Premetto che da ragazza pensandomi "adulta" non vedevo figli vicino a me, non ho mai avuto istinto ne desiderio materno, guardavo i bimbi pensavo carini e niente di più! Poi sono passati i 30 anni, la mia relazione si è consolidata, il mio "orologio biologico" è scattato!!
E' nata Emma!
I primi giorni sono stati un po difficili, lei piangeva, io la guardavo come se fosse ET... ma la maternità è un insieme di sentimenti, emozioni, gesti... non è tutto facile e nulla è scritto a tavolino. E' un crescendo appunto, si parte dal primo scalino quando dopo 9 lunghi mesi hai il fagottino in braccio stremata dal parto; poi il secondo gradino, l'allattamento non sempre facile e non sempre possibile... e così piano, piano... quell'extraterrestre piano piano diventa una persona di cui non puoi fare a meno, di cui cerchi lo sguardo quando qualcuno che non sei tu lo tiene in braccio, di cui cerchi e desideri il suo sorriso quando i vostri occhi si incrociano; stai lì inebetita, la guardi e pensi questa è mia figlia e io sono sua madre, un rapporto indissolubile che non si può paragonare a nulla al mondo.
Penso adesso a mente fredda, lucida a quanto sia bello essere madre. Credo che non ci siano paure che tengono, stabilità economiche, desideri di realizzazione professionali che valgano la pena di posticipare questo "percorso in salita" che si chiama essere genitori.
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