- 02 dicembre 2015

Mobile dispensa

Mensola, armadietto, ripostiglio, carrello. Sono tanti gli spazi che è possibile adibire a mobile dispensa, seppure con potenzialità e usi diversi: la dispensa perfetta è quella che contiene una buona quantità di prodotti alimentari – per esempio quelli che non vogliono la luce diretta ma non hanno neppure l'esigenza del frigorifero – e oggetti per cucinare. Esistono diversi tipi di mobile adatti a questo uso, l'importante è fare una buona analisi per capire quali sono le esigenze di chi la utilizza e quanto spazio deve essere dedicato a questo scopo: una famiglia numerosa sicuramente richiederà più organizzazione nel pensare ai vari ripiani o mensole. Il mobile dispensa deve contenere dunque le scorte di cibo e tutti gli utensili utili in cucina, ciascuno con una sua corretta collocazione per non perdere tempo prezioso a cercare; per questo è meglio pensare prima alle abitudini culinarie quotidiane e poi fare una prova di sistemazione. Nella foto vediamo la dispensa Space Tower di Blum.

Come organizzare la dispensa

Gli esperti dell'organizzazione offrono spunti molto interessanti su come creare, tra gli altri spazi, la dispensa perfetta: a seconda della tipologia di mobile scelto esistono diverse tecniche di sistemazione, ma sicuramente sono utilissimi quegli oggetti che permettono di avere tutto il contenuto sott'occhio e pronto per essere utilizzato. Il sistema più pratico per organizzare la dispensa segue le regole del “più utilizzato”: se si tratta di un mobile verticale, è bene tenere gli oggetti e i condimenti usati quotidianamente ad altezza viso, così da non avere la necessità di abbassarsi per raggiungerli. Tutto il resto viene di conseguenza, cosicché le scorte di cibo a lunga scadenza, i piccoli elettrodomestici e le confezioni di tovaglioli, per esempio, possono trovare spazio sui ripiani più alti o più bassi, essendo richiesti meno di frequente. Anche impilare le scatole è un modo semplice e pratico per organizzare i quantitativi. Per mantenere sotto controllo quello che contiene, sarebbe meglio provvedere a compilare una lista con tutti gli utensili e aggiornarla di tanto in tanto, almeno quando si introducono nuovi oggetti. La pulizia dell'interno è agevolata se si utilizzano materiali come la plastica, il vetro e il laminato.

Dispensa cosa non deve mancare

La dispensa perfetta vuole una rigida organizzazione dei settori per essere davvero efficiente: i cibi vanno con i cibi e ovviamente vanno divisi per categorie. Sebbene non si tratti di oggetti a vista, all'interno del mobile occorre sistemare diversi contenitori che serviranno alla conservazione del contenuto. Barattoli, scatole e cestini? Sì, ma meglio se trasparenti e in materiali facili da pulire; essenziali le etichette per informare velocemente sul contenuto di ogni barattolo, specialmente quando si tratta di spezie o cibo. Un altro fantastico sistema per organizzare è l'alzatina, disponibile in svariati modelli e stili: i divisori per gli scaffali non servono solo a dividere le tipologie di prodotti, ma sono doppiamente utili se dotati di ripiani componibili; in questo modo si ottimizza e si moltiplica lo spazio utile per ospitare tutto il necessario. Se lo spazio a disposizione è limitato, un'idea davvero utile è quella di montare un piccolo contenitore portatutto sull'anta del mobile o sulla parete libera, in modo da ottimizzare anche questi centimetri in verticale: dentro si potranno riporre piccoli oggetti come i barattolini delle spezie e alcuni condimenti, oppure i rotoli di carta stagnola e pellicola. Con il tempo sarà più facile capire quali oggetti servono davvero, seppure di tanto in tanto, e di quali si può tranquillamente fare a meno, per ricavare spazio per ciò che è veramente utile.

Dispense per cucina, idee e soluzioni

Il piano di lavoro in cucina è spesso occupato da una quantità di oggetti che si utilizzano per preparare i cibi. Ma fino a che punto servono? La maggior parte di questi oggetti o piccoli elettrodomestici in realtà vengono usati un numero molto esiguo di volte in relazione all'ingombro che occupano: ecco che una dispensa diventa essenziale per liberare spazio prezioso e riuscire a lavorare in tranquillità. Via dal piano tutte quelle cose che possono essere riposte nel mobile: alzatine o appoggi, cestini con condimenti e portaspezie, barattoli che contengono sale e zucchero; tutte queste cose, – che, è bene ricordarlo, spesso si urtano cucinando e vanno pulite praticamente ogni giorno - per quanto molto utilizzate, rubano spazio a quello già ridotto accanto al piano cottura e possono essere facilmente sistemate nella dispensa perfetta descritta nei paragrafi precedenti. Qui anche i taglieri possono trovare posto, quindi è bene scegliere pochissime cose da tenere fuori per averle sempre sotto mano: quelle che si usano veramente spesso. Un'altra soluzione per chi ha troppi ripiani già occupati e non può aggiungere un mobile fisso: il carrellino salvaspazio può essere facilmente sistemato in un angolo e costituisce una valida alternativa alla dispensa.

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