Ristrutturazione e incomprensioni con l'architetto

#1
Salve a tutti,
sono davvero contenta di essermi imbattuta in questo interessantissimo forum; spero che qualcuno potrà consigliarmi per i primi problemi che si stanno profilando per una ristrutturazione. Ho acquistato un appartamento del '90 a inizio estate e volendo risistemarne gli spazi prima di arredarla mi sono rivolta ad un architetto che oltretutto è un conoscente. Il mio budget è davvero limitato....con poco più di 30.000 euro mi sto già rendendo conto da sola, nel ricevere i primi preventivi, che dovrò operare delle scelte e fare delle rinunce. Il problema qual è? Il problema è che l'architetto, pur sapendo fin dall'inizio quale fosse il mio budget, non ha invece mai voluto mettere freni alla ristrutturazione né dirmi quale fosse il suo onorario, liquidando sempre la questione con un "poi ci mettiamo d'accordo, non ti preoccupare". Forte della nostra conoscenza, ho provato a fidarmi e l'ho lasciato progettare, esortandolo però continuamente a razionalizzare senza stravolgere troppo l'esistente, proprio per limiti di budget. Morale? Sotto l'ombrellone mi è arrivata una prima parcella per: progettazione, compilazione della richiesta di CILA,consulenze termoidrauliche ed elettriche di cui non sapevo nulla; la parcella ammonta a 3.000 euro a cui si deve poi sommare l'Iva al 22% e la cassa architetti al 4% (cioè andiamo a quasi 4.000 euro). Il tutto esclude: direzione dei lavori, computo metrico che fa fare a terzi, piano della sicurezza...a vostro dire come dovrei comportarmi? La parcella vi sembra calcolata in modo adeguato? Non dovrebbe tener presente il budget e quel che realmente potrò fare? Non dovrebbe ammontare al 10% della spesa totale? Mi sono informata presso altri studi e con quella cifra svolgono tutte le mansioni, anche quelle legate alla fase esecutiva. Se decido di non mantenere la collaborazione quale potrebbe essere il giusto importo per retribuirgli i disegni? A cosa potrei andare incontro?
Grazie per i consigli che vorrete darmi,

Re: Ristrutturazione e incomprensioni con l'architetto

#2
Hai firmato un contratto oppure un preventivo? Nel primo caso c'è una lista dei servizi che verranno prestati, ci sono vincoli?
Scusa ma sinceramente mi sembra che quanto meno tu abbia peccato di eccessiva ingenuità...
Il preventivo non sono in grado di giudicarlo ma se confrontandolo con altri preventivi ti sembra oneroso, il consiglio è di provare a parlarne con lui, dato è un conoscente e provare a venirvi incontro.
Se nemmeno a questo punto vuole rilasciarti un preventivo allora ti consiglio di saldare quanto fatto finora e affidarti ad altri, ma questa volta con preventivi dettagliati alla mano e leggendo bene il contratto.

Re: Ristrutturazione e incomprensioni con l'architetto

#3
Ciao,
il mio compagno è architetto , per cui qualche consiglio te lo posso dare.
Il compenso per una CILA 3'000 probabilmente è un pò troppo, ma se ha eseguito anche la progettazione esecutiva dell'impianto elettrico, idraulico ecc.. allora forse l'importo è adeguato perchè considera che ogni specialista vuole la sua parte.
Ma il problema qui è un altro, cioè che non ti ha detto subito il prezzo, questo oltre a essere scorretto è un illecito per gli architetti obbligati ormai per legge ad avere un incarico firmato prima dell'inizio dei lavori, senza il quale difficilmente potrà dimostrare di averti chiesto una certa cifra, e giustamente potresti anche non pagare, ovvio che ci scapperà la lite nel migliore dei casi, ma purtroppo mai accettare di farsi fare un lavoro senza sapere il prezzo, specialmente da amici e parenti vari !
Comunque dal punto di vista legale è lui ad essere in torto non tu.
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Re: Ristrutturazione e incomprensioni con l'architetto

#4
Grazie a tutti per le risposte...
In effetti mi sono espressa male: mi è stata presentata una lettera di incarico con il dettaglio degli importi per la fase iniziale della ristrutturazione (che purtroppo deve ancora iniziare :? ). Nei 3000 + iva + cassa fino a questa mattina c'erano solo: progetto, presentazione Cila, consulenza termoidraulica ed elettrica (???); dopo l'incontro di questa mattina ha aggiunto nel medesimo importo anche la direzione dei lavori. Già meglio, ma devo comunque rifletterci su... :roll:

Re: Ristrutturazione e incomprensioni con l'architetto

#5
Si, allora se l'incarico era questo..
però c'è una bella differenza tra consulenza impianti che significa praticamente niente
e progetto esecutivo impianti.
Se fossero solo 3'000 per cila e direzione sono tanti, perchè poi ci sarà da aggiungere la sicurezza ( ma che per lavori interni seguiti da unica ditta neanche serve) e non dimenticare la variazione catastale se hai spostato tramezzi. Penso che alla fine il preventivo ti lievita notevolmente, a meno che riesci a fare entrare tutto nei 3mila allora forse ci siamo.
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