decisione impianto termico per strutturista...

#1
ragazzi dovrei dare i disegni allo strutturista per la ristrutturazione di casa mia. non ho ancora deciso se mettere i termosifoni o l'impianto a pavimento. dite che senza questa scelta lo strutturista non può progettare la nuova soletta (si tratta di grattare via l'esistente e rinforzarla) vista la possibile differenza di altezza ??

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#3
Olabarch ha scritto:Figurati! Lui lavorerà prevedendo la peggior situazione in merito ai carichi...
Certo, se lo sapesse fin da ora sarebbe meglio, ma è sufficiente che tu gli esponga la questione e lui impronterà il suo intervento su quelle indicazioni
ahh ok! quindi dici che anche se questa decisione non è stata presa lui può anche già lavorare ? bene così !
il mio problema è che non ho ancora deciso se passare ai pannelli a pavimento o restare sui termosifoni. per mettere quelli a pavimento devo per forza pensare anche ad un cappotto serio ma i costi lievitano e di molto...e non essendoci certezza sulle detrazioni fiscali non so davvero che fare :x che palle, in italia non ci sono mai le condizioni per poter fare un progetto :roll:

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#6
Un tecnico bravo può fare il calcolo preciso di quanto risparmieresti economicamente facendo l'impianto a pavimento, il cappotto ecc.
Per me è la cosa migliore che puoi fare: vedi che risparmio ti porta fare il cappotto, che risparmio ti porta fare il riscaldamento a pavimento e valuta. Una volta stabilito il budget totale che puoi investire scegli la combinazione di interventi che ti garantisce il consumo minore a parità di spesa.
Oltre al mero rendimento termico tieni anche conto dei vantaggi collaterali: riscaldamento a pavimento = niente termosifoni tra le scatole, isolamento efficace = minor calura estiva. Entrambi gli interventi a mio avviso garantiscono una maggior tenuta del valore dell'immobile: anche se oggi fai soli il riscaldamento un domani sarai già predisposto per fare una casa in alta classe energetica.
Tieni anche conto del fatto che i combustibili purtroppo costeranno sempre di più, quindi andando avanti con gli anni il vantaggio economico potrà solo crescere; per contro non dimenticare gli oneri finanziari (se hai il mutuo) nella valutazione dell'investimento: se per risparmiare 500€ all'anno di gas ne devi spenderne 600 di interessi per 25 anni la convenienza cala di molto o scompare; è il motivo per cui non ho fatto i pannelli solari, dovevo fare più mutuo per averli e gli interessi azzeravano il risparmio.

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#7
maunope ha scritto:Un tecnico bravo può fare il calcolo preciso di quanto risparmieresti economicamente facendo l'impianto a pavimento, il cappotto ecc.
Per me è la cosa migliore che puoi fare: vedi che risparmio ti porta fare il cappotto, che risparmio ti porta fare il riscaldamento a pavimento e valuta. Una volta stabilito il budget totale che puoi investire scegli la combinazione di interventi che ti garantisce il consumo minore a parità di spesa.
Oltre al mero rendimento termico tieni anche conto dei vantaggi collaterali: riscaldamento a pavimento = niente termosifoni tra le scatole, isolamento efficace = minor calura estiva. Entrambi gli interventi a mio avviso garantiscono una maggior tenuta del valore dell'immobile: anche se oggi fai soli il riscaldamento un domani sarai già predisposto per fare una casa in alta classe energetica.
Tieni anche conto del fatto che i combustibili purtroppo costeranno sempre di più, quindi andando avanti con gli anni il vantaggio economico potrà solo crescere; per contro non dimenticare gli oneri finanziari (se hai il mutuo) nella valutazione dell'investimento: se per risparmiare 500€ all'anno di gas ne devi spenderne 600 di interessi per 25 anni la convenienza cala di molto o scompare; è il motivo per cui non ho fatto i pannelli solari, dovevo fare più mutuo per averli e gli interessi azzeravano il risparmio.
ma il tecnico cosa farebbe ? una certificazione energetica facendo il confronto tra l'attuale e il futuro con il cappotto ?
i termosifoni tra le scatole non mi pesano perchè sotto alle finestre c'è già il vano dove sono alloggiati gli attuali (vecchi, non più in funzione, da sostituire).

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#8
se non fai il cappotto, disperdi più calore.
se tieni i termosifoni, ne disperdi ancora di più.
i pannelli radianti danno maggiore comfort perché il calore non stratifica verso l'alto, pertanto "te lo godi" di più e ne regali di meno al soffitto ed ai muri perimetrali.
se installi una caldaia a condensazione, il rendimento con le basse temperature (sufficienti per i pannelli radianti) è molto maggiore.
la caldaia a condensazione con i termosifoni rende quasi quanto una tradizionale.
ergo: se il cappotto termico puoi pure decidere di farlo più in là nel tempo (sempre consigliabile, intendiamoci), i pannelli radianti puoi solo farli adesso.
rispetto ai termosifoni non c'è dubbio che presentino vantaggi indipendentemente dalle pareti.

quanto allo strutturista: se fossi in lui, preferirei saperlo.
non tanto per i sovraccarichi, quanto per le quote!
ma non conosco nel dettaglio l'intervento.

