
Io e mia madre di 73 anni siamo andate a vedere per aqcuistare un tavolo + 6 sedie da cucina in un ingrosso di mobili conosciuto, facente parte di una catena di ingrosso arredamenti: ArredissimA Verona S.r.l. a S. Marino Buon Albergo-Verona. In breve, dopo aver scelto su catalogo la merce,(visto che la maggior parte dei mobili non era esposta), mia madre ha deciso di fare l'acquisto. L'arredatore ci ha fatto un contratto con importo totale complessivo di 1400.00 euro al netto, asserendo che c'era un bello sconto. Dopo aver firmato il contratto di vendita,mia madre, ha dato caparra di 420.00 euro, dicendo che la merce serebbe arrivata non prima di 15-20 gg. Il contratto prevede 1 tavolo allungabile 120x70 allunagbile fino a 160. Tavolo e sedie color noce con gambe tipo piramide-- sedie in frassino tinta noce con sedile imbottito. Fatto sta che all'arrivo della merce mia madre ha saldato con 980.00 euro ed ha firmato una bolla di ricevuta: (scheda di consegna e montaggio), nonostante non fosse pienamnte soddisfatta, dopo aver visto che la tavola era più scura delle sedie, e le sedie una diversa dall'altra...Nella confusione ha accettato e quindi, anche se sono stati fatti parecchi solleciti all'arredatore che ci ha seguito, niente è andato a buon fine, continuano a trovare scuse, rimandano, anche se lui stesso ha fatto sopraluogo dicendo che la merce non era idonea. Praticamnte siamo state prese in giro e ci ritroviamo con tavola e sedie scompagnate...Ci siamo rivolte anche ad un legale, ma ha detto che ci sono poche probabilità di avere la meglio e la sostituzione dei mobili in oggetto,anche se lo stesso arredatore aveva promesso ciò! quindi chiedo informazioni...grazie, Lorena dalla provincia di Verona. Lorena