La pavimentazione esterna, come scegliere la più appropriata

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- 16 agosto 2016

Pavimentazione esterni

La pavimentazione esterna è davvero molto utile e gettonata, in quanto permette di vivere gli spazi aperti più o meno adiacenti alla nostra abitazione in maniera più semplice ed ordinata. Attraverso tali pavimentazioni infatti si potrà tenere più pulita la zona intorno alla vostra casa, soprattutto in concomitanza dei punti di accesso, e nello stesso tempo è possibile passare delle piacevoli ore all'aria aperta senza sporcarsi tra terra o breccioline varie. Le tipologie di pavimentazioni sono molte, così come sono differenti anche i metodi di posa per donare così l'effetto che più si desidera in base anche alle proprie necessità e alla pertinenza dello spazio in questione. Esistono poi anche tipologie di pavimentazioni da esterni che non vanno semplicemente a coprire una zona altrimenti terrosa, ma creano un vero e proprio aiuto in termini di drenaggio, oppure vi sono le pavimentazioni autobloccanti.

Pavimentazione esterno

Per scegliere la pavimentazione esterna non bisogna solo prestare attenzione ai fattori estetici. Infatti tali varianti di rivestimento possono rivelarsi molto utili anche in caso di problematiche connesse alla tipologia di terriccio e di luogo in cui è posizionata la vostra abitazione. In linea generale, prima di scegliere la pavimentazione da applicare, è bene capire se vi sono particolari situazioni che suggeriscono già la tipologia di pavimentazione necessaria, come ad esempio il bisogno di avere un rivestimento smontabile per la presenza di un impianto che necessita di manutenzione o se si tratta di un luogo soggetto a carichi pesanti oppure al parcheggio dei vostri mezzi. Una volta quindi affrontata tale analisi potrete scegliere con il massimo dell'efficacia ciò che fa per voi, per ottenere così il miglior risultato possibile. Generalmente le varianti di pavimentazione più usate sono quelle in cemento, disponibili anche con delle nuove stampe più accattivanti ed eleganti, oltre che in pietra naturale.

Pavimentazione esterna prezzi

Per quanto riguarda i prezzi di posa delle pavimentazioni da esterni, bisogna sapere che possono variare molto a seconda della diversa tipologia di materiali che si sceglie. Inoltre un grande costo che va ad aggiungersi ai materiali è quello della manodopera, degli operai che dovranno realizzare la posa delle pietre naturali o del cemento. Pertanto il risultato finale varierà molto in base a chi effettuerà a posa, se sarete voi stessi o una ditta specializzata a realizzare il lavoro. Per quanto riguarda i soli materiali, le pavimentazioni realizzate con lastre di cemento sono piuttosto accessibili. Tali lastre vanno infatti dai 15 fino ad un massimo di 25 euro, a seconda poi dello spessore e dal disegno scelto. Per il cemento poi è possibile anche optare per quello stampato, senza quindi la posa di lastre ma con stampa direttamente al suolo. Per quanto riguarda invece le pietre naturali i prezzi variano molto a seconda dei materiali. Si va infatti da quelle più piccole che costano circa 10 euro fino a raggiungere prezzi intorno ai 50-55 euro per le pietre più grandi e lavorate.

Pavimentazione esterna in cemento

Le varietà di tipologie di pavimentazione esterna ed in particolare quella in cemento è davvero molto ampia. Esistono infatti delle lastre di diverse colorazioni e formato con cui realizzare un effetto finale davvero molto interessante. Tali lastre vengono quindi posate su un massetto oppure potrete anche realizzare piccoli sentieri con lastre separate all'interno del vostro giardino o comunque di un'area verde. Come abbiamo già detto poi esiste anche la possibilità di optare per il cemento stampato. Ovvero, chiamando una ditta specializzata, questa si occuperà di stendere il cemento fresco per poi imprimere attraverso stancil o altre forme di decorazione il disegno che avrete scelto. Il risultato è davvero sorprendete, grazie anche all'altissima possibilità di personalizzazione. Inoltre si tratta di un metodo che, oltre ad essere esteticamente molto simpatico e particolare, è anche molto facile da tenere pulito ed ordinato.

