themndn ha scritto:
Ora qualche domanda:
- quindi, se si tratta di vetro temperato, deve esserci per forza la dicitura!
A questo punto sia il "4 - 16 - 4 LE argon" che il "4 - 18 - 4 - 18 - 4 SSP canalina calda, argon"
non sono a norma di legge, giusto?
In teoria dovrebbe essere in qualche modo indicato che almeno la parte interna è temperata, ma a volte succede che si dia per scontato.
Se dovessero veramente essere vetri con quella precisa composizione no, non sarebbero a norma.
themndn ha scritto:
- tra un 4 temperato ed un 33.1, la qualità è la medesima?
- tra i valori termici, devo concentrarmi più sull'Uw (quindi quella dell'intera finestra) o sull'Ug?
I vantaggi del temperato sono che contiene i pesi (meno spessore di vetro, possibilità di fare finestre più ampie) e che sulle vetrate orizzontali resiste meglio alla grandine.
Lo stratificato per norma può avere meno difetti visivi (quindi, in linea generale, hai un vetro con meno imperfezioni) e la pellicola aiuta per l'isolamento acustico.
Personalmente pochi dubbi, a parte rari casi preferisco il 33.1
I limiti di legge per la trasmittanza sono sempre riferiti all'Uw, mai all'Ug.
themndn ha scritto:
Per quanto riguarda me, vivo nel lazio in zona climatica D, e per ora cambierei
- una portafinestra 80x220 zona notte (esposizione nordovest)
- una portafinestra 80x220 e una finestra 120x140 zona giorno (esposizione sud)
Probabilmente (soprattutto se la casa è magari un po' datata e senza cappotto) ti conviene restare su un vetro doppio (con Ug intorno a 1.1 o 1.0 per intenderci).
Attenzione che sulle portefinestre se hanno il vetro che arriva a meno di un metro da terra devono essere di sicurezza sia la lastra interna che quella esterna.
Per le due aperture esposte a Sud: ci sono scuri, persiane, frangisole, ecc. o le finestre prendono direttamente il sole?
In quest'ultimo caso potrebbe essere necessario un selettivo.