Cucina a vista, idee e soluzioni

Un processo graduale. Per lungo tempo, nella maggior parte delle case, il soggiorno e la cucina sono stati divisi in modo netto. Adiacenti, magari, ma autonomi e separati. Una struttura diffusa anche negli appartamenti più piccoli: sono moltissimi quelli risalenti agli anni Sessanta e Settanta con cucina non abitabile – in grado di ospitare a malapena fornelli, lavabo, qualche pensile – e salotto decisamente più esteso. Poi il gusto contemporaneo ha dato il via a una rivoluzione e buttato giù i muri. Letteralmente. E’ iniziata così l’era delle cucina a vista. Che, a loro volta, hanno acquistato crescente fascino anche agli occhi dei più raffinati designer. Sempre più spesso, dunque, la zona living si traduce nell’armoniosa convivenza fra divani, poltrone, librerie, mobili tv e tutto ciò che serve per cucinare. Per le coppie più giovani che cominciano l’esperienza della convivenza e sono alle prese con l’arredamento del “nido”, Scavolini propone Easy Living, una serie di idee arredo con prezzi accessibili e in grado di coniugare comfort, estetica e praticità. L’ambiente è multifunzionale è omogeneo, ma il passaggio dalla cucina al soggiorno è comunque chiaro: in una delle soluzioni proposte, per esempio, esso coincide con la comparsa di elementi a giorno in Blu Reale che danno un’impronta meno rigorosa sia pur rispettando la continuità formale.

Soggiorni dalla metratura ridotta: in casi simili si tende spesso a optare per una struttura lineare, cioè cucine che si estendono su un’unica parete, oppure per un bancone snack che renda netta la divisione e al contempo ottimizzi lo spazio. Il bancone, infatti, da una parte offre un ripiano utile per preparare il pranzo; dall’altra, se ci sono gli sgabelli accostati su un fianco, permette di mangiare in tutta comodità. Se al contrario il soggiorno è ampio e i gusti sono molto moderni, si può scegliere la cucina a penisola, ovvero con un blocco collocato al centro che può essere il lavabo ma anche il piano cottura. Intorno si sviluppano tutti gli altri moduli: una fusione totale che di sicuro aumenta il piacere di riunire la famiglia. Tutti insieme, magari facendo anche cose completamente diverse. Ma insieme. Marina Line di Febal è un programma completo nonché un ottimo esempio di equilibrio in tal senso. Man mano che si lascia lo spazio cucina gli ambienti diventano sempre più complessi e il living è un piacere sia per gli occhi che per lo spirito. C’è proprio tutto, persino l’angolo sfruttato per il contenimento, in cui gli elettrodomestici vengono occultati a favore dell’estetica. E ogni oggetto può essere personalizzato nelle misure, nei colori, nella disposizione. Per un risultato unico, nel senso letterale del termine.

Cucine con vista Le cucine con vista sono fatte per essere guardate. Anzi, ammirate. E vissute fino in fondo. Basi sospese, pensili su doppie file sfalsate, pensili su doppie file e ad altezze diverse: largo alla fantasia e ben venga l’aiuto di un bravo architetto. Chi ama la sobrietà di sicuro predilige l’uniformità dei colori e delle finiture; chi vuole osare, ma non troppo, trova nella bicromia la risposta ideale. Chi, invece, subisce il fascino della contaminazione, invece, di sicuro resta affascinato dai forti contrasti riguardanti sia le cromie che i materiali. Fondamentale è l’illuminazione, cui spetta il compito di valorizzare i vari spazi del locale. Per il piano cottura i faretti sono l’ideale, per la parte dedicata al relax si consiglia una lampada da terra mentre per il tavolo di grande effetto sono le lampade a sospensione: Ex.it ha realizzato la collezione Fuse in ceramica, con dettagli in legno che hanno la doppia funzione di supporto e conduttore di luce.

Le cucine a vista non temono i piccoli spazi. Anzi: proprio nei piccoli spazi spesso riescono a dare il meglio di sé. Basta trovare l’idea giusta, non soffocare gli ambienti e piuttosto sfruttarli, valorizzandoli il più possibile. Il bancone snack e la disposizione lineare sono fra le soluzioni più diffuse, certo, ma in cima alle preferenze troviamo anche le cucine modulati in cui gli elettrodomestici e gli utensili sono nascosti da cassetti e pannelli ad hoc: l’ambiente, così, si mantiene in ordine più facilmente e mostra meglio la sua versatilità. I monoblocco a scomparsa, che al momento del bisogno offrono tutto il necessario per poi tornare all’aspetto di semplice mobile, sono innegabilmente frutto di grande ingegnosità. Mobilspazio Contract propone modelli con ante a rientrare; la versione standard comprende frigorifero, piano cottura, lavello con vasca più gocciolatoio, rubinetto, pattumiera, cappa scolapiatti. Sul fronte opposto troviamo invece le cucine a vista con le mensole, in cui tutto viene mostrato quasi con sfrontatezza: stoviglie e pentole catalizzano l’attenzione e sembra quasi si divertano a provocare un po’. Gli animi più creativi e ribelli si lasceranno sicuramente tentare da quest’ultima soluzione…