

Alcuni accessori li avevo scelti per forza di cose di corsa e solo sul catalogo, senza vederli di persona, anche se dopo approfondite valutazioni sulla carta di ogni informazione e foto possibile.
Ho trasgredito così a una delle mie regole di vita più consolidate e ne sono pentita: valutare dopo aver visto e toccato con mano.
Il rubinetto della cucina, la lavapiatti, il piano cottura, il forno... dal vero mi sembrano diversi da come me li ero immaginati. E io poi sono ipercritica per natura.

Cosa mi succede? La mia capacità immaginativa mi ha tradita per la prima volta in modo clamoroso. Non sono più la vecchia volpe di una volta.

Centrerà qualcosa la capacità della odierna pubblicità illustrativa di farti vedere le cose e gli oggetti in un certo modo? Non sono più all'altezza di questa nuova arte pubblicitaria?
Ho mangiato troppi gianduiotti??
Cari amici forumnisti, come sono state le cose per voi?