Redazione - 23 gennaio 201623 gennaio 2016
Quali sono le marcature dei prodotti obbligatorie e volontarie presenti negli elettrodomestici e mobili che acquistiamo per la nostra casa?
Redazione - 23 gennaio 201623 gennaio 2016
Quando ci apprestiamo a fare acquisti impegnativi, e quelli destinati alla casa solitamente lo sono, è bene che siamo informati su eventuali marchi di sicurezza o qualità dei prodotti, la cui presenza può diventare un importante elemento di valutazione. Esistono marchi di qualità obbligatori richiesti ai produttori e marchi invece facoltativi, che vengono rilasciati da enti terzi. Le marcature dei prodotti obbligatorie sono stabilite da norme comunitarie per unificare le legislazioni dei Paesi membri in fatto di sicurezza e per stabilire i requisiti a cui taluni prodotti devono rispondere. Esistono poi enti qualificati che forniscono alle aziende che lo richiedano certificazioni aggiuntive: prima di immetterlo sul mercato il prodotto viene sottoposto a prove specifiche per ricevere la certificazione di qualità aggiuntiva. Di questo tipo di marcature volontarie fanno parte le certificazioni ecologiche, che indicano cicli di produzione a basso impatto ambientale o particolari caratteristiche green del prodotto stesso.
Tra le marcature dei prodotti obbligatorie trociamo l' Etichetta energetica: L’Energy Label è l’etichetta energetica che obbligatoriamente su molti elettrodomestici deve indicarne la classe di efficienza energetica a cui appartengono. L’etichetta deve accompagnare la scheda prodotto di apparecchi per la refrigerazione, lavabiancheria, lavastoviglie, condizionatori, lampadine, televisori. L’ etichetta energetica europea, oltre alle classi, che partono dalla A+++, sono riportate anche altre utili informazioni: per gli apparecchi refrigeranti il consumo annuale di energia, l’emissione di rumore in decibel, la capacità di congelazione e quella di conservazione in litri. Per le lavastoviglie sono indicati, oltre alla classe energetica di appartenenza, il consumo energetico annuale, l’emissione di rumori, la capacità in numero di coperti per un lavaggio standard, l’efficienza di asciugatura e il consumo di acqua in un anno, calcolato su 280 cicli standard di lavaggio. Negli apparecchi di conservazione del vino alla classe di appartenenza si aggiungono le indicazioni della capacità in numero di bottiglie standard e l’emissione di rumore, mentre nelle lavabiancheria il consumo annuale di energia basato su 220 cicli di lavaggio standard, le emissioni acustiche durante le fasi di lavaggio e centrifuga (basate su programma cotone a 60° A pieno carico), la classe energetica di centrifuga, la capacità di carico in Kg per il programma cotone a 60° o a 40° a pieno carico, il consumo annuale d’acqua in litri basato su 220 cicli di lavaggio standard. Marcatura CE: la marcatura CE garantisce che un determinato prodotto rispetti i requisiti necessari, stabiliti dalle direttive europee, in materia di sicurezza e che quindi possa essere distribuito sul mercato europeo. Si tratta di un’autocertificazione, che il fabbricante appone sul prodotto stesso o sul documento informativo che lo accompagna. Per alcuni prodotti quali gli apparecchi a gas o alcuni prodotti da costruzione esistono enti certificati (l’IMQ ad esempio) che si occupano di rilasciare al fabbricante la marcatura CE. L’ente che ha rilasciato la certificazione è indicato da un numero.
Le marcature dei prodotti volontarie sono marchi differenti, che attestano la qualità di un prodotto e che vengono rilasciati da enti terzi. Alcuni sono frutto di un accordo fra vari enti, altri invece sono individuali anche se riconosciuti a livello internazionale. Per ottenere tali certificazioni, è prevista una serie di controlli che riguardano i processi produttivi, le caratteristiche di sicurezza del prodotto, la verifica che gli standard qualitativi vengano conservati dopo che il prodotto è stato immesso sul mercato. Ecco alcuni esempi di Marchi volontari: ENEC: esempio di marchio collettivo europeo, attesta la sicurezza dei prodotti elettrici. In Italia lo rilascia l’IMQ per elettrodomestici e apparecchi illuminanti. Marcatura di qualità IMQ: un marchio volontario con cui l’Istituto Italiano per il Marchio di Qualità attesta che un prodotto sia conforme alle norme di sicurezza e di qualità dei materiali. Marchio di qualità per i materassi: Rilasciato dal Consorzio dei Produttori Italiani Materassi di Qualità, consiste in un’etichetta cucita sul materasso stesso, che ne attesta la progettazione a partire da studi sulla fisiologia del sonno e la produzione rispettosa delle normative italiane e internazionali in materia di sicurezza. Ecolabel: è una marcatura europea che dal 1992 attesta la ecocompatibilità (ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita) di prodotti e servizi, orientando i consumatori nella scelta di prodotti green.