Pavimenti per esterni

Se abbiamo un giardino, un terrazzo o anche solo un balcone, soprattutto con la bella stagione, si ha voglia di sfruttarli per una cena all’aria aperta, oppure per regalaci qualche ora di fresco relax sorseggiando una bibita o leggendo un buon libro; è quindi importante riservare le giuste attenzioni anche agli spazi esterni affinché ogni momento della nostra vita in casa sia piacevole e confortevole. Ma per progettare queste aree al servizio dell’abitazione è necessario scegliere attentamente i materiali destinati alla pavimentazione esterna valutando prestazioni, resistenza alle intemperie e usura affinché l’effetto estetico sia complementare a quello funzionale. La scelta della pavimentazione esterna deve, pertanto, tenere in considerazione diverse caratteristiche e i materiali devono essere impermeabili, antiscivolo e antigelo, resistenti agli agenti atmosferici, resistenti ai carichi, agli sbalzi di temperature e alle muffe e macchie. Foto: Non teme il passare del tempo.Ttreverkhome20 di Marazzi è la soluzione che non teme il passare del tempo ed i cambi di temperatura, garantendo facile manutenzione e molteplici soluzioni di posa; la casa si apre al verde e si veste di fascino integrandosi perfettamente con il progetto architettonico nel suo complesso.

Materiali per pavimentazioni esterni

Se stiamo acquistando la pavimentazione per il nostro terrazzo o giardino è importante scegliere materiali in armonia con lo stile con cui abbiamo arredato gli ambienti interni della casa, questo per ottenere un effetto complessivo di equilibrio e raffinatezza e valorizzare tutta la casa. Prima di scegliere il materiale dobbiamo considerare la destinazione d’uso della pavimentazione esterna che dovrà adattarsi alle condizioni climatiche del luogo; in montagna con inverni molto rigidi è bene optare per materiali con elevata resistenza mentre in zone con piogge frequenti dovremo scegliere materiali con un basso assorbimento idrico. La gamma in commercio di materiali per gli esterni è davvero vasta: possiamo scegliere tra cotto, pietra, ceramica, legno, calcestruzzo o ancora gres porcellanato, porfido, klinker, plasticwood oppure si possono utilizzare materiali sintetici o composti in plastica e vetro; il nostro acquisto dovrà, quindi, soddisfare sia esigenze funzionali sia estetiche. Se abbiamo una piscina che dà filo da torcere a quella olimpionica il teak è il materiale che fa al caso nostro: un legno di origine tropicale risulta molto resistente alla salsedine, all’assorbimento di acqua, non viene attaccato da tarli o termiti, durevole nel tempo e resistente all’usura; può essere scelto in vari colori dal rossiccio al giallo dorato, passando per il verde fino al brunastro. Unica pecca il costo un po’ oneroso, alternativa economica potrebbe essere il legno composito o plasticwood, materiali nato negl’anni ’80 composto da una miscela di legno sminuzzato e una resina speciale; l’aspetto estetico è simile al legno ma con una maggior resistenza agli agenti atmosferici e un minor ristagno di acqua. Per il giardino in campagna possiamo pensare ad una pavimentazione in cotto o pietra naturale, per passaggi carrabili e camminamenti meglio il calcestruzzo che, negl’ultimi anni, sta vivendo una seconda giovinezza: prima destinato per magazzini, capannoni e officine, oggi viene impiegato anche per abitazioni di lusso abbellito con pietre o pose particolari. Foto: Pavimento esterno by plasticWOOD.it, realizzato con profili plus in WPC ed installato senza vite in vista; profilo in WPC, magatelli in alluminio, clip e viti in acciaio INOX, il risultato è una pavimentazione di design raffinata ma pratica

