminato e una filomuro (che sono gli oggetti del contendere), vero è che la filomuro la riparerò più agevolmente, però quanto difficile è rovinare un laminatino? Traduco meglio: ho l'impressione (ma è davvero solo tale), che i laminatini durino in eterno senza rovinarsi, mentre le filomuro e le scorrevoli nude, potrei ritrovarmi molto spesso a "ritoccarle". Ora, vero è che saranno quindi più facilmente riparabili, ma anche più facilmente danneggiabili! Condividete?
Non vorrei trovarmi tutti gli anni a correre dietro micro riparazioni/ritocchi.
Il paragone fra porte tradizionali in laminatino e porte rasomuro... lo trovo un po' "sbilanciato", dato che una rasoparete di qualità (fondata da pitturare) costa circa 3 volte una classica porta in laminatino.
Vero, è un confronto sbilanciato... Però sono i due generi che mi hanno colpito maggiormente, che posso farci? :wink:
Il problema prezzo, non voglio pormelo più di tanto, nel senso che, eccessi a parte, le porte le vorrei prendere decenti e non pentirmi di qua a qualche anno.

Mi interesserebbe invece molto, un vostro parere più particolare sulle scorrevoli senza coprifili. E' un genere di cui non si parla molto, e sono quelle su cui ho i maggiori dubbi.
Patiscono maggiormente (rispetto quelle a battente), il fatto di non avere i coprifili? A livello di passaggio rumori, sono allineate alle scorrevoli con coprifili (che già di loro hanno performance acustiche inferiori a quelle a battente), o i rumori passano ancora maggiormente? Sarà solo una mia impressione, ma ho idea che i coprifili sigillino il perimetro porta maggiormente che i soli spigoli intonacati. Stesso discorso per la laminatura del pannello porta.
E' solo una mia impressione? Non vorrei trovarmi con un bagno dal quale si sente qualsiasi rumore! :D
A voi (ringraziandovi ancora)!

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#5
Tipenso ha scritto:Grazie per le risposte...
ti rispondo passo passo

Solari, sposo in parte quel che dici... Nel senso che una cosa è la riparabilità, un'altra la delicatezza.
Facendo un rapido confronto tra un laminato e una filomuro (che sono gli oggetti del contendere), vero è che la filomuro la riparerò più agevolmente, però quanto difficile è rovinare un laminatino? Traduco meglio: ho l'impressione (ma è davvero solo tale), che i laminatini durino in eterno senza rovinarsi, mentre le filomuro e le scorrevoli nude, potrei ritrovarmi molto spesso a "ritoccarle". Ora, vero è che saranno quindi più facilmente riparabili, ma anche più facilmente danneggiabili! Condividete?
Non vorrei trovarmi tutti gli anni a correre dietro micro riparazioni/ritocchi.
Il laminatino altro non è che un rivestimento in carta melaminica dello spessore di pochi decimi di millimetro, per cui dimentichiamoci il discorso "durano in eterno senza rovinarsi", si rovina eccome, tutto dipende da come viene utilizzato/trattato. Stiamo comunque parlando di una tipologia di prodotto nata per soddisfare una richiesta low-cost degli ultimi anni, non certo per esigenze di resistenza.
La resistenza è caratteristica di altri materiali con altre fasce di prezzo (cristallo, legno, resine, ecc.).

Le porte rasomuro possono essere realizzate in tante finiture, non solo pitturate come le pareti (laminatino, laccato, legno, cristallo, resina, ecc.) per cui la resistenza dipende unicamente dalla finitura in cui verrà realizzata l'anta. Il resto (lo stipite) è lamiera stuccata/intonacata e pitturata.
Vero, è un confronto sbilanciato... Però sono i due generi che mi hanno colpito maggiormente, che posso farci? :wink:
Il problema prezzo, non voglio pormelo più di tanto, nel senso che, eccessi a parte, le porte le vorrei prendere decenti e non pentirmi di qua a qualche anno.

