Redazione - 04 ottobre 201404 ottobre 2014
La stufa pellet: il metodo più vantaggioso per riscaldare le nostre case, è rappresentato dalle termo stufe a pellet. Oltre ad avere un impatto ecologico migliore grazie al pellet, sono capaci di fornire molte ore di caldo con un risparmio economico notevole.
Redazione - 04 ottobre 201404 ottobre 2014
Esistono in commercio tantissimi modelli di stufe a pellet che si differenziano per dimensioni, colori, rivestimenti, tecnologia, ma soprattutto ciò che determina il prezzo sono kilowatt potenza, cioè la capacità produrre calore sulla base dei mq che devono riscaldare. Più un ambiente o un appartamento sarà grande più sarà necessaria una stufa a pellet con maggiore potenza, la conseguenza è l' aumento del prezzo d' acquisto. Il mercato offre stufe per soddisfare qualunque esigenza, dalla classica stufa ad aria con prezzi che partono da 800/900 euro circa e che scaldano 40 mq fino anche a 5.000 euro che riescono a scaldare anche 250 mq, alle più complesse e più costose stufe idro, che collegate all' impianto di riscaldamento, scaldano l' acqua che circola al suo interno fino a 75/80 gradi e la convogliano ai radiatori o caloriferi presenti nelle stanze. Esistono anche caldaie da esterno a biomassa che bruciano pellet, ma anche nocciolino, cartone e avanzi di cibo biodegradabile. I prezzi si aggirano tra i 6.000 e i 10.000 euro e offrono uno standard di prestazione elevatissimo oltreché un risparmio economico molto rilevante.
Le stufe a pellet sono un ottima soluzione per chi non possiede un impianto di riscaldamento in casa. Tuttavia il problema del riscaldamento domestico pone certe regole e normative da seguire con scrupolo. Per chi abita in una casa singola il problema della canna fumaria non sussiste in quanto può uscire indifferentemente da qualunque parete e a qualunque altezza senza arrecare disturbo a nessuno con l' emissione dei fumi ecologici di scarico. In appartamento, se non si è all' ultimo piano, la soluzione è rappresentata dall' installazione di un a stufa "senza canna fumaria". Questa operazione deve essere effettuata da un tecnico fumista autorizzato che rilascerà la certificazione di idoneità dopo aver seguito la normativa europea e sanitaria per l' installazione. Nella stufa a pellet avviene una combustione e quindi si creano dei fumi che devono essere rilasciati. Con questa tecnica di installazione si collega alla parete un tubo in acciaio con un fungo terminale che raccoglie le esalazioni rilasciate dalla combustione. Tale metodo è adatto sia per la stufa ad aria che per quella idro, è facile e veloce e non necessita di opere murarie.
La stufa idro pellet è vivamente consigliata per le case e appartamenti dotati di un impianto di riscaldamento. Sostituisce perfettamente le caldaie a gas e gasolio, riducendo in maniera considerevole la spesa per il combustibile e riuscendo ad ottenere un numero elevato di ore di caldo. La stufa si collega all' impianto dal "clarinetto" centrale, cioè il quadro generale da dove partono i tubi di mandata e ritorno dell' acqua che affluisce ai termosifoni. In questo caso, se l' impianto centrale si trova all' esterno della casa, si dovrà far fronte a delle opere murarie e idrauliche per portare le tubature all' interno, fino alla postazione definitiva della stufa. Con un sacco di pellet, una stufa idro può lavorare per più di 14 ore consecutive tenendo la temperatura costante e regolare grazie alle indicazioni del termostato, che provvede al raggiungimento e mantenimento della temperatura. Si consiglia l' installazione vicino a una presa di corrente e la dotazione di valvole termostatiche nei radiatori, per usufruire di maggior caldo dove è necessario e per assicurare un minor dispendio di combustibile.
L' interesse per le stufe a pellet è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni. Gli acquisti sono saliti alle stelle, e con l' avvicinarsi della stagione invernale, già da fine agosto non si vedono altro che pubblicità e volantini che promuovono le stufe idro e ad aria di svariati prezzi, modelli e colori. I vantaggi sono notevoli, nessuno può negare che, oltre il costo iniziale per l' acquisto, il risparmio della spesa sul combustibile sia diminuita anche dell' 80% rispetto al gas e al gasolio. A questo importantissimo vantaggio si affianca il fatto di poter usufruire, con una modesta spesa, a più del doppio di ore di caldo, se si considerare che con un sacchetto di pellet (4/5 euro circa), una stufa lavora per quasi 8 ore al massimo regime. Continua a rappresentare, dunque, l' innovazione nel campo del riscaldamento domestico, non necessita di particolare manutenzione se non la pulizia giornaliera del braciere, e quella totale fatta 1 volta all' anno dal tecnico qualificato (100 euro circa). Tutte le stufe sono vendute con garanzia minima di 2 anni sulle parti meccaniche e tecnologiche.