I principali materiali utilizzati per i rivestimenti dei termocamini moderni sono: ghisa, acciaio, pietra. Questi costituiscono le migliori soluzioni se si vuole adattare il termocamino all'arredo dell'abitazione, perché si prestano ad essere colorati o alla realizzazione di finiture. La ghisa è senz'altro il materiale che presenta la più elevata prestazione in termini di resistenza alle alte temperature e permette di accumulare calore per poi rilasciarlo lentamente nella stanza, consentendo anche un risparmio di combustibile. In un'abitazione moderna questo tipo di scelta si adatta ad uno stile classico ed elegante. L'acciaio permette invece di installarsi in ambienti minimal, con elementi di design, grazie al suo effetto satinato o riflettente. Dal punto di vista termico questa scelta viene fatta solo se il termocamino viene acceso poche ore durante il giorno perché questo tipo di materiale tende a deformarsi e ad essere corroso dagli agenti esterni. La pietra, ha le stesse caratteristiche termiche della ghisa ma presenta più ampie possibilità di lavorazione rendendola adatta a quasi tutte le soluzioni dal punto di vista estetico.Fonte: http://www.primerano.it
I rivestimenti dei termocamini ad angolo si differenziano a seconda dell'utilizzo che si vuole fare del proprio impianto di riscaldamento. Di solito la scelta di un termocamino ad angolo viene fatta più che altro da chi ha poco spazio e non può permettersi di posizionare i mobili in base all'impianto. Di conseguenza il termocamino viene installato per mantenere più che altro l'effetto scenografico, per cui i materiali scelti per il suo rivestimento sono una scelta puramente estetica. Il granito, l'alluminio satinato, il marmo, diventano così elementi fondamentali per la fusione del termocamino con l'arredo dell'ambiente in cui è installato. Inoltre la posizione ad angolo permette la creazione di elementi dalle più svariate forme, siano esse circolari, esagonali, o rettangolari, e quindi lascia spazio alle più fantasiose rifiniture. Diversamente se i rivestimenti vengono scelti per termocamini ad angolo con funzione di impianto di riscaldamento vero e proprio, la scelta cadrà su materiali al alte prestazioni termiche che permettano la corretta diffusione del calore in tutta la casa.Fonte: http://www.michelincaminetti.it
La pietra è senz'altro il materiale preferito nei rivestimenti per termocamini rustici. Le varietà più comuni sono sicuramente: la pietra di fiume, naturale o sintetica, e il mattone refrattario. La pietra naturale conferisce al rivestimento un effetto estetico diverso a seconda della quantità di calcare presente nella sua composizione. Il colore varia dal giallo paglierino al bianco grigiastro e si adatta ad un ambiente rustico ma anche moderno. Inoltre la pietra naturale è facilmente modellabile permettendo di creare forme irregolari atte a soddisfare i più diversi gusti personali. La pietra sintetica invece alleggerisce l'insieme della struttura ma si adatta principalmente ad elementi in legno per un'ambiente più rivolto al passato. Il mattone refrattario invece, grazie alle sue note prestazioni termiche, resiste alle alte temperature e non interagisce con gli altri materiali presenti nella struttura. L'argilla e il silicio di cui è composto, permettono di sopportare sbalzi termici e di cucinare con il gusto dei vecchi sapori di una volta. Questo tipo di scelta infatti si adatta ad ambienti che rievocano stili d'arredo antichi. Fonte: http://www.edilkamin.com
Seguendo pochi semplici consigli per l'installazione di in rivestimento in cartongesso e mattoni per il termocamino, si ottengono ottimi risultati con la manodopera "fai da te". E' bene innanzitutto prendere le misure della struttura e fare una bozza del progetto. Si può quindi costruire delle panchette laterali con dei mattoni di calcestruzzo, tenuti insieme dal collante, per disegnare la forma che si vuole dare al proprio termocamino. Con gli stessi mattoni si alzano i pilastri laterali, badando bene di lasciare lo spazio necessario per il passaggio dei tubi e l'installazione degli interruttori. Bisogna poi creare una struttura di ferro ( il ferro scatolato andrà bene) usando delle placchette laterali, per permettere l'appoggio dei profili di cartongesso. I pannelli adesso vanno misurati, tagliati e fissati con le viti apposite, ai profili montati in precedenza. Con lo stucco, va poi fissata la rete di metallo alle pareti retrostanti per dare stabilità ed evitare crepe tra i pannelli e si può quindi passare alla levigatura. E' importante usare una levigatrice o la carta vetrata e aspettare almeno 6 o 7 ore che lo stucco asciughi, prima di verniciare.Fonte: http://www.gabrieleranaldo.com