- 15 aprile 2019

Una piccola guida per conoscere le piastrelle del bagno

Qualche utile idea per scegliere le piastrelle del bagno, dal mosaico ai tanti effetti possibili con il gres porcellanato, tra estetica e praticità

- 15 aprile 2019

Come sono le piastrelle del bagno effetto mosaico

Scegliendo piastrelle effetto mosaico per il bagno si è certi di ottenere un ambiente creativo ed eclettico, in armonia con qualsiasi stile.
Tra i materiali usati per i rivestimenti in mosaico ci sono resina, vetro, pietra, gres porcellanato e tanta ceramica, per le sue grandi doti di resistenza, igiene e durata nel tempo.
La gamma è ampia anche per colori e finiture, con giochi di luce e creazione di decori per un bagno unico. Spesso si costruiscono mosaici da vecchie piastrelle recuperate, per risultati ancora più particolari.
Come posizionare piastrelle/mosaico in bagno? Ecco qualche idea.

  • Mettere insieme tessere monotono sulle pareti e scegliere sfumature di uno stesso colore per i pavimenti, o viceversa;
  • posizionare un’immagine dirompente, magari a forma di animali o fiori, per una sola parete;
  • concentrare le tessere solo in alcuni punti, attorno al lavabo o dentro la doccia, rivestendo nicchie o mensole;
  • creare disegni grafici grazie a diverse nuance e dimensioni.

Nelle tessere delle piastrelle ceramiche a mosaico effetto Denim di Appiani è rielaborata l’essenza del filato del jeans tra bianco, oltremare, piombo, avio.

Le piastrelle del bagno in gres porcellanato: robuste e versatili

Le piastrelle del bagno in gres porcellanato sono una scelta vincente. Infatti, questo rivestimento, ottenuto dalla pressatura di diversi tipi di argille e rifinito con una smaltatura, ha tante qualità:

  • è impermeabile, ideale per questo ambiente caratterizzato da acqua e vapore, con un bassissimo coefficiente di assorbimento, meno dello 0,5%, proprio grazie al suo essere porcellanato;
  • risulta leggero, ecocompatibile, facile e versatile da lavorare;
  • resiste a urti e abrasioni, calpestio, fuoco;
  • non gli fanno effetto gli sbalzi di temperatura;
  • dura nel tempo con una ottima resistenza nei colori;
  • si pulisce senza sforzo poiché non assorbe sporco e macchie né teme i detersivi anche i più aggressivi;
  • simula l’aspetto di tanti materiali, pure i più preziosi con un’ampia gamma di forme e colori.

Effetto cotto per le piastrelle in gres porcellanato Bricklane di Ceramiche Refin nei vari toni di beige, marrone, grigio.

Delicato e poliedrico il rosa nelle piastrelle del bagno

Un classico ritornato prepotentemente di tendenza: il rosa per le piastrelle del bagno. Una tinta delicata e poliedrica, che si accosta bene a qualsiasi arredo e finitura. Senza paura di disegnare un ambiente sdolcinato, lezioso, troppo “femminile”.
Il rosa anzi:

  • ammorbidisce il look del bagno rendendolo accogliente e leggero;
  • rilassa e regala freschezza;
  • sta bene insieme a colori neutri come bianco, grigio, beige;
  • valorizza certe tonalità intense come il viola per un mood raffinato;
  • dona un’aria anni ’70, ironica e un po’ irriverente, unito ad arancione e rosso.

Le piastrelle rosa in bagno possono essere spalmate a tutta altezza su ogni parete, contribuendo a dare luminosità soprattutto se i metri sono pochi, o concentrate in alcune zone come attorno al lavabo o alla vasca/doccia.
Superfici opache per le piastrelle in monocottura in pasta bianca della collezione Weekend di Marazzi, nel formato rettangolare 10x30 cm.

Foto-idee per le piastrelle del bagno

Le piastrelle per il bagno vanno scelte considerando colore e formato, certo, ma decidendo anche come vanno posizionate. Ad esempio:

  • per un bagno dai soffitti bassi è utile posare piastrelle allungate e in direzione verticale;
  • se lo spazio è poco via libera a piastrelle chiare, con superfici riflettenti;
  • usare il mosaico e i suoi giochi decorativi in caso di pareti particolari, come quelle mansardate;
  • diversificare sfumature di una stessa tonalità per grandi superfici, sia sul muro sia sul movimento, per movimentare l’effetto complessivo;
  • prevedere su un’unica parete un rivestimento tutto parete fino al soffitto, spezzato da decori o grafismi;
  • usare lastre ampie, con piccole fughe che possono essere pure assenti, per armonizzare lo sguardo d’insieme e creare volumi scenografici davvero notevoli.

Come per le versioni Magnum Oversize, (120x120 cm e 120x240 cm nello spessore 10.5 mm) della collezione Exalt di Florim, gres porcellanato che si ispira al marmo, proposto in diverse venature e cromie.

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