in taverna, una parte del solaio circa 6 mq, che corrisponde al lastricato in cotto esterno, presenta della muffa.
abito da un anno in questa casa.
l'anno scorso ho chiuso fughe danneggiata e dato idrorepellente per il cotto, perche avevo notato che assorbiva molta acqua,e dopo le piogga rimaneva bagnato x diversi giorni.
questi puntini erano gia presenti, e durante quest'anno, non mi è sembrato di vedere, infiltrazioni o altro.
nella taverna, i precedenti proprietari, cucinavano quasi sempre, non vorrei che l'umidita della cucina, incontrando la parte del solaio sovrastante freddo(perche corrispondeva all'esterno, condensasse creando la muffa.
probabilmente poi hanno solo ripitturato sopra la muffa.
adesso vorrei trattarla per bene.
ho acquistato battericida ,disinfettante della caparol , capatox.
ho dato la prima mano.
ora nn so come procedere
1) rompere queste bollicine (sotto vedo nero),nel caso, come dvo grattare la pittura?
2)ripassare battericida
3) quale pittura dare, antimuffa?

oppure nn so se poter dare direttamente vernice antimuffa

sulle istruzioni della caparol, parla di dare una prima mano, aspettare 24 ore, nel caso rimuovere meccanicamente la muffa ,con superficie umida) e poi dare di nuovo battericida

nn so come rimuoverla, ho provato tipo scalpellino, viene via tutta la vernice e vedo muffa e cemento.

Buongiorno,ti premetto che non sono un esperto ma anche io sto affrontando problemi di muffa come te.
Il primo tranello in cui si cade è quello di comperare pitture termiche, termiriflettenti alle nano particelle o miracolose antimuffa. Il costo di questi prodotti è altissimo, gli antimuffa sono carichi di biocidi, la uccidono e non la fanno tornare..ma dopo 2 anni perdono la loro funzione e la muffa torna...stessa cosa le pitture termiche, in realtà non alzano la temperatura dei muri, quindi se il muro é freddo l'aria calda si condensa e offre alla muffa un ambiente in cui prolificare dato dalla pittura stessa..
Dalle foto sembra che la pittura si sia gonfiata da sotto facendo delle bolle, minandone quindi la coesione al supporto, dovresti quindi staccarla tutta con un raschietto e ripitturare con una tinta a calce che ha un ph alto sulla quale la muffa non può svilupparsi..
Se non vuoi fare il lavoraccio di staccarla tutta puoi provare a carteggiare tutto e passare un fissativo acrilico diluito in acqua e poi vai di tinta alla calce.
Anche qui occhio alle speculazioni..le piu note e costose tinte alla calce altro non sono che grassello di calce con aggiunta di acrilico, olio di lino e sbiancanti per fare aderire e coprire...
Ergo, ti compri un secchio di grassello di calce cl90s di 24 kg che su ebay costa 16 euro lo misceli con acqua aiutandoti con una frusta attaccata al trapano e aggiungi primal acrilico.Dai tre mani incrociate bagnando sempre prima il supporto con uno spruzzino perché la calce si applica bagnato su bagnato.
Fatto questo hai creato un ambiente ostile alla muffa e sicuro ti regge piu delle costose pitture che hai citato.
Non hai eliminato però la causa...l'eccesso di umidità che condensa sulla parete...compra un igrometro e controlla che non superi il 65% poi ti regoli arieggiando spesso e brevemente anche d' inverno oppure acquisti un piccolo deumidificatore portatile, hanno un umidostato che accende automaticamente quando l' umidità supera il valore da te imoostato.
Spero di esserti stato utile.
ciao

