LiberoPensatore ha scritto:Personalmente ritengo che la scelta del giusto materasso e del giusto materiale sia dettata da una serie di parametri
In questo forum ho notato che spesso vengono espressi pareri assoluti, come in questo caso, dove viene redatta una classifica di materiali.
Tralasciando il discorso che le categorie suddette sono troppo ampie per poter dare una idea di prestazioni, ma su questo argomento vorrei redigere un posto specifico, ritengo che sia più utile far capire al consumatore che non c’è un prodotto migliore, ma una serie di soluzioni con peculiarità e caratteristiche diverse tra cui può scegliere, poiché non esiste una soluzione univoca, ma ogni scelta costruttiva ha un rovescio della medaglia che assume diverso valore a seconda dell’utente
Questo anche per evitare quelle semplicistiche e inesatte valutazioni tipo “quel materasso è meglio di questo perché quello ha il memory e questo no” a cui spesso e portato il consumatore.
Ritengo che nel campo dei materassi non si possano esprimere valori assoluti, al massimo si possono considerare tipologie di materiali relazionati alle diverse corporature.
Pur non avendo “spulciato” tutto il forum, ho notato che non si valuta quasi mai il parametro fondamentale di una scelta del materasso, cioè la corporatura degli utenti.
Ritengo che per categorie similari di rapporto peso/altezza, attenzione non il peso come valore assoluto ma rapportato all’altezza poiché quando ci distendiamo ripartiamo il peso per la lunghezza del corpo, possano porsi scelte differenti di materiale.
Per farmi capire, una persona di cm 175 per 95 kg tenderà a preferire un materasso a molle, magari indipendenti, mentre una persona di cm 175 per 70 kg lo stesso materasso lo troverà più scomodo.
La molla ha infatti il limite di spingere sul corpo, che in parte è causa della famosa pressione, che da, a molti utenti leggeri, la sensazione di galleggiare sul materasso. Questo effetto diminuisce all’aumentare il peso del soggetto.
Quindi la persona più pesante gradirà il sostegno del materasso a molle minimizzando l’effetto di spinta della stessa, mentre questa spinta disturberà il sonno della persona più leggera.
Attenzione, non ho affermato che la persona più pesante ha minor pressione su un materasso a molle di una più leggera, ma che “sente” meno gli effetti negativi della stessa. La valutazione della pressione è legata ad altri parametri come tipo di molleggio, imbottiture, numero delle molle, ecc.
Inoltre l’elasticità della molla aiuta i movimenti fisiologici durante il sonno.
Molti studi medici hanno affermato che, al contrario di quanto affermato da molte aziende del settore, è vero che un eccesso di movimenti durante il riposo sono sinonimo di un sistema letto non adatto all’utente, ma un certo numero di movimenti sono fisiologi e necessari al nostro corpo per rigenerarsi.
Inoltre, all’aumentare dell’età, a causa della degenerazione dei tessuti muscolari, il numero di movimenti aumenta per facilitare l’afflusso di sangue ai predetti e quindi la loro ossigenazione.
Per cui il materasso deve ridurre i movimenti durante il sonno, poiché questi non devono essere generati dalla ricerca di una posizione comoda o dalla necessità di alleggerire alcune zone sottoposte ad eccessive pressioni, ma allo stesso tempo non devono impedirli, poiché la difficoltà a muoversi può portare ad un sonno meno profondo ed addirittura al risveglio del soggetto.
Venendo al caso in esempio, la persona pesante, che di norma ha difficoltà a muoversi, spesso trova vantaggio nell’utilizzo di un materasso a molle, al contrario la persona leggerà può preferire un prodotto non a molle, anche senza strati di memory, poiché la sua priorità di base è eliminare la spinta.
Per cui il valore di un prodotto può cambiare in base all’utente, per l’utente A potrebbe essere migliore il materasso a molle da 1200 euro di quello con memory di pari prezzo., mentre per l’utente B potrebbe risultare migliore un materasso non a molle da 800 euro che quello a molle da 1200.
Quindi ritengo che la scelta tra diverse tipologie non vada relazionata ad un presunto valore assoluto, “..prendi il materasso dell’azienda A perché a parità di costo ha più memory di quello dell’azienda B” ma relazionato alle specifiche esigenze.
Per inciso ritengo che il materasso non sia solo anima (come viene realizzata la lastra interna, con quanto memory o con quante molle, ecc.) ma sia il risultato di una serie di componenti le cui combinazioni sono infinite e quindi difficilmente valutabili, se non con un’approfondita analisi sul prodotto in carne ed ossa e non sui cataloghi in base alle, poche, caratteristiche tecniche riportate.
Non ritengo corretto, ma ribadisco realizzerò un post apposito in cui confrontarci, ad esempio paragonare gli spessori dei materiali con cui sono composti diversi materassi quando questi sono di fatto materiali realizzati da differenti produttori e quindi con caratteristiche intrinseche differenti.
Saluti.
ottimo intervento teorico,la' dove comunque un utente non avrebbe poi capito cosa fare e dove indirizzarsi.
mi permetta; da un copia e incolla del su intervento:
Pur non avendo “spulciato” tutto il forum, ho notato che non si valuta quasi mai il parametro fondamentale di una scelta del materasso, cioè la corporatura degli utenti.
questo parametro e' stato ampiamente preso in considerazione in molti post.
capisco e comprendo esse difficile andare a rileggersi tutti gli interventi,quindi lo prenda cone dato d fatto
inoltre: da Lei non viene assolutamente presa in considerazione la base d'appoggio del materasso che funge da ''fondamento'' per la buona riuscita delle performance del materasso,indipendentemnte dal materiale di realizzazione dello stesso.
Lei consiglierebbe un mateasso x,in funzione della corporatura y dell'usufruitore finale del prodotto,senza tenere in considerazione se il cliente ( parlo da rivenditore) abbia una rete a doghe con tutte le doghe appiattite?
a seguire: l'approfondita analisi in carne ed ossa.ome da lei auspicata nell'intervento'' a cosa si riferisce: analisi di laboratorio o prova sul campo ( quindi sul letto del cliente??) in ambedue i casi difficilmente un nterlocutore commerciale potra' rispondere in maniera esaustiva a questi due parametri.
Possiao eventualmente prestare il mterasso d'esposizione al cliente per un paio di giorni,ma oltr difficilmente si riuscira' ad andare.
oppure ci sono aziende che permettono ditestare per un x i tempo i materasso,ma a condizione chein caso di esito negativo, si acquisti comunque un prodotto della stessa marca.
per cui: ottimo inteveto,ma utopistico nella realizzazione concreta, a meno che,ben enga,abbia dei suggerimenti concreti da proporre
personalmene sono tutt'orecchi