Pavimenti in gres porcellanato effetto pietra per esterni

L’erba del vicino è sempre più bella, e se lo fosse anche la pavimentazione esterna? Per non essere secondi a nessuno possiamo scegliere il gres porcellanato effetto pietra per il nostro giardino. Resistente all’abrasione, agli urti e graffi, alta impermeabilità ad acidi, sporco e gelo è un ceramica versatile e capace di soddisfare sia esigenze funzionali che estetiche; ottenuta con impasti di argilla, sabbia e altre sostanze naturali, cotti a temperature elevate, viene impiegato sia per gli interni che per gli spazi esterni della casa. Con le tecnologie moderne è oggi possibile ottenere vari tipi di piastrelle e diverse formati tra cui l’effetto pietra: ebano, pietra etrusca, travertino e molte altre per soddisfare stili ed esigenze diverse. Compatto e omogeneo viene impiegato per ottenere anche finiture con tinte unite o con i più moderni effetti cemento o resina o ancora bocciardata, “a tutta massa” o a “doppio caricamento”. Il gres porcellanato si adatta ad ogni stile ed è la soluzione ideale per la pavimentazione di terrazze, verande, vialetti d’ingresso e porticati poiché può essere realizzato con grafiche eleganti come appunto quello in pietra con effetto naturale, per uno stile classico ma raffinato. Foto: Walk On è la serie in gres porcellanato effetto pietra di Ceramiche Caesar: piccolo formato ideale per soluzioni outdoor e superfici bagnate come il bordo piscina; viene proposte in cinque declinazioni di pietre naturali Graphite, Iron, Cream, Bone e Ash in grado di esaltare tutti gli spazi rendendo particolare ogni pavimento

Pavimentazione esterna legno

Vuoi rendere la tua casa ancora più accogliente? Cambia arredamento al tuo giardino partendo da una nuova pavimentazione esterna; se vuoi valorizzare la tua vita outdoor il legno è il materiale ideale. Versatile, adatto ad ogni spazio e decisamente ecologico, è un elemento naturale che trasmette serenità, benessere con un tocco di eleganza per creare luoghi accoglienti e chic. Il pavimento in legno è costituito essenzialmente da due tipologie di formato: piastrelle, mattonelle o quadrotti vengono utilizzati per terrazzi, patii, pergole o gazebi; listoni o decking, invece, sono ideali per rivestire grandi superfici anche irregolari, bordature di giardini e piscine, hanno una finitura superficiale graffiata che li rende antiscivolo. Qualunque sia la tipologia scelta, la pavimentazione in legno si integrerà alla perfezione con l’ambiente esterno regalando un tocco di naturalezza a tutta la casa; l’intero progetto dovrà essere coordinato con gli spazi verdi tenendo conto dell’illuminazione e del sistema di irrigazione e diventando, così, un prolungamento dello spazio abitativo. Teak, Ipè, Redwood, oppure legno Bangkirai o WPC – Wood Plastic Composite, materiale realizzando unendo legno e fibre plastiche, che ha l’aspetto del vero legno ma non richiede manutenzione, è riciclabile ed ecologico. Unica accortezza per la pavimentazione in legno è trattare preventivamente il materiale con fissativi e vernici per evitare che l’esposizione prolungata al sole e alle intemperie rovini il legno. Foto: Il profilo bombato della collezione Listone Giordano Outdoor favorisce il deflusso delle acque per una soluzione antiscivolo; evita la crescita di muschi e licheni e sono caratterizzati da una durabilità biologica di ben 25 anni; il risultato è una pavimentazione elegante e funzionale, che richiede poca manutenzione e di facile pulizia.