Luka69,hai messo alla fine una plausibile la soluzione (non sempre,visto che ogni caso va valutato a seconda del problema).Arieggiare. E' detta molto alla larga,ma per determinate situazioni,aiuta e non poco.Per il resto,visto anche il tuo post a cui ti ho risposto,ti posso assicurare che le pitture termiche,funzionano e anche bene (le uso costantemente e mai nessuno che ha avuto' piu' muffa),MA tutto dipende sempre dal tipo di problema e dalla muffa presente.I miracoli non li fanno (altrimenti non servirebbero ne deumidificatori,ne cappotti termici,ne tanto altro) ma agiscono nel modo corretto,impedendo la formazione di muffa.Puoi usare il latte di calce,una pittura traspirante,una pittura termica,ma se non risolvi la causa,il problema prima o poi (lo ritardi anche di qualche anno,quel tanto che ti permette di tenerti il locale perfetto per poi reimbiancarlo) ti potrebbe ritornare.
Xman80an ,il Capatox mi è capitato di usarlo,va benissimo,è come una candeggina diluita (tutti i battericidi hanno quel principio attivo),meno invasiva.Il punto è capire da cosa dipende.E qui si apre un mondo.Sicuramente se sotto le bolle c'è muffa,prima o poi scoppieranno.Tanto vale grattarle con la spatola e passarci il battericidia.Dopodichè,darei un normalissimo traspirante per capire se ti ritornano fuori.Questo andando per gradi (cercando di spendere il meno possibile senza avere gia' in mano la soluzione),poi se vuoi ci sono altre soluzioni,sia a livello di pitture che piu' invasive.

Ho premesso nella mia risposta che non sono un esperto, per quello che riguarda le pitture termiche sono stato sconsigliato ad utilizzarle da un ingegnere oltre a diversi test effettuati da altroconsumo che ne dimostrano l'inefficacia in quanto non hanno un reale potere di innalzare la temperatura delle pareti e forse se qualcosa la fanno é perché sono additivate con biocidi antimuffa peró a questo punto non é giustificato l'alto costo di acquisto.
Mi sento di consigliare la calce in quanto oltre ad essere molto economica (metti che dobbiamo reimbiancare ogni 2 anni..) é sicuramente piú salutare di un prodotto alle nano sfere..
Concordo con lei che bisogna valutare le cause e l'entità del problema, ed anche se a volte per motivi economici bisogna attuare metodologie non definitivamente risolutive.

il test di altro consumo è per caso quello in cui viene dimostrato che solo Atria Termika (sferette di ceramica,no vetro) ha una minima incidenza sulla temperatura,vero?Mi sembra al di sotto di 1 grado (come se fosse comunque poca roba...) se non ricordo male.
Ripeto,la pittura non risolvera' mai alla radice il problema delle muffe,ma se usato intelligentemente in molto contesti,dura parecchi anni.
Sul discorso salute non entro troppo nel merito.Oggi la stragrande maggioranza delle pitture,seguono determinate regole anche come emissioni VOC,funghicidi etc etc e al netto di allergie che una persona puo' avere,è difficile trovare dei riscontri negativi legati alla chimica dei prodotti utilizzati.La ritengo piu' una fissa del cliente,che come apre la finestra del locale imbiancato col miglior prodotto solvent free/naturale,respira tanto di quell'inquinamento che ha gia' perso i benefici della pittura

Mi hanno cartaggiato il solaio, con la macchina che carreggiata e aspira, passato fila antimuffa,poi fissativo termico e poi vernice bianca antimuffa...
Ma non sono soddisfatto, in alcuni punti, vedo ancora le bolle...
Il tipo mi dice che per diversi anni andrà bene.
Ma credo che la unica soluzione sia mettere dei pannelli isolanti , quel solaio si raffredda,dato che corrisponde al lastricato esterno, e l alta umidità della taverna, credo vada a condensare creando muffa...

Andiamo per gradi:

"Mi hanno cartaggiato il solaio, con la macchina che carreggiata e aspira, passato fila antimuffa,poi fissativo termico e poi vernice bianca antimuffa..."

-carteggiato con la giraffa:ottimo
-fila antimuffa:ottimo
-fissativo termico (???)
-vernice bianca antimuffa (quale?)

Io di fissativi termici non ne conosco e ad occhio mi sembrano dei prodotti ad effetto nome che altro.E cercando su internet mi sembra che quel che dico non sia lontano dalla realta'
Che vernice hanno usato?Nome e cognome,idem per il fissativo

"Ma non sono soddisfatto, in alcuni punti, vedo ancora le bolle...
Il tipo mi dice che per diversi anni andrà bene"

-Le bolle che vedi pensi che erano gia' presenti o si sono formate in seguito?Perchè:o non hanno carteggiato a dovere o la presenza immediata di nuove bolle poco centra con i prodotti utilizzati (se effettivamente dati cosi':fissativo+idropittura)
-Non capisco cosa voglia dire la frase detta dall'imbianchino

Ma credo che la unica soluzione sia mettere dei pannelli isolanti , quel solaio si raffredda,dato che corrisponde al lastricato esterno, e l alta umidità della taverna, credo vada a condensare creando muffa...