Se il prezzo non è un problema lascerei perdere il laminatino... che è il "minimo sindacale" per una porta :wink:
Mi interesserebbe invece molto, un vostro parere più particolare sulle scorrevoli senza coprifili. E' un genere di cui non si parla molto, e sono quelle su cui ho i maggiori dubbi.
Patiscono maggiormente (rispetto quelle a battente), il fatto di non avere i coprifili? A livello di passaggio rumori, sono allineate alle scorrevoli con coprifili (che già di loro hanno performance acustiche inferiori a quelle a battente), o i rumori passano ancora maggiormente? Sarà solo una mia impressione, ma ho idea che i coprifili sigillino il perimetro porta maggiormente che i soli spigoli intonacati. Stesso discorso per la laminatura del pannello porta.
E' solo una mia impressione? Non vorrei trovarmi con un bagno dal quale si sente qualsiasi rumore! :D
A voi (ringraziandovi ancora)!
Fra uno scorrevole interno muro tradizionale ed uno senza stipiti non vi sono molte differenze di isolamento acustico.
Se montata bene e senza eccessivo distacco inferiore e superiore non vi saranno differenze visto che entrambi i sistemi prevedono guarnizioni superiori e nell'incontro. Ciò che può fare la differenza è la presenza o meno di uno strato di materiale fonoassorbente all'interno dell'anta. Alcune aziende lo prevedono come optional su alcuni modelli di porta.

Dei vari materiali il laminatino è certamente quello meno isolante, proprio per il materiale e lo spessore delle superfici.
solariarreda.it
facebook

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#6
Grazie ancora per le risposte.
Sono stato via qualche giorno, ma ho avuto modo di girare un po'.
Il laminatino altro non è che un rivestimento in carta melaminica dello spessore di pochi decimi di millimetro, per cui dimentichiamoci il discorso "durano in eterno senza rovinarsi", si rovina eccome, tutto dipende da come viene utilizzato/trattato. Stiamo comunque parlando di una tipologia di prodotto nata per soddisfare una richiesta low-cost degli ultimi anni, non certo per esigenze di resistenza.
La resistenza è caratteristica di altri materiali con altre fasce di prezzo (cristallo, legno, resine, ecc.).
A quanto mi hanno detto i negozi visitati, sembrano stati tutti concordi nel dirmi che tra laminato e legno (impiallacciato), non vi è alcuna differenza strutturale. Sempre cornice perimetrale in abete, struttura a nido d'ape più all'interno e rivestimento in mdf con sopra, a rivestire, o il foglio laminato, o la sottile impiallacciatura in legno. Poi c'è il massello, che però mi hanno tutti sconsigliato.
Non sono del mestiere, ma mi sono sembrati molto convinti e convincenti! :wink:
Riconfermo la buona impressione dei laminati, quelli di buona qualità, sono quasi indistinguibili dal legno vero...
Se il prezzo non è un problema lascerei perdere il laminatino... che è il "minimo sindacale" per una porta :wink:
Il prezzo E' un problema. :? Solo non voglio sia l'unico elemento decisionale. Diciamo che punto ad un buon rapporto qualità/prezzo...
Prova a convincermi: tu cosa consiglieresti? :D
Fra uno scorrevole interno muro tradizionale ed uno senza stipiti non vi sono molte differenze di isolamento acustico.
Se montata bene e senza eccessivo distacco inferiore e superiore non vi saranno differenze visto che entrambi i sistemi prevedono guarnizioni superiori e nell'incontro. Ciò che può fare la differenza è la presenza o meno di uno strato di materiale fonoassorbente all'interno dell'anta. Alcune aziende lo prevedono come optional su alcuni modelli di porta.
Dei vari materiali il laminatino è certamente quello meno isolante, proprio per il materiale e lo spessore delle superfici.
Ho visto una cosuccia che ha aggiunto dubbi ai numerosi già presenti: una scorrevole senza stipiti, in vetro laccato lucido. Davvero magnifica a vedersi... Solo che era in esposizione su una parete cieca e non sono riuscito a capire:
il vetro laccato ha un effetto trasparenza tipo l'acidato (che però non mi convince nè piace più di tanto)? Come si intravede ciò che sta dietro la porta? Ad isolamento acustico, come si comporta rispetto al laminato o l'impiallacciato?
Lo chiedo, perchè ci ho fatto un pensierino per la porta bagno... Oltre ad essere la porta proprio di fronte alla porta d'accesso (quindi o la nascondo il più possibile con un pannello verniciabile, o la valorizzo il più possibile, per esempio con questo vetro laccato... pareri?), non mi spiacerebbe magari far filtrare un poco di luce nel disimpegno su cui affaccia... :P
A voi la parola!
Grazie e buona domenica.

