Redazione - 13 giugno 201113 giugno 2011
Con Kundalini l’illuminazione diventa arte e modernità nelle forme, come nella diffusione armoniosa e suggestiva della luce
Redazione - 13 giugno 201113 giugno 2011
Kundalini. Un’identità forte. Una cultura della luce che parla un linguaggio universale. Ed esprime in ogni parte del mondo uno stile cosmopolita, innovativo, sofisticato.
Una lampada-scultura di estrema leggerezza visiva. Una sorta di ultracontemporaneo e onirico mobile. Clover di Kundalini è una lampada a sospensione disegnata da Brodie Neill. Una figura pensata per diffondere in modo suggestivo la luce. Di ispirazione floreale, richiama le forme organiche di un trifoglio. La sorgente luminosa, nascosta nell’incontro dei tre petali, riflette la luce sulle superfici interne in un gioco di continui riflessi e rimandi.
Il metallo avvolge il corpo luminoso di Evita di Kundalini in un vestito cucito da un gesto unico e continuo, in una rotazione elicoidale di 90 gradi. Il suo nome evoca la grazia e la forza di figure femminili di grande respiro come Evita Peron, la cui figura ha commosso la fantasia di tutto il mondo, ispirando scrittori, musicisti e registi. Grazie alla sua torsione, Evita di Kundalini diffonde la luce a seconda di come viene orientata ed è disponibile sia nella versione da terra, sia nella versione a parete.
Kundalini prosegue nella sua ricerca di nuovi linguaggi della luce e presenta la lampada da terra Kyudo. Il progetto, di Hansandfranz, trae ispirazione dall’antica arte marziale giapponese del tiro con l’arco. Nel suo attingere a culture lontane e a significati ancestrali, Kundalini ricorre ai materiali e alle tecnologie più avanzati, con esiti di grande creatività. In questo caso vengono utilizzati i led, che permettono di tracciare un autentico nastro di luce lungo uno dei due archi che compongono la struttura di “Kyudo”. I due archi scorrono uno sull’altro consentendo l’estensione della lampada e della linea luminosa, regolabile a piacere.