La camera dei bambini, la stanza del piccoli Re

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- 05 settembre 2005

Le caratteristiche della cameretta perfetta

Stavolta l'argomento è la camera dei bambini, meglio, la stanza del piccolo re. Ma perché questa definizione? La realtà è che sulla cameretta si è concentrato, negli ultimi anni, un interesse crescente da parte dei genitori, che vogliono per i loro figli uno spazio ben arredato e molto funzionale. E anche comodo, sicuro, allegro, caratterizzato da soluzioni piacevoli e colori vivaci. Dove, nel più gran comfort e relax, sia possibile dormire, studiare, guardare la televisione, usare il computer e la console dei video-giochi, navigare in Internet, ascoltare la musica, stare con gli amici. Insomma, uno spazio che sia il massimo; uno spazio da piccolo re, appunto. Al quale si cerca sempre di riservare un ambiente ampio e luminoso. E quando, di due camere da letto, una sola possiede tali requisiti, è proprio questa che viene destinata ai figli, perché loro, più dei genitori, l'utilizzeranno per parecchie ore anche durante il giorno.

Materiali cameretta

Di fronte a un interesse così marcato da parte del pubblico, le più qualificate aziende mobiliere di questo specifico comparto stanno dando risposte del tutto adeguate, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta, anche la più complessa. Propongono, infatti, collezioni per la camera dei bambini ben costruite, ricche di componenti e disponibili in tante varianti di colori, collezioni il cui livello di funzionalità e di modularità è tale da consentire sia il miglior utilizzo dello spazio disponibile, con soluzioni appropriate anche in presenza di superfici esigue, sia l'ottimale svolgimento della complessa e, a volte, frenetica attività dei "dinamici" fruitori della cameretta. Per quanto riguarda i materiali, sono impiegati vari tipi di legno e vari succedanei del legno, con finiture laccate o verniciate oppure con l'applicazione di rivestimenti diversi. La Doimo City Line, per esempio, ha fatto la scelta dei frontali laccati e del rivestimento in melamminico, che viene applicato su pannelli nobilitati di classe "E1", atossici e a basso contenuto di formaldeide. Il rivestimento in melamminico è resistente alle abrasioni, facilmente pulibile e rispondente alle normative comunitarie in fatto di sicurezza: rappresenta, dunque, una scelta adeguata per i mobili della cameretta, anche per quanto attiene al rapporto qualità-prezzo. Ultimamente poi, dalle aziende orientate alla ricerca, viene utilizzato il metacrilato in sostituzione del vetro: si tratta di un materiale robustissimo, infrangibile, proposto in un'ampia gamma di colori e in grado di personalizzare notevolmente le ambientazioni, rendendole più fresche e coinvolgenti, proprio grazie alle sue piacevoli varianti cromatiche.

Un luogo sicuro in cui crescere serenamente

La camera dei bambini è il locale della casa che più di ogni altro richiede attenzione nell'allestimento, perché numerose sono le variabili in gioco: se è destinata a un solo ragazzo o a più di uno, l'età e il sesso del fruitore o dei fruitori, i suoi o i loro interessi prevalenti e poi ancora quant'è lo spazio disponibile. Sottovalutare l'importanza di questi dati di riferimento sarebbe un errore, perché nella loro stanza i bambini e i ragazzi trascorrono - come si è già detto - parecchio del loro tempo ed è ormai ben noto quanto, nell'età evolutiva, un ambiente piacevole e ben organizzato favorisca un sano sviluppo psicologico. La cameretta, in sostanza, deve essere uno spazio dove stare bene per crescere meglio. Uno spazio ben attrezzato ma non sovraccarico di arredi.

