Redazione - 15 dicembre 201415 dicembre 2014
Scopri le 8 migliori lampade a sospensione di design per illuminare i locali della tua casa!
Redazione - 15 dicembre 201415 dicembre 2014
Non banalmente ed esclusivamente lampade sospensione, ma luci creative, poli d’attrazione dello sguardo. Al di là delle loro pur indispensabili funzioni standard, le lampade – non solo a sospensione, ma di ogni tipo, oggigiorno rappresentano più di un accessorio e vengono scelte come veri e propri elementi d’arredo. La loro presenza o assenza è rilevante per caratterizzare e definire lo stile di un ambiente. Di grandi o piccole dimensioni, tradizionali o contemporanee, vintage o hi-tech, quando le lampade sospensione sono posizionate in cucina o in sala da pranzo devono mettere in luce il tavolo e i piatti, ma anche quando sono ubicate nel soggiorno solitamente occupano una postazione centrale. Nello scegliere questi complementi, occorre valutare il consumo del tipo di sorgente luminosa scelta e la tipologia di luce calda o fredda, diffusa, indiretta o diretta. In foto, lampada a sospensione Glouglou, design Emiliana Martinelli per Martinelli Luce per illuminazione diffusa con diffusore formato da due elementi in metacrilato opal bianco collegati da un anello in metacrilato trasparente o color arancio. Disponibile in quattro misure: ∅ 55, 85, 130 e 170 cm con lampade fluorescenti. Glouglou è disponibile anche nella versione per sorgenti LED e nel modello Glouglou Pol da parete, da appoggio, a sospensione e per esterni.
Se si opta per lampade sospensione design, che conferiscono unicità ed eleganza agli ambienti, meglio prediligere modelli che sviluppano un cono di luce concentrato sul tavolo oppure quelli a doppio uso, ossia che proiettano un fascio di luce diffusa verso l’alto e concentrata verso il basso: quest’ultima è una soluzione che rende l’ambiente più ampio e accogliente. Generalmente, una fonte luminosa brillante, come una luce alogena o a led, enfatizzerà gli oggetti sul piano illuminato. È altresì utile regolare l’intensità luminosa tramite il dimmer o regolatore di cui sono dotate le lampade più avanzate per ottenere una luce più intensa durante un eventuale pasto, più soft e soffusa durante la conversazione. Nell’immagine, lampada a sospensione Twiggy di Foscarini design Marc Sadler, realizzata in materiale composito su base in fibra di vetro laccato. Disponibile nei colori: bianco, nero, giallo o rosso. Sorgente luminosa: alogena energy saver 3x77W E27; fluorescente compatta 3x20W E27.
Ma come vanno posizionate le lampade sospensione per ottenere l’effetto migliore? Per illuminare una stanza di dimensioni inferiori a 20 mq con soffitto più alto di 3 m, la lampada deve scendere di circa 80 cm; 80-90 cm sono la distanza appropriata da calcolare anche a partire dal piano del tavolo. Quando invece il plafone è più basso, possono bastare 50 cm. Nel caso di un ambiente vasto, bisogna prevedere sospensioni aggiuntive oppure può essere una soluzione quella di integrarle con altri punti luce (come applique e piantane), circa uno per ogni 15-20 mq. Per quanto riguarda la potenza, ognuno deve garantire circa 1.300-1.400 lumen (pari ai vecchi 100 watt). In foto, lampada a sospensione a luce fluorescente indiretta Oluce, design Francesco Rota. Riflettore e schermo paraluce in metallo verniciato, anche bicolore. Finiture: bianco esterno-bianco interno; bianco esterno-giallo interno; bianco esterno-fucsia interno. Possibilità di finiture colore personalizzate, per quantità superiori alla decina.