Redazione - 05 gennaio 201405 gennaio 2014
Fughe piastrelle: tutto quello che serve sapere per una scelta ideale, una posa ottimale e una perfetta manutenzione
Redazione - 05 gennaio 201405 gennaio 2014
Le piastrelle sono il materiale prediletto per i lavori in casa: ormai i consumatori prediligono le piastrelle grazie alle note qualità che contraddistinguono i materiali, la loro resistenza, solidità e igiene. Dai primi modelli non troppo ricercati da un punto di vista estetico il lavoro sulle fughe piastrelle rese minime e la presenza di piastrelle in grandi formati che riproducono la sensazione di materiali differenti hanno reso le piastrelle un oggetto di design che può toccare punte artistiche molto affascinanti. La possibilità di fughe piastrelle molto ridotte sui grandi formati che raggiungono anche dimensioni di 120 x 120 e la popolarità che riscuotono le piastrelle 60 x 60 hanno messo al bando le piccole 10 x 10. Per una posa perfetta dei grandi formati e delle fughe piastrelle minime, soprattutto in case dall'aspetto moderno o per piastrelle che imitano alla perfezione legno e marmo, possono essere necessari professionisti del settore. In effetti posare un pavimento avendo cura delle fughe piastrelle è un'operazione minuziosa ed ha la sua importanza: al di là dell'aspetto estetico e del prestigio di fughe piastrelle regolari, in questa fase entra in gioco la futura resistenza dei lavori. In caso di fughe non ottimali si rischiano infiltrazioni d'acqua e lo scollamento delle piastrelle stesse. Al momento di scegliere il tipo di fuga e le piastrelle sarà opportuno valutare il tipo di ambiente dove si effettuerà la posa, la metratura e lo stile d'insieme dell'abitazione: una stanza troppo piccola, ad esempio, non trarrà alcun vantaggio da piastrelle in grande formato, anche se queste ultime sono diventate di moda.
Conservare uno spazio uguale tra le diverse piastrelle è fondamentale per ottenere delle fughe piastrelle regolari e di buon effetto estetico. Lo spazio tradizionale al momento della posa del pavimento è di 3-5 mm tra una piastrella di dimensioni 20 x 20 e l'altra. Normalmente, più le piastrelle sono grandi, maggiore sarà lo spazio tra da dedicare alle fughe, anche se le ultime tecniche consentono fughe davvero minime anche con il grande formato, soprattutto per soluzioni estetiche che riprendono gli effetti legno e pietra. In caso di ambienti dallo stile rustico, dai toni caldi e con piastrelle di piccola o media grandezza, le fughe piastrelle possono essere evidenti senza disturbare, apparendo del tutto naturali in un simile contesto. Al contrario le ultime tendenze di interior design in termini di piastrelle per stanze dal look contemporaneo prediligono grandi formati, fughe sottili e superfici lucide, riflettenti, o anche riproduzioni di materiali naturali come pietra e legno con opportuni effetti opachi. Le fughe piastrelle minime sono un particolare molto gradito anche per quanto riguarda l'igiene perché lo sporco che si annida in queste insenature si rivela ostinato e richiede una certa attenzione, oltre ad essere terribilmente antiestetico. In realtà le fughe hanno una funzione strutturale fondamentale perché permettono al pavimento di sopportare le tensioni evitando lesioni alle piastrelle stesse, per cui le fughe minime vanno create solo con opportuni procedimenti.