L'organizzazione dello spazio

In riferimento all'organizzazione dello spazio, per il bambino piccolo bastano poche e semplici attrezzature in aggiunta al posto per dormire che all'inizio sarà la culla, poi il lettino con le sponde e infine, dai tre anni in su, il primo letto da grande. Per il bambino che cresce la scelta del mobile per il sonno deve essere particolarmente attenta. Perché materiali sani, giusti sostegni e misure adeguate costituiranno premesse importanti per ottenere un buon riposo e, quindi, per tutelare la salute nella camera dei bambini. Già nell'età prescolare, però, al bambino si prospettano nuove esigenze e, di conseguenza, la cameretta richiede una diversa organizzazione, nella quale lo spazio per lo studio diventerà sempre più importante. Questo spazio, di base, va dotato di un comodo scrittoio, possibilmente ben illuminato durante il giorno dalla luce naturale, e anche di pratici ripiani per i libri. Lo scrittoio, poi, deve essere strutturato in modo da poter ospitare il computer e la console dei video-giochi, per assecondare quello che oggi più piace ai piccoli e ai ragazzi. Se si vuole che il bambino impari a tenere tutto in ordine, occorre inoltre mettergli a disposizione un armadio per gli abiti, cassetti, ripiani, contenitori trasportabili, strutture alle quali appendere ciò che deve rimanere a portata di mano.

Un ambiente modulare per seguire la crescita dei ragazzi

Quando poi il bambino diventa grande, le sue esigenze si allargano e si fanno più articolate: la camera dei bambini richiede costanti modifiche per adeguarsi a sempre nuove necessità. Da qui l'importanza che l'ambiente sia progettato in modo da consentire futuri spostamenti e future modifiche e che, per il suo allestimento, siano utilizzati mobili dalla grande modularità, "dinamici", in grado di trasformarsi al pari dei loro fruitori. In questa fase evolutiva è sovente richiesto che l'ambiente sia suddiviso in più zone (lo studio, il sonno, il gioco e l'ascolto), zone magari diaframmate - se lo spazio lo consente - da strutture divisorie, che possono essere ottenute con mobili o con semplici pannelli sovrapposti o accostati.

Galaxi System: letti sovrapposti per recuperare lo spazio

Non si è ancora parlato di una delle necessità più ricorrenti della camera dei bambini, quella di disporre di due letti, i quali, per le ridotte dimensioni dell'ambiente, devono spesso occupare lo spazio di un letto soltanto o poco più. Da qui l'impiego dei letti sovrapposti: totalmente (con la soluzione a castello) o solo parzialmente (con la soluzione ad angolo). In alternativa si possono adottare altre soluzioni: quella dei letti ribaltabili che, una volta chiusi, restano contenuti all'interno di una "parete attrezzata"; oppure quella dei letti "a scomparsa" che, dopo l'uso, si inseriscono uno sotto l'altro o sotto un'apposita pedana; oppure quella con un letto a terra e uno a soppalco.

Le tendenze al salone del mobile

All'ultimo Salone del Mobile di Milano, svoltosi la scorsa primavera, erano proposti parecchi mobili per la camera dei bambini e anche qualche novità di rilievo, la più interessante delle quali era rappresentata dalla collezione "Le Isole", firmata dalla già citata Doimo City Line. "La progettazione di questa collezione - afferma Marco Meregalli, Chief Executive Officer dell'azienda, una delle diciotto imprese che costituiscono il Gruppo Doimo di Mosnigo di Moriago (Treviso) - si è rapportata a una considerazione preliminare, in apparenza semplice ma invece fondamentale. In tutta la fase evolutiva del bambino, dalla nascita alla giovinezza, complessivamente una ventina d'anni, il tempo dell'attività e del gioco a terra, svolti prevalentemente in mezzo alla stanza, dura al massimo tre anni, coincidenti con la prima età. Poi il bambino incomincia a relazionarsi meglio con le cose che lo circondano e desidera disporre di mobili per giocare, studiare, stare al computer, eccetera. Ma è giusto - è stata la nostra domanda - che a tutte queste funzioni vengano riservati, per un arco temporale molto lungo, anche una quindicina d'anni, gli spazi a ridosso delle pareti e non invece l'area centrale aperta e luminosa?". "Da qui - conclude Marco Meregalli - sono nate "Le Isole" che consentono di strutturare le funzioni fondamentali della cameretta in mezzo alla stanza, per uno o più ragazzi, assicurando sempre soluzioni di grande razionalità. La collezione è costituita da tanti elementi e accessori e anche da un pannello variamente componibile: questo pannello è il "cardine" della collezione stessa, perché con esso e attorno ad esso è possibile articolare lo spazio in tutta libertà".

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