Il modello economico del "copiare (quindi investire in "spionaggio" industriale?

anziché investire in ricerca" funziona, direi, se si ha a disposizione manodopera a zero diritti e salari da fame o un cambio flessibile..
Ma... dato che allo sfruttamento non c'è limite..
Vabbè, senza dilungarmi su questioni etiche e politiche (che tanto io e Mamma Santina siamo agli antipodi

), a Palli ricorderei (se riesci a scaricarti il manuale della Dupont è meglio, Palli, così non rischio di scrivere sciocchezze

) che l'unica cosa (per lo meno sulla carta) che il corian teme assolutamente, a parte solventi e sostanze chimiche che ne potrebbero alterare la struttura, è il calore. Quindi, se sei orientata verso il corian per poter stare tranquilla in caso di dimenticanza di un sottopentola ti direi che stai facendo la scelta sbagliata.
Ci sono testimonianze (anche qui sul forum) di persone alle quali il lavello in corian si è crepato nella zona adiacente alla piletta semplicemente scolando la pasta senza aprire il rubinetto dell'acqua fredda...
Se vuoi un materiale resistente alla stragrande maggioranza degli "insulti" fisici e chimici credo tu debba rivolgerti al DEKTON (o alle pietre naturali, che però non garantiscono la stessa resistenza agli agenti chimici e non consentono di avere un lavello integrato).
Diversamente, che tu abbia laminato, quarzo, corian (o altre solid surfaces), Fenix, se vi poggi una bistecchiera in ghisa rovente senza sottopentola finirai quasi certamente per deformare o determinare uno shock termico sul piano.
