Salve, mi scuso in anticipo se non utilizzerò termini corretti ma sono ignorante nel settore, anzi vi ringrazio per la pazienza.
Mi servono dei consigli per rinnovare l'impianto di riscaldamento del mio appartamento, magari durante la primavera o l'estate di quest'anno: abito a Roma, 60 metri quadri, trilocale, impianto a gas metano (il classico con caldaia autonoma e termosifoni).
Ho bisogno di sostituirlo perchè i termosifoni funzionano male, non riscaldano abbastanza, probabilmente perchè l'impianto è stato fatto male fin dall'inizio (forse i tubi sono troppo piccoli). Con la caldaia al massimo, in bagno, il locale più vicino alla caldaia, il termosifone scalda abbastanza bene (quando lo si tocca scotta) ma in camera da letto e in soggiorno la temperatura si abbassa, in soggiorno (il locale più lontano dalla caldaia) il termosifone è praticamente tiepido e la camera non si riscalda.
Ho chiamato più volte dei tecnici, hanno anche effettuato una pulizia dell'impianto per eliminare eventuali otturazioni con dell'acido ma la situazione è migliorata di poco. Quindi sarei propenso per una ristrutturazione.
Vorrei installare un impianto moderno ed ecologico, che riscaldi abbastanza mantenendo più bassi possibili i costi, in modo che durante gli anni possa anche ripagarmi. Inoltre vorrei la possibilità di programmare accensione e spegnimento del riscaldamento.
Non so se possono interessare, ma l'impianto del riscaldamento dell'acqua funziona bene e la casa è degli anni 50-60.
Grazie in anticipo!
Re: Rinnovo impianto di riscaldamento
#2Già cambiando i tubi potresti sentire la differenza.
I tubi di oggi vengono coibentati..quindi riusciresti a disperdere meno calore.
Facendo un corretto dimensionamento garantisci la portata e la pressione nei tubi in modo da avere una circolazione efficiente...e tutti i termo caldi.
Poi valuta bene il dimensionamento dei radiatori.....ed eventualmente correggi dove e se c'è da correggere.
Valuta la possibilità di una caldaia a condensazione e far lavorare l'impianto a una temperatura leggermente + bassa (non ci si possono sognare le temperature e i rendimenti del riscaldamento a pavimento....ma qualcosina si riesce a ottenere uguale)
per il discorso delle accensioni, basta un cronotermostato.
se vuoi dividere l'impianto in 2 zone.........due cronotermostati e due elettrovalvole.. e così via...
I tubi di oggi vengono coibentati..quindi riusciresti a disperdere meno calore.
Facendo un corretto dimensionamento garantisci la portata e la pressione nei tubi in modo da avere una circolazione efficiente...e tutti i termo caldi.
Poi valuta bene il dimensionamento dei radiatori.....ed eventualmente correggi dove e se c'è da correggere.
Valuta la possibilità di una caldaia a condensazione e far lavorare l'impianto a una temperatura leggermente + bassa (non ci si possono sognare le temperature e i rendimenti del riscaldamento a pavimento....ma qualcosina si riesce a ottenere uguale)
per il discorso delle accensioni, basta un cronotermostato.
se vuoi dividere l'impianto in 2 zone.........due cronotermostati e due elettrovalvole.. e così via...