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#7
Tipenso ha scritto: A quanto mi hanno detto i negozi visitati, sembrano stati tutti concordi nel dirmi che tra laminato e legno (impiallacciato), non vi è alcuna differenza strutturale. Sempre cornice perimetrale in abete, struttura a nido d'ape più all'interno e rivestimento in mdf con sopra, a rivestire, o il foglio laminato, o la sottile impiallacciatura in legno. Poi c'è il massello, che però mi hanno tutti sconsigliato.
Non sono del mestiere, ma mi sono sembrati molto convinti e convincenti! :wink:
Riconfermo la buona impressione dei laminati, quelli di buona qualità, sono quasi indistinguibili dal legno vero...
Mi ripeto, a meno che non si tratti di laminato hpl (che ben poche aziende fanno e che comunque crea un effetto poco gradevole negli spigoli) non parliamo di laminato ma di melaminico, laminatino o come lo si vuol chiamare... ed altro non è che uno spessore di pochi decimi di millimetro. La "sottile impiallacciatura" è normalmente 6/10 di mm (in alcuni casi 10/10). Riguardo all'identica struttura interna forse qualcuno ha omesso di dire che il braghettone e le fasce coprifilo, nel caso di porte impiallacciate, sono quasi sempre in legno multistrato anziché in mdf... Per capirne la differenza basta provare a bagnare entrambi ed attendere il risultato. :wink:

Se poi ti sei convinto ad acquistare delle porte in laminatino, lungi da me l'intenzione di farti cambiare idea. Sono prodotti carini e ben fatti... ma non certo paragonabili a prodotti di fascia superiore. :wink:


Il prezzo E' un problema. :? Solo non voglio sia l'unico elemento decisionale. Diciamo che punto ad un buon rapporto qualità/prezzo...
Prova a convincermi: tu cosa consiglieresti? :D
avevo capito (e letto) il contrario
Il problema prezzo, non voglio pormelo più di tanto, nel senso che, eccessi a parte, le porte le vorrei prendere decenti e non pentirmi di qua a qualche anno.
Ma, ripeto, non devo convincerti io... l'acquisto è tuo, il portafoglio idem :wink:
Io in casa mia non monterei mai delle porte in laminatino... piuttosto rinuncio (o risparmio) temporaneamente ad altro, ma investo in ciò che è strutturale e che difficilmente sostituirò nel corso degli anni (rivestimenti, piastrelle, sanitari, serramenti, porte, cartongessi, ecc.), ma ognuno ha il suo modo di ragionare.

Ho visto una cosuccia che ha aggiunto dubbi ai numerosi già presenti: una scorrevole senza stipiti, in vetro laccato lucido. Davvero magnifica a vedersi... Solo che era in esposizione su una parete cieca e non sono riuscito a capire:
il vetro laccato ha un effetto trasparenza tipo l'acidato (che però non mi convince nè piace più di tanto)? Come si intravede ciò che sta dietro la porta? Ad isolamento acustico, come si comporta rispetto al laminato o l'impiallacciato?
Lo chiedo, perchè ci ho fatto un pensierino per la porta bagno... Oltre ad essere la porta proprio di fronte alla porta d'accesso (quindi o la nascondo il più possibile con un pannello verniciabile, o la valorizzo il più possibile, per esempio con questo vetro laccato... pareri?), non mi spiacerebbe magari far filtrare un poco di luce nel disimpegno su cui affaccia... :P
A voi la parola!
Il vetro laccato è un vetro "coprente" nel senso che non lascia passare luce e non permette la visione di ciò che sta dall'altra parte. Per la porta di un locale bagno è improponibile un vetro acidato proprio per la sua parziale "trasparenza".
L'ideale sarebbe un pannello porta con doppia lastra di vetro laccato con all'interno materiale fonoassorbente ESEMPIO

Quando rientro a casa ti posto qualche particolare di uno scorrevole in vetro laccato senza stipiti.

Considera che parliamo di porte di prezzo decisamente diverso da quello di porte in laminatino.
solariarreda.it
facebook

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#9
Grazie del tuo intervento Solari, sei una persona davvero disponibile, competente e, dalle foto che vedo, dotata di eccezionale gusto estetico (personalissimo parere).
Mi ripeto, a meno che non si tratti di laminato hpl (che ben poche aziende fanno e che comunque crea un effetto poco gradevole negli spigoli) non parliamo di laminato ma di melaminico, laminatino o come lo si vuol chiamare... ed altro non è che uno spessore di pochi decimi di millimetro. La "sottile impiallacciatura" è normalmente 6/10 di mm (in alcuni casi 10/10). Riguardo all'identica struttura interna forse qualcuno ha omesso di dire che il braghettone e le fasce coprifilo, nel caso di porte impiallacciate, sono quasi sempre in legno multistrato anziché in mdf... Per capirne la differenza basta provare a bagnare entrambi ed attendere il risultato.