-se è un problema di muffa,ripeto,una pittura termica te lo risolve in molti casi,non in tutti.Se pero' lo scompenso termico presente è molto elevato,la pittura arriva fino a un certo punto,poi devi valutare coibentazioni e quant'altro,oltre a capire se non vi sia un problema,seppur minimo di infiltrazione di acqua.

Se non hai di questi problemi,allora si ritorna al punto iniziale.chi ti ha fatto il lavoro non ha effettuato un lavoro a regola d'arte.Sapresti dirmi che prodotti hanno usato (isolante e finitura).

Fissativo termico : kalorfix
Vernice della Oikos

In un punto in particolare, le bolle erano già presenti prima dell intervento, e a lavoro finito sono ancora lì...in quel punto, secondo me infiltra un po' di acqua dal pavimento in cotto esterno..., Perché è proprio una striscia...
Anche se quando piove, dovrei vedere un alone di bagnato o sporco....

Avevo visto quella vernice prima di scriverti,che era praticamente l'unica di quel genere.Ora mi son guardato la scheda tecnica e sinceramente,ho una visione molto diversa su come si tratti un muro intaccato da umidita'.Recupero termico (parliamo di un isolante!!!!) di 2/3 gradi.Nemmeno l'Atria Termika,a base di sfere di ceramica e non vetro,che è il top dei top sotto questo punto di vista,ti garantisce questo valore,ma neanche la meta'...
Poi ti dice che sopra questo isolante puoi darci quello che vuoi.. e qui mi son cascate le braccia.Non occorre essere un tecnico o un imbianchino per capire questo semplice concetto:se tu su un prodotto a base di sfere di vetro (lascia perdere che sia isolante,puo' essere anche la finitura),gli metti sopra un prodotto qualsiasi e NON a base di sfere di vetro,non fai altro che coprire lo strato sotto e quindi la funzione delle sferette se ne va a farsi friggere.
Questo come discorso tecnico FONDAMENTALE.Poi nel tuo caso,se le bolle non sono state tolte tutte è normale che siano li.Un imbianchino serio,ricevuta la telefonata,torna indietro e lo sistema.Punto.Detto questo,se pero' il problema proviene da sopra,allora non c'è vernice che tenga.Al massimo controsoffitto coibentato,che ha moltissimi pregi ma un difetto trascurabile o meno a seconda di quello che vuoi tu:non ti permettera' di vedere se hai infiltrazioni future...

Dato che abito qui da solo un anno, spero che la muffa che c era, era dovuta soprattutto dal fatto che cucinavano in taverna...e spero che fila antimuffa abbia distrutto la muffa.
Non so però come capire se la muffa sia dovuta a condensazione su solaio freddo o se infiltrazione di acqua umidità dal cotto...
E spero che il trattamento almeno mi duri un paio di anni.
Per la zona che vedo ancora con le bolle, glielo farò notare...
In un anno chiamato elettricista,piastrellista, idraulico, pittori ecc...ci fosse uno che avesse fatto lavori a regola d'arte...eppure si fanno pagare bene

se il problema fosse il cucinare (e di conseguenza solaio freddo interno molto caldo),lo scoprirai col tempo.Se hanno utilizzato una vernice termica come finitura,non dovresti averne piu' di questi problemi,per qualche anno.
Diverso il discorso se arriva da infiltrazione.Tieni presente che se avessi qualche perdita di acqua la vedresti,oppure chiazze gialle sinonimo di umidita'.L'idrorepellente sul cotto va bene,ma quel genere di prodotti vanno dati ogni due anni (per non dire ogni anno se vuoi andare sul sicuro),ma a mio avviso sono soluzioni tampone.Lo hai dato fino a rifiuto?