- 05 novembre 2014

Ristrutturare il bagno

La ristrutturazione completa di un bagno è un lavoro complesso per il quale è necessario avvalersi di svariate figure professionali come il muratore, l’idraulico, il piastrellista, l’elettricista e per ultimo l’imbianchino. Il rifacimento bagno è un lavoro che implica una serie di step e per un corretto svolgimento dei lavori è consigliabile rivolgersi ad aziende specializzate che al loro interno dispongono di personale qualificato in grado di gestire le diverse fasi dei lavori. In questo modo si eviteranno inutili complicazioni e ritardi in corso d’opera, il personale specializzato si alternerà per lo svolgimento dei lavori ma avrete sempre e solo un unico riferimento in caso di necessità. Generalmente l’architetto o il geometra che realizza il progetto, è in grado di consigliare l’azienda più idonea nella gestione dei lavori. IN foto: bagno Ponsi

Costo rifacimento bagno

Per procedere ai lavori di rifacimento bagno è necessario seguire una serie di step: prima di tutto occorre smantellare il pavimento ed il massetto, opera che svolge il muratore; fatto ciò si può procedere con il rifacimento dell’impianto idraulico ed occorre affidarsi ad un professionista in grado di rilasciare le dovute certificazioni ((decreto Ministeriale n. 37 del 22/1/2008). Il lavoro ora passa all’elettricista che dovrà occuparsi del rifacimento dell’impianto elettrico rilasciando, a fine lavori, la documentazione di conformità secondo la legge 46/90. Completate queste prime fasi occorre preparare le pareti e realizzare il massetto a pavimento in modo da coprire le tubature per poi procedere con la posa delle piastrelle e della nuova pavimentazione. A questo punto si passa alla posa in opera dei sanitari, lavoro affidato nuovamente all’idraulico. Al termine dei lavori di ristrutturazione interviene l’imbianchino per procedere con l’imbiancatura delle pareti prive di rivestimento. Per affrontare tutti i lavori necessari occorre mettere in preventivo una spesa minima pari a 4000,00€, ovviamente tutto dipende dalla superficie e dalla tipologia di prodotti scelti. In foto: Bagni Italiani

Rifacimento bagno detrazione 50

In caso di rifacimento bagno è possibile beneficiare della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie ma solo in alcuni casi. Innanzitutto è bene specificare che l’intervento deve essere eseguito all’interno di abitazioni, sono dunque esclusi uffici, negozi, laboratori, ecc. Nel caso in cui l’intervento sia limitato alla sostituzione delle piastrelle, della pavimentazione o delle rubinetterie, non è possibile richiedere alcuna detrazione fiscale in quanto sono lavori considerati interventi di manutenzione ordinaria. Nel caso questi interventi vengano invece realizzati nelle parti comuni di edifici residenziali allora è possibile richiedere le detrazioni fiscali. Per le abitazioni occorre necessariamente intervenire sull’impianto elettrico, idraulico, prevedere la sostituzione dei sanitari, in questo modo il lavoro viene considerato una manutenzione straordinaria ed è possibile beneficiare della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie. In foto: bagno GB Groupe

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