Se poi ti sei convinto ad acquistare delle porte in laminatino, lungi da me l'intenzione di farti cambiare idea. Sono prodotti carini e ben fatti... ma non certo paragonabili a prodotti di fascia superiore.
Ok, messaggio ricevuto e recepito! :wink:
Ma quali sono i prodotti di fascia superiore a cui ti riferisci? Rientrano anche gli impiallacciati?
avevo capito (e letto) il contrario
Ma, ripeto, non devo convincerti io... l'acquisto è tuo, il portafoglio idem
Io in casa mia non monterei mai delle porte in laminatino... piuttosto rinuncio (o risparmio) temporaneamente ad altro, ma investo in ciò che è strutturale e che difficilmente sostituirò nel corso degli anni (rivestimenti, piastrelle, sanitari, serramenti, porte, cartongessi, ecc.), ma ognuno ha il suo modo di ragionare.
Ma no, dai, il concetto rimane sempre lo stesso, forse mi sono espresso male. Quel che voglio dire, è che il discorso prezzo non voglio farlo pesare a tal punto da prendere un prodotto scadente. D'altra parte non posso, ahimè, concedermi il lusso di spendere 1000-1500 euro o più a porta, o almeno non per TUTTE le porte. Spero di aver chiarito. :wink:
Il vetro laccato è un vetro "coprente" nel senso che non lascia passare luce e non permette la visione di ciò che sta dall'altra parte. Per la porta di un locale bagno è improponibile un vetro acidato proprio per la sua parziale "trasparenza".
L'ideale sarebbe un pannello porta con doppia lastra di vetro laccato con all'interno materiale fonoassorbente ESEMPIO
Ho provato a dare un'occhiata al link, ma non funziona, probabilmente qualche problema momentaneo al sito.
Ma dimmi, il vetro laccato è TOTALMENTE opaco, o un minimo di luce passa? Perchè il tizio del negozio, mi spiegava che il pannello porta è composto di due vetri da 5 mm, laccati internamente. Così pensavo che, per esempio col bianco, giusto un minimo di luce passasse. Sarebbe un effetto che non mi dispiacerebbe.
Quando rientro a casa ti posto qualche particolare di uno scorrevole in vetro laccato senza stipiti.
Grazie davvero, porte davvero grandiose. Si vede che hai gran gusto e poni attenzione ai dettagli.
Ma di chi sono quegli occhietti nella cuccia della foto? Non riesco a capire, ma sembrano cuccioli batuffolosi! :)
Considera che parliamo di porte di prezzo decisamente diverso da quello di porte in laminatino.
Non so se chiederti... Ma si, dai, dammi il colpo di grazia. Su che cifre siamo?
Grazie ancora Solari, davvero.

Re: Filomuro e scorrevoli senza coprifili

#10
Tipenso ha scritto:
Ok, messaggio ricevuto e recepito! :wink:
Ma quali sono i prodotti di fascia superiore a cui ti riferisci? Rientrano anche gli impiallacciati?
Anche! Ci sono bei prodotti sia in impiallacciato che in laccato a poro aperto o spazzolati. Anche nei laccati coprenti ci sono tante belle proposte e novità.

Ma dimmi, il vetro laccato è TOTALMENTE opaco, o un minimo di luce passa? Perchè il tizio del negozio, mi spiegava che il pannello porta è composto di due vetri da 5 mm, laccati internamente. Così pensavo che, per esempio col bianco, giusto un minimo di luce passasse. Sarebbe un effetto che non mi dispiacerebbe.

Il vetro laccato è a tutti gli effetti un vetro verniciato da un lato, quindi coprente.
Per un passaggio di luce dovresti puntare su vetri stratificati con all'interno una pellicola, normalmente bianco latte, per avere quel minimo di privacy senza rinunciare alla luce.

Ma di chi sono quegli occhietti nella cuccia della foto? Non riesco a capire, ma sembrano cuccioli batuffolosi! :)


sono i giochini della mia panterona :mrgreen:
Non so se chiederti... Ma si, dai, dammi il colpo di grazia. Su che cifre siamo?
Grazie ancora Solari, davvero.
Dai, non è neppure uno sproposito :wink: Considera che un'anta del genere in cristallo laccato costa circa 1.100 a cui devi poi sommare il costo del controtelaio rasomuro (scorrevole o battente) di circa 600 euro

Le cose peggiorano se vai su cristalli particolari (stopsol, ambra, fumè, e le varie declinazioni acidate) dove il prezzo anta sale sui 1800/2000.
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