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#9
il termotecnico con il quale ho parlato mi ha detto che senza il cappotto è impossibile mettere i pannelli a pavimento perchè le dispersioni sono altissime quindi è impossibile che la caldaia lavori a basse temperature. il pavimento si scalderebbe troppo superando anche dei limiti di legge imposti (che però non conosco).
i lavori vanno fatti tutti assieme, visto che già dovremo mettere il ponteggio...è impossibile pensare al cappotto fra qualche anno quando costerà ancora di più, sarei costretto a rimettere il ponteggio e gli incentivi saranno ancora più bassi (se ci saranno)

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#10
esistono dei software (tipo thermus di acca software se non sbaglio) che permettono di fare i calcoli di quanto consumi a seconda di come è fatta la tua casa, non si tratta di un lavoro banale quindi metti in preventivo di spenderci qualcosina, però potrebbe valerne la pena per decidere su basi concrete piuttosto che su considerazioni spannometriche e sulle massime alchemiche del termotecnico.
Tra l'altro, magari il tuo termotecnico è un genio della lampada, ma in media la situazione è un po' desolante, quindi la consulenza di un professionista serio potrebbe essere utile anche per determinare con calcoli precisi piuttosto che con dei "secondo me" cosa è fattibile e cosa non lo è.

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#13
ecco fatto, non ci sarà una precisione assoluta in queste valutazioni ma credo servano per avere un'idea di massima
i calcoli delle superfici sono fatti bene, l'impianto termico è stato ipotizzato con caldaia a condensazione e termosifoni
tra attuale e previsto c'è il cappotto da 8 cm...cosa posso ricavare da questa valutazione fatta ?? come posso capire se la spesa vale la pena di essere fatta ??

ps: le foto se aperte si vedono meglio e si leggono chiaramente tutti i dati :wink:

attuale
Immagine
previsto
Immagine

Re: decisione impianto termico per strutturista...

#14
tu di calcoli "previsto" ne puoi fare più di uno, tipo:

cappotto+serramenti+risc pavimento+condensazione= vado in classe b, risparmio X€ all'anno e ne spendo y per fare tutto quanto.

cappotto + pavimento con caldaia normale e serramenti vecchi, vado in classe D, risparmio z€ e ne spendo k.

a questo punto vedrai che ci sono delle combinazioni che rispetto ad altre ti portano poco vantaggio a fronte di spese uguali e maggiori, e le scarti. alla fine potrebbe saltare fuori (ipotizzo a caso, proprio solo pour parler) che ti conviene rinunciare momentaneamente alla caldaia a condensazione a favore di qualche cm in più di cappotto, o che investire 10000€ in serramenti ti permette di fare un balzo avanti, oppure che passare dai serramenti in pvc in quelli in legno/alluminio ti porta un vantaggio limitato a fronte della spesa da effettuare, oppure che piuttosto che un serramento in pvc col triplo vetro ti conviene uno in legno con il doppio.

Nel caso ideale tu avresti soldi illimitati e semplicemente metteresti tutto al top per avere una casa in classe A+++++++++++++++++, visto che non è così quello che puoi fare è metterti a tavolino e capire quale combinazione di interventi ti porta la maggiore resa, sempre tenendo conto della fattibilità delle soluzioni, dell'"espandibilità" futura (la caldaia la cambi quando vuoi, se fai i termosifoni li tieni per sempre) e dei vantaggi non strettamente economici.

Personalmente oltre al fatto che si risparmiano soldi una casa in classe elevata si "vive" meglio: se vuoi avere un grado in più non hai il patema di quanto spendi, se il gas aumenta di prezzo la ripercussione sulle tue finanze è limitata; se invece la tua casa è un colabrodo guardi con terrore il termometro perchè ogni giorni di inverno ti costa una fortuna :-D
E' un po' come avere la raccolta dell'acqua piovana: non sono tanto i 4 soldi che risparmi a farti felice, ma il fatto di poterla usare senza ritegno perchè tanto alla pioggia successiva la vasca si riempie di nuovo :-D :-D

Penso che un giorno metterò i pannelli fotovoltaici sul tetto: dovessi anche andare solo in pari già il fatto di non dovermi preoccupare della CO2 che si libera quando mia moglie lascia il pc acceso (cioè sempre) mi renderebbe un uomo felice :-D