In quelle discussioni io ho sempre sostenuto una tesi: il LED è indubbiamente la tecnologia del futuro, destinata a mandare nei negozi di antiquariato tutti - e dico tutti - i tipi di lampadine attualmente presenti sul mercato, ma i costi ancora proibitivi e, soprattutto, le efficienze luminose ancora molto basse (paragonabili alle classiche lampadine a bulbo incandescenti), mi hanno sempre spinto a suggerire a tutti di evitare di installare impianti LED nelle proprie case, soprattutto perchè arriverà presto una seconda generazione di LED che renderà obsolete in tempi rapidissimi le attuali sorgenti. Se questo è un concetto ammissibile per un industria o un locale commerciale, in una abitazione lo è meno, imho.
Non precipitiamo le cose: secondo me il LED ancora non è veramente pronto per le nostre abitazioni, ma sicuramente - e finalmente direi - si sta avvicinando a passi da gigante verso un favorevole rapporto (efficienza+qualità)/prezzo tale da renderlo interessante.
Per chi ha voglia di annoiarsi un po, cercherò di seguito di sintetizzare il fenomeno e come si sta evolvendo.
Il LED nasce nella notte dei tempi, e il suo sviluppo è legato alle ricerche sui semiconduttori. (rimando alla pagina di wikipedia per approfondimenti ulteriori: http://it.wikipedia.org/wiki/LED ) fino all'anno scorso, sul mercato esistevano led per applicazioni residenziali/commerciali dal prezzo alto e dalla scarsa efficienza luminosa (misurata in lumen), non superiore ai 20lm/W (la stessa efficienza dei faretti dicroici delle migliori marche), che, messa a confronto con i 60lm/W delle lampadinette "a risparmio energetico" o con i quasi 100lm/W delle fuorescenti compatte era ben poca cosa.
Tuttavia, nonostante la scarsa efficienza luminosa, il LED prese piede in quelle applicazioni in cui la manutenzione o la sostituzione della lampada comporta una spesa molto elevata rispetto al costo di acquisto - pensiamo per esempio all'illuminazione stradale, o alle lampade collocate nelle facciate degli edifici -, grazie alla meravigliosa proprietà del LED di avere una vita straordinariamente lunga, fino a 100 volte superiore ad una lampadina ad incandescenza tradizionale e fino a 10 volte superiore alle lampade a basso consumo e lunga durata, senza avere il periodo di "riscaldamento" quando viene acceso (problema che affligge tutte le lampade a scarica in gas e in particolare quelle ad altissima efficienza, come quelle agli alogenuri metallici o quelle al sodio a bassa pressione).
Ora cominciano a vedersi nei cataloghi 2009 delle case produttrici (p.e. della disano www.disano.it ma anche altri) degli apparecchi illuminanti dotati di LED con efficienza compresa tra i 50 e i 60lm/W, quindi pari all'efficienza delle lampadine a risparmio energetico. Il prezzo di questi apparecchi è ancora elevato, ma possiamo dire che ormai sono prodotti "acquistabili". Va detto che principalmente sono ancora prodotti per applicazioni commerciali/industriali o, al massimo, per l'illuminazione dei musei (il LED non emette UV e quindi non danneggia i quadri), e che, ancora, sono prodotti adatti ad applicazioni in cui il costo di manutenzione/sostituzione incide parecchio rispetto al costo iniziale della lampada.
Immagino dunque che le nostre case possano aspettare almeno che passi tutto il 2009 prima di vedere apparecchi LED per l'illuminazione di base, soprattutto perchè quest'anno vedrà l'ingresso di moltissime novità e, non è escluso, anche l'abbassamento vistoso dei prezzi, dovuti all'evoluzione della tecnologia e all'allargamento del settore merceologico.
A mio modesto parere, una volta che cominceranno ad arrivare sul mercato a prezzi accessibili LED con efficienze superiori ai 100lm/W (ci sono già, ma costano moltissimo), assisteremo ad una rivoluzione dell'illuminazione a tutti i livelli, che spazzerà via moltissimi concetti ancora ben saldi nelle nostre menti. Cambierà radicalmente il modo di progettare le lampade, ma soprattutto cambierà il modo e la mentalità di progettare la luce.
infine, una piccola rassegna di pregi/difetti dei LED:
pregi:
- vita lunghissima (50-100.000 ore a temperature vicine al limite di esercizio), il che comporta che:
- le lampade LED non avranno bisogno di cambiare la lampadina, perchè la lampada stessa verrà probabilmente sostituita quando le lampadine sono ancora in piena efficienza (100.000 ore a 12 ore al giorno di utilizzo per 365 giorni - come un lampione stradale - fanno 23 anni di vita...)
- robustezza agli sbalzi termici, agli urti meccanici (entro limiti ragionevoli)
- non ha emissione di raggi UV, quindi è adatta agli utilizzi più delicati
- può essere prodotto per emettere praticamente tutti i colori, tra cui ovviamente diverse gradazioni di bianco
- non ha un periodo di "riscaldamento" ma, una volta acceso, dà subito il massimo della luce, come le lampade ad incandescenza.
- non ha gas nocivi al suo interno, ma comunque il suo smaltimento non è indolore (comunque paragonabile a quello delle altre lampadine)
- è praticamente perfetto per creare lampade colorate, lampade stroboscopiche
- le dimensioni compatte consentono di liberare le forme del design delle lampade, oggi vincolate alle misure necessarie per le lampadine.
- è totalmente dimmerabile, a differenza di molte delle attuali lampadine a basso consumo
difetti:
- non ha un indice di resa cromatica pari a 100, come le lampade ad incandescenza, il che potrebbe precludere al LED alcune applicazioni soprattutto presso spazi espositivi, negozi commerciali o alcune applicazioni domestiche (ma giurano che presto arriveranno anche a questo traguardo: allora non ci sarà più scampo

Tra i pregi e i difetti non ho parlato di prezzo e di efficienza luminosa, perchè sono i due argomenti che stanno cambiando in questi tempi.
aspetto commenti!