Come scegliere una pavimentazione esterna

E’ opportuno che la pavimentazione esterna sia impermeabile, antiscivolo e antigeliva, resistente ai carichi, resistente agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura, a bassa propensione alle muffe e alle macchie. Le indicazioni relative a queste caratteristiche sono sempre indicate nelle schede tecniche e nei cataloghi dei prodotti, i quali contengono anche tutti i parametri di riferimento in base alle normative europee (EN) e a quelle internazionale (ISO). Per misurare il coefficiente di sicurezza allo scivolamento delle piastrelle ceramiche, ad esempio, molti produttori fanno riferimento al metodo tedesco della DIN 51130 che distingue alcune classi di scivolosità con la segnalazione dei rispettivi ambienti di utilizzo ( R9 - zone di ingresso e scale con accesso dall’esterno; R10 - bagni e docce comuni; fino alla R13 - ambienti con grosse quantità di grassi). Quando si sceglie il pavimento per esterni, quindi, occorre tenere in considerazione la destinazione d'uso (giardino, strada carrabile, percorso pedonale, pavimentazione di un bordo piscina), individuando il materiale che meglio si adatta al contesto e alle condizioni climatiche del luogo. Se la pavimentazione per esterni va collocata in ambienti in cui l'inverno è particolarmente si dovrebbe optare per materiali dall’elevata resistenza, mentre in zone con precipitazioni frequenti si potrebbe tendere per delle tipologie con un basso assorbimento idrico. Fondamentale è anche valutare la funzione che andrà ad assolvere il pavimento; nel caso in cui si prevede il transito sia di pedoni che di automobili, risultano necessarie particolari condizioni di resistenza e solidità. Per quanto concerne i materiali, oltre al gres porcellanato e al legno molto gettonato è il cotto che, particolarmente adatto nei contesti rustici, consente anche di creare interessanti contrasti con gli arredi moderni. Il mattone in cotto è ingelivo, carrabile e antiscivolo, nonché molto resistente. In foto una pavimentazione in cotto realizzata a mano da Fornace Bernasconi. Il prezzo finale di un pavimento in cotto fatto a mano è determinato da più componenti e nello specifico: il costo del mattone nella forma, finitura e colore richiesto; il costo della prestazione di servizio della posa in opera; il costo della prestazione di servizio del trattamento finale (sia per interno che per esterno) atto a rendere il pavimento idro-oleorepellente e facile da mantenere.

Pavimentazione esterna quale scegliere

Per la pavimentazione degli spazi esterni molti scelgono il pavimento stampato in cemento, la cui superficie è trattata con appositi stampi in gomma che danno vita a decorazioni in finta pietra, finti mattoni, finto legno, finte piastrelle, rosoni e greche. Il risultato finale è di grande impatto, poiché viene riprodotta in modo fedele l’estetica dei rivestimenti rivestimenti tradizionali con performance superiori. Il pavimento in cemento stampato è molto solido, resistente al tempo, all’usura e al passaggio anche di mezzi pesanti. E’ inoltre un pavimento monolitico, ovvero privo di fughe, di conseguenza risulta molto facile da pulire e non presenta punti deboli dove l’acqua possa infiltrarsi o dove muschi e erbe infestanti possano crescere. E’ anche possibile aggiungere speciali resine protettive che rendono pavimento e cemento stampato inattaccabili da oli e grassi, antiassorbimento, antimuffa, antipolvere. Si aggiunga che questo tipo di pavimentazione si applica in modo semplice e veloce e permette quindi un notevole risparmio di tempo, costi e manodopera rispetto alla realizzazione delle tradizionali pavimentazioni in pietra o piastrelle. Il pavimento in cemento stampato non richiede massetto strutturale o cordonata di contenimento. Una volta preparato il sottofondo è possibile gettare direttamente il calcestruzzo. Come viene prodotto il cemento stampato? Presto detto: si mescolano determinate quantità di cemento o calcestruzzo con ulteriori prodotti quali coloranti, sostanze impermeabilizzanti e sigillanti. Per imprimere poi sulla lastra le sagome prescelte si utilizzano stampi solitamente realizzati in caucciù oppure in resistente gomma poliuretanica. Le migliori aziende del settore offrono un alto grado di personalizzazione, permettendo di scegliere fra un’ampia gamma di colori, gradazione ed effetti. In foto un pavimento stampato effetto legno di Isoplam.

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